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Lettera pubblicata il 7 Febbraio 2009. L'autore, a-cornale, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Cosa penso sul caso Eluana
di
a-cornale
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Ho letto i commenti sulla mia del 11 febbraio 2009, “cosa penso del caso Eluana” e vorrei rispondere a quelle persone che espongono le loro opinioni strumentalizzando il contenuto della mia missiva non rispettando ne la libertà di pensiero ne la mia persona al solo scopo di una mera propaganda politica.
Ritengo in ogni caso, di non cogliere eventuali ulteriori provocazioni.
Premesso quanto sopra, significo che per un credente come me, avendo anche nozioni basi sanitarie, è un dramma la morte della signora Eluana, ma ancora più il sistema che si è adottato per arrivare a ciò.
LA SOSPENSIONE DELL’ALIMENTAZIONE.
La disidratazione, giusto per completezza, è la perdita da parte dell’organismo di acqua. Comporta una notevole sofferenza dell’organismo che si manifesta con quadri clinici complessi e dolorosi per l’organismo stesso (insufficienza renale, cuore o pompa).
Per quanto riguarda l’assenza totale di quei elementi nitritizi necessari per la vita, l’organismo va ad attingere le riserve site nel nostro corpo, consumando proteine, lipidi ecc., e instaurando così una forte gluconeogenesi, cioè, l’impiego delle proteine muscolari per fabbricare il glucosio necessario a mantenere stabile la glicemia. In questi cicli metabolici (per intenderci creazione di carburante per l’organismo) si formano scorie azotate che vanno ad intossicare l’organismo stesso, a discapito del sistema epatico e renale. Inutile dire che i dolori sono forti. (es: crampi etc.)
Detto ciò, propongo che nel settimo dalla scomparsa di Eluana, si metta alla finestra un lumino (invitare amici con un sms), un semplice segno per salutarla, e per chi vorrà ricordarla una preghiera.
a-cornale, hai proprio scocciato con il solito modo tutto catto-centrico di sentirti detentore della verità assoluta!
Ma sei così disperato da proporre accensione di lumini in un posto come questo?
Non ne possiamo più, tutti noi esseri umani che credono nel dubbio e nella libertà del vostro invadente e totalmente irrispettoso modo di imporre la VOSTRA libertà!
L’unica propaganda, politica e religiosa, la fai tu, credendo persino di insegnarci supposti assunti medico/scientifici!
Sei pericoloso a-cornale. E come te sono pericolosi tutti i fondamentalisti, cattolici e non, che vogliono IMPORRE LIBERALMENTE la loro legge!
Noi, moltissimi di noi, vogliono essere LIBERI, liberi anche di sbagliare, di morire, di farsi ammazzare persino!
Fatevele per voi le vostre leggi che garantiscono la sopravvivenza di corpi senza più anima, cuore, cervello!
Noi siamo “non cattolici”, “non religiosi”, non fondamentalisti”, “non invasati” e pretendiamo che la finiate di suggerire e imporre decisioni per TUTTI quando queste sono valide solo per la VOSTRA fede.
La fede è vostra, guai a chi ve la tocca, e noi non pensiamo di porre limiti alla vostra libertà di coscienza, di pensiero e di fede.
Ma attenzione, a-cornale, se continuate a tirare la corda alla fine si spezza!!
Prega quanto vuoi per Eluana, ma hai bisogno di chiedere le preghiere ad altri? Ma come? Voi cattolici vi ricordate di pregare solo se un altro ve lo chiede?
O pensi con la tua letterina melensa e furba di fare proseliti tra gli indecisi?
Noi siamo dubbiosi, non indecisi, per questo pretendiamo che non ci venga imposto nulla di totale, compresa… la sofferenza terrena in eterno!
Ma tant’è…. parole sprecate per te, a-cornale, ne sono straconvinto.
Daje dentro allora, insisti, fai missionariato, cerca di imporre, dai, dai, che ce la fai, forza!!
Ti è chiaro il messaggio? BASTA con le vostre imposizioni dogmatiche, fate tutto ciò che volete ma a casa vostra e se volete che vi si tenga in vita anche se vi trovaste senza braccia, senza gambe, senza lingua, senza occhi e con il cervello atrofizzato, scrivetelo sui muri di casa vostra, in modo che chi dovesse decidere come comportarsi con voi, sappia eventualmente cosa fare! Per quanto mi riguarda sarei il primo a difendere il tuo stato di “pezzo di carne che respira”, e ti difenderei con la vita se qualcuno volesse toglierti “la spina”.
Ma tu non concepisci che altri non siano del tuo parere. Eh no, perchè il tuo DIO ha la precedenza su tutto, sulla volontà, sull’intelligenza, sulla sensibilità, sul dolore, sulla libertà!
Che buono che sei, che umano.