Sono un ragazzo, non voglio più vivere, non so vivere, mi sembra di essere pazzo, continuare è una tortura, non voglio soffrire più, come trovo il coraggio di farla finita? devo aspettare finchè non lo troverò? e se non lo trovassi mai?
Lettera pubblicata il 15 Gennaio 2011. L'autore ha condiviso 11 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore albert1879.
Perchè invece non cerchi il coraggio di vivere? Non conosco la tua situazione, che rispetto. Posso immaginare la tua fatica, che è la fatica mia e di molti, e rispetto anche quella. Ti dico solo che è possibile vivere e dobbiamo vivere. Sì, ma come? dirai… ed è questo il punto. La vita non risparmia fatiche a nessuno. Quante volte ho pensato di buttare via tutto.. ma sono convinto che c’è sempre un pò di luce che ci attende. Forza, non è tutto da buttare via,la vita è capace di soprenderci anche in positivo. Anche le cose brutte prima o poi finiscono..
con affetto
Ciao Albert,
ma che succede?? Forza raccontaci qualcosa, vedrai che una soluzione la
troviamo, fidati sono stato aiutato anch’io dalle persone di questo
forum.
Devi trovare il coraggio di andare avanti, non di farla finita. Ci sono passato e ci ho anche provato seriamente a togliermi la
vita e _per fortuna_ mi sono salvato.
Quello che ci trattiene in questi momenti è la speranza che le cose possano cambiare. Lo so, quella speranza proprio non
sembra esserci, provando ad analizzare razionalmente la situazione non vedi una via d’uscita, un modo per migliorare la
qualità della tua vita… però la speranza e la voglia c’è, è nascosta dentro di te. Può sembrare banale, ma ti assicuro che è
così. Il semplice fatto che tu abbia scritto qua è sintomo che vuoi salvarti. Che farla finita non è quello che vuoi veramente.
Devi riuscire a far riaffiorare la tua voglia di vita dal tuo subconscio. Perché l’unica persona che può salvarci siamo solo noi
stessi. Gli altri possono aiutarti, incitarti, farti analizzare le cose da un’altra prospettiva ma dipende esclusivamente da noi.
Sempre.
La vita è dura, la sofferenza è una componente della nostra esistenza, fai in modo che rimanga tale: c’è anche altro, fai leva
su ciò che ti piace, appassionati a cose nuove. Fai una lista di ciò che ami, con calma, piano piano… le cose che ti fanno
sorridere, commuovere. Quella lista, non importa quanto sia lunga, rappresenta i motivi per cui “non trovi il coraggio”.
Scrivi le cose apparentemente meno insignificanti, perché – credimi – se ti sono venute in mente NON lo sono.
Se stai soffrendo, significa che sei una persona sensibile e di questi tempi – ti assicuro – è merce rara. Non essere egoista,
offri le tue qualità al mondo. Abbiamo bisogno tutti di persone come te.
Uscire da queste situazioni comporta fatica, è difficile, sembra impossibile. Per esperienza personale ti assicuro che
aspettando non si risolve nulla. Impegnati ogni giorno. Questa è la tua nuova sfida, il coraggio devi trovarlo perché la tua
vita è qualcosa il cui valore non è quantificabile e non c’è sofferenza che possa giustificare la tua resa. Sii forte.
Un abbraccio.
Non avere il coraggio di suicidarsi significa che non hai il coraggio
di scegliere la via più facile. significa che tu vuoi andare in fondo
a questa vita per scoprire cosa ti ha riservato. Ci sono momenti nella
vita in cui si soffre, tutti soffrono prima o poi. Come ha detto bene
“bandini” prima di me, tu, anch’io, un pò tutti su questo forum, siamo
persone sensibili, che soffrono più degli altri, magari anche per cose
di poco conto. Ma siamo tra le poche persone vere a questo mondo,
siamo tra i pochi che ancora sentiamo delle emozioni, soffriamo,
piangiamo. Non so quale sia la tua storia e cosa ti abbia portato a
pensare al suicidio, ma, credimi, facendola finita eviterai di passare
altri giorni tristi a piangere, si è vero. Ma ti precluderai anche la
possibilità di poter vivere dei momenti indimenticabili con altri, o
anche da solo (i momenti più belli forse si vivono da soli). Ci sono
mille ragioni per farla finita, ma te ne posso trovare altri mille per
continuare a vivere. E anche tu, scrivendo su questo forum, e non
essendoti buttato da un ponte, ne sei convinto in fondo. L’importante
è che questa consapevolezza rimanga sempre e comunque, anche nei
momenti più difficili. E cerca sempre di sfogarti, anche semplicemente
scrivendo su questo forum, qualcuno che cerca di darti una mano, di
consolarti, c’è sempre. Nel caso non ci fosse, il semplice scrivere,
il semplice sfogarti, ti sarà servito comunque. In bocca al lupo,
Albert!
Non trovi il “coraggio” perchè vuoi VIVERE! Quindi hai coraggio!
Sopravvivi se ora tutto ti sembra inutile e vano,è così per molti,ma non rinunciare a dannarti! Piangi amico,grida,incazzati,urla,piangi ancora ma cerca senza sosta una qualche occasione per sorridere anche!
Basta un niente per perdersi,un nulla,davvero una minuzia,e in quell’istante ogni cosa ti appare soffocante,e lo è!
Quando tutto dentro di te e intorno a te sembra spegnersi e inaridirsi solo tu puoi fare qualcosa per rinvigorire l’aridità che dilaga in te,una qualche cosa che ti aiuti a sentire dentro di nuovo la forza (non la voglia,la forza,è diverso)di vivere,solo tu sai dove poterla trovare.Non volendo essere morboso con te,se sei davvero in cerca di “aiuto”,non mi viene da chiederti di dire di più,di raccontare dell’altro,mi permetto solo di azzardare un suggerimento:prova a ripercorrere le tue strade travagliate,fermati un attimo,non scappare impaurito,no fermati,e cerca di cogliere qualcosa che gli occhi,quando sono gonfi e rossi di pianto,non ti permettono di cogliere,di vedere,di percepire,di avere chiaro.Ma non aspettarti ricompense per le sofferenze subite amico,non commettere questo errore.Costruisciti una nuova storia,che non sarà immune da nuovi pianti e nuove lacrime,e vivila! Solo questa può essere una ricompensa!
Auguri a te,
Alessandro
non riesco a prendere un diploma, è la sola cosa per cui vivo…sono disperato
Ecco amico:vedi che ti sei dato risposta da solo? Vedi che una qualche cosa per cui vivi c’è? Allora dai,se ti disperi è perchè aneli e desideri qualcosa che ancora non stai raggiungendo,ma se per quella conquista vivi…allora! Quindi non tutto è perduto,in te ci sono ancora impegno (vedi lo sforzo per il diploma) e desiderio.Ma per non rendere vano l’impegno e concretizzare il desiderio lascia perdere la logica del “voglio morire” ecc…vivi ora queste difficoltà che incontri,e abbi consapevolezza che ce ne saranno delle altre,più dure o più lievi,ma poco cambia!
Dice Danny De Vito in un suo film: “la corsa è lunga ragazzo,e alla fine è solo con te stesso”!
Allora dai ragazzo:prima fermata è il diploma…e poi sai quante altre!
Con simpatia e amicizia,
Alessandro
Ciao,
il solo fatto di avere un figlio piccolo che crede molto in me, mi salva dal voler farla finita: ho una grande solitudine e frustrazione intorno a me, i rapporti con mia moglie sono disastrosi….ma ripeto il mio piccolo mi dà quel grande calore che scalda il mio sangue freddo come quello dei morti…e riscopro la vita ogni volta che mi abbraccia.
Coraggio e prova ad aprire il tuo cuore, a chi ne ha bisogno.
Ciao Luigi
Sono solo e mi sento stanco,quindi non dovrei cercare tanto coraggio per fare quello a cui tu pensi.La paura che niente cambi in meglio la capisco,però so che dei miei amici hanno continuato a vivere con speranza,anzi non pensandoci proprio ed è passato il momento-no.
ma questo è un blog fantasma?