Lettera per il dott. Enrico Mentana
Pregiatissimo Direttore,
Innanzitutto grazie per il prezioso servizio dell’informazione, per il sacrificio e anche i rischi corsi dai Giornalisti.
La mia più che un’osservazione vuole essere un contributo.
Vada per il numero dei decessi, quelli sono. Il confronto tra i dati dei decessi a causa del Coronavirus tra i vari Paesi può avere un senso, anche se qui bisognerebbe tener conto della popolazione di ciascun Paese. E’ matematicamente assai probabile che un Paese come gli USA con 328milioni di abitanti possa purtroppo arrivare ad avere un numero maggiore di vittime dell’Italia che ha una popolazione di 60milioni di abitanti. Dopodiché incidono evidentemente altri fattori.
Ma soprattutto mi chiedo da tempo che senso abbia fare il confronto, che continuano a fare tutti, tra i dati dei contagiati delle varie Nazioni quando sappiamo benissimo che non c’è una uniformità nell’azione di controllo e ogni Paese fa i controlli e i tamponi in modo diverso. Giocoforza, per far un esempio per far capire cosa intendo dire, se in Italia vengono fatti 10 volte i tamponi che in Francia, sarà assai probabile che verranno dichiarati grossomodo una analoga o simile proporzione di contagiati, mentre Paesi che non fanno i tamponi e i dovuti controlli dichiareranno, per forza di cose, censure a parte, un numero di contagiati nettamente inferiore. Dunque, confrontare il numero dei contagiati tra i vari Paesi non ha alcun senso.
Un Cordiale Saluto
Marco FIORINI
Bra (CN)
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