Scrivo queste poche e forse insignificanti righe col tentativo di spiegare quello che provo ora, ma non sarà facile.
La mia vita è corsa in fretta, forse più di me, e non credo che mi sia sfuggita di mano… piuttosto che non sono mai stata in grado di afferrarla; credo di non sapere gestire un dono così bello perché troppo complicato è fare quello che ti fa stare bene e quello che è giusto! le scelte che fai ti cambiano, sempre! quelle fatte col cuore poi sono le peggiori!
Crescere sotto una campana di vetro certo non mi ha aiutata a sbattere contro ai miei sbagli e maturare, ma in famiglia hanno pensato che in futuro avrei dovuto fare la moglie di un buon partito e basta!!
Con il mio ragazzo sei anni fa non è stata la classica “fuitina”, bensì i miei per troppa protezione mi hanno spinta nella direzione “non giusta”!
Ora mi sento svalutata da tutti, ma forse non ho mai avuto alcun valore, sopratutto per me stessa.
Non riesco ad andare avanti, non riesco a farlo neppure per mio FIGLIO, lui mi crede la mamma migliore del mondo, ma io mi sento una fallita e ho paura di rovinarlo con il mio atteggiamento da mollacciona…
Non mi sono mai stabilizzata col lavoro, spesso non mi sentivo adatta, ma per la maggiore stavo a sentire mio marito e mi convincevo a mollare, ma non sempre lo credevo giusto. Lui ora non lavora, è invalido e sfortunato! ha perso un buon posto per questo e io con questa crisi che c’è (o forse per le mie incapacità) lavoro poche ore a fare la pulizie e guadagno a malapena il necessario per mangiare…
Pena più grande il pensiero ricorrente che non sogno più il “nostro” futuro, non vedo più nulla davanti a noi e credo che se io non ci fossi più loro troverebbero una mamma e una moglie migliore con cui “andare avanti”!
Vorrei morire perché non so più uscirne!
AIUTO
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Categorie: - Me stesso
Sei sua madre, e ci puoi credere che nessun’altra persona al mondo puo dargli l’amore che puoi dargli tu. Forse hai idealizzato un po la vita, certo è un periodo difficile per tutti ma hai la tua famiglia a carico e fai del tuo meglio per tirare avanti, dovrebbero darti una medaglia altro che mollacciona. Nessuno puo rubarti i tuoi sogni e le tue speranze, non si puo mai sapere nella vita ma bisogna sempre pensare positivo e confidare nella provvidenza. Non ti sminuire cosi, è questa società che è sbagliata dove manager pubblici, politici prendono cifre assurde e la gente che lavora onestamente i soldi bastano appena per vivere.
Ti farebbe bene parlarne con qualcuno, non è realistico che tu pensi di valere meno delle altre persone..
Auguri
“Pena più grande il pensiero ricorrente che non sogno più il “nostro” futuro, non vedo più nulla davanti a noi e credo che se io non ci fossi più loro troverebbero una mamma e una moglie migliore con cui “andare avanti”!
Vorrei morire perché non so più uscirne!”
Questa parte è da tagliare, ed io l’ho fatto! I tuoi genitori hanno una grossa responsabilità, ma puoi venirne fuori. Hai un figlio ed un marito,e anche se il periodo che stiamo attraversando non è dei migliori,devi fartene un motivo d’orgoglio, combatti con la sorte, la mollacciona, seppelliscila da qualche parte, e tira fuori le unghie se necessario, non devi arrenderti,hai avuto delle esperienze inadeguate, con i genitori, con tuo marito che non ho capito bene cosa gli sia successo…potrei raccontarti mille storie simili alla tua che hanno avuto un risvolto positivo,sei giovane devi imparare anche i sacrifici e l’amor proprio oltre quello per la tua famiglia,nessuno, nemmeno la morte risolverà i tuoi problemi….tu si! Basta piagnucolare, la vita ti ha dato poco? Con la tua forza puoi ottenere molto, continua a lavorare a testa alta, cercando di guadagnare di più imparando a guardarti attorno, dimentica quello che pensi di essere,la pietà a questo mondo è sparita. Una mia amica aveva il marito in galera e due figli, andò a Reggio Emilia a fare le pulizie,nel giro di due anni,non era più un lavoro saltuario, divenne lei la titolare della ditta a tempo pieno, oggi ha tre imprese di pulizia con trenta dipendenti, il marito ha pagato il suo debito, ha comprato un camion e i due figli altri 2 camion…..Preciso che non aveva mai lavorato in vita sua, ma dalla necessità ha tirato fuori il meglio di se stessa e lavorando duramente ora cammina a testa alta. Puoi cambiare,per tuo figlio, i genitori, tuo marito ma soprattutto per te stessa CORAGGIO! …mario
è vero quello che hanno espresso gli altri nei commenti, non mollare.
Non fosse altro per il tuo bambino che ti vede,ti chiama “mamma” e pensa che sei la persona migliore di questa terra.
Ricorda che i bambini parlano col cuore in mano,sia nelle crudeltà che nelle migliori gioie,quindi quello che ti dice, oltre che dall’amore per te,deriva da quello che fai vivere lui. Da come lo cresci, da quanto lo curi, da quanto insomma lo fai sentire importante.
Hai avuto la forza di scegliere la tua famiglia, la forza anche per guardarti dentro e sopportare la desolazione che ci racconti… non trascurare questo fatto: avere la forza di vedere il vuoto, viverci e anche, diciamolo, avere il coraggio di considerare il mondo senza di te significa che, da qualche parte, c’è anche la forza per resistere, per cambiare.
Non abbatterti perché nella vita si cambia SEMPRE, non solo tu, ma le situazioni, i colpi di fortuna e il mondo circostante. Resiste finché non vedrai un po’ di luce, resisti! Ora tu parli con la voce della sofferenza… sai cosa vuol dire? Vuol dire che non è una visione obiettiva, che non è la fine di tutto, che non è la realtà quello che senti. Ricordatelo, continua per la tua strada, migliorandoti se puoi, e magari pensa un po’ a te stessa. Anche leggere qualche libro ti aiuterà tanto.
Facci sapere.
Stefano614, VeramenteDisperatissima, toroseduto grazieeeeeeeeeeeeeeeee!! Molto lo devo a voi se oggi la vita mi sorride! vi ringrazio, GRAZIE! VI AUGURO LA MIA STESSA FELICITA’ ciaoooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!