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Lettera pubblicata il 26 Settembre 2011. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore aleba.
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Aleba ….segue
….non tradirei nenache se non amassi. Io non tradisco nessuno, ne amici nè conoscenti. Tantomento la donna che amo. Il tradimento non è nel mio DNA. Perchè si è chiusa ? Ha sempre detto che io non conoscevo cosa fosse la cattiveria. Perchè avrei dovuto usarla con lei ? Eravamo una coppia perfetta, una coppia modello, affiatata, anche a detta di tutti. Lei una ragazza solare. Perchè si è chiusa di fronte a questo problema ? Cosa ha visto in me di così malvagio ?
Un uomo che non voleva un figlio ? A cui piaceva ancora divertirsi ? E allora ? Cosa c’è di strano ?
Perchè nascondere il suo malessere mostrandosi normale in altre cose. Perchè andare a confidarsi con un uomo che la corteggia ? Io non lo avrei mai fatto. C’è malafede, c’è falsità.
Continuo a ripetere: non credevo che il matrimonio fosse così complicato. Credevo fosse più semplice. Poi avendo conosciuto lei per oltre 10 anni mai avrei pensato che si sarebbe tenuta le cose dentro. Ci siamo sempre detti tutto. Ogni cosa senza problemi. Perchè nel momento in cui le ho detto un no si è allontanata ? Allora se ci fosse stato qualche problama in seguito sarebbe stato lo stesso ?
Ti assicuro sono una persona normale. L’esatto opposto del tuo compagno. Io non capisco perchè abbia dovuto agire a quel modo.
Ma poi mi starebbe bene tutto. Ma io alla fine son tornato indietro e perchè lei non ha voluto ? Perchè era finito l’amore. Allora non era vero amore. Che mi ha fatto credere ? Al primo intoppo finisce un sentimento così grande ?
Ma perchè il mio non finisce ? Perchè io non riesco a vedere altre donne all’infuori di lei ?
Si Aleba io vivevo in un mondo mio. Ma il mio era un mondo in cui c’era lei. Il mio mondo era composto da me da lei, dai nostri amici, i nostri genitori, le mie passioni, il mio modo di essere, il suo modo di essere. Io non impedivo le sue passioni. Ma non mi pare ne avesse.
Tu sei donna Aleba e hai capito al volo un’altra donna. Io non credevo che lei fosse così. Negli anni in cui l’ho conosciuta si mostrava quasi come…un uomo. Noi in genere non ci facciamo queste “seghe mentali”. Diciamo quello che pensiamo senza troppi problemi. E una frase non ne nasconde un’altra. Io in particolare. Se dico una cosa è quella non sto nascondendo qualcos altro.
E poi perchè ? Io credevo che la coppia la famiglia fosse un rifugio dove poter esprimere quello che si pensava. Se mia moglie parlava al telefono o vedeva la tv e dovevo dirle una cosa aspettavo che finisse. Non era importante dirglielo in quel momento (a meno che non fosse vita o morte). Lei invece, ma questo l’ho capito adesso se la prendeva a male se le dicevo che stavo ascoltando una notizia al TG. Ma perchè ?
Io sono a pezzi Aleba. Non vivo più. La mia vita è distrutta. In ogni angolo vedo lei. Non riesco ad innamorarmi di nessuna. Le altre donne non le vedo. Non le vedevo prima figuriamoci ora. Non ho più stimoli a far nulla. E mi sento devastato quando penso che non è più con me e non si…..
Aleba…segue
…fa più neanche sentire per sapere come sto. 15 anni di amore a cosa sono serviti. A far si che un’idea che lei conosceva benissimo potesse distruggere tutto quello che c’è stato di bello tra di noi ? Ma che mi ha fatto credere ? Io non sono cambiato di una virgola. Sono sempre rimasto la stessa persona. E se dovevo avere un cambiamento avrei dovuto averlo per condividere un progetto insieme a lei che era quello di creare una famiglia.
Mi ha rinfacciato il fatto che io nella famiglia non ho mai creduto.
Questa è cattiveria. Non è vero che non ci ho mai creduto. Volevo solo vivere in coppia. Ma vengo da una famiglia con 2 figli e i miei nonni avevano ognuno 8 fratelli. Perchè mi ha detto questo ?
In ogni modo sono abbastanza convinto che le cose siano andate come dici tu. Ma permettimi di dire che ciò non è onesto, non è corretto. C’è malafede. Ci conoscevamo troppo bene. Soprattutto lei sapeva come ero fatto. Conosceva le mie paure e se avesse voluto avrebbe salvato questo matrimonio che a mio parere non era da salvare. A meno che doveva salvare il suo amore o eventualmente la sua crisi esistenziale.
Io sto soffrendo Aleba e lei lo sa. Io non nascondo nulla. Non le ho nascosto nulla. Mai. Neanche la mia sofferenza che è pazzesca.
Sei fantastica Aleba. Ti aspetto
Già, Fuori dal Coro, la famiglia anche secondo me avrebbe dovuto essere una zona sicura, dove potersi esprimere, sentirsi appoggiati e offrire il proprio appoggio. Io capisco il bisogno di chiudersi a riccio per proteggersi, solo che non rilevo motivi validi che spieghino le ragioni di tua moglie. Voglio dire che se io avessi avuto amore, stima, rispetto dal mio compagno, non avrei mai e poi mai smesso di amarlo. Tua moglie aveva solo il motivo della maternità negata, tutto il resto come il calcio, la tv il divano sono bazzecole…contorni fastidiosi che le sono diventati intollerabili perché non riusciva a risolvere il problema figlio. E’ un cosa importante la procreazione, soprattutto per una donna ed è sbagliato accusare la donna di essere egoista se aspira a diventare mamma. Come se una persona che vuole diventare un chirurgo ultraspecializzato fosse accusata di egoismo perché si impegna negli studi, perché si reca ai convegni, perché dà l’anima per la realizzazione del suo desiderio. Solo che per essere genitori, per concepire un figlio bisogna essere in due e bisogna volersi bene. Volersi bene significa non ferirsi a vicenda, rispettare le opinioni dell’altro, non provocare violenza sull’altro (almeno credo dovrebbe essere così). Probabilmente tua moglie percepiva come una violenza nei tuoi confronti il tema figli e, per il bene che ti voleva, evitava di opprimerti. Sicuramente tu sei stato troppo rigido sull’argomento, nonostante dichiari che ci stavi lavorando a livello personale, e non hai fatto evidenti passi verso di lei. Ma lei, dai Fuori dal Coro, lei poteva rivolgersi ad un centro di ascolto invece che ad un uomo innamorato di lei da anni. Poteva chiederti di fare un percorso insieme con un counselor…Roma sarà piena di tali figure professionali che aiutano le coppie a comunicare fra loro. Penso che sia lei che si è creata un suo mondo, estraniandosi di fatto dal vostro mondo, quello reale. E’ chiaro che a quel punto si è progressivamente allontanata dal vostro percorso di coppia e per spiegare questo allontanamento, ha dovuto accusarti anche delle mancanze più piccole…di fatto l’unica grande colpa tua è stata di non esserti veramente interrogato sull’importanza della maternità per tua moglie, ponendo in cima a tutto il tuo no. Però vedi, Fuori dal Coro, ripeto che un figlio non è un cane. Il figlio si fa solo se ci sono due SI, non si può fare un figlio con il SI da una parte e il NO dall’altra. Se io prendo un cane e mi assumo la responsabilità di tutto riguardo al cane, il cane è mio…tu ti puoi pure lamentare che perde peli, che sporca, che abbaia, che sbava, che costa…ma il cane non ne soffrirà, perchè avrà me che mi occupo di lui. Un figlio ha bisogno dell’amore incondizionato di entrambe i genitori, senza riserve, senza possibilità di dire un giorno..anche quando il figlio sarà adulto “io non volevo figli, è stata tua madre a insistere”. Io riconosco che ho messo al mondo mia figlia incoscentemente. Già! perchè io lo amavo
ma lui non amava me. Purtroppo non avevo raggiunto il grado di consapevolezza che ho oggi, purtroppo…o per fortuna, visto che amo mia figlia e che ritengo ella sia la mia occasione per fare qualcosa di buono davvero, la consapevolezza l’ho raggiunta grazie ad una specie di molla che è scattata dentro di me dopo il parto, con il concreto impegno che essere genitori richiede. Se tu sapessi quanto contrasto dentro di me, quanta disperazione nel non capire ciò che era lapalissiano. Io non volevo riconoscere di aver capito che lui non mi amava, che tutto il sentimento che ci avevo messo io era stato buttato nel cesso, in realtà. Non volevo accettare di essere stata così stupida e senza dignità da prodigarmi con tutte le mie energie per una persona che mi ha solo umiliata, disprezzata, calpestata. Tu con tua moglie non l’hai mai fatto. Sei stato sincero e schietto, non hai finto di volere un figlio per accontentarla perchè eri ben conscio del tuo blocco riguardo ai figli. Potevi accontentarla, avresti vissuto la paternità da spettatore, in un certo qual modo…anche se sono certa che saresti stato un bravo papà. Però in tutta coscienza hai preferito prima superare il blocco, in vista di una gravidanza da vivere fianco a fianco. Ma lei non l’ha capito, ha preferito aspettare che tu capissi lei, che le leggessi nei pensieri piuttosto che fare un passo verso di te. Questa è la situazione (molto più estrema) che ho vissuto io. Anche qualche mese prima del mio trasloco lui mi ha accusata di non averlo mai capito! Cosa dovevo capire?? Quanto in realtà mi amasse spassionatamente mentre mi urlava a due cm dal naso che io ero NESSUNO? Dai perfavore!! Cosa dovevo capire? che lui aveva fatto la sua megastrabella villa per me, ma non potevo piantare neppure un fiore in giardino perchè “questa è casa mia!” oppure dovevo dare da mangiare ai miei gatti all’estremo confine sud del suo giardino di 5000 mq perchè i gatti erano miei. Nota bene che i gatti erano cuccioli abbandonati nei paraggi che lui ha portato a casa per me, gesto carino! peccato che ogni suo gesto carino è stato come lo zuccherino che si da all’asino prima di bastonarlo. Lui ha seri problemi psicologici, ne son certa e ora so che io non ne sono responsabile e non posso aiutarlo, come nessuno può aiutare un eroinomane che non vuole smettere di bucarsi. Tua moglie aveva un tesoro di uomo, un uomo normale da amare e dal quale essere amata, vi siete allontanati e persi. Analizzare il passato per comprendere, questo stai facendo tu. Bravo, così si fa. Vedi le sue responsabilità, riconosci le tue. Accogli il dolore che ne deriva, attraversa la rabbia anche l’odio se si presentasse. Io sono piena di odio, odio che modulo e filtro per non danneggiare mia figlia, ma se uno di questi giorni lui dovesse ripetermi che mi odia e che non mi perdonerà mai, io risponderò che stia pure tranquillo,perchè ora il mio odio nei suoi confronti è sconfinato,molto più intenso di quanto possa immaginare, ma io perdonerò.Ciao
Se c’è malafede non lo so, probabilmente inconscia. Quindi si può dire che il suo è un danno colposo, non volontario. Vedi Fuori dal Coro, nemmeno il mio ex è interessato a come sto, mentre io faccio uno sforzo enorme per non chiederglielo. Per soffocare quello stupido impulso che ho di preoccuparmi per lui. So che lui soffre, ma non soffre per avermi persa…soffre perché ha trovato le conferme che cercava, io l’ho lasciato solo adesso….lui che con me al suo fianco solo non lo è mai stato. La malafede è un chiaro progetto fatto a tavolino. Il mio ex mi ha accusata ripetutamente negli anni di tramare alle sue spalle, di starmi costruendo la mia vita. .. penso che se davvero avessi voluto progettare qualcosa di solo mio almeno avrei risparmiato qualche soldo, invece il mio c/c è scarno come un osso spolpato da un pitbull. Ma lui è paranoico, ora lo so! Però faccio fatica a scucirmi di dosso tutte le cose che mi ha attribuito nel tempo. Tua moglie non penso fosse in malafede, penso solo che abbia sbagliato ciecamente. Abbagliata da cosa non so, ma sicuramente non per farti male appositamente. Poi sai, se pensare che lei sia in realtà una megera ti aiuta ad andare oltre, a guardare avanti, allora benvenga anche questo pensiero. Sappi però che poi dovrai, per la tua salute mentale e fisica, anche perdonare. Io spero proprio che finisca questo periodo che mi fa considerare lui un mostro, razionalmente so che ha una qualche disfunzione psicologica, ma il mio cuore per adesso lo considera il mostro che ha provocato il dissanguamento.
Ciao Fuori dal Coro, a domani
Aleba
Eg già la famiglia. A quel che ne so non ha parlato neanche con loro. Cmq concordo con te non ha insistito per non opprimermi. Ma che senso ha fare tutto questo per poi lasciarmi ? Per poi tradirmi con un altro uomo ? Che razza di Amore è ?
Ti dai tutta, dici di annientarti poi che fai ? Accoltelli alle spalle ?
Io capisco quel che dici, la maternità una cosa importante, tutto quel che vuoi. Ma il desiderio di un figlio non può far perdere un Amore se esiste.
Io ormai protendo per l’ipotesi dell’innamoramento per un’altra persona. E quindi forse non era così forte l’amore per me come voleva far credere.
Aleba io ho visto messaggi sul telefonino con scritto “Ti Amo”.
Ti Amo è una parola grossa. Io nella mia vita l’ho scritta solo a lei. Lei l’ha scritta ad un altro mentre stava con me. Che donna sei ?
Sputare su 15 anni di Amore.
Ed io che l’ho difesa davnati a tutti nonostante questa umiliazione.
Un desiderio di un figlio che tuo marito non è pronto a fare (e te lo aveva detto sempre) giustifica una cosa del genere ?
Perdonami ma questo si è vero egoismo.
Io adesso desidero un figlio cara Aleba ma non vado a cercarmi una donna per farlo. Perchè io amo ancora mia moglie. E non posso fare un figlòio con una donna che non sia mia moglie. Mentre sono convinto invece che lei lo farà questo figlio. Con un’altra persona. Infischiandosene del marito che l’ha amata senza tradirla per 15 anni e che avrebbe voluto invecchiare con lei con o senza figli.
Perchè io amavo Lei e se fosse dipeso da me niente e nessuno avrebbe potuto portarmela via.
E se avessi avuto un figlio, anche solo per accontentarla, non avrei vissuto da spettatore. Avrei fatto il padre. Il padre come si deve. Perchè quando mi assumo le responsabilità me le assumo fino in fondo. E non lo avrei fatto con mio figlio ?
Due anni Aleba, due anni che le sto dietro per chiederle di fare un passo indietro, di tornare insieme, di riflettere sugli errori fatti e di formare una famiglia. E lei che dice no. Io sono qui. Lo sanno anche i muri che desidero un figlio con lei, semplicemente perchè è mia moglie e la amo nonostante un tradimento. Mentre lei ha perso l’amore per me a causa di un’idea.
Pensa un po’ che differenza Aleba.
Baci sinceri con affetto
Purtroppo l’amore acquista concretezza, pienezza quando è condiviso. Tu dici di amarla, anche se ti ha tradito, anche se hai letto messaggi sul suo cellulare dove scrive Ti Amo ad un altro uomo, ma il tuo amore non può riportarla da te se lei non vuole. Forse ti ha amato in un modo sbagliato, magari non all’inizio, magari piano piano ha cominciato a sbagliare modo di amarti. Tutto cambia, anche tu Fuori dal Coro fino a qualche anno fa non volevi figli e adesso ti dichiari pronto ad averne…ma solo con lei, su questo punto sei cambiato. Io non direi che non ti ha mai amato, penso piuttosto che abbia fatto degli errori, inizialmente in modo ingenuo e a fin di bene, ma poi inevitabilmente ha costruito sugli errori. Entrambe avete le vostre colpe, ognuno deve fare i conti con la propria coscienza perchè nulla si può fare per quella degli altri. Le chiedi un’altra possibilità ma lei non è vuole provarci e sono due anni che ti prodighi per ottenerla, eppure ti rendi conto da solo che forse il grande amore che provava per te non era poi così grande. Io penso che i grandi amori eterni siano molto rari e comunque amarsi nel tempo e nel lungo periodo comporta, necessariamente, un percorso di crescita personale e di coppia. E’ ridicolo pensare che tutto resterà uguale nel corso degli anni, ma è auspicabile che ci si impegni quotidianamente per volersi bene e rendere il rapporto migliore con il tempo. Io penso sia giusto, l’ho già detto, che esista la possibilità di separarsi e di divorziare. Non si può obbligare la persona amata ad amarci e se l’amore non c’è è inutile continuare a vivere assieme, a maggior ragione se mancano anche il rispetto reciproco e la stima. Certo è che quando si sceglie di fare un cammino di coppia nel lungo periodo, non si può farlo dandosi una scadenza, anche se non segnata sul calendario. Fare una famiglia, mettere al mondo dei figli, ma anche comprare una casa con un mutuo ventennale, sono progetti a lungo/lunghissimo termine e vanno intrapresi con coscienza e con amore. La condivisione della meta è fondamentale per mantenere il cammino sulla stessa via. Se la meta non è più condivisa o condivisibile, è inevitabile che si scateni la crisi. Come ci si arriva a capire di aver obiettivi differenti nella vita, dipende dalla volontà di comunicare tra i partner. Se la volontà manca o perchè si è troppo rigidi o perchè si è inibiti, allora l’unione comincia a sfaldarsi. Fuori dal Coro, sarà difficile che dopo due anni di tentativi da parte tua, attuati sempre sullo stesso piano, tua moglie torni da te. Forse si pentirà un giorno, ma sarà lei a dover fare i conti con i suoi sbagli a quel punto.Non credi che dovresti mollare un pò la presa? Mettere per un attimo il pensiero di lei in un cassetto in alto, dove non guardi spesso. Voglio dire, non pensi che dovresti cominciare a ragionare sulla possibilità di prendere le distanze dal pensiero che vi siete separati? La ami, ok, ma lei merita il tuo amore? MAH!!
Ciao Fuori dal Coro, notte!
Aleba
E’ chiaro che tu non mi conosci. Io sono una persona molto semplice. Sinceramente non ho mai pensato che il matrimonio fosse una cosa così complessa come ho avuto modo di constatare in questi due anni. Io mi sono fidanzato con mia moglie in maniera molto semplice mostrandomi così come ero. Senza giochi di parte. Porgendomi a lei con i miei pregi ed i miei difetti. Mi sono sposato con lei a consolidamento del nostro Amore quando era chiaro agli occhi di tutti che eravamo fatti uno per l’altra. Molta semplicità nei nostri atteggiamenti e nei nostri modi di fare. Io non mi sarei mai fidanzato nè sposato con una donna troppo “complicata”. Non per cattiveria ma perchè proprio non avrei resistito granchè. Per cui non è che quando l’ho portata all’altare stessi a pensare ai possibili cambiamenti di ognuno di noi. Lei aveva 30 anni io 40. Abbastanza grandi per capire se ci si voglia bene davero o si stia giocando come fanno la maggior parte delle coppie di oggi che si sposano senza sapere bene cosa stiano facendo. Io avevo 40 anni non è che dovessi pensare a crescere ancora. Lei 30, un età per una donna non più da bambina. Quindi l’ingenuità di entrambi la metterei da parte. Io sapevo che l’amavo, lei sapeva che amava me. Entrambi sapevamo che ci amavamo. Entrambi sapevamo come fossimo fatti e cosa volevamo dal nostro rapporto. Eravamo fidanzati da oltre 8 anni. Cio che sarebbe cambiato ea relativo al fatto che andavamo a convivere. E nella convivenza non abbiamo riscontrato nessun tipo di problema.
Sono andato all’altare conscio di non dover affrontare una competizione agonistica. Ma nella consapevolezza di andare a viver con una donna verso la quale nutrivo sentimento vero e con la quale andavo d’accordo caratterialmente. Non capisco perchè si debba pensare che le persone debbano cambiare. Certo si invecchia, si potrà andare incontro purtroppo a malattie. Ma perchè cambiare ? Io ormai ho 48 anni e mi ritengo la stessa persona. Chi mi conosce sa che sono sempre lo stesso nonostante questa “batosta”. Che senso ha cambiare ? Si può cambiare a 15 anni a 20 anni. Che poi non vuol dire cambiare ma maturre. Un frutto nasce cresce e matura poi stop. Marcisce e poi muore eventualmente ma non cambia più. Io e mia moglie sembravamo piuttosto maturi ai nostri occhi e agli occhi degli altri. A meno che qualcuno bluffava. Io no di certo. La parola separazione o divorzio non l’ho mai presa in considerazione. Non esisteva nel mio vocabolario così come non esisteva l’aborto. Non volevo figli e lei lo sapeva. Sapeva anche il motivo che era dettato come ti ho scritto più volte dal fatto di voler vivere una vita insieme improntata sulla libertà e la conoscenza del mondo. Lei lo sapeva ed era d’accordo. Fondamentalmente non sono cambiato neanche di fronte all’idea di non avere figli. Perchè fomdamentalmente non li avevo comunque esclusi a priori. Ho detto che non ne volevo spiegando i motivi ma che non potevo essere certo che non avrei mai voluti. Di certo…..
Aleba (segue)
….c’era la mia garanzia assoluta che l’avrei sempre amata e non l’avrei mai abbandonata.
Aleba non ho mai creduto all’Amore che finisce. L’Amore che finisce non è mai esistito o non è Amore vero. L’Amore è sentimento, è voler bene ad una persona. E se vuoi davvero bene ad una persona non la puoi abbandonare. Certo per carità quando subentrano dituazioni come nel tuo caso bè li c’è un po’ da pensare. Perchè in fondo di due persone ce n’è una che non solo non ama ma non rispetta nemmeno l’altra persona.
Così come non si può cessare di amare )se si ama avvero) una persona che commette uno sbaglio.
Come mai cara Aleba io amo ancora mia moglie ? Come mai non riesco ad andare in un qualsiasi posto senza pensare a lei. Come mai non si fa giorno senza che io non abbia versato le mie lacrime quitidiane.
Per me amare una persona è cosa semplice no così complicata come spesso la si vuole far intendere. Io ho passato 15 anni insieme a mia moglie tra matrimonio e fidanzamento. Lei è entrata a far parte di me, è diventata il mio punto di riferimento. Non c’era cosa che non facevo con lei. Chiedevo il suo consiglio in qualunque momento. Era il mio punto di riferimento. Staccavo dal lavoro e la prima cosa che facevo era andare a prendere lei senza che ciò potesse mai rivelarsi un abitudine. Per me era un’emozione cenare la sera insieme, prendere il caffè dopo pranzo il sabato e la domenica pomeriggio, prendere il sole insieme in spiaggia, dar da mangiare agli uccellini, addormentarmi su di lei sul divano, fare colazione e partire insieme la mattina. Adoravo viaggiare, era lo scopo della mia vita. Ma viaggiare aveva un senso se lo facevo con lei. Se faccio un viaggio ora non ha lo stesso sapore. Mi manca la mia compagna di viaggio.
In che cosa dovevo cambiare ? E perchè dovevo farlo ? Che senso aveva ? Ho sempre messo il lavoro al secondo posto. Prima veniva lei e sarebbe venuta sempre prima lei.
Perchè avrei dovuto cambiare obiettivi ? Si ok il figlio poteva essere un cambio di obiettivo. Ma neanche tanto. Normalmente ci si sposa per metter su famiglia. Visto che la pensavo in maniera differente dalla logica l’ho fatto presente. Ma decidere di fare figli è cosa normale. Io rimpiango e mi accuso di questo. Di non aver capito cioè quanto importante sia avere dei figli. Pedrchè devono cambiare rispetto e stima se nessuno manca di rispetto. Io a lei non ho mai mancato di rispetto ne mai ho smesso di stimarla. Perchè lo avrebbe dovuto fare lei con me. Hai letto le 32 cose che mi rinfaccia ? Ti sembra normale che una persona rinfacci certe cose al proprio partner ?
Vedi Aleba io posso anche accettare il fatto (anche se non lo condivido) che una delle due persone possa cambiare obiettivo. Ma allora perchè non parlarne apertamente mettendo questo cambio di obiettivo come elemento fondamentale per la continuazione del rapporto.
Sai però Aleba il continuo cambio di obiettivi è segno di immaturità. Perchè fondamentalmente è sintomo…….
Aleba….(segue)
….di poca conoscenza di se stessi. Chi cambia troppo da adito a pensare che non conosce bene se stesso. Copme chi vuole cambiare spesso mobili o casa. Un conto è migliorare e migliorarsi un conto è cambiare continuamente obiettivi.
E poi cara Aleba quando si prendono degli impegni seri amio parere vanno rispettati. Sarebbe come dire che io mi sposo con l’intento di metter su famiglia e di stare il più possibile con mio marito e con i mie figli. Non ho necessità di lavorare e poi di punto in bianco decido che è arrivato il momento di mettermi a lavorare 10 ore al giorno lasciando marito e figli al loro destino.
Bè io penso che un minimo di certezza vada data. Non si può partire con certi obiettivi e poi in corsa cambiarli. D’altra parte non si spiegherebbero tutto questo boom di separazioni e divorzi. Possibile che ci siano davvero tutti questi motivi insormontabili tali da non poter superare eventuali crisi.
Certo Aleba ormai è impossibile che mia moglie torni con me. Tant’è che mi ha chiesto la separazione. Pensa dopo due anni che le sto dietro. Secondo te è un alibi o no la storia del figlio ? Certo pè vero io non ne ho voluti. Ma dopo due anni che le sto dietro. Certo ammetto che in questi due anni c’è stata anche rabbia da una parte e dall’altra. Ma anche comprensibile visto come sono andate le cose. Onestamente mi sarebbe piaciuto sapere cosa sarebbe successo se io non avessi scoperto i mesaggi all’altro. Oppure se dopo averli scoperti non avessi detto nulla. Per vedere il suo comportamento. Magari sarbbe anche tornata indietro. Mentre così facendo avrebbe rischiato in qualsiasi momento della vita un mio rinfaccio.
Anche se le avevo garantito che avrei messo una pietra sopra su tutto. Certo ora sono davvero impossibilitato a fare ogni cosa. Purtroppo però sono bloccato di fronte etutto. Non sento voglia o necessità di fare alcunchè nè di ricominciare a vivere una mia vita. Anche perchè la mia vita era con lei. Lei fondamentalmente mi odia o quantomeno ha rabbia nei mie confronti. Rabbia che non concepisco visto che in fondo la cosa più grave è stata commessa da lei. Avrei voluto vedere lei al mio posto vededosi tradita con un’altra donna. Non mi avrebbe mai perdonato e probabilmente mi avrebbe “sputtanato” davanti a tutti. Cosa che io non ho fatto, perchè la amo ancora, ma che purtroppo a volte ho desiderio di fare magari davanti ai suoi genitori davanti ai quali mi sono sempre incolpato della situazione. Cosa mi consiglieresti dall’esterno conoscendo ormai quasi a fondo
tutta la situazione ? E solo un parere ben inteso null’altro.
Un bacione Aleba