Ciao a tutti.
Le persone cambiano, vanno e vengono ed è tutto naturale. L’ho vissuto varie volte questo tipo di cambiamento.
Piuttosto sono interessata a idee per tenersi occupati oppure la motivazione che vi date per andare avanti o perché no qualche sana frase per ironizzare o canzoni, film, attività ecc.
Ecco vorrei solo un po’ di conforto…
So che fa male e bisogna darsi tempo ma mi date qualche consiglio?
Lettera pubblicata il 19 Maggio 2020. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore alepa.
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Categorie: - Me stesso
Cara Alepa, forse potrebbe essere utile qualche dettaglio in più per meglio capire la situazione e per poterti dare qualcuno dei miei saggi e arguti consigli (bada bene, mi ritengo saggio e arguto, non modesto, eheheheh).
Detto questo provo a darti questa massima che, se non si sposa esattamente con la tua situazione (qualunque essa sia), è genericamente valida per tutte le situazioni.
“Ci sono decenni dove non accade nulla e ci sono settimane dove accadono decenni”. E’ una delle più belle e veritiere secondo me.
Unico grossissimo neo: l’ha scritta un comunista (Lenin).
I periodi di transizione fanno parte della vita,
nulla dura per sempre.
Ogni storia ha il suo inizio e la sua fine,
però va vissuta intesamente come se non dovesse
avere mai fine.
Questo non ci fa avere rimpianti, ma sorridere
dei ricordi.
Il tempo è un giusto maestro e ci fa capire
ciò che vale e ciò che non vale anche delle persone.
Conserviamo i ricordi dei bei momenti
passati con queste persone.
Poi girata una pagina ne arriva un’altra,
ma abbiamo esperienza in più.
Dobbiamo sfruttare questi periodi di pausa per pensare a noi stessi e fare le attività che coi fanno star bene.
Nel mio caso vedere film che mi piacciono,
e quando riapriranno le piscine nuoto.
Fra l’altro mi è capitato di trovare lì
persone interessanti ( essendo tutti in
costume da bagno si può apprezzarle o meno fisicamente;)
Poi delle belle passeggiate fanno bene all’umore e alla salute.
“Ogni storia ha il suo inizio e la sua fine,”
E chi lo dice? Forse dal punto di vista delle donne emancipate odierne, alle quali piace sempre più spesso passare da pisello, a cetriolo, a zucchina ecc.. Ma poi non lamentatevi quando, arrivato l’inverno, da un uomo vi sentite dire “non mi voglio impegnare”..
Quando mi manca qualcuno mi metto in ascolto del vento e mi viene in mente un’altra persona o un’altra situazione. Non è tempo per queste cose perché non esiste un terreno comune e si rischia di sprofondare nell’abisso della coscienza. Non ci metto mai il pensiero. Vivo il momento. Punto. Nelle cose che si manifestano nella carne non esiste qualcuno che possa pensare a ragione di essere migliore di me. Negli altri casi il problema non si pone perché tutti stanno al loro posto e io ci sto con gioia perché tutti quelli che hanno approfittato di me devono perdere tutto quello che hanno tolto alla chiesa. Mi piace essere zero. Ci godo. Maledettamente.
“non esiste qualcuno che possa pensare a ragione di essere migliore di me… Mi piace essere zero. Ci godo. Maledettamente.”
Insomma per Rossie siamo tutti numeri negativi. Tutti neh.
Quando manca qualcuno, forse potrebbe mancare per sempre, ma la vita non ci appartiene. Essa è un dono, ti viene dato e se ne va. Accettalo per il tempo in cui ce l’hai e poi ringrazia. La storia dell’amore è ora un telaio ricamato visto al contrario, se aspetti ne vedi la bellezza una volta girato, a capolavoro finito. Custodisci la speranza, è questa che ti porta alla visione del Bene che non muore.
Esther,
“La storia dell’amore è ora un telaio ricamato visto al contrario, se aspetti ne vedi la bellezza una volta girato, a capolavoro finito.” – di nuovo in piena sintonia!