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Il coraggio di chiudere, la colpa di chi va via

di aleba
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 26 Settembre 2011. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 1.662 commenti

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  1. 1471
    neri -

    ciao a tutti voi,
    ci sono ancora ma solo x lettura e sporadicamente, Luna sei grande nel dare i tuoi pensieri o giudizi, come ti ho già detto in altre circostanze vai subito al punto, complimenti. Aleba sei completamente diversa da Luna ma il tuo modo di esprimerti e favoloso. Spero che fdc si sia rimboccato le maniche, abbia aperto una’altra porta e che ci sia entrato con forza, e ora di finirla di stare male x persone che non ci meritano.
    Per quanto riguarda me la vita e leggermente cambiata un pochino meglio
    la tensione si e allentata, l’uomo del monte a abbassato la cresta e stiamo lavorando x i figli cercando di dagli la serenità.
    E stata un”estate bollente con picchi altissimi di tensione. ora vi saluto ma spero di sentirci presto vi spieghero con calma ciao a tutti voi e buona giornata

  2. 1472
    Fuori dal Coro -

    Ciao neri che piacere risentirti e ciao Luna
    Sono contento che per te la vita sia cambiata in meglio. Luna per me è una grande consigliera, così come Aleba e Myskin. Se non li stimassi non starei qui ancora a scrivere.
    Purtroppo non ho aperto nessuna porta né finito di stare male. Capisco quello che mi scrivono queste fantastiche persone ma per me la vedo dura
    Sai Luna, la psicologa pochi giorni fa scuoteva la testa quando mi ha chiesto delle cose e le ho dato delle risposte. Mi ha voluto dire che per quanti sforzi io faccia il mio inconscio non si stacca da mia moglie. Il legame, sostiene lei (ma lo sostengo anche io) è molto profondo, e praticamente da tre anni è come se non mi fossi spostato di un centimetro.
    D’altra parte me ne rendo conto da me. Mi sembra che tutto sia successo l’altro ieri e nonostante tutto non riesco a farmene una ragione. Poi lasciamo stare, ci sono alcuni suoi comportamenti attuali che mi stanno letteralmente distruggendo. Non riesco a concepire come una persona come Lei possa essersi trasformata in questo modo. Io continuo a pensare che dentro di Lei ci sia un forte travisamento della realtà e, fondamentalmente una mancanza di personalità, che la porta a non comprendere realmente chi ha di fronte. E’ lo sbaglio che ha fatto con molte persone. Lei accusa gli altri di testardaggine (me in particolare), senza rendersi conto che la prima ad esserlo è lei. Non tanto perché sia testarda in sé ma perché tende a vedere solo quello che i suoi occhi le impongono di vedere. Non va al di là. E poi spesso si affida ai consigli di persone non propriamente giuste.

  3. 1473
    LUNA -

    NERI: ciaoooo 😀
    @Per quanto riguarda me la vita e leggermente cambiata un pochino meglio
    la tensione si e allentata, l’uomo del monte a abbassato la cresta e stiamo lavorando x i figli cercando di dagli la serenità

    sono contenta che stai e state meglio 🙂
    Bacino!!!

    FDC: bhe, le caratteristiche che hai elencato, come atteggiamento, modo di guardarsi e vedere la realtà e gli altri, non è che son cosucce, eh… E son modi di essere, non di fare.
    Ho capito che ami tua moglie, ma certe ottusità e solipsismi sono alquanto invivibili, quando ti ci confronti, e condizionano la vita non poco. E ne hai avuto una prova alquanto provata, sulla tua pelle. Forse più che ragionare su come ragiona lei, che è anche abbastanza evidente, concedimi, dovresti cominciare a considerare questo aspetto.

    Io ho difficoltà a credere che una persona che ha un’impostazione mentale completamente diversa da questa una mattina si svegli così. Mi sembra molto più logico (visto che a te piace la logica) che queste siano caratteristiche sue che si sono messe in luce in maniera molto più evidente in determinate circostanze.

    La tua psico ha detto proprio così, che il tuo inconscio non si stacca da tua moglie? Non voglio intromettermi, ma forse non è esattamente questo il concetto che ha espresso?
    Anche perché, sentimenti e legame a parte, tua moglie “simboleggia” per te una serie di cose, anche tue, dalle quali fatichi ma anche non vuoi, in parte, staccarti, forse…
    Forse se tu riuscissi ad andare dalla psicologa mettendo al centro te stesso e non tua moglie (forse permettendo alla tua psico anche di farti nuove domande, diverse domande che riguardano te), per quanto la separazione ovviamente sia un trauma che coinvolge tua moglie, ecc, riusciresti a “muoverti” invece di restare fermo.
    Questo te lo dico perché cosa significhi un cambio di prospettiva di questo tipo io l’ho colto riguardo me stessa. E non è che per questo consideravo un legame forte meno forte o i sentimenti diversi ecc. Però cambia. Credo che forse Aleba può capire quello che intendo.

  4. 1474
    LUNA -

    Salutino 🙂

  5. 1475
    Aleba -

    Ciao LUNA, è bello salutarsi!! Buon tutto :))

  6. 1476
    LUNA -

    Superbacio Aleba 😀 Buon tutto anche a te e alla tua tatina!!!

  7. 1477
    Fuori dal Coro -

    Ciao ragazze
    Non mi sono dimenticato di voi. Vi seguo sempre, soprattutto te Luna, ho letto i tuoi scritti in altri post. Sempre puntuale e precisa in tutto.
    Purtroppo il periodo negativo che sto attraversando non mi abbandona. Ci si mettono troppe cose. Ora è sopraggiunta la malattia di mio suocero, Una malattia subdola e repentina che lo sta divorando. Ho avuto un rapporto bellissimo con lui, di amicizia direi e di affetto profondo che va al di là del mio matrimonio.
    Sono distrutto nel profondo dell’animo, anche perchè mi trovo a distanza e non posso fare nulla data la situazione. Non so descrivervi ciò che sento. So soltanto di provare dolore tanto dolore e tristezza, tanta tristezza.
    Il passato, il bel passato riaffiora sempre di più a dispetto di questo presente tormentato.
    Sembra quasi che tutto voglia mettersi contro la nostra storia per distruggere in breve tempo ogni ricordo, ogni bella sensazione.
    E’ strano come la vita possa cambiare in maniera tanto repentina.
    Ora si sa, la malattia, la morte, fanno parte della vita. E normale sarebbe stato affrontare insieme questi tristi periodi.
    Ma così no, così come è stato per mio padre adesso per mio suocero. No non è normale questo.
    Mi fermo qui per oggi
    Ciao Luna, Ciao Aleba

  8. 1478
    Myskyn -

    Un sincero e caro saluto a tutti e tutte 🙂

  9. 1479
    LUNA -

    ciao myskyn e fuori dal coro 🙂 fdc, mi dispiace per ciò che scrivi. E credo di capire la tua sensazione. La fine di una relazione importante è un lutto, e ci porta comunque ad una serie di cambiamenti, rielaborazioni, crisi d’identità… Non mi dilungo, lascio i puntini, di cosa sto parlando lo sappiamo. Ritrovare un equilibrio, riassestarsi… (idem come sopra, non mi dilungo) passa attraverso fasi e sconvolgimenti. Se a ciò si aggiungono altri lutti, malattie, sconvolgimenti che riguardano il proprio mondo e universo emotivo e affettivo… Tanto più si sta male, si è a soqquadro e si ha la sensazione di un’epoca felice, passata, insieme cristallizzata nel ricordo e insieme travolta, distrutta e rimpianta. Che ti posso dire, fdc? Fa male, sì. Il mio mondo è molto diverso da quello di ‘prima’ e perdite e malattie gravi di persone carissime si son susseguite senza respiro, neanche di giorni. Io e la mia famiglia siamo ‘in pista’ su queste cose da anni. Anche tuttora. Cmq si cerca di tenersi su, questo ti posso dire e di portare avanti il positivo. Tanto piú perché è così di riposare, compensare positivamente.

  10. 1480
    LUNA -

    e, da parte mia, di non indugiare nella sensazione che dici. Perché anni fa, alle prime ‘botte’ del tipo che descrivi, al mio mondo famigliare mentre anche il mio mondo sentimentale, e famigliare in quel senso, io mi ammalai. Mi ammalai veramente di ciò che dici e forse anche più di te. Anche perché pensavo che il tutto insieme mi rendeva ancora più esposta, colpita e affondata di chi avevo intorno e soffriva, forse anche più di me, ma aveva ancora dei punti fermi, dei ‘rifugi’ che io non avevo. Persino logistici. Non esisteva più il mio mondo ovunque mi voltassi e neanche in me, nelle consuetudini, non abitudini, emotive e esistenziali. Ti posso dire però che era vero, anche perché comunque anche la mia famiglia di origine era addolorata e emotivamente e concretamente a soqquadro. E ‘invidiavo’ coloro che, persa la famiglia creata, potevano, se pure sofferenti, avere qualcosa di sereno e ‘uguale’. Però stavo così male, anche se cmq stare accanto a chi era più fragile allora è stato un bellissimo percorso d’amore e anche di gioie nella malattia (tanto che anche quelli per me son ricordi dolci che mi mancano) che non vedevo ciò che era rimasto ‘uguale” in me e nel mio mondo, e nel mondo. Io ti consiglio di cuore di non indugiare nei pensieri che hai scritto. Di sentire le emozioni sì ma di non indugiare in quel pensiero. Chi per me è come una sorella si è separata, con grande trauma e dolore anni fa. Un anno dopo, tipo, suo padre ha dato di matto, scappando di casa e ‘scomparendo’, a tutt”oggi, rinnegandoli tutti. Ciò mentre lei stava cambiando città, aveva chiuso l’attività in cui aveva creduto e cercava lavoro, avendo debiti. Con la pressione ‘a 300’. A parte che per me loro sono un esempio sano del guardare avanti, e che non mi dilungo su altre cose che colpivano mia “zia” e mio “fratello” allora, ora lei è serena, col suo nuovo compagno, il lavoro etc. E ti faccio notare che la variabile più fetente all’epoca fu suo padre. Così, purtroppo, i lutti e le malattie son cose di fronte a cui ci sentiamo impotenti, ma tua moglie HA SCELTO di andarsene. Il tuo mondo, in ciò in cui è mutato, è mutato per ragioni diverse, anche se la tua sensazione pone elementi e cause diverse in un calderone. Scusa, fdc, ciao.

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