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Il coraggio di chiudere, la colpa di chi va via

di aleba
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 26 Settembre 2011. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 1.662 commenti

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  1. 1391
    fuori dal coro -

    Ciao Luna
    Guarda fidati. Io sarò anche il capro espiatorio ideale e lei se ne esce pulita quando in realtà si é innamorata di un altro. Però sta di fatto che sono stato un bel co....... Voleva una famiglia e questo é certo e la voleva con me. Però ho fatto di tutto per non volerla. Almeno a parole nei suoi confronti. Poi io stavo facendo un mio percorso ma…Lei che ne sa ? Lei si tiene tutto dentro, soffre e si appoggia a un altro. Ls vita vs cosi. Io la perdono ma non conta. Ha perso il sentimento dice. Taccio non dico niente a nessuno per proteggerla nella speranza di poter ricominciare. Ma Lei non lo capisce o…non vuole. Anzi come per magia ls sua colpa non c’è più. c’è solo la mia. In teoria mi dà una possibilità ma agli occhi suoi e di tutti sono io che non ls sfrutto. Cosi io sono l’orco e lei la donna sfortunata. D’altra parte può essere che sia la realtà. Fatto sta che io mi sono distrutto là vita. Ho perdonato tuttì ma non me stesso. Vorrei rifarmi una vita, una famiglia ma non é facile alla mia età e poi dopo questa batosta chi si fida ? Eppure in tanti mi avevano consigliato ma…ho voluto fare di testa mia…chissà che mi credevo. Chi sbaglia paga. Non sempre ma nel mio caso il conto mi pare salato. E poi Lei perché si é trasformata in questo modo ? Meritavo tanta vendetta ? C’è chi mi ha detto che ls peggior onta che puoi fare ad una donna é negarle la maternità. Ingenuo e crudele allo stesso tempo. Incredibile ! Coerenza e lealtà sono state la mia rovina. Pare sia questa la verità. E soprattutto mai fidarsi e….mai pensare troppo. Buttarsi. Come va va. D’altra parte anche i figli si fanno con la pancia. Se ci pensi troppo non li fai più. E resti solo.
    Depresso eh ? magari fosse. Può darsi che faccio ancora in tempo a curarmi. Altrimenti di questo passo vado in manicomio.
    Un abbraccio.

  2. 1392
    Lev -

    Ciao Fdc,

    Visto che in ogni caso si ritorna sempre e comunque su “Non Figlio = Tutta colpa tua” e non ci si smuove di un millimetro… scusandomi in anticipo se ti sembrero troppo diretto o invadente, mi permetto di chiederti qualche dettaglio:

    Durante il fidanzamento ne parlavate ?, qual’erano le vostre posizioni (indivduali e di coppia)
    E le vostre posizioni nel giorno del matrimonio quali erano ?
    Quando tua moglie ha iniziato a chiederti un figlio ?
    Dopo quanto ha deciso di andarsene?
    Il suo tradimento, temporalmente dove si colloca ? e quanto e’ durato ?

    (ps vedo solo ora che distrattamente ho scritto con un nick diverso… sono myskyn.)

  3. 1393
    Aleba -

    Ciao FDC, ciao LUNA.
    Tu FDC parli di coerenza e lealtà, non è coerente come ti stai comportando. Soprattutto, secondo me, non è coerente e neppure leale il fatto di averla protetta e di proteggerla tuttora riguardo al fatto che ha un altro. L’amore dunque vuol dire omertà?? Pensi che offrirle su un piatto d’oro la posizione di immacolata nella vostra relazione di fronte al mondo intero sia una dimostrazione di quanto la ami?? L’amore, secondo me, è nella VERITA’ solo dicendo sempre la verità a chi si ama si dimostra di amarli davvero. Intanto tu passi da orco, ma fino a qui abbiamo capito che secondo te è una punizione più che giusta per averle negato la maternità. Ma pensare che lei debba sentirsi amata da te perchè le apri la via di fuga senza traumi e mantenendo il suo buon nome, caro mio sbagli. Passi certo per co…one e inoltre le trasmetti il messaggio “dolcezza nella vita potrai ingannare, calpestare, denigrare, e sputare addosso a chiunque e potrai tenerti la coscienza pulita perchè io ti sto dando lo smacchiatore universale…ho celato la verità per non ferirti”. BALLE Anche io ho commesso il medesimo errore, conoscevo bene i lati fragili del mio ex e la sua boria. Avevo in mano le prove inconfutabili che lo avrebbero condannato prima di tutto di fronte a sè stesso. Ma per amore (e quindi istinto protettivo) e per le insicurezze che lui instillava in me riguardo a me stessa, io non dicevo la verità a lui. Tipo della sua villona, SUA MERITATA SUDATA E INTOCCABILE, ma che non ha affatto sudato e neppure meritato. Gli è piovuta dal cielo. punto. Lui si è sentito autorizzato a fare e dire tutto su di me (sto scoprendo ultimamente che racconta un sacco di balle su di me di una cattiveria inaudita) mentre io ho tardato a dirgli la verità su sè stesso, pensando che così si sarebbe sentito accolto e amato. Invece ho solo alimentato il suo ego e diminuito l’amore che aveva per me (se mai ne ha avuto). Caro mio la verità fa piangere, ma bisogna sbatterci il muso per fare le scelte giuste…altrimenti è tutto un castello in aria. Se io invece che impegnarmi a mortificare me stessa e a giustificarmi per cavolate avessi cominciato da subito a mettere sul tavolo i suoi drammi, le sue mancanze forse anche lui sarebbe cresciuto sapendo di non essere infallibile. Confrontarsi con i propri errori è indispensabile per coltivare “umanità”. Dire la verità a lei e a tutti sul suo tradimento probabilmente avrebbe resto anche più pulito il vostro riavvicinamento perchè sareste stati entrambe dei fragili esseri umani che ammettono i loro errori e si perdonano a vicenda superando la crisi con l’amore. Invece qui chi deve farsi perdonare sei solo tu…lei è la povera vittima innocente. Ha senso proteggere una persona che amiamo dalla verità? Questo è un terreno molto delicato. Io a mia figlia insegno che la verità è l’unico mezzo di comunicazione in amore, doloroso a volte, ma è l’unico modo per vivere pienamente.

  4. 1394
    Aleba -

    Comunque FDC devi cambiare direzione. So perfettamente che è uno sforzo talmente grande che preferiresti annegare piuttosto che salvarti la vita. Lo so. Ma se non scegli tu di ripartire da te stesso ben sapendo che non sei un orco ………..

  5. 1395
    LUNA -

    ciao a tutti, ciao cara Aleba, ti avevo ‘nominata’ prima che fosse postato il tuo intervento 🙂 – concordo con Aleba e trovo importanti le domande dirette di Myskyn per quanto e in ogni caso trovo, da ciò che leggo, una mancanza di equa empatia da parte di tua moglie. Puoi decidere di andartene, ma senza tanta aggressività, attiva/passiva che sia. Così la vedo io. Sono d’accordo con Aleba e trovo che se vuoi rendere partecipi gli altri del perché una storia personale e importante sia finita (se, perché esiste pure il no comment) puoi certamente scegliere quanto approfondire i dettagli etc, ma che se racconti, enfatizzando, solo ciò che avrebbe sbagliato l’altro, neanche ci fosse bisogno di una pubblica gogna, ma celi una bella fetta di questione che ti riguarda, e non dettagli, hai un atteggiamento alquanto paraculo. O perché pensi che a te sia tutto lecito o dovuto e hai ZERO autocritica o perché piuttosto di ammettere, fuori e con te, che tu ti sei sentita di separarti, chiudere, ti sei disamorata e non apparire quella che dà poco valore al suo vissuto scarichi tutto da una parte sola. Anche che ti sei presa TU una sbandata. Il punto è che se è cosa privata la sbandata lo è anche la tua parte. E sei tu sei stato ‘signore’ lei poteva essere altrettanto ‘signora’. Invece a lei fa comodo che tu appaia come l’infantile co.one, però lei donna matura. Cosa che a me non pare affatto. Perché maturità è anche come gestisci la fine di un amore e o una crisi, per come la vedo io. A parte che se anche tu ti fossi preso la libertà (che lei si è pienamente erogata, mi pare) di raccontare anche la sua parte (e non per calunnia, ma per dare a parenti e amici con cui interagivi un quadro più reale e per sfogarti davvero) di per sè ciò non vi avrebbe impedito di tornare insieme se l’amore e la volontà di farlo c’erano da entrambe le parti. Il punto è la tua protezione, ansia e anche totale autocolpevolizzazione pure perché lei ha messo le cose in modo univoco. Si incazza pure se esci dal ruolo di unico colpevole (io parlerei di

  6. 1396
    LUNA -

    responsabilità, semmai) e fai notare che esisti e la coresponsabilità. Si incazza e glissa perché lei, chiudendola dando ogni colpa a te, comunque risolve di darsi, anche davanti agli altri, qualsiasi parte. Anzi, si è riservata quella di vittima e matura. Perché mai dovrebbe dire e dirsi e dirti la verità? Essere più matura sul serio, più corretta e piú equa? Lei ci sta comoda in questa versione, tu no. E se tu ci stai così scomodo da uscirne scemo, autolapidato, e parlare di manicomio son solo azzi tuoi. Arrangiati. E’ che tu non ti arrangi davvero a tirarti fuori da quanto sta sua versione ti ossessiona. Anzi, stai pure a proteggere lei, che si protegge alquanto da sola anche ben oltre il limite della buona creanza e della verità e maturità, invece di proteggere te. E curare le tue ferite. Poi senti frasi o assimili frasi per cui sarebbe il minimo che puoi aspettarti se neghi la maternità a una donna. Lei è giustificata a farti le corna, scappare di casa (e dire, DOPO, che è per il figlio. Ma guarda un po’ perdindirindina. Guarda un po’ che colpo di teatro DOPO. Dirlo prima no. Quando devi pararti il culo per mollare un marito dopo o durante una sbandata la causa è retroattiva), trattarti di m, dopo anni sbucare belbella a esigere seme immediato alle sue condizioni, insultare e sapendo che sei a pezzi empatia zero. E’ giustificata perché tu saresti erode e le avresti praticato un asporto dell’utero? Ha un altro, scappa di casa, ha diritto a essere disamorata e non cagarti di striscio. Poi però ti ha dato una possibilità mesi fa? Che è un gioco questa maternità? I sentimenti sono ad intermittenza? Che testa ha sta donna se veramente avrebbe concepito un figlio mesi fa con l’uomo da cui si separa poco dopo perché, insultato per due anni, e appena morto suo padre, non le ha detto no, le ha detto ti amo e ha osato chiedere mi ami anche tu mentre, mi pare, neanche tornati a vivere insieme? E il co.one saresti tu? Cioè saresti stato intelligente a fare un figlio con chi ha questa maturità? E forse è stato proprio mentre te lo stava pseudochiedendo un figlio che già emergeva questa immaturità. Se c’è stata è stata di entrambi come minimo. Disamorata, stufa, quel che vuoi. Ma da anni ti tratta di m ben oltre ‘il necessario’ e questo lasciare affondare qualcuno in un’ossessione, continuando a caricare quegli aspetti, per me è un obbrobrio. Ti carichi alquanto da solo, beninteso. Ma se lei avesse avuto le palle di dirti ‘si sbaglia in due’ staresti meglio. Non le ha.

  7. 1397
    Fuori dal Coro -

    Ciao Luna, ciao Aleba, ciao Myskin
    Rispondo prima a Myskin:
    – Durante il fidanzamento ne parlavamo. Ne ho sempre parlato, spesso. E lei era d’accordo con me.
    – Nel giorno del matrimonio ho mantenuto le stesse posizioni. Lei lo sapeva ed era d’accordo. Fui chiaro: io non ne desidero, poi tra due tre quattro cinque anni non saprei, ma la vedo difficile.
    – Se non erro mia moglie ha iniziato a chiedermi un figlio dopo circa tre anni dall’inizio del matrimonio
    – Un giorno dopo altri tre anni mi disse che doveva riflettere. Se ne è andata definitivamente poco dopo, quando ho scoperto la sua storia parallela
    – Dopo la sua richiesta di riflessione qualcosa non mi quadrava e ho cominciato a sospettare. Non so bene da quanto andasse avanti la storia, probabilmente mesi. E’ certo è che “l’altro” era una persona che conosceva da anni.
    Aleba, sicuramente hai ragione sul fatto che io non sia stato coerente nel proteggerla dalla questione che avesse un altro. Quando l’ho scoperta non puoi immaginare cosa ho provato: rabbia, delusione, gran senso di vuoto, incredulità, fallimento. Mi era crollato tutto. Avevo due alternative: o portarla davanti ai suoi genitori e raccontare tutto o cercare di lavare i panni sporchi in casa confidando nella nostra maturità. Ho dovuto decidere in un attimo. Ho sbagliato ? Oggi penso di si visto il suo comportamento. Nonostante tutto avevo creduto ancora in Lei. Pensavo lo capisse
    Non ho mai pensato che sia stato giusto “punirmi” in quel modo perché non volevo un figlio: si parla, si discute si litiga, ma non si tradisce. Io ho espresso un’opinione che poteva essere cambiata, era una decisione importante, la più importante della vita, e non credo vada “punita” con un tradimento”.
    A Lei ho detto tutto quello che dovevo dire, quello che pensavo senza mezzi termini. Pensavo capisse, così non è stato
    Luna, alla luce dei fatti io mi sono comportato da signore (o co...... che è la stessa cosa) Lei da “paracula”, hai detto bene. Credetemi però quando vi dico che, se mi sono comportato in questo modo è stato perché per anni ho conosciuto un’altra persona. Una persona che mai avrei immaginato potesse fare quello che ha fatto. E’ brutto, è tremendo, è terribile scoprire quello che ho scoperto in chi per anni si è mostrata con te e con gli altri come una persona dalla quale trasbordavano intense qualità morali.
    Ma la cosa più importante è che ho sempre amato questa donna e ho sempre creduto in Lei “Sputtanarla” avrebbe voluto dire chiudere definitivamente la storia. Non ce l’ho fatta. Non sono d’accordo con te Aleba quando sostieni che dire la verità a tutti avrebbe reso più pulito il suo riavvicinamento. Dicendola a Lei senz’altro, e così ho fatto. Raccontare tutto a parenti ed amici sarebbe stato come metterla sulla pubblica gogna. E la gente sai com’è…se fossimo tornati insieme l’avrebbero additata come quella che ha tradito il marito. Come di una persona di cui non ci si può fidare. Avrebbe perso stima da parte di tutti.

  8. 1398
    Fuori dal Coro -

    …Volevo evitare questo per Lei. Ho preferito assumermele io le responsabilità della crisi. Almeno in questo credo abbia senso proteggere una persona che amiamo dalla verità. D’altra parte ragazzi la gente se vuole sa anche mettere insieme i pezzi: una coppia modello, lei che va in crisi perché vuole un figlio, lui che capisce l’errore, ama la moglie e si dice pronto a formare una famiglia, lei che rifiuta e addirittura chiede la separazione…uhm…i conti non tornano.
    Un abbraccio a voi tutti

  9. 1399
    Aleba -

    FDC SCRIVE:Ma la cosa più importante è che ho sempre amato questa donna e ho sempre creduto in Lei “Sputtanarla” avrebbe voluto dire chiudere definitivamente la storia. Non ce l’ho fatta. Non sono d’accordo con te Aleba quando sostieni che dire la verità a tutti avrebbe reso più pulito il suo riavvicinamento. Dicendola a Lei senz’altro, e così ho fatto. Raccontare tutto a parenti ed amici sarebbe stato come metterla sulla pubblica gogna. E la gente sai com’è…se fossimo tornati insieme l’avrebbero additata come quella che ha tradito il marito. Come di una persona di cui non ci si può fidare. Avrebbe perso stima da parte di tutti……………No FDC non intendevo dire che dovevi dirlo a tutto il mondo, ma alle persone che contano SI. Prima fra tutti LEI.
    Poi una cosa è fondamentale: TU sai come sono andate le cose. A me quello che mi raccontano sulle cattiverie che dice lui, mi scivola addosso..IO SO e le poche persone che contano sanno. Sanno i servizi sociali, sanno i miei genitori e la mia più cara amica, sa il parroco, sa il suo più caro amico. Le persone che pur sapendo lo consolano e ascoltano lui lo fanno per interesse..mai per amore. Perchè quando ami qualcuno sei terrorizzato all’idea di vederlo sbandare, allora ci parli lo ascolti ma non gli menti per farlo sentire a posto e non fingi di credere alle sue bugie perchè così non lo perdi. Bacioni

  10. 1400
    Myskyn -

    Ciao a tutti,

    Fdc il fatto che ad oggi non sai esattamente collocare il tradimento, secondo me, e’ molto significativo.
    Non dico che avresti dovuto scandagliare ogni minimo dettaglio: assolutamente no.
    Pero’ almeno i contorti essenziali li avresti dovuti conoscere, per poter capire la situazione e soprattutto avere un confronto sincero e paritario con tua moglie.

    Ma la tua priorita era arrivare ad un ricongiungimento, troppo il dolore per la separazione, e cosi dentro di te hai “liquidato ” un elemento importante senza realmente affrontarlo : il passaggio mentale « il tradimento non conta, conta ritrovarsiti« ha fatto perdere per strada un pezzo importante del puzzle, della verita.

    Lo stesso vale per l’addossarti la colpa; pur capendo il non aver voluto lavare i panni sporchi in pubblica piazza (anche se concordo con Luna nei modi che avresti potuto usare) secondo me nel dialogo diretto a due con tua moglie di fondo il ruolo del colpevole l’hai sempre fatto tuo.

    Certo ci saranno stati singoli episodi in cu come hai scritto ” Lei ho detto tutto quello che dovevo dire”, ma poi sei sempre ritornato ( lo fai anche ora con te stesso) al : ho sbagliato e sono cambiato perdonami e ricominciamo.

    No Fdc, tu non hai preso una decisione diversa, improvvisa e UNILATERALE nella vostra relazione Ventennale di coppia . Scusami l’esempio troppo crudo ma Il giorno del matrimonio non avevate in progetto di procreare fino a formare una squadra di calcio giovanile… e poi all’improvviso hai cambiato idea e senza confrontarti ti sei fatto sterilizzare….

    Vedi Fdc, nel tempo si cambia sia come individui che come coppia : e’ naturale , lei ha maturato il desiderio di maternita (fin qui niente da eccepire) la normalita avrebbe voluto che all’interno della coppia (con i tempi e modi necessari ad entrambi) avreste verosimilmente trovato una soluzione.

    Cosi non e’ stato, chi ha deciso unilateralmente di dettare i tempi e dichiare “ora e’ troppo tardi” e stata lei non tu.( e traslascio l’aver prima pure tradito)

    Vedi Fdc, mi riallaccio a quanto detto da Aleba, “la verità è l’unico mezzo di comunicazione in amore” ma qui nel tuo caso non c’erano due persone che parlavano a cuore aperto, tu che prendevi le responsabilita per aver FORSE sottostimato il desiderio di maternita di tua moglie o FORSE per aver avuto tempi lenti di reazione e Lei che prendeva la responsabilita di aver tradito e di aver SCELTO unlilateralmente di andarsene.

    No dalla rottura in poi, non c’erano due persone che parlavano c’era solo una vittima (che sentenziava le colpe) ed un reo confesso (che mendicava il perdono)..

    Lo ripetero allo sfinimento: Fino a che cerchi il perdono per una colpa che non hai, lei non si mettera mai in discussione, anzi si autoconvincera ancor di piu della favoletta in cui si nasconde quella di Fdc, l’orco della maternita…..

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