Buonasera a tutti, sono un uomo di 37 anni, fidanzato da circa 2 anni con una ragazza mia coetanea.
Premetto che sono un uomo timido, di aspetto non spiacevole, diciamo nella norma ma a causa del mio carattere non proprio esuberante ho avuto solo altre due storie in passato, entrambe durate poco più di un anno. Diciamo che non ho estrema facilità a trovare partners, posso essere di buona compagnia con persone selezionate, ma non sono il prototipo dell’animale sociale. Questa premessa è importante per capire il resto.
Con la mia attuale ragazza, dopo un inizio entusiasmante in cui pensavo di provare dei sentimenti, ricambiati peraltro, ho con il tempo capito che non ne sono innamorato, anche se le voglio molto bene e mi sento molto legato e soprattutto capito e mai giudicato. A complicare le cose c’è il fatto che è una storia a distanza, ci si riesce a vedere anche frequentemente ma per un trasferimento definitivo di uno o dell’altro le cose non sono facili.
Lei è molto innamorata, e quando mi ha paventato l’ipotesi di poter chiedere un trasferimento lavorativo e venire da me, invece di provare quell’entusiasmo che si dovrebbe provare normalmente in queste situazioni, mi è venuta una sensazione di ansia mista a incertezza.. dopo questo episodio ho capito alcune cose e vista la situazione avrei pensato di finire qui la storia, ma al solo pensarci mi viene il terrore.. terrore di non ritrovare mai più una ragazza e cosa ancor più difficile una ragazza che mi ami.
Per me non è facile fare una scelta del genere, mi sento anche in colpa nei suoi confronti, visto che ha dato e sta dando tanto per questa storia.. ma io credo che l’amore bisogna sentirlo, non dico sempre come in un sogno ma almeno provare un sentimento forte, pensare che quella è la donna con cui si vuole stare per sempre e che non ci possa essere di meglio al mondo.
So che la scelta di lasciarla sarebbe la cosa migliore ma si potrebbero verificare delle situazioni di cui mi potrei pentire amaramente: potrei non trovare mai più un’altra donna e la possibilità è concreta viste le premesse e considerato che non sono più un ragazzino, oppure lei potrebbe trovare un altro e io ci rimarrei male se dovessi rimanere solo..
Ormai non so più come definirmi..egoista, immaturo, patetico, meschino.. se volete potete aggiungere altri aggettivi per definire la mia persona, ma quello di cui ho più bisogno è di una delucidazione, di consigli ,oppure cosa fareste al posto mio.. Grazie di cuore
Ciao Moby,
Dici di non amare la tua donna, né di esserne innamorato. L’hai capito dopo la proposta di un suo trasferimento.
Sicuro non sia una tua paura inconscia di impegnarti seriamente?
In ogni caso, se è vero che non provi nulla, ti consiglio di essere sincero con la tua attuale ragazza. Se sei certo di non amarla, non è rispettoso prendere -diciamo- in giro una persona che nutre sentimenti presumibilmente sinceri nei tuoi confronti.
Tu scrivi:《So che la scelta di lasciarla sarebbe la cosa migliore ma si potrebbero verificare delle situazioni di cui mi potrei pentire amaramente: potrei non trovare mai più un’altra donna e la possibilità è concreta viste le premesse e considerato che non sono più un ragazzino, oppure lei potrebbe trovare un altro e io ci rimarrei male se dovessi rimanere solo…》.
Discorso che non ti fa onore e lo sai.
E’ inutile fare ragionamenti egoistici ed opportunistici. Non è sintomatico di maturità emotivo-sentimentale.
Dille la verità e permetti almeno a lei di trovare un uomo che la ami davvero.
Inoltre, dici di essere una persona dal carattere timido e poco esuberante. Se per te è un problema, cerca di capire se questa è la tua indole oppure c’è qualcosa che ti frena. Nel primo caso, dovrai accettarti serenamente per quello che sei; nel secondo, dovrai eliminare i freni inibitori. Più di questo non so cosa dire.
Buona fortuna, saluti.
Penso che dovresti esporle la tua situazione con più chiarezza. Dille che il fidanzamento non fa parte della tua forma mentis, ma che ti sei fatto confondere dalle aspettative che sono scaturite dal vostro incontro. Ti sei sentito motivato dalla sua compagnia, ma non è stato amore a prima vista… la conoscenza circoscrive anche la portata del tradimento. Il tradimento fisico non implica la fine di un amore, non necessariamente. Non è necessario usare tattiche per farsi lasciare perché si rischia solo di confondere la mente di una persona adulta che ha una capacità di sopportazione diversa da quella di un bambino. Basta essere chiari. Ieri ho rivisto la puntata di un programma sui matrimoni. La sposa di origini italiane, ma residente in Germania ha spiegato, in maniera indiretta, il significato simbolico delle danzatrici che animano i banchetti. Molte di noi non hanno la stessa sicurezza perché gli uomini tendono a cercare delle conferme in tutti gli ambiti. Ti consiglio di credere nelle tue potenzialità… con questa sicurezza riuscirai ad inserirti nei contesti giusti. Sul carattere si può sempre lavorare… alla fine contano i tuoi desideri! In bocca al lupo 😉
Ciao moby, sarò sincera. Secondo me è molto ingiusto che tu, a causa del tuo egoismo e della tua paura di rimanere solo, ti approfitti di questa ragazza che ti ama sinceramente (da quanto hai scritto). Non dovresti farle perdere altro tempo. Se non l’ami lasciala libera di trovare un uomo che l’ami veramente. Prova a metteri nei suoi panni, e a pensar bene se ti farebbe piacere se lei si comportasse così nei tuoi confronti. Proprio come tu hai i tuoi bisogni, anche lei ha i suoi di bisogni e non va assolutamente bene che tu la tenga all’oscuro di tutto invece di parlarle chiaramente. Nonostante la tua età mi sembri una persona molto egoists e immatura,con delle paure di fondo. Ti consiglio di parlare chiaramente alla tua ragazza e di chiudere questa storia se senti davvero di non amarla. Magari fatti aiutare da uno psicologo, parlare con una persona esterna ti può solo far bene e potrebbe anche aiutarti a risolvere alcuni dei tuoi problemi interiori. In bocca al lupo e facci sapere.
non mi e’ ben chiaro il problema : non si fa trombare ? non ti fa i pompini ? ti chiede troppi soldi ? se la risposta e’ no a tutte e tre le domande , per quale motivo vuoi lasciarla ?
L’alternativa al “non lasciarla” quale sarebbe? Voglio dire: tu hai paura che lasciandola, rimarresti solo e non potresti più trovare una donna che ti ama quanto lei- Questo potrebbe essere vero (come potrebbe anche non esserlo!) l’alternativa che hai è rimanere con lei e essere comunque infelice, provare questa sensazione mista indefinita di non felicità, di sentirti sporco e sbagliato nei suoi confronti, quindi comunque una felicità finta. Io sceglierei la strada della sincerità con sè stessi… alle lunghe è quella che fa star meglio. Ma capisco che è una scelta difficile e il vuoto davanti spaventa molto.
Il mio compagno, come te, non mi ama ma non vuole lasciarmi.
Inizialmente io lo amavo poi ho capito che non mi ricambiava e i miei sentimenti si sono spenti.
Una donna se ne accorge di non essere corrisposta. Ora anche io sto con lui per non rimanere sola.
Siamo entrambi estremamente razionali, non siamo più attratti fisicamente l’uno dall’altro, il dialogo tra di noi é diventato sterile. E quando usciamo lui guarda le altre ed io gli altri.
Conclusione: la coppia sta morendo da sola.
Se non la ami più è ingiusto tenerla incatenata a te. Esiste la remota possibilità che lei ti ami veramente e la distruggeresti tenendola a te per puro egoismo o ancor peggio, lasciarla solo quando trovi il rimpiazzo. Non essere così egoista e calcolatore, lasciala libera. Sei un uomo, non comportarti da donna.
Ciao.. Scrivi: “terrore di non ritrovare mai più una ragazza e cosa ancor più difficile una ragazza che mi ami.” Da questa parte ho la sensazione che non stai bene con te stesso… Non ti ami tanto e di conseguenza non puoi amare nessuna, non credo il problema sia questa ragazza in particolare, penso ti capiterebbe con chiunque… Sarebbe utile sapere che rapporto hai avuto con la tua mamma, ti prego non offenderti per quello che sto per dirti e prendile per quello che sono cioè mie sensazioni, ma mi sembri un uomo ancora non nato come uomo… La tua energia é addormentata, non riesco a percepire in te quell’orgoglio tipico di un uomo. Ho paura che cerchi nelle donne un surrogato della mamma, perché un bambino non può stare solo e ha paura, ma un uomo adulto dovrebbe saper bastare a se stesso e non accontentarsi di situazioni di comodo che danno sicurezza ma fanno perdere la gioia di vivere… In bocca al lupo
tutti dobbiamo fare i conti con la solitudine prima o poi, prima li si fa meglio è.
Grazie a tutti per i consigli.
Sono stato chiaro con lei,le ho detto dopo pochi mesi che da parte mia non c’era amore ma solo un grande bene e una gratitudine per avermi accettato e capito,cosa che molte altre donne non hanno mai voluto approfondire.
Sto percependo che anche da parte sua il sentimento stia lentamente scemando..come era prevedibile.
X ANNA: Come pensi di mandare avanti la tua storia? Anche se non c’è più attrazione state comunque insieme..credo che in alcuni periodi della vita la paura di rimanere soli (per quanto possa essere assurda la percepiamo quasi tutti) sia il fattore legante più forte