Vorrei per una volta mettere sotto la lente d’ingrandimento tutti noi, il popolo dei blog, se vi va. C’è chi scrive spesso, chi saltuariamente, come me; c’è chi ci mette davvero l’anima, il cuore, i propri segreti più nascosti e li affida al mondo, da cui si aspetta, presumo, quanto meno sensibilità e rispetto ed un approccio in punta di piedi alla propria storia. C’è chi è più leggero, meno intimista e magari scrive un po’ di tutto ed è anche disposto a giocare e far giocare gli altri sui propri ragionamenti. Sta al lettore capire il limite, che non dovrebbe essere poi così difficile da intuire e fin qui mi riferisco ad “interlocutori” (le virgolette le ho messe perché si sta parlando di comunicazione scritta) normali. Esiste poi un’altra categoria di persone, che si diverte a traviare quanto scritto, ne estrapola solo quanto gli interessa e stuzzica chi magari vorrebbe solo ragionare pacatamente su argomenti vari, ma che è impossibilitato a farlo per l’instancabile lavorio di questi personaggi – per giunta protetti dall’anonimato – che costringono l’autore del post a buttarsi in caciara e discutere di tutt’altro rispetto a quanto avrebbe voluto. Non mi ritengo perfetto, forse sbaglio io e può darsi che me la prenda troppo, ma chiedo: vi pare corretto, tutto questo ? Se no, allora perché si permettono o quanto meno nessuno si scandalizza per queste cose ? Se sì, chiedo ancora: dov’è la serietà, la logica in questo “scambio” di opinioni ? Non è una domanda retorica, vorrei davvero sentire un’opinione da chi è disposto a proporla. Ciao da Fabio.
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Categorie: - Attualità - Riflessioni
Ualà!
http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_%28Internet%29
…. pciù, pciù, smak, smak. Wikipedia, non so chi tu sia, ma ti ringrazio di cuore, mi hai aperto gli occhi su un mondo (e su determinati soggetti) di cui non conoscevo l’esistenza, nè che ricoprissero una funzione così specifica e radicata nel tempo nel web (quella di rompere le scatole). Farò tesoro dei suggerimenti contenuti nel link; con una riga hai fatto un miracolo. Ciao da Fabio.
Ciao Fabio, io scrivo spesso, ma non voglio essere ipocrita, cerco di essere coerente in tutto quello che scrivo, cioè che corrisponda poi alla realtà, perchè in internet è facile impersonare qualsiasi personaggio, fingere e rappresentare un “troll”.
Grazie a questi forum comunque, gran parte delle persone dicono a mio parere, veramente quello che pensano, mi sembra che grazie ad internet si capiscano i problemi reali della società, a differenza di ciò che fa la televisione a riguardo.
Caro Raffaele,
l’ipocrisia non è di chi come te esprime una sua legittima e rispettabilissima opinione, ma di chi come mestiere fa il rompiscatole. Ciao da Fabio.
Caro Fabio,
sono allibito dalla tua lettera!
Non capisco questo tuo “bisogno” di “catalogare” le persone, anche in un luogo come questo che, con tutti i pro ed i contro, dovrebbe essere e restare “libero” ad ogni costo!
Qual’è il tuo vero problema, me lo spieghi?
Hai forse timore che si vada oltre le righe? E se così fosse? In molti blog e in alcune lettere di questo sito anch’io sono stato molto “intimista”, sincero, accorato e solidale. In altri momenti sono stato più superficiale, sino ad essere sicuramente polemico e addirittura offensivo!
Ma dov’è il problema???
Credimi, con il massimo della sincerità e della buona fede che mi riconosco, la tua lettera sembra “invidiosa” delle libertà degli altri e del fatto che a differenza tua altri si dimostirno più incisivi, più duri anche, ma comunque “liberi”. E bada bene, so benissimo che la libertà di ognuno finisce dove comincia quella degli altri ma in un luogo come questo non ti sembra più giusto lasciare autonomia assoluta?
E’ pieno di bolog e di siti “con restrizioni”! E anche questo per la verità, come dichiara in fondo ad ogni pagina, è soggetto a “moderazione”!
Ma se senti la necessità di un blog “controllato, il web ne è pieno. CI sono siti, di varie amenità, dove devi comparire pubblicamente con nome e cognome, ed indirizzo persino!
E questo il tuo problema? Parli di persone “protette dall’anonimato!!! Possibile che cadi anche tu nel penoso banalissimo stupido errore di “predicare bene e razzolare male”??
Mi pare che anche qui dentro qualcuno usi un nick fatto di “nome e cognome”. PErchè non sei coerente anche tu?? Inizia tu per primo ad avere la fierezza ed il coraggio di apparire col tuo nome e cognome (ed indirizzo, perchè no?) e non curarti di chi preferisce restare anonimo!
Finirà mai, per l’essere umano, il bisogno di controllare i propri simili?
Finirà mai quest’epoca in cui ci riempie la bocca di “diritto aal privacy” e poi si è controllati anche nel cesso?
Esisterà mai un mondo dove ognuno ha diritto anche a dire la sua senza paura di essere “etichettato” ed identificato??
Guarda, non vorrei essere frainteso, so bene che non appare “bello” vedere persone che rispondono con franchezza, durezza ed arroganza a certe lettere, magari tenere, dolci e che avrebbero bisogno solo di comprensione e rispetto. Ma chi decide quando una lettera dovrebbe avere il massimo del rispetto? VUoi deciderlo tu? Ok, fatti avanti, proponiti come “censore” del bene e del male!
Io preferisco continuare a leggere qui dentro “di tutto e di più” e secondo il mio stato d’animo, rispondere più o meno “sensibilmente” o più o meno “arrogantemente” o polemicamente!
Non ti basta, a tranquillizzarti, sapere ceh puoi sempre ignorare una risposta, una lettera, un insulto persino?
No? Vuoi che si venga puniti? Come i bambini cattivi che hanno rubato la marmellata?
Ecco, sono stato polemico, senz’altro, ma a mio modo anche sensibile e comprensivo!
Ti auguro tutta la libertà ed il rispetto del mondo!
E continuo a notare, pur condividendo poco di quello che dice, che raffaele dimostra limpidezza, trasparenza e rispetto. Anche se molte cose che dice le ritengo sbagliate. Ma “io” le ritengo sbagliate! Che non significa che lo siano davvero. Ma è lapalissiano che se uno non concorda con un pensiero, quel determinato pensiero sia per se stesso “sbagliato”!
Io, egregio Fabio47, posso polemizzare con te, insultarti persino, a parole, ma mantengo dentro di me chiarissima la capacità di non voler farti del male! Anzi, di rispettarti.
Ma se tu per primo ti metti nella condizione di essere “giudicato”, cioè di voler interagire con pensieri, mentalità e modi di essere di altre persone, non puoi poi scandalizzarti perchè qualcuno “prende in giro” o altro!
Quello che tu ritieni uno sfogo “intimista”, sensibile e segreto, come lo definisci tu, potrebbe essere, per molti lettori, una paccottiglia sdolcinata di luoghi comuni, idiozie, falsità e un melenso bisogno di “avere ragione” o di sentirsela dare, a tutti i costi.
Il che è lecito, rispettabile, ma espone tutti noi qui dentro, mi pare di aver capito, all’eventuale encomio o critica.
L’alternativa, caro Fabio47, è quella di non scrivere affatto, di non intervenire, di fare altro!
L’alternativa, ancora una volta, è quella di creare un “luogo” virtuale dove si piò scrivere solo se si rispettano decine e decine di obblighi morali, spirituali, sociali!
Niente di più facile. Fondane uno tu, se lo ritieni giusto. Ognuno di noi sceglierà se parteciparvi o meno!
Certo, i rischi sono sempre presenti! Ma questa è al vita!
Prendi ad esempio, la lettera aperta su “il Suicidio”.
E’ questo un tema davvero “vitale”, delicato e degno di tutto il rispetto del mondo! Eppure anche in questo caso, (io per primo) ci si è esposti a consigli, punti di vista, giudizi e prese di posizione le più svariate. Alcune pericolose, forse, addirittura!
E che dobbiamo fare allora, censurare il tutto? Anche in un argomento come il suicidio ci sono stati interventi del tutto fuori luogo (a mio avviso, ovviamente) che letti da coloro i quali davvero chiedevano “aiuto” per un loro stato di tremenda sofferenza, non potevano certo avere fantastici effetti!
Ed infatti qualcuno si è “incazzato”. Eppure il moralista di turno che dice “ma cosa fai, pensa a quanto è bella la vita, pensa a quanto dolore provocheresti in chi rimane”… ecc ecc, non ha perso occasione per intervenire! Ok, benissimo. E che dobbiamo fare? Chiedere che tutto ciò venga censurato? Oppure è molto più responsabile e rispettoso e maturo rispondere scrivendo?
E, caro Fabio47, sì, sì, sì, anche permettendosi la libertà di prendere in giro se lo si ritiene giusto!!
Concludendo poi che solo tu, e molto parzialmente, sei così bravo da capire che qui qualcuno “prende sempre solo in giro”. Ma magari in altri luoghi è tutt’altra persona!
E’ una libertà pure questa!
Come quella degli scambisti di coppia, teneri e premurosi genitori e aggrovigliati sudaticci “goditori”!
caro fabio tutto qllo ke hai scritto è vero!io scrivo spesso su questo sito,e scrivo con la volonta di aiutare con qualche consiglio qualcuno che è in difficoltà e sicuramente farmi consigliare a mia volta.io dico la verità,tutto quello che ho nel cuore e che mi far sta male.io ringrazio le altre persone come me che sono sincere e che mi aiutano a capire delle cose.Ma mi sta capitando ultimamente che qualcuno,di cui nn faccio il nick,si permette si essere arrogante e di sentirsi superiore a tutti,talvolta screditando ciò che voglio dire.Si diverte a traviere quello che voglio dire con un fare proprio prepotente.Credo invece che questi forum sono veramente utili perche ci sono persone veramente carine che danno consigli e deve continuare a essere cosi.Un bacio a Fabio e a Raffaele
Non è allora così peregrina l’idea di ragionare attorno a quest’attività e tralascio tutte le cose che non mi toccano personalmente e non ho detto, frutto di elucubrazioni altrui, se no …. Dico solo che bisognerebbe distinguere gli argomenti … Ammesso che ci sia libertà di dire quello che si vuole, un limite da qualche parte credo ci sia (se no, perché c’è il moderatore ?) e non da parte mia. Una chiave di lettura utilissima me l’ha data Wikipedia (sia quello del nick, che il link postato). C’è gente che si diverte a sfottere gli altri e fin qui, la mia libertà – come detto – sta nell’ignorare questi soggetti. Ma se si parla di SUICIDIO, come dice Paolo, io ci andrei con i piedi di piombo, o no ? O qualcuno ritiene che sia un argomento come un altro, in cui divertirsi a prendere in giro chi magari davvero non ha altro strumento per esprimere il proprio malessere che sfogarsi sul blog ? Decidete voi, in tutta libertà …. Partecipai mesi addietro a quel thread ed il msg che più ritenni sincero fu di una ragazza che disse (più o meno): “ragazzi, a me quest’argomento mi inquieta e c’è poco da scherzare”, apparentemente “fuori luogo” in quel contesto, ma secondo me molto più azzeccato di tanti altri che parlavano di quella terribile questione (tipo gente che affermava di “volerla fare finita” solo per attirare l’attenzione). Su, non scherziamo o se vogliamo scherzare, facciamolo su cose frivole, non su cose delicate. Ma, ripeto, il link sui troll mi ha aperto gli occhi, per cui, peccato per le potenzialità di questo strumento, ma per colpa di qualcuno, i fiduciosi come me rimarranno sempre nel dubbio sulla sincerità degli interlocutori. Ciao da Fabio.
Molto d’accordo con te Fabio, ogni forum ha la sua delicatezza, chi deride è soltanto una persona viziata, che forse in futuro pagherà caro ciò che ora sta facendo.
Ciao Fabio,forse hai ragione,io ho scritto un paio di lettere,ho scritto sul SUICIDIO,sempre anteponendo la delicatezza dell’argomento,e pensando che anche solo uno scritto potesse lenire almeno in parte il dolore di chi soffre per davvero,senza per questo voler essere sdolcinato e melenso,poi gli amici del sito mi sono rimasti e ci sentiamo fuori da qui,ho sempre e sempre continuero a scrivere d’impulso,piaccia o non piaccia,Un saluto DAGO44