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Il coraggio di chiudere, la colpa di chi va via

di aleba
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Lettera pubblicata il 26 Settembre 2011. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 1.662 commenti

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  1. 1231
    Fuori dal Coro -

    Cari Luna e Myskyn
    Anch’io dimostravo anni di meno. Ora da tre anni il mio viso è sgnato, sofferente. I miei occhi non ridono più. E’ facile dire: vuoi bene a te stesso, un po’ di amor proprio. Si ok, tutto giusto tutto vero. Ma io mi son sempre voluto bene, forse anche troppo. Adesso me ne voglio molto meno. Anche e soprattutto per i miei sensi di colpa. Certo è vero come dice myskin: io come marito ci sono sempre stato. Ed in fondo se vado proprio a guardare in fondo cosa non ho messo nel rapporto: rispetto, fiducia, sincerità ? Non sono macato in nulla di tutto questo. Forse invece la sincerità…pure troppa. In amore troppa sincerità non va bene. A volte una piccola bugia ti salva. Ma se uno è sincero per natura cosa deve fare ? Falsarsi ? Si purtroppo nella vita a volte bisogna falsare. Perchè altrimenti non ti salvi. Troppa sincerità fa male, non va bene.
    Pochi giorni fa sono uscito con un mio amico. Un posto mai visitato. Eppure anche lì pensieri al passato. A quando insieme si visitavano borghi antichi, condividendo ogni piccola cosa. E vedendo altre coppie, apparentemente serene, mi chiedo come sia possibile che a Lei non vengano in mente come a me tutte quelle centinaia e centinaia di bei momenti vissuti insieme. Dove non si respirava aria di crisi. No Luna miamoglie non ha mai fatto foto da sola. Se non quando per forza di cose ero io a fargliele. Melle sue foto da sola io c’ero sempre, magari dietro la macchinetta fotografica. No Luna, leggendo i tuoi racconti, io non mi rivedo contro una suocera che entra a gamba tesa sulla nostra vita, e neanche Lei. Abbiamo avuto entrambi famiglie di origine che non hanno interferito come tua suocera nella nostra vita privata. E nè io ne Lei siamo mai stati succubi dei nostri genitori. Nei tuoi racconti vedo si aria di crisi e quanta. Ma è evidente. Si vede e lo capisce anche chi sta dall’altra parte del PC che non eravate sereni. Da me no. A meno che qualcuno dei due falsasse. Io no di certo.
    Si myskyn, ho commesso i miei errori. Ma quelli che commette chiunque essere umano sano durante l’arco della sua vita. Non credo ci sia un uomo o una donna al mondo che non commetta mai errori sul quotidiano. Che non abbia avuto un momento di nervosismo semplice o quant’altro. La vita è fatta di mille pensieri quotidiani. E nonsempre siamo in grado di metterceli dietro le spalle se nza bofonchiare un minimo.
    Se dopo tutto questo dolore, riuscissi a ritrovare la serenità, non credo sarei capace un domani di riuscire a stare sempre tranquillo quando giro e rigiro nel tentativo vano di trovare un parcheggio. Puoi riuscirci 10, 20 volte, la 21esima ti innervosisci. Succede…è umano. Ho preso un esempio stupido per voler fare intendere quante situazioni quotidiane possono portarti a non essere in un determinato momento quello che sei realmente. Ma non credo contino queste cose in un rapporto. Ecco insomma gli errorri che posso rimproverarmi. A parte quello “grande” relativo alla formazione di una famiglia…

  2. 1232
    Fuori dal Coro -

    ….Da qualche parte ho letto una serie di “aforismi” scritti da grandi scrittori e pensatori di ogni epoca. Aforismi riguardanti l’Amore e la sua illusione. Che altro non è se non un illusione che dura lo spazio di un innamoramento. Io invece ci ho creduto. Io ho creduto a al fatto che si potesse vivere con una persona a cui volevi bene e che ti voleva bene condividendo gusti ed interessi in comune. Ho sempre pensato che se in un rapporto di coppia non esistessero attrazione fisica e condivisione di gusti e interessi per almeno il 70%, non si potesse andare avanti a lungo. L’attrazione fisica ci deve essere e deve essere forte da parte di entrambi. Perchè sono del parere che se una persona ti piace e ti attrae, ti attrarrà sempre. Perchè esistono dei particolari che anoi attraggono e se una persona li possiede non te potrai stancare mai- Ti potrai stancare di una persona bella, ma non di una persona che ti attrae. Così come non ti potrai stancare di una persona che ama condividere con te determinate cose. Se a te piace il mare e a lei il mare non piace e se a te piace la montagna e a lei la montagna non piace, se a te piace la tranquillità e a lei piace il caos, se a te piace il cinema mentre lei lo odia e a se a te piace viaggiare mentre lei ama andare in discoteca non si potra reggere a lungo. Perchè ognuno per accontentare l’altro dovrà sempre rinunciare a qualcosa. E alla lunga non gliela si fa a rinunciare a ciò che ci piace. Noi per anni abbiamo condiviso tutto insieme. Io non posso dire a tutt’oggi di aver fatto qualcosa on Lei che mi abbia pesato. Ciò che mi proponeva mi andava sempre bene. Ma perchè mi piaceva e non perchè la dovevo accontentare. E così credevo fosse da parte sua. Ma vi assicuro mai c’è stato un momento in cui mi è sembrato che abbiamo fatto qualcosa controvoglia. Ecco si forse sarà capitato di non voler fare una cosa che in quel momento non mi andava di fare. Ma una cosa che comunque mi piaceva. E in tutti i nostri anni insieme non mi è mai sembrato che Lei si forzasse a fare qualcosa insieme a me che proponessi io. Forse sarà capitato anche a Lei di dirmi “no non mi va”, ma onestamente io neanche lo ricordo. Tanto può essere normale una cosa del genere. Ecco perchè ancra oggi dopo te anni mi chiedo cosa sia successo. Ma può davvero un’altra persona scatenare una metamorfosi così incredibile nella mente di una persona ? Sarà che io non ho mai perso la testa per un’altra persona. Non si perde la testa per un’altra persona. Al massimo le si dona il cuore, il proprio amore, il proprio affetto. Ma la testa riane questa con tutti i pensieri ce essa contiene. Ecco perchè ancora oggi continuo a non capire. Io, lo ripeto ancora Luna, non ho avuto momenti di crisi evidenti come i tuoi. Mai, lo ripeto, mai. E Lei se ce li ha avuti a me non li ha mostrati. Ecco perchè non riesco ad accettare questa situazione così come mi ha suggerito anche Myskyn. Non ci riesco anche per tutta questa serie di motivi che ho elencato.
    Ciao

  3. 1233
    LUNA -

    fdc, io non racconto le mie cose per dirti che sono uguali. Ma comunque tu insisti e strainsisti coi miei segnali evidenti, anche se ti ho ripetuto 250 volte che non ci son stati. Ciò che ti racconto è successo DOPO. Io avevo un compagno che mi diceva ‘ti amo, son fiero di te’ e che ha scelto quella casa, la prima, felice di farlo. Ciò che ti racconto è contingente al suo diventare ‘alien’ dalla sera alla mattina. Non rendo l’idea? Pace. Se lei aveva un altro e non te ne sei accorto per niente mentre stava ancora con te vuol dire non solo che tu non te ne sei accorto, ma che lei simulava assai bene. Tu sostieni che tutto era perfetto fino al giorno prima? O non era così perfetto (ma non fai che ripeterlo) o lei è un’attrice consumata o lei era comunque una che non si apriva realmente così tanto come pensi tu. Ma sarebbe tutta colpa tua? Il mio ex è anche un introverso, peraltro lo sono, in parte anch’io. Son anche parecchio trasparente però. Io lo conoscevo bene, tra noi le cose andavano bene. Il fatto che lui uscisse nervoso da casa di sua madre era normale e non è che fosse nervoso con me. Chiunque sul pianeta uscirebbe nervoso da un incontro con sua madre. I suoi problemi a casa non erano problemi nostri, non nel senso che me ne fregavo. Era ovvio che era una cosa di cui parlavamo e tenevamo conto, ma non erano un problema tra noi. Sarebbe come dire che se hai un problema sul lavoro hai una crisi di coppia. Hai una crisi di coppia se riversi i tuoi problemi contro la coppia. Lui era anche un introverso e si tenne dentro un suo rimuginare sul fatto che io volessi abbandonarlo. Io non lo avrei mai fatto. Peraltro però non avrei neanche rimuginato riguardo al tuo no andandomene poi in 24 ore e dicendo che c’era stato un altro. Ma la gente lo fa. Lui rimuginava la sua e sua madre (non contro me, ma

  4. 1234
    LUNA -

    seguendo una precisa direzione sua, quindi lo avrebbe fatto chiunque io fossi) fece la sua parte. E’ insieme complicato da spiegare e semplice, conoscendo il soggetto. E i rapporti tra i soggetti e gli equilibri. Ovvio che, anche se di qualcosa mi accorsi allora, le cose mi son state chiare in seguito. Anche perché degli elementi non li avevo, perché invisibili, e perché ero nel loop, anche emotivo, del terremoto. Ma con ciò, che non mi interessa neanche spiegare, perché non è il centro per me (è passato, presente in quanto conseguenza, ma è già avvenuto, e il passato non si cambia. Inoltre a me interessa come si comporta una persona nel presente, che è il tempo che vivo, per quanto il passato possa sembrarmi ingiusto, dannoso, anche assurdo. Ma se è accaduto è reale, per quanto assurdo possa sembrare) il punto è che sì, una persona può cambiare, purtroppo, per varie ragioni, ma se ti confronti non con la realtà ma con la tua ostinazione che una persona non può cambiare, per quanto sia shokkante il contrario, non ne esci. Tu vivi di ricordi e non guardi il presente, chi è tua moglie nei cfr tuoi e del rapporto da 3 anni. So che fa male, e ciò che provi tu, anche la disperazione, anche che un particolare ti faccia ricordare e piangere è normale per chiunque sia stato piantato amando. Il problema è però che tu ti sei fissato che è colpa tua. Ma le relazioni si fanno in due. Se poi una rimugina e intanto ha un altro e se ne va in 24 ore etc è lei che ha chiuso col farla in due. Se invece di farsi i suoi film e ballare da solo, pestandosi pure i piedi suoi oltre ai miei, chiudendosi in assurdi rancori lui mi avesse ascoltato non sarei in un forum. Ma non l’ha fatto, come non l’ha fatto lei. Tu mi dici che avevate una vita bellissima, positiva, ricca di emozioni, esperienze, ricordi. Pure noi. Eppure hanno scelto, sebbene esprimendolo diversamente, di stoppare e andare contro. Se lei non ti ama e non ti vuole più etc non puoi farci niente. E ti ripeto che, secondo me, se lei ti amava così tanto anche se per un periodo fosse andata in crisi non avrebbe potuto vivere separata da te per tre anni e con tale ostinazione, quando tu le dici ti amo, è chiaro che ci sei e vuoi darle anche un figlio. Ti amava ma non quanto l’amavi tu? A me sembrerebbe di sì. E comunque sai che sei ancora lì. Anche se non se ne fa niente. Non credo che tu mi abbia risposto: separazione formale o legale?

  5. 1235
    Fuori dal Coro -

    Ciao Luna
    La separazione finora è solo di fatto. Anche se Lei me l’ha chiesta.
    Sai cosa continuo a non capire della tua storia ? Il fatto che Lui, a prescindere dalle ingerenze di tua suocera avesse il terrore che tu lo abbandonassi. Ma perchè ? Poi comunque non lo hai fatto. Quindi onestamente, nonostante tu mi spieghi la tua storia, continuo a non capire. Or bene, una persona può farsi anche delle pippe mentali, pensando al fatto che tu volessi abbandonarlo. Ma non mi pare che tu abbia mai avuto l’intenzione di farlo. E quindi non capisco come una persona, in questo caso lui, possa cambiare in maniera così evidente, per un motivo che in realtà non esiste. Allora mi domando e dico anch’io: “ma non è che avesse un’altra”. No perchè onestamente vista dall’esterno tutta questa storia non regge. Qui gli elementi sono due: le ingerenze di tua suocera e il fatto che tu volessi abbandonarlo. Mah !
    Poi scusa Luna, tu insisti nel dirmo che mi hai ripetuto 250 volte che i segnali non ci sono stati. Ma o sono io che leggo male o qualcosa non quadra. A me sembra che quando c’è stato il problema della casa e di tua suocera che entrava a gamba tesa vivevate insieme o ho capito male ? Se si, se cioè vivevate insieme ti pare poco ?
    Tu hai vissuto il suo “cambiamento” mentre vivevi con lui, magari da separata in casa, ma comunque vivevi con lui e avevi modo di verificare che qualcosa non andava in lui, e in tua suocera ecc. ecc. e quant’altro.
    Io no. Io non ho avuto neanche un minimo di situazione come la tua, mi spiego ? E’ come quando tu mi racconti che hai vissuto con lui 10 anni meravigliosi. Ok, fatti conto che hai vissuto 10 anni meravigliosi poi….stop dal giorno successivo a 10 e un giorno. Lei…puff…non c’è più in casa. Quindi io non ho modo di accorgermi e di verificare che c’è sua madre che entra a gamba tesa, che Lei è strana, ecc. ecc. ecc.. Ti pare poco tutto questo.
    E’ come se per 10 anni mangi e bevi e a 10 anni e un giorno non mangi più. Te invece per 10 anni hai mangiato e bevuto come me poi da 10 anni e un giorno hai cominciato a non mangiare più gradatamente. Non è propriamente la stessa cosa.
    Non so se stavolta ci siamo capiti o dovrai ripetermi la cosa per la 251esima volta.
    Quando tu mi scrivi che avevi un compagno che ti diceva “ti amo, sono fiero di te” e poi dalla sera alla mattina è diventato un alieno…bè questo alieno lo vedevi dentro casa tua, ti sei resa conto dentro casa che lui non era più lui ma un alieno. Io questa situazione non l’ho vissuta. Io ho avuto una persona che fino al giorno prima era normale e dal giorno dopo non è che fosse diventata un alieno…era semplicemente che non c’era più ed io ci parlavo al telefono o dovevo incontrarla per strada per parlarci, non nel letto la sera o a cena o comunque in casa con tutto il tempo a disposizione per capire.
    In questa situazione, cioè nel mio vissuto di questi tre anni, il fatto di parlare, di dirle che la amo e che ci sono e che voglio darle un figlio……

  6. 1236
    Fuori dal Coro -

    …il parlare non è così semplice. Rischi di sbagliare metodo e modo di fare. Anche perchè ti subentra il nervosismo, la rabbia per come si stanno evolvendo le cose. Ti trovi anche a doverti giustificare con la gente. Perchè la gente ti conosce e ti vuole bene e se ti vede per due mesi che sei solo ti chide cosa succede. Ma non per malignità, ma proprio perchè nota che qualcosa non va. Due persone in coppia fino al giorno prima e poi per due mesi la moglie non c’è più, qualche domanda te la fai.
    E tu stai lì a tergiversare, perchè pensi che tutto si aggiusta e ti inventi le cose, e sei tra due fuochi insomma, anche con i tuoi genitori che iniziano a vederti strano. Capisci la diversità delle cose ? Per parlare con lei dovevo quasi prendere un appuntamento e tutto questo non fa che innervosisrti con il rischio di farti sbagliare anche le cose più semplici. La rabbia non è buona consigliera. E in momenti così delicati ci vuole calma ed eventualmente comprensione da parte di entrambi. Quando una moglie o un marito di colpo scappano di casa ti crolla il mondo addosso. Per quanto puoi essere una persona calma e preparata a tante cose, ti trovi comunque spiazzato e non è detto che riesci a comportarti come si dovrebbe realmente.
    Quindi si io per tre anni ci sono stato, le ho detto quello che provavo, del figlio ecc. Ma mi rendo conto che forse le modalità potrebbero non essere state quelle giuste, perchè ripeto ancora una volta in certe situazione si cerca di fare il meglio e in fretta per riportare tutto alla normalità. Ma a volte non è facile, si rischia di sbagliare e di non usare tutta la calma che sarebbe necessaria. Magari hai dei dubbi, la aspetti sotto casa o al lavoro e magari Lei pensa che tu la stia seguendo. Insomma si innescano delle reazioni a catena che dentro casa non succederebbero, perchè agiresti nelle quattro mura, con tutto il tempo possibile.
    Sai Luna in questi tre anni ho discusso e alzato la voce come mai avevo fatto in vita mia. Io sempre pacato e tranquillo, in tre anni ho dato il peggio di me in questo senso.
    Anche questo avrà avuto il suo peso no ?
    Ciao

  7. 1237
    Myskin -

    Ciao Fdc, Luna

    Quoto Luna al 100% “tu vivi di ricordi e non guardi al presente“
    Secondo me, La disperazione di aver perso il vivere felice con La persona speciale accanto ti rende cieco, e’ un filtro potentissimo che non solo distrorce il presente ma anche il passato. Secondo me, dentro di te il pensiero costante di quanto perso non solo non ti fa andare avanti, ma ti nega anche lucidita nel riflettere sul passato prossimo prima della separazione. Mi sembra che tu non abbia mai veramente metabolizzato per esempio il suo tradimento, e’ troppo in primo piano la priorita di riavere quanto perso, per poter soppessare quanto grave e pesante sia questo elemento. Scusami la schiettezza, ma purtroppo io non credo la situazione sia recuperabile, ma anche ammettendo che questa possibilita’ ci sia, potra’ arrivare solo ristabilendo una comnicazione paritaria tra di voi, da una parte le tue lacune ma dall’altra le sue. Solo cosi ci potra essere un vero confronto, ad oggi ci sei tu che ti addossi qualsiasi colpa e “mendichi“ il suo perdono, il suo amore… cosi facendo non solo non ti aiuti ma non aiuti nemmeno lei ad uscire da quel percorso mentale che, in totale solitudine, si e’ costruita e l’ha portata a vedere come unica soluzione l’andarsene.

    P.S . @ Luna non sai quanto sarei felice se le mie parole saranno da stimolo per smettere di fumare !

  8. 1238
    Fuori dal Coro -

    Ciao Myskyn
    Si hai ragione. Sono disperato perchè ho perso il mio vivere felice insieme a Lei. Vivo di ricordi è vero. Hai fatto un’analisi perfetta.
    Il pensiero costante di quanto perso non mi fa andare avanti è vero. E come dici tu sembra che no do neanche peso ad un elemento gravissimo come il tradimento. Tradimento uguale inganno. Non c’è niente di peggiore nella vita. Si tradisce la fiducia, si tradisce tutto. Ed è tanto più grave quanto è stato intenso e vero il rapporto.
    Io mi sento in colpa per non aver fatto un figlio. Più che in colpa mi sento di aver commesso un errore, un grave errore, non solo nei suoi confronti, ma anche nei miei. Meglio dire nei nostri confronti.
    Lacune non credo di averne avute. Sono stato un marito presente, che non ha mai fatto mancare nulla a sua moglie. Anche le famose “attenzioni”. C’erano, eccome. E Lei lo sa bene. Non si può essere perfetti e a volte le donne commettono l’errore di pensare che non sono al centro dei nostri pensieri se una sera che desiderano una carezza magari non viene loro concessa. Forse noi uomini, ed io per primo, dovremmo pensare che a volte la maggio parte delle donne fa più caso alla forma che alla sostanza. Si sentono trascurate se per un giorno o un periodo non le prestiamo le attenzioni che loro pretendono. Che poi quali mai saranno queste attenzioni. Per me attenzione vuol dire anche chiedere sempre il suo parere, farle un battuta scherzosa, abbracciarla mentre lava i piatti, cercarla per fare l’amore, regalarle i fiori per il suo compleanno, festeggiare sempre l’anniversario di matrimonio, ricordarsi anche del suo onomastico o del giorno in cui ci si è “messi insieme”, organizzare solo per noi due un viaggio o un week end, fare la spesa insieme, apprezzare la sua cucina o semplicemente rimboccarle le coperte quando dormiva.
    Credo che Lei, come dici tu, si sia costruita un percorso mentale in totale solitudine. Ma un percorso fuorviante che purtroppo io non sono riuscito farle cambiare. Perchè non credo di essere al momento la persona giusta. Io per Lei al momento sono solo l’elemento negativo. D’altra parte non ha nemmeno accanto a sè persone in grado di aiutarla a capire che ha compromesso il suo equilibrio. Perchè sinceramente, checchè Lei ne dica, con me era serena, ed io oggi serena non la vedo. Un motivo ci sarà.
    Ciao Myskyn

  9. 1239
    LUNA -

    fdc, rispondo intanto ai tuoi primi post. So che è difficile da spiegare e comprendo il concetto tuo, ma dovresti immaginare che, pur essendo in casa, la mia situaz nelle modalità che descrivi, per tanti versi è stata identica. Tu immagini una gradazione, un dialogo, uno di fronte l’altro, anche perché di lei ti manca la presenza fisica. E comprendo quindi quando dici che tu hai avuto anche uno strappo fisico. Tuttavia entriamo nel paradosso per cui qualcuno potrebbe dirti ‘sì, ma io con mia moglie non ho parlato mai più, tu con lei comunque un contatto lo hai sempre mantenuto’. (vedi mia ‘zia’. Lui dopo 40anni e scappato di casa, letteralmente. Ha potuto ‘parlare’ con lui solo tramite un avvocato e l’ha visto solo alla separazione, praticamente. E’ vero che lei un giorno, di colpo, ha scoperto che c’era un’altra, di colpo, etc, e che per un mese lui sarà stato a casa o quel che è. Ma era un DELIRIO. Ma alieno in 24 ore e dava di matto. Quello non era più suo marito. E i suoi figli non avevano più davanti chi avevano conosciuto. Tu immagini che sia meglio perché pensi che a casa uno è comunque chi conosci, che 4 mura contengono più possibilità di risolvere. Non è così. Dipende con cosa ti confronti, con chi)

  10. 1240
    LUNA -

    no, un’altra non c’era. Guarda, sarebbe stato più normale. Ciò che racconto è possibile. Non son l’unica. Ciò che ti dico l’ho ricostruito a posteriori, e altri elementi si aggiungono mentre non li cerco. Ma collego le cose. Ieri leggendo una lettera mi son resa conto (sarebbe lungo da spiegare perché non ho dato il giusto peso a ciò, prima) che intorno a noi, me e lui, tutta la sua famiglia appartiene ad un’altra, particolare, religione e quanto vissuta anche con ‘fanatismo’, in ogni aspetto, anche il cibo. Ora, non è naturalmente colpa di una religione, ma di come uno la vive. Mio cognato non è un fissato nè mio suocero. L’altro cognato è via da una vita, è molto spirituale, ma teoricamente ateo. Il mio ex si è allontanato da quella chiesa-comunità prima di conoscermi, da ragazzo, così come tanti suoi coetanei. Perché era vissuta da sua madre in modo megaopprimente. Difficilmente lì esistono mezze misure. E’ uno stile di vita. Che conosco. Casualmente lo conosco bene, e conosco le persone, fin da piccola, perché ebbi modo di frequentare quella realtà da bambina, da esterna. Anche per questo non mi stupì come se la viveva sua madre, di per sè, nè mi stupì quando lui mi disse che se n’era andato da ragazzo. Non diedi peso sufficiente però a come loro potevano vedere lui, uscito dal gruppo (ma magari ci torna?), me (spirituale, aperta, ma non fissata). Ieri, solo ieri, ho considerato anche questo. Noi due, i soli ‘avulsi’ da un certo stile di vita ben preciso. Anche ad ampio raggio, parenti, amici, legami, abitudini. Anche alimentari. Mia suocera non fu per mera gelosia che fece una serie di cose. Comunque non riesco a spiegarti, ma non fu graduale. Lui diventò un altro in 24 ore, impossibile il dialogo, confronto che credi. Una cosa più grande di me, certo. Ma anche più grande di lui. Un misto tra sue paure e una manipolazione. Non è facile per me ricostruirla, tanto pazzesca. Figurati se lui la vede.

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