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Coppia aperta

di C18
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 4 Aprile 2011. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 246 commenti

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  1. 201
    CoppiaBiricchina -

    Comunque vorrei sottolineare che io non sono assolutamente in grado di giudicare chicchessia, il mio giudizio può al massimo essere rivolto alle idee espresse e non alle persone che le esprimono. Riguardo al vittimismo di cui sembro essere affetto, basta semplicemente far leggere qualche post di Eme e/o Marquito ad una persona estranea al dibattito per averne una diagnosi ragionevole. Infine vorrei sottolineare che non sento proprio il bisogno dell’approvazione di chicchessia. Il mio narcisismo è pienamente soddisfatto dallo specchiarmi in chi mi circonda e ben mi conosce, osservando le loro considerazioni non verbali, cioè le reazioni che essi esprimono. Non ho assolutamente bisogno neppure di vantarmi, tanto più in un forum frequentato da persone che non conosco e che mai incontrerò. Vi è più, non sento nel modo più assoluto la necessità di decantare i miei risultati scolastici o i riconoscimenti ricevuti e non faccio certo citazioni per vantare il mio nozionismo (Ndr non cultura che è cosa ben diversa). Tutto ciò è veramente distante dal mio essere, uno dei libri per me più SENTITI e vicini è: “Avere o Essere?” di Erich Fromm. Egli descrive, secondo me in maniera veramente magistrale, la modalità dell’avere e della personalità di chi si muove secondo questo principio e quella dell’essere, nella quale più mi riconosco e verso la quale maggiormente spingo la mia crescita perché così sentito.
    Per finire un’ultima breve chiosa, io ho assistito a molti concerti di musica di ricerca, ho visto moltissimi storcere il naso o addirittura abbandonare l’evento prima della fine, ma non mi è mai capitato di vedere nessuno dare di stomaco, non mi è neppure mai successo d’assistere alcuno reagire in tale maniera davanti ad un piatto non gradito e naturalmente non andato a male e neppure d’innanzi a nessun’altra cosa che non le piacesse, evidentemente quando vi è una reazione così violenta non è per gusto ma probabilmente per altre cause (stimoli meccanici, farmaci, tossine, sostanze chimiche, odori, disarmonia tra equilibrio e vista, alcune malattie oppure a reazioni mentali quali schifo, ribrezzo, ripugnanza, disgusto, repulsione, raccapriccio), ma forse mi sbaglio, probabilmente sono cieco o non capisco, eppure a me non è mai capitato di sentire coniati di vomito neppure davanti al più oscurantista ed insofferente dei bacchettoni. Bah! Spero ardentemente che trovi chi m’illumini.
    Ormai sono divenuto il novello Don Chisciotte della Mancia. L’amata imperatrice della Castiglia-La Mancia, Dulcinea del Toboso mal sopporta la mia battaglia contro i mulini a vento e si è già da tempo ritirata al suo impero, lasciandomi sul mio Ronzinante a combattere fiero, l’impari battaglia.
    È proprio vero, il mondo è bello perché è avariato!
    P.S. Avrei voluto continuare a rispondere, tanto a Marquito che a LUNA, ma come facevo a non dare seguito a Eme che non riceve mie attenzioni già da lunga data.

  2. 202
    Marquito -

    Questo messaggio è rivolto a quegli utenti che passando di qui per caso, e leggendo soltanto gli ultimi post di CB, si convincessero che il poveraccio è stato vittima di un’ignobile aggressione. Pare infatti che quel signore intraveda in me un novello Torquemada, pronto a incenerire tutti gli scambisti nel corso di un drammatico e festoso auto-da-fè. CB l’ha scritto espressamente: in un post particolarmente delirante, che ha suscitato lo sconcerto e le proteste di LUNA, ha affermato che il sottoscritto aveva sicuramente intenzione di aggredirlo:
    “E’ evidente che io mi predisponga a tenere alta l’attenzione su una persona che non soltanto giudica il mio campo d’azione in modo fortemente negativo, ma che prova verso chi frequenta quel campo un’avversione che prima o poi sfocerà in aggressione” (post n. 194 )
    Di fronte a un post di questo genere è possibile reagire in tanti modi: ci si può indignare ma si può anche provare pena e compassione per chi lo ha concepito … ci si può incazzare ma si può anche ridere a crepapelle …

    A quegli utenti che passassero di qui per caso, e che non avessero seguito gli sviluppi della discussione, consiglio vivamente di rileggersi alcuni post che il signor CB mi ha dedicato:
    1) “Non mi è mai capitato di trovarmi a discutere con due persone come Eme e Marquito, veri campioni di idiozie” (post n.102)
    2) Vorrei chiedere a Marquito e Eme: era buonaaa ? La roba che avete preso, dico” (post n.102)
    3) (riferendosi a me)”Vorrei provare a togliergli gli appigli a cui si è aggrappato, anche se so che questo non servirà a molto perché la stupidità è dura a morire” (post n.102)
    4) “Le pieghe del vostro cervello non possono essere stirate in alcun modo” (post n.102)
    5) “Per Eme e Marquito: non disperate; sto cercando un bimbo in grado di tradurvi ciò che ho detto in un linguaggio più consono al vostro modo di comprendere. Io intanto cerco dei disegnini che rappresentino quello che dico” (post n.105)

    Da questi post ( e da tutto l’evolversi del dibattito)si evince chiaramente da che parte stiano l’intolleranza, i pregiudizi, la frustrazione e il desiderio di aggredire.

    La sola idea di aggredire una persona perché ha dei gusti sessuali differenti dai miei suscita in me un’ilarità irrefrenabile.

    Scusatemi per quest’ultima incursione ma disgraziatamente non posso sopportare le calunnie. Sono una persona aperta e tollerante, che non ha mai fatto del male a una mosca e che si è sempre battuta per i diritti dei “diversi”. Essere dipinto come uno squadrista era più di quanto il mio stomaco delicato potesse sopportare.

    Concludo augurando a TUTTI gli utenti di trovare il proprio equilibrio e la propria felicità, ciascuno nel modo che gli è più gradito, più appropriato e più congeniale.
    Ciao a tutti e buon proseguimento

  3. 203
    LUNA -

    Ciao a tutti 🙂

    EME dice @un campo in cui lo stomaco sarebbe in grado di riferire la propria opinione anche se fosse analfabeta

    e io sono d’accordo. Ove per stomaco non si intende presumo, CB, lo stomaco nel senso dei conati, ma lo stomaco in senso più esteso di pancia. Dove stanno le emozioni.

    Detto ciò:

    @Per finire un’ultima breve chiosa, io ho assistito a molti concerti di musica di ricerca, ho visto moltissimi storcere il naso o addirittura abbandonare l’evento prima della fine, ma non mi è mai capitato di vedere nessuno dare di stomaco, non mi è neppure mai successo d’assistere alcuno reagire in tale maniera davanti ad un piatto non gradito e naturalmente non andato a male e neppure d’innanzi a nessun’altra cosa che non le piacesse, evidentemente quando vi è una reazione così violenta non è per gusto ma probabilmente per altre cause (stimoli meccanici, farmaci, tossine, sostanze chimiche, odori, disarmonia tra equilibrio e vista, alcune malattie oppure a reazioni mentali quali schifo, ribrezzo, ripugnanza, disgusto, repulsione, raccapriccio), ma forse mi sbaglio, probabilmente sono cieco o non capisco, eppure a me non è mai capitato di sentire coniati di vomito neppure davanti al più oscurantista ed insofferente dei bacchettoni. Bah! Spero ardentemente che trovi chi m’illumini.

    Non posso illuminarti, ma posso dirti come la penso io.
    Sempre la famosa pancia, prima di passare al vero e proprio conato di vomito, trasmette comunque le sue ragioni. La pancia non brombola solo per la fame, in determinate situazioni. E la cacarella può venirci, prima di un evento importante, non solo se abbiamo mangiato cozze avariate.
    Personalmente ti posso dire che di fronte ad un piatto di fegato con odore di fegato cucinato potrei veramente uscire dalla stanza rischiando di vomitare sul serio. e non perché sono una bacchettona. Sì, è vero, lì c’è un mix sensoriale, vista e olfatto. Olfatto soprattutto. E non è perché quando ero bambina qualcuno ha cercato di percuotermi con un pezzo di fegato cucinato.
    Allo stesso modo della persona che amo mi piace anche l’odore.

  4. 204
    LUNA -

    e quella vicinanza vicinissima fatta di più elementi sensoriali è ovviamente fonte di piacere, anche emotivo, a più livelli. Anche mentre si sta guardando la televisione insieme o si sta preparando gli spaghetti. Ovvio, mi dirai, ma mettendola giù in maniera terra terra: posso stare con 100 persone a teatro, in autobus, condividendo un progetto, e anche a raccogliere funghi. Posso abbracciare le persone che ho voglia di abbracciare con affetto e riconoscere con piacere quella vicinanza. Con quelle persone posso anche scambiarmi un paio di calzini, che non scambierei con chiunque.
    Ma c’è una vicinanza vicinissima che, al di là di ogni pensiero razionale, o citazione, nasce dalla pancia oltre che dal cuore. Così per me non è difficile comprendere perché ad Eme e Marquito non piaccia, anzi dispiaccia, anche a livello di pancia, per loro stessi, la visione di scambio di umori, oltre che di persone, che lo scambismo propone.

    @in realtà ha bisogno di essere riformulata. Attualmente si propende a considerare un rimedio aiutare i singoli partner ad essere più maturi, si fa ricorso quindi a degli specialisti nel tentativo di risolvere specifici casi, ma un’idea generale sul come debba essere cambiata la coppia che scoppia non esiste, si lascia l’individuo da solo a trovare una soluzione. Alcuni hanno provato con sperimentazioni che sono state definite “trasgressive” in quanto non seguivano il comune schema di coppia.

    Non credo che attualmente si consideri come un rimedio aiutare i singoli partner ad essere più “maturi”. Visto poi che:
    @”lo psicologo rispetta il diritto all’autoderminazione e all’autonomia di coloro che si avvalgono delle sue prestazioni, ne rispetta le opinioni e i valori e credenze, astenendosi dall’imporre un suo sistema di valori” (art 4 del Codice Deontologico degli psicologi). – mi pare, tra parentesi, evidente che nel momento in cui parli di psicologia come scienza esatta e sostieni che sia pregiudizio avere le proprie idee, convinzioni e il proprio sistema di valori e parli di bacchettoni per quanto ti abbiano affascinato alcune teorie psicologiche tu non stai parlando della psicologia.
    Comunque, anche alla luce di ciò, di quell’articolo 4, nonché del fatto che ovviamente ogni coppia è una realtà a sè, e quindi la sua eventuale a crisi è una realtà a sè, mi pare ovvio che:
    @un’idea generale sul come debba essere cambiata la coppia che scoppia non esiste, si lascia l’individuo da solo a trovare una soluzione.

    ma quest’ultima frase va in antitesi con la tua stessa affermazione:
    @si fa ricorso quindi a degli specialisti nel tentativo di risolvere specifici casi.

    cioè affermi che gli individui non sono lasciati soli rispetto al fatto di voler capire/vivere meglio la loro personale realtà.

    @in realtà ha bisogno di essere riformulata.
    Ciò corrisponde ad una tua convinzione. Personalmente io credo che invece i problemi stiano molto di più in cose come la mancanza di dialogo, per esempio, che in una formulazione strutturale.

  5. 205
    Eme -

    1) Marquito e LUNA, rispetto a te (Coppiabiricchina), hanno garbo e cortesia. Due qualità che cozzano con il tuo motto di fondo “Vincere!! E vinceremo!!!” e di cui, pertanto, mi pari privo. Tutte le altre farneticanti considerazioni del tuo penultimo post sono frutto del tuo vittimismo. Tranne una: sei arrogante anche quando non scrivi. L’arroganza difficilmente é una “prestazione a spot”. Quando se ne é affetti si tende ad utilizzare i momenti di silenzio per ricaricare il revolver. 2) Ti ho posto una domanda, hai NON risposto (come sei solito fare almeno con me) e mi hai fatto notare la tua concessione di attenzione (ah ah ah) addirittura scusandoti per atteggiarti al magnanimo che si dedica alla poveretta che pesta i piedi 🙂 🙂 :-)! Bé….Post 51:”Quando io parlo della visione trasgressiva non sottintendo che la coppia tradizionale non vale più, che essa sia superata, percio’ surclassata e quindi annullata, ma che i valori della coppia trasgressiva si aggiungono ai primi per ABOLIRE ALCUNI DIFETTI che troviamo nelle coppie tradizionali e su cui converrebbe riflettere”. Ehhhh brutta cosa l’amnesia retrograda, CB. Rischia di farti passare da virtuoso della voltagabbaneria. Comunque, a questo ridicolo punto, mi rassegno all’evidenza: non rispondi alla mia domanda perché non hai risposte. Nel post 51 hai semplicemente scritto l’ennesima fregnaccia sapendo che di fregnaccia trattavasi al punto che ora penosamente la rinneghi attaccandoti all’ISTAT. La domanda é (era) un’altra . Vabbé….non te la prendere, capita….(Ps impara a leggerti prima di pubblicarti. Sai, a volte, la gente potrebbe darti credito e farti domande).

  6. 206
    Eme -

    Ps. CB, il mondo é bello perché é avariato? Ricordati che fai parte di questo mondo, di questo universo. Anzi, parafrasandoti TU SEI L’UNIVERSO! Bye bye.

  7. 207
    Eme -

    Si, LUNA, mi riferivo proprio allo stomaco emotivo. Quello che si apre e chiude per motivi che, a volte, sfuggono al cervello e alla mente come raccoglitore di nozioni. Quello stomaco che, spesso, se fosse ascoltato, avrebbe molto da dire e molto da suggerire 🙂

  8. 208
    CoppiaBiricchina -

    Nella mia assoluta presunzione credo di aver capito così bene Marquito ed Eme che potrei addirittura dire come votano. Siamo giunti ormai al delirio più totale. Giochetti e tecniche infantili per avere ragione e comprensione a tutti i costi, io posso solo affermare che, lo crediate o no, le sensazioni che ho provato negli ambienti scambisti, non le riesco a ritrovarle in nessun altro posto, e nessuna spiegazione, imposizione, improperio ed altro possono cancellarle. Punto!
    Comprendo quanto siano sublimi le sensazioni che si provano stando con la propria compagna nell’intimità perché le provo costantemente, so anche come sia piacevole passare una splendida serata con gli amici, so anche che non mi diverto particolarmente ad andare il sabato sera in discoteca e so… Chi non conosce l’amore non può sapere ciò che si può provare, e chi non ha amici…
    Non si tratta né di fede, né tanto meno di assoluta stima di me medesimo. Altro dirvi non so.
    Cara LUNA scusami ma credo di ricordare che il cuore, lo stomaco e tutte le altre parti del corpo siano gestite dal sistema nervoso. Desumo quindi che i sentimenti non stiano nel cuore, e le sensazioni non stiano nello stomaco. Ciò che avviene è piuttosto il contrario, questi organi reagiscono ad un comando che gli giunge dal cervello. Ogni espressione della nostra personalità, ossia pensieri, speranze, sogni, desideri, emozioni, sono funzioni del sistema nervoso.
    Riguardo alla tua seconda parte del post vorrei farti notare che non c’è nessuna contraddizione. Se una dissonanza c’è, essa nasce soltanto nel nostro modo d’interpretare le cose. È evidente che se dico “aiutare” non considero certo che uno psicologo agisca imponendo alcunché nei confronti del suo paziente, esso agisce semplicemente aiutandolo nel percorso. Altrimenti che ci starebbe a fare.
    Per la questione coppia che scoppia invece, si passa ad un altro livello. La validità di valori che la coppia sottende e su cui è possibile intervenire, come già tante volte è avvenuto nel passato ed ancora oggi avviene in diverse parti del mondo, possono essere rivalutati. In Italia ad esempio, in questo momento, stiamo cercando d’imporre la nostra struttura ideologica della coppia ad alcune culture straniere che vivono sul nostro territorio giustificando ciò nei modi più diversi ed utilizzando vari metodi. Per la nostra coppia che scoppia invece, non si fa nulla, si dice che forse è dovuto alla società sempre meno attenta alla famiglia, agli individui sempre più distratti, insomma si giustificano i fallimenti addossandone la colpa, per fortuna non ancora al sottoscritto, ma a problematiche esterne ad essa. Se noi prendiamo ad esempio la mancanza di dialogo, come tu indichi, possiamo chiederci a cosa è dovuto? Il crescente numero degli individui che non riescono a comunicare fa pensare che il problema non è più individuale, e non è certo dovuto ad un’epidemia, forse il problema non è più psicologico ma bensì sociologico.

  9. 209
    CoppiaBiricchina -

    Non si deve quindi agire sull’individuo in quanto tale, ma piuttosto in quanto soggetto sociale. La coppia è adeguata ai cambiamenti della società? Per noi è evidente che il velo per la donna di una coppia islamica è una cosa inammissibile, ma fino a che punto? Il velo è un problema individuale o sociale? Nostro o loro? La coppia di fatto, o quella omosessuale è una questione individuale o sociale?
    Se noi non ci soffermassimo alla superficie dei problemi ma li valutassimo anche sotto la lente del microscopio o quella di un telescopio probabilmente potremmo scorgere tante stratificazioni diverse e forse ci accorgeremmo anche di aver bisogno di trovare altri strumenti perché comunque non riusciremmo a vederne tutti gli aspetti. Valutare, giudicare, sono condizioni relative, limitate dal nostro strumento indagatore. Forse non ti è mai capitato tra le mani “Flatlandia” e non conosci quindi la storia del quadrato e della sfera. Comunque io tra tutti i quadrati ambirei ad essere quel quadrato.
    Se oggi guardo al movimento studentesco o a quello ecologista oppure a quello dell’emancipazione femminile od anche a quello omosessuale o dei lavoratori come se fossero questioni separate ed a sé stanti, o legate solo dall’attuale momento di crisi, senza accorgermi dell’unicità e della globalità del problema, correrei il rischio di non riuscire mai a trovare una risposta. Io capisco perfettamente le ironie di Eme sulla mia “universalità” e sul mio conto corrente e la cosa la spiega molto bene lei stessa nei suoi post. Basta leggerli con la dovuta attenzione e con la dovuta oggettività, non c’è bisogno che sia io a spiegarli, anche perché urterei ulteriormente ed inutilmente la sua suscettibilità. Ciò che mi dispiace veramente è che così non ho modo d’indicarti, a te LUNA, la pietra angolare del cambiamento in atto, anche se in realtà ne ho già dato qualche accenno in precedenza ma sembra che tu non l’abbia colto. Veramente un gran peccato, purtroppo però non posso fare di più.

    PS. io ho l’occhio emotivo, quando si addolora o si commuove lacrima ;-(

  10. 210
    Marquito -

    Amici carissimi; mi pare evidente che vi state perdendo in un bicchier d’acqua. Quello che vi manca è soltanto un pizzico di metodo scientifico.
    Come dimostrano in modo irrefutabile gli studi di Ambrogio Fogar, Roald Amundsen, Maurice Messegué, Boris Spassky, Gualtiero Marchesi, Lao-Tse, Vanna Marchi, Sylvester Stallone, Buster Keaton, Stan Laurel e Oliver Hardy, la coppia aperta può essere agevolmente paragonata ad un insieme di scatole cinesi.
    Applicando i canoni della fisica quantistica ed integrandoli con quelli delle geometrie non euclidee, si giunge facilmente alla conclusione che il Gabibbo non esiste ed è soltanto un’allucinazione collettiva. Una volta dimostrata questa tesi vi sarà facile comprendere che la somma di due triangoli isosceli corrisponde a una sfera illimitata, il cui centro si trova dappertutto e la circonferenza in nessun luogo. Le ultime rilevazioni demoscopiche ci inducono a pensare che Letizia Moratti sarà costretta al ballottaggio, il che potrebbe smentire il nostro assunto, secondo cui la forza di gravità sarà abolita il giorno stesso in cui verrà ripristinata l’ora solare. A questo punto, considerando che il tempo è una categoria dello spirito, e che però non tornerà più indietro, non ci resta che ammettere un’unica ipotesi: quando la maionese impazzisce è meglio lasciarla cuocere nel suo brodo.

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