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Il coraggio di chiudere, la colpa di chi va via

di aleba
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Lettera pubblicata il 26 Settembre 2011. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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1.662 commenti

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  1. 1091
    Cinica -

    Ciao Luna, Fdc e a tutti, grazie della risposta. E’ un ragionamento che condivido quello riguardo al fatto che può essere stata lei sta volta ad usare la scusa del figlio per uscire dal rapporto tanto più che mi pare di capire che lui poi ha cambiato idea ma lei non si è mai convinta della sua buona fede. Come se ormai avesse dato per persa la loro intesa. Sul discorso che poi si finisce per rinfacciare dolore e rancore e sterilità… purtroppo è umano. Col fatto che noi donne abbiamo, scusate e consentitemi il termine, una “data di scadenza” finiamo per scaricare su chi riteniamo responsabile di averci portato via il nostro desiderio di maternità, rabbia, rancore e frustrazione. E ora mi viene in mente che dentro una coppia che funziona quando arriva il desiderio di famiglia e uno dei due dice no si rompe irrimediabilmente qualcosa e poi può essere difficile a volte impossibile recuperare, e siccome la questione è così delicata e importante forse è anche un atto di responsabilità di lei non volerlo più da lui perché, faccio ipotesi non sapendo tempi anni e modalità, dopo tot anni insieme, alla tenera età di… dopo averne parlato per… tu dici no prima ora perché dici si?! Per la paura di perderla?! Forse proprio perché mettere al mondo un figlio è una scelta importantissima allora un conto è sentire il desiderio di maternità dentro un nucleo affettivo precostituito sereno un conto è come tappa buchi di un rapporto che ha avuto un bello scossone e ora vacilla. Non so forse non ho centrato il tema voi siete andati avanti coi vostri ragionamenti ed io sto spostando il discorso su un piano più terra terra.
    Sul discorso della sensibilità e responsabilità di mettere al mondo un figlio in questa società non sono pienamente d’accordo. Forse a livello di valori era meglio mettere al mondo un figlio in tempo di guerra che non ai nostri giorni… forse chissà. Non lo considero un discorso di sensibilità o almeno io non la colgo così.
    Tengo a precisare e ribadisco che ho massimo rispetto per chi decide di non averne di figli uomo o donna che sia e qualsiasi sia la ragione che li abbia portati a prendere questa decisione non la considero in alcun modo una scelta egoistica.
    Non comprendo invece, forse perché la cosa mi riguarda da vicino, chi dopo tot anni insieme, alla tenera età di… dopo averne parlato per… non sa che pesci prendere e la coglie come scusa per scappare. Perché uno di fronte ad una decisione così può anche dire “guarda c’ho pensato e mi sono reso conto che non sono pronto per essere padre e forse non lo sarò mai, ma ti amo e voglio stare con te” (mi pare di capire è il caso iniziale di Fdc?) ed invece c’è un esercito di uomini che di fronte all’idea di diventare padre, va in crisi, non sa più cosa vuole e scappa mettendo in discussione il rapporto di una vita. Come se avesse dato per scontato che un giorno sarebbe diventato padre con l’attuale fidanzata/compagna/moglie ma poi al dunque va in tilt e manda tutto a put…

  2. 1092
    LUNA -

    CINICA, ciao 🙂 noi non c’eravamo in tempi di guerra e speriamo di non starci mai… Ma io mi riferivo a come ogni persona filtra la realtà contingente, uomo o donna. Ci sono per esempio (semplifico) persone che senza una certa stabilità economica non se la sentono di avere un figlio, e magari perché è stato fortemente inculcato loro o perché da piccoli hanno sofferto non tanto per i soldi che non c’erano ma per le tensioni che venivano a crearsi. Se sei cresciuto dove ‘se si mangia in due si mangia in tre’ o in ben altra atmosfera cambia. Ci son veri egoisti che scappano ma penso che in generale il rapporto che abbiamo con l”idea di vederci padri/madri e quando il desiderio giunge dipende da molti fattori personali, anche inconsci, e di evoluzione personale. Io ho visto anche degli uomini immaturi, egoisti essere prontissimi a fare figli. Di per sè il dire sì non prova che una persona sia più matura, affidabile, consapevole o che ci sarà realmente. Al mio ex posso imputare vari difetti ma se ancora non è padre non è per egoismo. Lui ha sofferto molto da figlio e il motivo centrale è questo. E non è una scusa. Io ho avuto un mio rapporto con il concetto maternità che si è anche evoluto, ma non per orologio biologico e ho anche oggi delle considerazioni personali che esulano totalmente dal mio vissuto legato alla relazione. Non ho pensato a un figlio, comunque, fino a una certa età e quando l’ho fatto non è stato per quanti anni avevo. Se la mia relazione storica non avesse avuto ingerenze di suocere, casini, problemi appena iniziato il passo importante

  3. 1093
    LUNA -

    della convivenza, che avevamo affrontato liberi da schemi precostituiti ma consapevoli probabilmente crescendo insieme come avevamo sempre fatto un giorno ci saremmo sposati perché ne avevamo voglia e sarebbe anche stato naturale pensare ad un figlio o anche no. O magari ci saremmo scontrati su posizioni diverse e non per forza io sarei stata più pronta di lui o viceversa. pOvviamente non posso saperlo, posso immaginarlo per come avevamo sempre vissuto le cose. La realtà è che in ogni caso la nostra storia ha avuto una diversa evoluzione, ma per ragioni ben più complesse e diverse. Che poi comunque si riassumono in ‘non ha funzionato’, terra terra. Perché sennò, terra terra, la relazione c’è. Se si interrompe, inceppa, se va in crisi ma non si riesce o vuole affrontare insieme qualcosa non va. Che sia pure che uno o una si ponga in maniera incompatibile a te quando i problemi si verificano. Sul rancore, Cinica, capisco che se tu hai investito in una relazione in cui di figli si era parlato posso capire che, arrivata ad una certa età, tu ti sia anche sentita derubata o quantomeno illusa. Ho una domanda, non polemica, se vuoi rispondermi. Perché – se ho capito bene – la questione è emersa solo ad una certa età? Fdc non ha mai mentito e a sua moglie un diverso desiderio e impulso è apparso dopo. Tra l’altro lei non era al limite estremo dell’età fertile mi pare. La mia empatia va anche a lei ma se di colpo scopro che voglio un figlio e prima non lo volevo manco io forse saltare alla giugulare di un uomo che non scatta sulla mia nuova idea quando scatta a me è anche un po’ solipstista. Forse lui ha bisogno del suo tempo su un qualcosa che dentro te ti sei data tu il tempo di chiederti. Tanto più quando a suo tempo di fronte all”ipotesi di una gravidanza tu, donna, avevi detto non vorrei e lui “sta tranq, io lo terrei”, no? L”apertura é a senso unico?

  4. 1094
    maximum -

    io posso solo dire che il desiderio di maternità nelle donne spesso è puro egoismo e poco altro.
    scatta il famoso orologio interno e allora..ohhhhhh debbo procreare, altrimenti non mi sento realizzata pienamente come donna…
    scusate ma io la vedo così…
    conosco esempi di donne emancipate…lavoratrici che son passate da un rapporto all altro con periodi di pseudo singletudine (almeno un trombamico ci sta sempre…),…e che poi superati i 36 gli scatta il pallino fisso del figlio…allora a tutti i costi e con il primo che ci sta via fanno il figlio…e se non dovesse funzionare o lui non ci sta…si cambia in fretta!!
    si cambia in fretta anche dopo aver fatto il figlio !!! tranquilli…
    il bello poi che tutto questo con uno stile di vita stressatissimo con poco tempo libero e tutto carriera…ma si sa le donne pensano di riuscire a fare tutto comunque…
    anche da me una relazione è finita per quello…non c’è niente da fare, la donna quando si mette in testa il figlio se non lo fai è finita…non c’è amore che tenga…
    sarà facile parlare così da uomo…in quanto da noi l orologio scorre più lento…però io la vedo così.
    quando la tipa in questione me lo chiese, pressando sempre di più io non cedetti, semplicemente perché da me era troppo presto…in tutti i sensi, sotto tutti gli aspetti, finanziario, lavorativo, etc…
    era arrivata pure a sabotare le misure contraccettive…a quel punto dissi stop e subito dopo il patatrak…
    non rimpiango nulla oggi…e non dico che magari un giorno ci stia pure….pur non essendo proprio il tipo papa…diciamo…
    magari avevo solo paura…può darsi…non cambia il discorso.
    ah..tra l altro lei non ha ancora fatto nessun figlio, malgrado diverse altre storie successive con altri uomini…vuole comprarsi un cane però…le ho detto che mi sembra un ottima idea :-)….coerenza femminile !
    i miei 2 cents.. a riguardo….

  5. 1095
    maximum -

    @fdc….tu non sbagli ad avere i tuoi principi amico…non si tratta di omologarsi alla massa superficiale…
    ma se li hai devi saperli anche difendere e basta, devi esser anche disposto a perdere qualcosa per rimanere coerente.
    ti stai martoriando invece…
    com’è possibile che non trovi pace con te stesso ?
    sei troppo fissato su quella donna.
    adesso vai pure a spiarla di nascosto ?
    toglitela dalla testa!!!!!!!!!!!!
    hai puntato tutto su di lei per 20 anni, lo posso capire che non ti vada giù come sia finita……vedi l Amore come lo intendi tu può esser una cosa meravigliosa…fin che dura.
    il problema è che quando l incanto si spezza…non c’è più quell essere unico…ma due individui distinti, nel quale uno ti gira le spalle di colpo…ecco la fregatura di quell Amore che decanti…
    ora ti senti derubato di una metà…devi ritrovarla dentro di te e evitare simbiosi morbose in futuro…tu hai amato fdc…sei stato tradito, sei stato lasciato…colpa sua, colpa tua…non importa neache più…é ora di girar pagina…
    ci son passato pure io…ma solitamente queste esperienze si fanno da giovani…da inesperti…non sei più un ragazzino fdc…
    ritrovati, riprenditi…e se non ci riesci da solo cerca aiuto come detto…NON per capire LEI ma per ritrovare TE stesso!

    ciao, forza e auguri…

  6. 1096
    LUNA -

    maximum, son d’accordo con la tua chiusa. Un sentimento veramente forte ha anche quel senso di fusione e eternità, e le ragioni per cui ciò dà una sensazione meravigliosa però son quelle che diventano ‘mortifere’ quando invece di essere quelle su cui il rapporto si regge e sviluppa son quelle con cui si fa i conti da soli, perché l’altro se ne va. Ciò che per fdc era vitale da 3 anni è ‘mortifero’. Non si tratta di rinnegare l’importanza che una persona, storia hanno avuto, ma il concetto è ciò che hai espresso. Sul resto penso sia anche – non universalmente – vero che alcune donne, pongono il lecito in loro desiderio di un figlio come dici tu, anche in modo inconsapevolmente aggressivo. Anche per questo, forse, non sembrano incontrare uomini che desiderano figli. Io a volte ho pensato che la moglie di fdc sia così incazzata perché sente l’orologio correre, l’altro non le ha dato un figlio o cmq non ha funzionato, non ama più fdc e non se la sente di fare un figlio con lui perché non lo ama più ma lui diventa il capro espiatorio. Parlamoci chiaro, lui è disposto a farlo il figlio e dice che la ama, ma lei tira fuori ogni scusa e da la colpa a lui. Basterebbe più onestamente dire che non lo ama più. Punto.

  7. 1097
    LUNA -

    sul fatto ‘pensano sempre di riuscire a fare tutto’ gli uomini difficilmente si pongono questo problema su se stessi, lo pongono però alle donne. Non mi piace generalizzare, ma di solito le coppie che funzionano son quelle che fanno squadra. In cui entrambi si vengono incontro. Conosco tantissime donne che lavorano e hanno anche più di un figlio. Peraltro se lo fanno tante madri single anche per necessità non si capisce perché dovrebbero essere ‘peggio’ in un nucleo famigliare tradizionale. A volte certi uomini si nascondono dietro al fatto che lei vuole anche ‘far carriera’ e non si rende conto.

  8. 1098
    maximum -

    si luna…son d accordo…guarda non mi ritengo perfetto e infallibile…e se provo a mettermi nel ruolo donna forse posso anche capire l ansia che ti può prendere riguardo alla maternità…
    quello che volevo dire è che spesso sembra più “adesso devo fare un figlio, sennò è troppo tardi” oppure perché mi è saltato in mente di farlo…, uguale sotto quali condizioni e situazioni concrete….invece che facciamo un figlio visto che ci sono tutte le premesse e ci amiamo davvero…
    non so…poi senz altro anche l uomo è egoista e se la può far sotto benissimo solo all idea…o al cambio di ruolo, o alla paura di venir poi troppo trascurato, etc.etc..
    però nel mio caso davvero non c erano neanche le premesse ragionevoli basilari, per lei era tutto facile e scontato anche se poi come detto in realtà col lavoro che fa non aveva neanche concretamente il tempo di dedicarsi veramente…e io neanche, visto che pure c era nell aria un probabile trasferimento figurati…insomma la cosa non stava in piedi minimamente.
    ma poi veniva subito all attacco con cose aggressive tipo, per te non sarà mai il momento giusto…oppure il momento giusto non esiste….quando invece dicevo adesso no per x e x e x ragioni…oppure dicevo vabbe allora molli il lavoro, ma chiaramente no…
    poi il bello che tutto questo davvero da un momento all altro…cioè prima per anni non se ne era mai neanche parlato concretamente poi di colpo era la priorità assoluta…quello e chiaramente il matrimonio pure…cioè dai non si fa cosi…
    poi non nego che anche gli uomini possano nascondersi dietro a facili alibi però scusa se fai un lavoro che ti prende tutte le giornate e pure la sera spesso…se io ci ho pure il mio coi miei casini e magari un trasferimento…me lo dici come cacchio vuoi fare a tirar su un figlio ?!?!
    cioè se va a finire dai suoceri o con la nanny tutto il tempo ti sembra una cosa da fare ?
    a me no…
    vabbe..,piccola parentesi…

    ciao

  9. 1099
    Cinica -

    Ciao a tutti.
    Chiedo scusa se ho detto qualche strafalcione sulla storia di Fdc ma man mano che leggo metto a posto i pezzi del puzzle e mi sembra molto azzeccata l’ultima cosa detta da LUNA “Io a volte ho pensato che la moglie di fdc sia così incazzata perché sente l’orologio correre, l’altro non le ha dato un figlio o cmq non ha funzionato, non ama più fdc e non se la sente di fare un figlio con lui perché non lo ama più ma lui diventa il capro espiatorio. Parlamoci chiaro, lui è disposto a farlo il figlio e dice che la ama, ma lei tira fuori ogni scusa e da la colpa a lui. Basterebbe più onestamente dire che non lo ama più. Punto.”
    FDC grazie dell’aiuto proprosto scusa ma i nostri commenti si sono incrociati.
    Di nuovo LUNA “Non mi piace generalizzare, ma di solito le coppie che funzionano son quelle che fanno squadra. In cui entrambi si vengono incontro. Conosco tantissime donne che lavorano e hanno anche più di un figlio. Peraltro se lo fanno tante madri single anche per necessità non si capisce perché dovrebbero essere ‘peggio’ in un nucleo famigliare tradizionale. A volte certi uomini si nascondono dietro al fatto che lei vuole anche ‘far carriera’ e non si rende conto.” Non avrei saputo esprimermi meglio.
    LUNA ancora per te. Mi hai chiesto perchè siamo arrivati così tardi. Rispondo. Prima si è fatto un discorso di responsabilità: lavoro il più stabile possibile, casa vicina ai suoceri etc. E passano gli anni cercando di sistemare le cose di cui sopra. POi sono iniziati i timori “un figlio ti cambia la vita” etc ed io che sentivo dire le stesse cose da compagni/mariti di amiche dicevo ok sono normali paure pazienta, rassicura, convinci. E passano altri anni. Poi arrivano suoi cambiamenti nell’atteggiamento “cos’hai c’è qualcosa che non va” e lui “no niente tutto a posto”. E passano mesi. Infine mi metto a quttr’occhi di fronte a lui ed esce fuori che non si sente pronto a diventare padre, che non sa più quello che vuole e che ha bisogno di stare da solo e se ne va. Fine
    Ecco Luna perchè dico balle a tutte le menate che sento dire di responsabilità etc. Dove si mangia in due si mangia in tre, se ami se vuoi una famiglia si costruisce insieme.
    E si che di donne come dice max ce ne saranno a iosa ma anche di uomini vili finti buoni attaccati alle sottane della madre che nella paura di prendere decisoni e responsabilità ciurlano nel manico e alla fine rovinano la vita di chi erronamente gli da fiducia credendo di avere affianco un uomo e non un coniglio. Eterni figli eterni peter pan…

  10. 1100
    LUNA -

    Ciao a tutti 🙂 Intanto ringrazio MAXIMUM e CINICA di avermi risposto e per questo nostro scambio di esperienze e opinioni e sensazioni. Credo non siano utili solo a FDC. CINICA, certo che devi ricostruire un puzzle essendo arrivata da poco in questa lettera, lo credo bene e sei anche molto gentile ed empatica nei confronti di FDC a cercare di ricostruirlo per capire meglio la sua situazione.

    MAXIMUM: non ho pensato che tu pensi di essere infallibile, ho capito il tuo punto di vista e ti ringrazio per la “parentesi” in cui hai spiegato meglio come hai visto e vissuto la questione. Io immagino che la situazione abbia fatto soffrire anche te, e non perché o solo perché avevi paura che ti fosse messo un laccio al collo, ma perché comunque se stavi con quella persona delle ragioni ci saranno state.
    Vediamo se riesco a spiegarmi: è chiaro che quella del figlio/cambiamento è una questione che può sollevare vespai e crisi in una coppia, e comunque anche se si vive la cosa in assoluta parità di intenti e momenti è oggettivo che rappresenti un grande cambiamento nella vita. E già questa consapevolezza trova comunque le persone in gran parte impreparate al cambiamento reale quando si realizza. Comunque c’è solo da imparare e da vivere la cosa sul “campo”, anche le proprie emozioni e le proprie contraddizioni. Tutti i miei amici, anche coloro che hanno deciso di avere un figlio o più figli e li hanno, comunque hanno vissuto sulla loro pelle, nella loro testa ed emozioni, nonché nella gestione personale e famigliare, il passaggio dal “genitore ideale” al “genitore reale”.
    Per questo io a volte, scusa FDC, ho detto che posso provare empatia per tua moglie, ma al contempo mi colpisce, anche per come ha gestito e sta gestendo la cosa negli ultimi anni, la sua scarsa resistenza alle contraddizioni altrui, la scarsa apertura mentale e messa in discussione di se stessa. Intendo dire che tutti abbiamo le nostre emozioni e le nostre idee, ma per come l’ha messa giù e la mette giù mi viene da chiedermi se sarebbe in grado di capire che l’uomo che ha accanto non le sta facendo un torto quando magari non sa/sbaglia quanto lei, peraltro, anche se magari diversamente da lei, ma semplicemente cresce insieme a l’esperienza che sta vivendo.
    D’altra parte è anche vero che alle volte la questione figlio può fare da stura ad altri problemi, crisi personali o evidenziare anche dei lati del carattere.
    “Per te non sarà mai il momento giusto” è una frase che d’impulso può venire, MAXIMUM, e poi ognuno conosce (o crede di conoscere) la persona che ha davanti. Se ho davanti una persona che tergiversa sempre, una persona che vive la vita come se fosse “la dieta del domani” (farò una dieta… domani), fermo restando che questa può essere una caratteristica del suo carattere che nessuno gliela toglie, la frase può essere anche uno stimolo. Però se non vedo nulla di strano nel fatto che una persona ad un certo punto scopra in sé un desiderio di maternità o paternità e cambiamento

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