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Il coraggio di chiudere, la colpa di chi va via

di aleba
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 26 Settembre 2011. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 1.662 commenti

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  1. 1501
    fuori dal coro -

    Ciao Luna, ciao Neri, ciao Chiara, ciao Myskin e ciao Aleba. Buon S.Stefano a tutti.
    Ho letto il tuo ultimo post Aleba. Un post carico di speranza. Lo so bisogna andare avanti. Stare fermi é deleterio. Tutti mi dicono questo: guarda avanti. Ma ogni volta che “provo” a tialzarmi ecco una nuova mazzata. La morte di mio suocero no non ci voleva. Stavo preparandomi a passare il primo Natale senza mio padre ed ecco che all’improvviso un’altra persona importante nella mia vita mi abbandona. Credetemi é venuto a mancarmi un secondo padre.un altro elemento cardine della mia vita che se ne é andato cosi comè se ne é andata gran parte della mia vita negli ultimi tre anni. Cambiamento può voler dire nuovo inizio ? Non lo so…forse. Io però non riesco a vederlo come tale. Non sono di ferro e onestamente tutte queste batoste mi hanno distrutto cuore, anima e cervello. Il 24 eto a tavola. Ho visto la mia famiglia disintegrata. Mi resta mia madre che é comunque moralmente a pezzi per la morte del marito e nel vedete il proprio figlio soffrire in questo modo. Cosa dire ? Queste batoste mi hanno atterrato ma credo che il ko più grande sia stato quello della fine della relazione con mia moglie. La morte fa parte della vita.quando nasciamo sappiamo che prima o poi dovremo seppellire i nostri genitori. Non é normale il contrario anche se a volte accade. Quello a cui non ero preparato eta il fatto di perdere le persone più care quando ero già distrutto da un dolore tremendo. Ho letto gli ultimi post di Luna che non ho commentato per quanto ero affranto dal dolore per l’ultima perdita. Si, come lei scrive, nella fine della relazione c’entra eccome il carattere di mia moglie. Si é veto c’entra eccome. Ma io nonostante tutto cerco sempre di non puntate il dito e cercare di analizzare ciò che può aver portato una persona a comportarsi in un certo modo. Mi chie e continuerò a chidermelo se tutto questo sarebbe successo se semplicemente avessi formato una famiglia.si é vero. La famiglia del mulino bianco non esiste, molte coppie si separano pur avendo figli e tante vanno avanti per forza di inerzia. Il mondo di oggi non mi piace non mi é mai piaciuto. Ci sono troppe crisi di identità e di valori. La falsità regna sovrana. Eppure nonostante le sofferenze che mi ha inflitto mia moglie (anche in questi ultimi giorni) continuo ad ipotizzanire che forse non sarebbe successo nulla se avessimo avuto un figlio. Non riesco a discostarmi dal fatto che la sua crisi sia scaturita da li. L’origine del suo cambiamento e della sua rabbia nei miei confronti non puo non prendete spunto da li. No…dopo tre anni. Nonostante il male e le differenze emotive che mi ha inflitto non riesco a pensare che un essere umano possa modificarsi in questo modo. Una persona buona non puo’ trasformarsi in cattiva. Io l’ho vista in questi giorni con quanto amore si é dedicata al padre morente. Luna dice che molte altre persone lo avrebbero fatto. Si ok ne sono certo. Ma in lei ho visto tante cose buone in.

  2. 1502
    LUNA -

    Fdc, sai gia’ come la penso. Questi cmq son lati di tua moglie, che ti piaccia o no. Se vuoi continuare a fartene totale carico e a pensare che avendo un figlio non sarebbero mai emersi (quando ancora di piu il dialogo e la messa in discussione di entrambi sono fondamentali) continua a vederla cosi. Perdere persone amate e intanto divorziare ecc e’ pesantissimo. Lo so e ti capisco. Io pero non concordo per me stessa sull’ordine: le persone morte che mancano nei miei giorni e al mio cuore e non solo a natale o che stanno male mi hanno dato amore oltre a riceverlo da me e cose meravigliose

  3. 1503
    luna -

    Sino a quando se ne sono andate. E cmq nella mancanza e nostalgia e nel dolore il loro positivo rimane e mi accompagna. Se esiste un luogo o un modo per cui mi vedono mi guardano con empatia e amore o cmq mi han dato da viventi la ragione di credere che se alzando il telefono e chiamandoli e dicendo loro sto bene/sto male sarebbero vicini e partecipi. Mi hanno lasciato dei “tesori” che mi accompagnano. Questo tipo di perdite fa parte della vita ma si parla di un rapporto di reciprocita’ e incontro in vita. Non hanno scelto di andarsene da te e di non condividere la vita, gioie e dolori, con te. Chi va con te dall`avvocato ha scelto invece. Chi non e` all^altro capo del tel e non empatizza realmente ha scelto. Chi non ha interesse a starti vicino e a risolvere non ne ha. Ecc ecc. Che non sia cattiveria o la sia e` quel.che e`. Un^altra persona avrebbe gestito e vissuto la cosa diversamente. Questo cmq e^ stato il modo di tua moglie non di un^altra persona. Questo modo ti dice cose su come e^ fatta lei. Se poi tu nn accetti che sia fatta anche cosi sei libero di credere quello che vuoi.

  4. 1504
    Myskyn -

    Ciao Fdc, mi dispiace molto per la tua perdita.

    Rispetto a tua moglie scrivi “non riesco a pensare che un essere umano possa modificarsi in questo modo” e concordo.

    Ma proprio per questo dovresti capire che la questione non figlio e’ stato solo l’elemento che ha scoperchiato una fragilita insita in tua moglie. E non parlo di cattiveria semplicemente di fragilita che non le ha permesso di gestire la situazione, prendendo la scorciatoia di addossarti tutte le colpe.

    Nessuno ha la sfera di cristallo, ma se non vi fosse stata questa fragilita a monte, la questione figlio si sarebbe potuta gestire, e so che in fondo questo lo sai.

    Un abbraccio

  5. 1505
    Aleba -

    Ti capisco Fuori dal Coro, la morte è una porta che si chiude e viene riassorbita, i ricordi restano e portano tenerezza nei pensieri.
    La separazione da qualcuno che ha impresso un marchio nella tua vita, che ha camminato bene o male al nostro fianco, la separazione è dover dire addio senza dirlo veramente.
    Prova a chiederti cosa vuole la vita da te a questo punto, dopo tutte queste prove, questa sofferenza. Credo che voglia essere vissuta. La speranza deve trovare sempre spazio nei nostri cuori. Quando guardi a ciò che hai perduto, alla tua famiglia lacerata, fermati e cerca un motivo per ringraziare la vita. Ce ne sono sempre di motivi.

  6. 1506
    fuori dal coro -

    Ciao ragazzi, ciao a tutti.
    Ho letto i vostri commenti quando ancora dovevo terminare il mio intervento. Inter ento che non ho concluso poiché nel frattempo, ahimè, un altro lutto ha colpito un altro elemento cardine della mia relazione. La morte é un evento naturale. Tutti noi , tutti voi abbiamo, avete provato questo tipo di dolore. Nel mio caso sembra che questi eventi avversi stiano colpendo me e mia moglie cosi a raffica e in maniera susseguente alla nostra separazione. Mio padre mio suocero e ora anche la nonna di Lei. Tutte persone che sono state traumatizzate dal nostro allontanamento. Persone che a differenza del modo di vivere attuale non a vettavano le idee di separazione e/o divorzio. Persone anziane che sono “andate a picco” nell’apprendere questo genere di notizie. Contrarie al loro “modus vivendi” (anche al mio).
    Ma non voglio dilungatmi oltre. Ci sarà tempo per cercare di spiegarvi se ci riuscirò tante cose.
    Oggi 31 dicembre voglio solo augurare a tutti voi un felice anno nuovo. Ma soprattutto che sia sereno. La serenità é la coda che spesso manca un po’ a tutti.
    Buon anno di cuore a tuttì voi.

  7. 1507
    LUNA -

    Fdc, capisco che di questi pensieri se ne fanno, ma pensare che sia la vostra separazione ad aver inciso cosi tanto sul percorso terreno, la sua durata, di altre persone e il destino in genere mi sembra un accentrare troppo su di se’ responsabilita’ e anche un controllo sulla vita, l’autodeterminazione, la salute degli altri che non abbiamo. capisco le concomitanze perche’ le ho provate, so, per me, che effetto fa. ma la vostra separazione, per quanto un evento per te molto doloroso, non e’ stato una “disgrazia” nel senso che e’ frutto di una scelta. che sia stata la scelta di uno o entrambi una scelta resta. per anni e”‘ stata reversibile e ricomponibile

  8. 1508
    LUNA -

    non e’ che uno di voi due e’ uscito di casa una mattina ed e’ finito sotto un treno e in due secondi vi ha separato incontrollabilmente il destino. prima c`e` stata la malattia di lei, quello si un evento che ti capita e affronti come puoi e pregando che venga superato. e mi pare che sia stato da te affrontato in un certo modo. poi c’e’ stata la questione figli, che non e’ un evento esterno ma neppure cosi straordinario e di cui molte coppie possono trovarsi a discutere ma a 4 occhi e ben piu chiaramente della discussione sull’acquisto di una casa. poi il tradimento,scelta e non disgrazia. l’andarsene di lei ecc, scelta e non disgrazia. non minimizzo, una separazione e’ lacerante, e comprendo il concetto di persone che credono nel matrimonio e che ne avranno (cmq per interposta persona) sofferto, ma parli della separazione come se foste stati travolti entrambi da uno tsunami.

  9. 1509
    LUNA -

    un abbraccio e buon anno a tutti voi 🙂

  10. 1510
    Aleba -

    La serenità è dentro di noi, bisogna solo cominciare a nutrirla …
    Buon 2013 a tutti di cuore

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