Ciato a tutti, vi scrivo per porvi un quesito e raccogliere opinioni su un concetto assoluto come l’amore… io sono un ragazzo che è stato lasciato più di un mese fa dopo una storia di 2 anni, tutto cancellato così d’un tratto e a volte mi trovo a riflettere se lei sia stata veramente un amore… perché un amore non finisce mai.. e se il mio inconscio a portare lei a lasciarmi con una serie di miei comportamenti fastidiosi (Mai fatte corna) mi hanno portato ad esser lasciato solo perché NON era vero AMORE… ciao a tutti.
Lettera pubblicata il 22 Gennaio 2011. L'autore ha condiviso 9 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore gimail (ex user).
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Categorie: - Amore e relazioni - Riflessioni
Cosa è l’amore ? la risposta non c’è… perchè l’amore è un qualcosa di irrazionale, è un sentimento soggettivo… dipende da NOI… comunque io sono convinto che se la storia finisce… quello non era amore…. quindi vai avanti per la tua strada ( lo so che è difficilissimo ) ! in bocca al lupo !
L’amore e eterno finche dura , subito dopo ti chiedera i soldi, la casa , e anche un po di sangue e poi non ti fara vedere i figli.
L’amore non e un sentimento di cui fidarsi perche e simulabile quindi e ad alto rischio (messo che esista)meglio fidarsi di sentimenti veraci che non e possibile simulare (non si puo, ad esempio, l’odio , o ti odio o non ti odio).Riflettete
@luciano quanta amarezza e delusione si legge dal tuo commento, mi dispiace per te…
L’amore è una droga che madre natura soministra ai suoi figli per indurli a fare ciò che essa vuole.
Pino, definizione direi ECCEZZIONALE ! 🙂
Pino, hai sintetizzato quello che ho discusso più dettagliatamente per mesi. Coperto per lo più da critiche dalla maggior parte delle donne. Ma la sintesi in questo caso dice più di mille parole.
Pino,
ovvio che il substrato di base sia così: nessuno potrebbe negarlo ma… non siamo più SOLTANTO animali. la biologia è stata trascesa con il prendere coscienza di chi siamo e con il sapere che siamo destinati a morire. cosa che ci differenzia e ci rende unici nel regno animale.
quindi, si può sì pensare che in linea di massima il desiderio di maschio e femmina di stare insieme sia pilotato soprattutto dal bisogno istintivo di scambiarsi sessualità, volta alla procreazione, ma si può anche pensare che NON sia da circoscriversi UNICAMENTE negli ormoni, a tutte le età e in tutte le modalità in cui nasce un sentimento amoroso (ad esempio anche fra gay e lesbiche). se così fosse, non saremmo forse rimasti allo stadio animale dell’estro?
per di più, il bisogno d’amare, diverso per motivazioni e entità da soggetto a soggetto, è molto più articolato di quello di fare sesso temporaneamente e casualmente… e non mi riferisco alla scelta istintiva del/la partner più promettente al fine di ottenere e di crescere la prole migliore, altrimenti quando non si desiderano figli, e si prendono provvedimenti in tal senso, si dovrebbe non amare… eppure qualcuno ha affermato anche qui che “esiste sesso senza amore ed esiste amore senza sesso”…
Io ho scritto La Lad Cosa e dove è l’amore…ora leggo questo…..nulla riferito ai commenti….solo uno stato di animo che tra lettere varie, mi viene terribilmente da piangere. So che non importa a nessuno ma perdonatemi se l’ho condiviso.
Certo rossana, così vanno le cose. Secondo me l’unico legame che dura di più di una relazione amorosa è l’amicizia, le relazioni amorose sono troppo complicate, vedi tante volte la coppia prima o poi scoppia l’amicizia no.
Pino,
hai perfettamente ragione: l’amicizia, se profonda e sincera, ha molte più probabilità dell’amore di perdurare, in quanto priva dalla componente (ballerina) del desiderio.
in questi giorni ero giunta a un’intuizione di sintesi, che però non mi azzardavo a illustrare in prima persona. indagando qua e là, su uno dei temi che maggiormente mi appassiona, ho trovato, espresso da un Papa proprio il MIO concetto. per me è il massimo che a disquisire sull’amore terreno sia un religioso di tale portata intellettuale, e per di più contemporaneo.
“I due modi complementari di intendere l’amore:
– Eros, come desiderio di possesso, di inglobare l’altro nell’io;
– Ágape, come dono disinteressato, andando oltre se stessi.
Il rapporto tra le due forme di amore è stato al centro di un dibattito critico tra gli studiosi. Mentre Anders Nygren distingueva nettamente l’agape dall’eros, attribuendo il primo al cristianesimo e il secondo al mondo greco, Benedetto XVI nella sua enciclica [Deus caritas est] presenta invece le due forme di amore come ESPRESSIONI COMPLEMENTARI DI UN UNICO SENTIMENTO. Richiamandosi a vicenda pervadono entrambe il messaggio biblico: «Eros e agape, amore ascendente e amore discendente, NON SI LASCIANO MAI SEPARARE COMPLETAMENTE L’UNO DALL’ALTRO (…). La fede biblica non costruisce un mondo parallelo o un mondo contrapposto rispetto a quell’originario fenomeno umano che è l’amore, ma accetta TUTTO L’UOMO intervenendo nella sua ricerca di amore per purificarla, dischiudendogli al contempo nuove dimensioni.»”
(Da: http://it.wikipedia.org/wiki/Agape – il maiuscolo è mio!)
innamoramento e amore, QUANDO di essi si tratta, sono sempre un indistricabile miscuglio di entrambi i loro volti e contenuti.
per buona misura, aggiungo, mistificandola, una bellissima frase tratta dal Vangelo, sostituendo la parola amore alla parola spirito: “l’amore soffia dove vuole e tu ne senti la voce, ma non sai da dove viene né dove va”…