Perché la cosa più difficile del mondo è avere delle amiche, ancora più che trovare un fidanzato che ci sopporti?
Io indubbiamente, ho un’età in cui..diciamocelo..non propriamente si cercano le amicizie, eppure mi sorprendo del mio non riuscire a farmi delle amicizie!
Come si fa a legare con una donna? Su che cosa dovrei fare leva?
Eppure: 1) non sono il tipo impiccione, 2) non sono maleducata o volgare, 3) so presentarmi in un certo modo, di certo in qualsiasi ambiente saprei comportarmi e parlare alle persone, 3) vengo da una famiglia piccolo borghese non ricchissima certo ma siamo educati, puliti e abbiamo studiato tutti, 4) non ho problemi di invidia, e non voglio sentirmi superiore 5) non sono la bellona che può mettere in difficoltà con il proprio ragazzo etc
Non so più cosa non faccio per farmi apprezzare…posso dire che per tutta la vita ho lottato e sofferto più per essere apprezzata dalle donne, che dagli uomini (forse perché essere apprezzate dagli uomini richiede una sola cosa..essere belle -.-)
Negli ultimi mesi ho provato con 7 ragazze diverse a stabilire un’amicizia, sia in città che al di fuori dell’università, ma è stato un disastro. Al momento di approfondire la conoscenza, prendere un caffè, niente, disinteressate, annoiate, come se la cosa fosse “inutile”…io non capisco, veramente. Io darei qualsiasi cosa per quell’amica che la domenica sera mi dicesse…”ehi andiamoci a prendere il caffè qui assieme”…”ehi proviamo il panino in questo pub”…. Eppure mi sono mostrata sempre rispettosa, mi sono complimentata per i loro risultati, le ho ascoltate quando addirittura mi hanno chiamata per sfogare un loro cavolo…ma niente, e ne ho ricevute di tutti i colori quando ho insistito per andare oltre quel parlare cinque minuti di sfuggita e andare a prendere una cosa, o sentirci a tel.
Sono sempre io che devo proporre poi, e mi rispondono annoiate, e se faccio cadere lì l’idea di prendere un caffè, mi ignorano e vanno avanti.
Questo sia le single che le fidanzate, quindi non è un problema che riguarda il loro cercare uomini o altro.
Questa cosa mi fa terribilmente male, perché mi rendo conto di non essere simpatica a nessuno, e che mi chiudono le porte in faccia senza nemmeno darmi una possibilità. Cioè ma che costa andare a prendere qualcosa con una ragazza? Poi vedo la mattina dopo che si sono andate a prendere il cornetto con l’amica di turno.
Cosa manca, a me? Sono noiosa? Non sono intelligente a sufficienza? Cosa devo avere per essere considerata?
Ma no, tu sei a posto. È che andare a prendere un caffè è veramente una palla… ascolta me: ordina una bottiglia di prosecco oppure di gotturnio e ve la scolate insieme. Vedrai che l’amicizia diventa salda. Poi tornate a casa in taxi.
Potresti iscriverti ad un circolo sportivo e/o culturale se desideri avere una certa continuita’. Le amicizie femminili non passano necessariamente dalla porta della condivisione e della compagnia perche’ le nostre vite non sono impostate secondo gli schemi del passato e si ha sempre l’impressione di non essersi dette veramente tutto. Accade perche’ abbiamo da raccontarci cose nuove… invece l’amicizia si fonda sulla ripetizione. Il piacere sta nella visita… quando ti bussa qualcuno verso le diciassette ti dimentichi di stare al mondo. Ti sembra bello. Prepari il caffe’. Mentre parlate prepari la cena. Questo insomma. Oppure ti bussa per imbastire i pantaloni, per prendere la misura, per dividere con te la frutta che gli hanno portato o un dolce di stagione, per chiederti di tenere un attimo i bambini, per sistemare la lana, per stendere il bucato, ecc.
Le altre amicizie dipendono dai valori condivisi… in caso contrario diventa difficile intendersi e capire perche’ l’altra persona si limita ad ascoltare passivamente quanto detto. Si tratta della tua vita e sono sempre felice per te… chiaramente non potrei mai entrare nel merito di situazioni che affronterei in maniera molto diversa. La maniera dipende dalle idee e dalle abitudini. Avere idee e stili di vita differenti non significa non essere vere amiche… significa sapere di poter contare l’una sull’altra.
Yog, hai ragione, questo è il mio problema: sono noiosa. Con me nessuno passerebbe più di dieci minuti…dev’essere per forza così. In palestra, all’università o altrove: non devo prendermela con gli altri, devo prendermela con me stessa. La gente vuole tempo libero e vuole svagarsi con qualcuno di sereno e divertente, che sa come alleggerire la pesantezza della vita.
Cara ragazza….non hai idea di come ti posso capire…totalmente… Io ci ho rinunciato e non me ne fotte più nulla di avere un amica….ma prima ero totalmente come te….sentirti parlare mi sembra di sentire me fino a qualche anno fa!
Vedi non sei te che non vai….è semplicemente che adesso in questa società l’80 per cento delle ragazze sono pagliacce….oche …stupide….ragionano senza cervello…e in modo superficiale…. Oppure agiscono solo per bisogno..cioè si fanno sentire da te solo appunto per bisogno ..per sapere un tuo punto di vista…per sfogarsi o perché loro hanno un probblema …dopo che si sono servite di te…non gli servi più e ti mandano a ca....!
Se tu fossi una cogliona come loro saresti piena di amiche;!!
Il probblema è che te non lo sei… Sei educata ..una con la testa a posto…non pagliaccia e non superficiale…non potrai mai andare bene con loro ..e non hai nulla da condividere!
Devi portare pazienza e incontrare un amica che sia SIMILE A TE. .SOLO AD ALLORA RIUSCIRAI FINALMENTE A SENTIRE CHE ANCHE TE HAI UN AMICA!
Carissima, rilevo la tua stessa difficoltà. Il primo anno di università avevo un gruppetto di ragazze con cui uscire ma mi sono resa conto che uscivano tra loro senza chiamarmi: avevo proposto alcune date per una cena e non si era concluso nulla, poi però le ho trovate a cena insieme nello stesso posto dov’ero io con il mio ragazzo, e proprio in una delle date proposte. Inutile dire che ho chiuso immediatamente i rapporti… Non riesco a sopportare quel genere di cose. Non cerco amicizie attualmente e mi accontento di compagni di università collaborativi, femmine o maschi, su cui poter contare. Gran parte delle mie coetanee vanno ancora a ballare, pure io sono andata qualche volta per stare in compagnia, ma è imbarazzante e non mi sento a mio agio. In passato ho preso grandi batoste da amiche e amici, persone che ho aiutato durante gli anni delle superiori. A volte quando cerchi di attaccare botto e con qualche ragazza ti guardano male, quando lo fai con un ragazzo pensano che ci stai provando (lo pensano le altre ragazze). Poi pettegole, parlavano male con me degli altri! Io zitta perché non ci si può fidare di gente così. Sì mi manca un’amica, ne ho una sola ma vive all’estero. Adesso però non ho voglia di buttare impegno e forza al vento perché sono diventata intollerante alla deficienza e potrei reagire in modo eccessivo ad un’eventuale presa in giro. Yog è ironico ma ha ragione. Io non mi sento superiore a nessuno, ma alle falsità e mancate riconoscenze, questo sì.
Cara Kylie,
io a trovare delle amiche sincere, semplici e senza tornaconti di sorta ci ho rinunciato. Ci ho sofferto molto e a volte tutt’oggi ogni tanto mi viene la nostalgia di quello che non vivrò mai, ma passa in fretta. La mia non è una rinuncia che vivo come un fallimento, bensì come un investimento.
Le vicende che hai vissuto tu le ho provate e riprovate, senza farmi mancare massicce dosi di solitudine a non finire, pianti, mal di testa..Ho detto BASTA!, solo l’orgoglio (e un ragazzo d’oro) mi ha aiutata. Basta perdere tempo, serenità e perchè no? risorse economiche (la generosità è un difetto di lusso) dietro a delusioni.
Non sto dicendo che tutti facciano schifo, credo anzi che l’amicizia autentica esista ancora da qualche parte, ma in società come la nostra sia sempre più difficile instaurarla reciprocamente. Ho imparato a vivere i rapporti con più distacco, qualche buon conoscente il più corretto e coerente possibile (che altrettanto si aspetta da te correttezza e coerenza) può essere più disponibile del “grande amico/a” nei momenti critici, proprio perchè ormai sono ruoli in estinzione, considerando il tutto come puro (e certamente anche triste) dato di fatto.
Mi dispiace se il mio discorso ti sembra duro e cinico, in realtà sono stata (e di mio sarei) tutto l’opposto ma se ci tieni alla salute e al tuo benessere prima imparerei ad apprezzare e incentivare l’egoismo (inteso a mettere te stessa prima degli altri, non ti sto suggerendo di diventare una str…) SENZA SENSI DI COLPA, a sforzarti nei limiti in cui ti riesce di essere positiva a tuo pro, più capirai le regole del gioco di questa società bacata e più ti difenderai, ti fortificherai. Non ti dico che tu sia perfetta, o che ci sono tante cose belle nella vita e gli oratori e bla bla bla, anche tu avrai forse qualcosa da migliorare di te stessa,.. e si soffre, tutto questo malessere è insensato, è duro e triste ma per ora è l’unico modo efficace che ho trovato per me, magari può aiutare anche te. Mi raccomando, fatti forza, non abbatterti, testa alta e avanti! PS. se abitassi vicino a me un caffè con te comunque lo prenderei volentieri! 🙂
Sofia e nevealsole, grazie per i vostri commenti, sinceramente mi sento meno sola, meno alienata, so che la mia ricerca “vana” è in qualche modo condivisa. Eppure so che posso lavorare su di me e migliorare, so che l’aggettivo “noioso” in fondo mi si addice moltissimo, e la gente nel tempo libero vuole divertirsi.
A me fa male anche l’eccessiva attenzione all’aspetto fisico: se una ragazza è meno bella di te ti sta alla larga solo per questo, mentre se è più bella, magari pretende che tu porti vestiti alla moda, che hai sempre la piega fatta, che insomma puoi porti in una certa maniera. Io purtroppo pur vestendo con dignità ho cose vecchie e non vado mai dal parrucchiere, porto i capelli gonfi e un po’ mossi e questo ormai per molte donne è un grave problema (tutte con le pieghe a spaghetto). Una volta che me li lisciai a casa chiesi al mio ragazzo come stavo, e lui mi rispose: “amore scusa non l’ho notato perché non sono lisci”, ed io: “amore ma scherzi? e questi sono i capelli che porto tutti i giorni?” e lui “non so se sono diversi da quelli di tutti i giorni ma se vai dal parrucchiere e ti fai la piastra fidati io me ne accorgo subito”. Rimasi sconvolta….ma è come ragiona la gente di oggi. Tutti spendaccioni e poi non hanno niente da dirsi. Io detesto sentirmi sola, e sentirmi così inadeguata, è qualcosa che non ho mai accettato. Mi rendo conto che fatico a chiedere un caffè anche perché non ho dieci euro di piega fatta dal parrucchiere. E’ una cosa orrenda.
Hai detto che per essere apprezzate dagli uomini(in generale) basta essere belle,immagino che tu lo sia,be,l altra faccia della medaglia è che le donne spesso purtroppo disprezzano a prescindere quelle più belle di loro,specie se la tua è una bellezza naturale,che viene fuori spontanea e non artificiale.se oltre a questo sei anche Buona e gentile risulterài perfetta ai loro occhi e ti detesteranno solo per questo.detto ciò non cambiare mai solo per piacere agli altri.
Katy..purtroppo bella non sono di certo…se lo fossi potrei almeno circondarmi di amicizie maschili….se amicizie si potessero chiamare!!!
Io sono molto delusa…estremamente delusa…non voglio perdere le poche qualità che credo di avere, ma di sicuro dovrò avere un cambiamento per affrontare tutta questa solitudine…perché non riesco più a rimanere uguale, a guardare tutto con gli stessi occhi quando poi i risultati non sono quelli che spero!!
io ho riscolto così: come amiche frequento ESCLUSIVAMENTE donne molto più belle e più cercate di me. c’è meno pericolo di invidie e di pugnalate alle spalle. e anche in quel caso non puoi lo stesso essere sicura al 100% … purtroppo è così. difficilmente se ne esce. la cosa migliore è imparare a contare solo su noi stessi e a star bene anche da soli. Questo ci permette di essere più critici e più selettivi con gli altri, di individuare subito i soggetti da escludere dalle nostre cerchie, e quindi di evitare i contatti deleteri.