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Lettera pubblicata il 18 Ottobre 2009. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore marziav.
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Chi lascia è più forte psicologicamente e probabilmente, forte del suo essere, vuole essere amato secondo le proprie aspettative. Chi è lasciato vive il “lutto” della separazione, con tutte le sue fasi canoniche (stupore, rabbia, svilimento, depressione, autocommiserazione, ecc.). Ma il punto è questo: se amare qualcuno significa poi non stare male, e stare bene con se stessi, e se andare oltre se stessi per amore significa spingere l’anima a ribellarsi e ad ammettere che quell’amore è dolore, allora possiamo azzardare che: a) avendo l’anima che controlla il nostre sè, prima o poi qualsiasi elemento di disturbo al nostro equilibrio verrà rigettato; b) se amare qualcuno significa sentirsi bene nel farlo, allora tutto questo potrà non durare a lungo!. Quindi ritengo che se prendessimo la vita con la filosofia e con una buona dose di ragione, tutte queste sofferenze non ci sarebbero. Ognuno vivrebbe bene con se stesso nella misura in cui si relaziona con il prossimo, ma senza inoltrarsi in qualcosa che mina la stabilità del proprio animo. Unica eccezione: l’amore verso i figli, se sano, allora va oltre sè stessi, ma naturalmente, anche questo è spiegabile nella funzione biologica della salvaguardia della specie. Schopenhauer ha scritto che per vivere bene bisogna star lontani dal dolore che comunque deve essere sperimentato. Amore e passione sono davvero dei dolori! E’ il desiderio sessuale che ci scombina tutti quanti! la prova è che quando siamo molto avanti con gli anni, le passioni si stemperano e tutto questo sembra non interessarci più. Andare contro natura con i riti di una società che ci ha imposto il massimo della sofferenza (perchè BISOGNA essere sinceri ma al tempo stesso SE STESSI, bisogna rispettare le regole, bisogna essere onesti, leali, bisogna essere dei buoni padri delle buone madri, dei buoni mariti delle buone mogli, ecc..) facendo di tutto per dimenticare noi stessi e la nostra vera natura! Gli uomini sono impostati per fare una sola cosa. E devono per forza pensare in un modo. Le donne sono impostate per farne un’altra e devono per forza pensare in un altro modo. Ed entrambi usano un linguaggio spesso molto diverso. Tutto qui. il resto dei danni lo hanno aggiunto secoli di ipocrite regole societarie. Forse basterebbe iniziare a guardarci con occhi diversi ed accettare la sola regola di madre natura che ci spinge gli uni verso gli altri è la riproduzione!! Quando questo viene raggiunto, e non si continua oltre, si finisce di allevare e proteggere la prole, allora a medio e lungo termine, si comincia a recuperare la propria coscienza ed il proprio sè, e allora ci si accorge che non era proprio amore! era una balla! forse da vecchi stare insieme significa compagnia e magari mutuo soccorso, ecco forse in vecchiaia uomo ed una donna possono davvero condividere i loro esseri senza influenze ormonali o empiriche!! sempre che…. si trovi il compagno giusto!!!
Ciao a tutti
ho letto alcune delle vs lettere e devo ammettere che le senzazioni e le fasi della separazione purtroppo sono simili. sono fresco di scottatura, con figlia di 8 anni affidata prevalentemente alla madre, ma devo ammettere che la cosa più complicata è rientrare nel giro senza penalizzare figlia ed eventuale nuova speranza. senza dimenticare la vergogna per la sconfitta.
… ormai è un anno che mio marito se ne è andato con la sola scusa che non lo facevo respirare.(forse ?!?) abbiamo una figlia meravigliosa di circa quattro anni, lavoriamo nello stesso ufficio e non abbiamo ancora dato il via alle pratiche della separazione per causa mia. non ho più soldi o meglio lui mi passa i soldi per la bambina ma il resto è tutto a carico mio e veramente con i tempi che corrono faccio i salti mortali ma delle volte arrivo a fine mese con € 50,00 sul conto se sono fortunata.
I primi tempi sono stati devastanti e ancora oggi non riesco effettivamente a farmene una ragione. Lui mi manca tantissimo e manca alla mia bambina . Come si può voltare pagina? è veramente possibile? ma i rapporti finiscono perché? siamo troppo egoisti e superficiali noi o abbiamo scelto solo la persona sbagliata?
Sono stata lasciata circa tre mesi dopo otto anni di filanzamento e dodici di matrimonio con due figli piccoli e una casa appena comprata sono a pezzi ho il cuore che scoppia dal dolore e dalla rabbia non riesco a darmi pace non riesco a smettere di amare non riesco ad accettare la sofferenza dei miei figli
Troppo facile dare la responsabilità di tutto nel dire che non era la nostra anima gemella, non era la persona giusta!!!
Fin quando eravamo mano nella mano a dire SI, però avremmo dato la vita pr questa certezza.
E adesso? Cosa è successo? Perchè tutto è cambiato?
Ci chiediamo sempre perchè l’altro è cambiato, ma abbiamo seriamente capito che cosa è l’Amore tra coniugi?
Ma siamo veramente sicuri che non siamo stati noi a essere il miglior sposo o sposa per il nostro coniuge?
A volte risulta quasi impossibile cambiare con tutte le nostre buone intenzioni se stessi, come possiamo quindi pensare di cambiare l’altro? Gli esseri umani son fatti anche di sentimenti e questi se sono spronati a dare il meglio non tradiscono mai la nostra natura. Come?
Con il nostro esempio, con la ricerca della umiltà, forse mai posseduta, ma che genera un apertura tale da lasciare smarriti. Abbandonare l’egoismo dell’ Io prima di ogni decisione per lasciare posto all altro/a.
L’orgoglio assassino ha ucciso il matrimonio, questo è successo! Lo ha ucciso senza l’ascolto con il cuore, senza il silenzio necessario per consentire quanto si aveva da dire, con le urla e con le ripicche che hanno spezzato il filo fragile della complicità che ci aveva fatto incontrare.
Non immaginavo si potesse stare cosi’ male per amore…..siamo stati insieme 20 anni…io ne ho 35 e lui 36….due bimbi il piu’ piccolo ha 16 mesi e un 2011 disastroso tra lutti e malattie….bene …il giorno di Natale mi dice che non mi ama piu’ e a marzo decide di tornare dalla mamma….Io vivo in una bolla sperando che ritorni in se’ e che decida di riprendersi la propria famiglia che ha lasciato dicendomi ” ho deciso di pensare a me stesso…”
lo psicologo mi ha detto che per tutto quello che e’ successo potrebbe essere in una crisi interiore molto profonda ……posso quindi sperare che si risvegli da questo torpore ??? Tutti dicono che devo pensare a me stessa ma in alcuni momenti mi manca l’aria…..prima o poi si accorgera’ di quello che sta facendo ????
possono i sentimenti finire in questo modo…..aiutatemi a capire poerche’ ho vissuto per 20 anni accanto ad una persona che non ha dimenticato un solo giorno di dirmi quanto mi amava e che ora non mi chiede nemeno come sto..,….
grazie lucia1976
Carissima Lucia, non so se ti è capitato di leggere i miei scritti qui sul sito(vedi pag.precedenti).Purtroppo quello che stai passando è successo anche a me.Non era natale, ma pasqua 😉
Mi sono sentita dire esattamente le stesse cose.Ora sono più di tre mesi e lui è deciso a procedere con la separazione.A volte anche io spero che lui torni, ma mi rendo conto che non sarebbe cosa facile ed io, probabilmente, non riusciei ad accoglierlo a braccia aperte ed accettare tutto quello che ha potuto fare fino ad oggi e farmi RIpiacere tante situazioni che c’erano tra noi due.Oggi tiro a campare, nel senso che vivo alla giornata, sto coi miei due bimbi e, quando posso cerco di svagarmi con le amiche e con altri uomini(senza andare oltre,poichè sono mentalmente e fisicamente”bloccata”).Pensa che appena una settimana prima mi scriveva cose bellissime via sms(lui lavora fuori, quindi ci vedevamo solo il fine settimana),diceva di aver trovato finalmente una casa lì dove lavora, in modo tale da poter stare tutti i giorni assieme ecc…E poi?Finito l’amore, finito tutto.Oggi lui si comporta come se quegli anni insieme non fossero MAI esistiti, come se io fossi una completa estranea.
Non ti dico fatti forza, poichè quella deve venirti da dentro e verrà fuori solo quando troverai qualche piccolo svago.Per qualunque cosa scrivimi.Chi altro può capirti se non qualcuno che ha passato e passa tutt’ora lo stesso tuo inferno? Baci.Cristina
Cara lucia……. ma perche’ dobbiamo umiliarci in questo modo ??? Ho letto i tuoi post e sembrano scritti da me….. l’ultima volta che l’ho incontrato mi ha detto che non ha sensi di colpa verso niente e nessuno men che meno verso i bimbi ,che non si vergogna di nulla di quello che ha fatto, che lui vive bene perche’ sta bene con se’ stesso e che io dovrei imparare a fare altrettanto…. non ha nessun’altra dice solo di aver capito che esiste una realta’ diversa…. un futuro da solo a casa con la mamma non lo spaventa affatto anzi…… pensa il suo psicologo gli ha detto che dopo quattro mesi che e’ venuto via da casa lo vede piu’ rilassato e ben disposto….. grazie tante e’ quattro mesi che sta in albergo servito e riverito e deve pensare solo a se’ stesso…… non si deve svegliare di notte perche’ il bimbo piccolo piange per i denti…. solo questa notte 5 volte……. comunque io penso sempre che quando sara’ la mia ora e mi passera’ davanti tutta la mia vita non avro’ buchi neri ma solo la consapevolezza l’onore e l’orgoglio di esserci sempre stata per i miei bimbi…. lui non potra’ farlo.
Sentiamo ancora e presto…. grazie mille un bacione
Ovviamente volevo scrivere cara cristina…….. come si puo’ capire dormo poco !!!!!!! Pero’ ci tenevo a dirti che sono contenta di aver scambiato con te la mia storia…. mi raccomando continuiamo a scriverci…… grazie di cuore
Lucia
Carissima Lucia, è impressionante quello che hai scritto, sembrano le parole di mio marito!Anche lui dice di non aver nessun senso di colpa, che l’ha fatto NIENTEMENO PER IL BENE DI TUTTI E 4!!!Assurdo!Ci ha tolto il diritto di avere una famiglia e una casa tutta nostra, ci passa una miseria di soldi,approfittandone che non c’è ancora nero su bianco ecc…
Il bello è che, nonostante abbia ottenuto esattamente ciò che da chissà quanto tempo desiderava, continua ad avercela con me e ad avere scatti d’ira anche se ultimamente si è leggermente calmato perchè gli ho detto che per il bene dei piccoli,non è cosa buona farci la guerra.Che poi non si può non notare una cosa:quando lui è a Roma e mi telefona è molto più calmo e gentile;quando invece sta a casa dei suoi genitori si trasforma.Capita che lo chiami un paio di volte quando i bimbi sono con lui e a telefono è sempre molto evasivo e scorbutico.E’ovvio che gli fanno il lavaggio del cervello lì.Un uomo di 32 anni, succube della madre e timoroso del padre,credo sia molto meglio averlo perso.Per quanto riguarda le nottate, ti posso capire alla perfezione:mia figlia,la più piccola,oltre a stremarmi di giorno,lo fa anche di notte mentre lui non sa più cosa voglia dire fare mezza nottata se non quando va a ballare.Che bella vita la sua,è tornato a fare il 20enne libero e con zero responsabilità.Io me la sogno, ma come dici tu, i sacrifici di oggi verranno ripagati un domani.Chissà se si potrà dire lo stesso di lui…Mah!Ti lascio anche la mia mail, casomai ci volessimo sentire più spesso o anche per telefono. Dirty_crystal@hotmail.it
Bacioni e a presto!Cristina.