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Lettera pubblicata il 4 Aprile 2011. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore C18.
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Mi scuso con tutti voi se il mio precedente messaggio conteneva tanti refusi, ma me lo hanno pubblicato in anticipo prima che potessi correggerlo. Penso comunque che il senso lo abbiate compreso ugualmente.
Nel frattempo CB ha trovato perfino il modo di darci degli egoisti … Non solo si sente più evoluto e più consapevole; ma si sente perfino più buono e più altruista di noi … e tutto questo perchè pratica lo scambio di coppia con alcuni amici … Non ho mai conosciuto una persona così incline a razionalizzare e a idealizzare i suoi gusti sessuali … non su Internet, quantomeno, perché là fuori di fanatici e di esaltati ce ne sono tanti.
Caro CB; se la cosa ti può interessare io sapevo leggere e scrivere già a tre anni; non sei così eccezionale … è un fenomeno che gli scienziati hanno provato a spiegare in tanti modi, ricorrendo anche all’ipnosi e alla teoria della reincarnazione… di bambini prodigio ce ne sono tanti; il difficile è conservare intatte certe facoltà anche in età adulta … :-))
Non so dirti fino a che punto si spinga il mio egoismo. Lo scopo della mia vita è rendere felice la mia adorata cerbiattina e sicuramente nel fare ciò renderò felice anche me stesso perché senza di lei la mia esistenza sarebbe totalmente priva di significato. Sono egoista ? Può darsi. In ogni caso non la considero un’offesa. Chi (a parte te) può permettersi di giudicare le scelte di un altro essere umano ? Tutti cerchiamo di realizzarci e di essere felici e il modo in cui lo facciamo dipende solamente dal nostro temperamento e dal nostro carattere. L’egoismo e l’altruismo rappresentano un terreno di discussione molto scivoloso, su cui io preferisco non addentrarmi, soprattutto quando ho a che fare con una certa tipologia di persone.
Buon proseguimento.
Che verve.
Vi amate alla follia, ok!
E insieme amate l’universo, la patria, gli amici, lo zabaione, la fisica quantistica, ogni tipo di filosofia e chi più ne ha più ne metta.
Tu vivi per lei, lei vive per te e, insieme, vivete per un sacco di altra gente!
Ovviamente sono felice per voi.
Però non cadere nel ridicolo con queste paraculate: “Quando vi chiedo di spiegarmi cosa intendete per coppia monogama, io so bene perché glissate o rispondete in maniera evasiva ed è perciò che io continuo a chiederlo”.
Ma cos’altro vuoi sapere?
Non si parla d’altro da 180 post……i pensieri “monogami” dei “forumisti” sono stati il cavallo di battaglia di tutte le tue esternazioni in negativo.
Cos’hai contestato allora?
La trippa con il sugo rispetto alla trippa in bianco con le patate?
Non l’hai chiesto a me ma fa lo stesso: ti darò la mia definizione di coppia monogama:
Coppia monogama= A e B compagni.
C D E F G H I L ecc= amici, amici di amici, conoscenti, parenti, vicini di casa, colleghi di lavoro etc etc etc NO GRADITI NUDI PER CASA, NE’ DENTRO A LETTO, SOPRA LAVATRICE, SU SEDILI POSTERIORI MACCHINA etc etc etc 🙂
Ma dai….se devi lanciare illazioni fallo fino in fondo.
E scrivi chiaro e tondo che ci vedi come dei repressi che scoperebbero persino un palo della luce ma che siamo talmente strozzati da pregiudizi e dai falsi moralismi che non lo vogliamo ammettere neppure con noi stessi.
E’ da mo’ che giri intorno a questa fregnaccia senza affondare la lama.
Mi pare che tutti, qui, si siano prodigati nel dirti che ciò che tu, lei ed i vostri amici fate tra le mura di casa sono esclusivamente fatti VOSTRI sulla moralità dei quali NESSUNO METTE BECCO!
Rassegnati all’evidenza che lo stesso vale per noi ossia per le coppie in cui LUI e LEI fanno tutto ciò che le coppie (aperte, chiuse, socchiuse) fanno (dalla spesa, al pagare il mutuo, al sesso) PERO’…..con gli amici ed i conoscenti si prende un caffè, si organizza un barbecue o si fa una gita! STOP!!! No sesso!
E non perché altrimenti l’Angelo della sera si incazza, non ti regala un bel sonno ma ti fa fare gli incubi.
Semplicemente perché………….PERCHE’ CI PIACE COSI’!!!!!
Perché prendere un caffè con un amico ci fa stare bene e trovarcelo nudo nel letto ci provoca un crescendo rossiniano di impressioni negative fino al rovesciamento dello stomaco.
Perché l’amore che si prova per il compagno o la compagna di vita non ci va di mescolarlo con l’affetto per l’edicolante che ci da un inserto gratis o con il bene che si prova per l’amico con cui si va a visitare un museo o fare jogging.
Ancora una cosa.
Quando Marquito ha scritto (magistralmente) di Jung, Hillman e degli Archetipi ha posto una corrente di pensiero al “servizio di sè” senza violentarla, senza prevaricarla ma per dare luce al proprio punto di vista.
Ha espresso il proprio pensiero senza cadere nella facile trappola dell’apologia di sè e delle proprie conoscenze.
Ha scritto il minimo indispensabile per essere compreso lasciando alla curiosità altrui il compito di approfondire il pensiero di Jung ed Hillman nel caso in cui si fosse interessati.
Non ha elencato nomi su nomi al grido di “guardate quante cose so!”.
E’ una questione di stile CB.
Ti sembra il caso di scomodare (riporto testualmente): “Erich Fromm, Ernst Schumacher, Fritjof Capra, Gregory Bateson, Douglas Hofstadter, Kleist Heinrich, Lewis Carroll, Martin Gardner, Richard Bach, Edwin Abbott Abbott, Julian Jaynes e tantissimi altri” (Einstein compreso) per perorare la causa delle tue/vostre scelte sessuali?
Ma su, dai, plana a Terra austronauta!
Non so se c’è una vita oltre la vita ma se fossi Einstein e mi fischiassero le orecchie per essere stato ultranominato in materia di scambismo e affini credo che mi girererebbero (tanto) le palle!
Devo ammetterlo è proprio vero: “non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire”. Io ho cercato di far capire in tutti i modi che sono addivenuto ad una scelta ponderata, che non ho seguito una moda o un gusto personale, ho cercato di mostrare la strada che ho percorso per giungere qui dove sono ora e che non ci sono giunto per cieca fede, ma puntualmente mi si è sbeffeggiato, deriso ed oltraggiato. Si è giunti persino a disconoscere la validità della via seguita, come faceva la fedele signora che LUNA aveva indicato in un suo post precedente. L’unica cosa che ho capito è che Marquito ed Eme sono contenti del loro “credo” e che gli si rivolta lo stomaco per le scelte diverse dalla loro e che non sono disponibili a discuterne ma soltanto a predicare il loro verbo ed a convertire i non credenti. Io purtroppo sono un tipo molto razionale e difficilmente riesco ad accettare una cosa solo per fede, il mio credo deve essere sostenuto da un “rigore metodologico e risultati esatti”, cioè con metodo scientifico come oggi s’intendono le scienze esatte. A proposito la psicologia è una scienza esatta proprio come lo è il relativismo della fisica o la matematica non euclidea e l’olismo non è un’idea estemporanea di qualche buontempone, ma è il fondamento stesso che caratterizza il nostro nuovo millennio.
Io sono pronto a discutere su tutto purché si portino argomentazioni valide su cui riflettere e sono pronto a cambiare le mie convinzioni se ci sono motivi scientificamente comprovabili, per il resto è solo perdita di tempo e io non intendo rinunciare a tempo prezioso se non per qualche momentaneo svago che liberamente scelgo.
Io comprendo che il gusto può spingerci a preferire una certa posizione sessuale piuttosto che un’altra, può anche farci preferire fare sesso con altre persone oppure no, ma scegliere di essere scambisti o monogami, come si appellano i fautori di questo dibattito che dovrebbe in realtà essere sulla coppia aperta, non credo si faccia per gusto come non si sceglie per gusto di essere femminista o omosessuale. Essere scambisti comporta un modo d’intendere la propria vita, significa capire che il sesso è una delle componenti della vita, significa usare il sesso per fare figli o utilizzarlo a scopo ludico, significa discernere il proprio essere.
Sono senza parole e francamente non so più che cosa dire …
Da quando sono entrato in questo forum non ho fatto altro che ribadire sempre il solito e medesimo concetto: le scelte sessuali sono soltanto una questione di gusti e di sensibilità individuale e nessuno di noi ha il diritto di ergersi a giudice, di salire in cattedra e di sentirsi superiore agli altri. Chi mi conosce bene sa che sono la persona più tollerante della Terra; anzi, molto spesso il mio relativismo ha suscitato lo sconcerto e l’indignazione di molti benpensanti.
Caro CB; se qui dentro c’è una persona dogmatica e intollerante quella sei proprio tu. Sei tu che vivi abbarbicato alle tue granitiche certezze. Sei tu che ti sei atteggiato a Profeta e a Depositario Unico della Verità Rivelata. L’enfasi e il fanatismo con cui propugni le tue tesi hanno fatto ridere tutti gli utenti e alcune delle tue affermazioni sono francamente sconcertanti. Nei tuoi messaggi non ho trovato la minima traccia di rigore scientifico; ho trovato soltanto tanta arroganza e un ignobile coacervo di pregiudizi, luoghi comuni e citazioni fatte a casaccio, estrapolandole completamente dal loro contesto originario. Più in generale, trovo assolutamente fuori luogo questo tuo continuo riferimento al metodo scientifico … Lo scopo di questo forum non era quello di dimostrare un teorema. Lo scopo era mettere a confronto esperienze, opinioni e sensibilità differenti.
P.S.: Siamo arrivati al post n. 185 e l’utente che si firma “Coppia” Biricchina non ci ha ancora fatto leggere una sola volta il parere della sua compagna. Dopo la coppia aperta e la coppia monogama abbiamo scoperto un nuovo tipo di coppia: la coppia monoencefala, quella dotata di un unico cervello.
CB: vado di fretta, tornerò.
Ma intanto:
– scusa CB ma a volte sei involontariamente comico, te lo dico con simpatia:
guarda che non serve essere scambisti per capire che il sesso è una delle componenti della vita :)))))))))
E questa credo, sia una cosa che si scopre piuttosto in giovanerrima età, di solito con una certa naturalezza e senza bisogno che ce lo dica qualcuno e senza bisogno di leggere Fromm :))))
– non capisco dove sia la glissatura riguardo il concetto di coppia monogama, mi era sfuggito il fatto che tu avessi fatto una domanda, forse perché mi pareva abbastanza evidente cosa Marquito (e non solo) intendesse per coppia monogama, e cioè due persone che, al di là che il vincolo sia sancito dal prete, dal sindaco o che, vivono la sessualità tra loro e non con terzi.
Tu, se ho capito bene, fai questa differenza:
se mi sposo con più persone sono poligamo, ma nel momento in cui io considero comunque la coppia come centrale, anche se viviamo la sessualità anche fuori, per me la mia coppia resta monogama.
– Non ho capito bene cosa intendevi con la frase in cui mi chiamavi la fedele Luna.
– Non vedo dove tu abbia trovato nelle mie parole il fatto che io abbia cercato di dire che sono migliore o che voglio trasmettere il mio “verbo”. Ti ho solo detto come la vedo io per me. Ti disturba così tanto?
– Ho sempre studiato, lavorato ecc in modo multidisciplinare e per piacere personale (ognuno ha le sue, mi rendo conto) al mare quando ero piccoletta mi portavo Topolino e Freud, ma quando si fa l’amore o sesso che sia immagino che sia una questione di emozioni e sensi, non di multidisciplina.
– @Io purtroppo sono un tipo molto razionale e difficilmente riesco ad accettare una cosa solo per fede, il mio credo deve essere sostenuto da un “rigore metodologico e risultati esatti”, cioè con metodo scientifico come oggi s’intendono le scienze esatte. A proposito la psicologia è una scienza esatta proprio come lo è il relativismo della fisica o la matematica non euclidea e l’olismo non è un’idea estemporanea di qualche buontempone, ma è il fondamento stesso che caratterizza il nostro nuovo millennio.
CB, scusa, ma credo che tu abbia le idee un po’ confuse. Non so se la psicologia è contenta che tu la chiami “scienza esatta”, visto che stai peraltro stravolgendo completamente il suo approccio nei confronti dell’individuo :O
:S
buona giornata a tutti 🙂
Seeeee……e tra poco affermerai che grazie allo scambismo si chiuderà il buco nell’ozono, si guarirà qualsiasi malattia e si diventerà immortali.
Sai, CB, comincio a provare imbarazzo al posto tuo.
Scusa CB, fammi capire: il concetto di universo e di universalità fino a che punto si spinge? Se io trovassi il modo di pelarti il conto corrente asserendo che: “esso é parte dell’universo, io sono l’universo quindi io sono il tuo conto corrente” oppure ti occupassi casa o sfrecciassi con la tua auto come la prenderesti? Einstein e la sfilza di cui sopra si é pronunciata al riguardo? 🙂
Cara LUNA vediamo un po’ se riusciamo a comprenderci almeno noi. Due persone (io ritengo anche omosessuali) che hanno sancito, non importa se tramite una funzione religiosa o civile o semplicemente tra loro (conviventi, coppie di fatto e anche la coppia monoencefala), di dividere la loro vita insieme, si spera per l’eternità ma questo è un’altra storia, si chiama coppia monogama punto! Quello che non comprendo è la distinzione tra la coppia monogama e quella aperta. Se la coppia aperta non è monogama allora cos’è? Non è poligama perché il loro rapporto è sancito sempre tra due, quindi? Perché possono eventualmente fare sesso anche con altri al di fuori della coppia? E se uno dei partner della coppia è un ballerino professionista e fa coppia con un’altra persona, è una coppia aperta, chiusa, poligama o cosa? Una coppia in cui un partner tradisce frequentemente, è una coppia monogama in cui uno dei partner è traditore o è poligama? (In realtà io ritengo che la coppia non possa mai essere poligama perché non è coppia cioè 1 + 1).
Io ho scritto: “come faceva la fedele signora che LUNA aveva indicato in un suo post precedente”. Il mio riferimento era al tuo post 53 dove scrivevi: “Tempo fa in un’altra lettera c’era una donna che, in nome di Dio, a suo dire, cioè in nome della sua fede cattolica, aveva un atteggiamento simile al tuo”. Io non ho assolutamente inteso che tu avessi espresso l’idea di sentirti superiore a chicchessia.
Per quanto riguarda il tuo: “…ma quando si fa l’amore o sesso che sia immagino che sia una questione di emozioni e sensi, non di multidisciplina”. Sono perfettamente d’accordo con te, il termine “multidisciplinare” non era riferito ovviamente al sesso, bensì al mio modo di affrontare le problematiche della vita.
Riguardo poi l’ultimo punto, la vecchia modalità d’intendere il metodo scientifico presentava, alla luce nei nuovi risvolti delle varie discipline scientifiche, una grossa lacuna che portava ad escludere quasi tutte, anzi proprio tutte le scienze dalla definizione che doveva classificarle, per cui oggi si definisce scienza esatta: “una scienza che ha rigore metodologico e risultati esatti”. Rientrano perciò nelle scienze esatte anche discipline come la logica, la relatività quantistica ecc…
Grazie per l’attenzione 🙂
Ciò che mi sfugge in questo dibattito è il fatto che io, affermando delle cose che dimostro non estemporanee ma sostenute da valori meditati, anche se non condivisibili, sia tacciato d’arroganza, mentre convinzioni personali e senza sostegno vengano considerate come Verbo. Ritengo che essere condannati per il solo fatto d’esistere e di appartenere ad una categoria considerata aprioristicamente immonda, sia un fatto di per se emblematico. Considero comprensibile criticare le posizioni avverse, ma quando la disapprovazione si trasforma in guerra santa, allora penso che il fatto non sia più accettabile.
Se le mie asserzioni sono considerate inaccettabili è plausibile, come lo è il fatto che io possa considerare allo stesso modo quelle ad esse contrapposte, in particolare se non supportate da valori verificabili.
Unica giustificazione alle tesi da me riportate sono gli archetipi sostenuti da Jung, Hillman e Lacan senza però avvedersi che quest’idea di pensiero ereditario e collettivo cioè appartenente a tutti, cozza con la tesi espressa precedentemente di un sentire strettamente personale, isolato ed egoistico. Questo fa presagire una mancanza di coerenza nel pensiero dovuta questa sì, ad un saltare da palo in frasca. Il mio riportare citazioni “decontestualizzate” è sostenuto da una coerenza d’intenti, mentre la loro distanza esclusivamente di tempo e di disciplinareità, le rendono squisitamente più sinergiche. Spero di aver espresso con sufficiente chiarezza il mio pensiero e dimostrato che il desiderio di voler rientrare nel dibattito sia meno mendace di quella espressa da altri.
La scelta di uno stile di vita che comprende anche lo scambismo così come io l’esprimo certo non è universalmente condiviso, anzi ritengo che sia minoritario, ma questo dovrebbe essere più facilmente compreso da chi giudica la propria scelta profondamente consapevole. Quando si esprime invece una scelta di gusto e si considera universale questo parametro a me pare molto presuntuoso, in special modo quando ciò si evince in ogni esposizione del dibattito e si manifesta intolleranza e mancanza di reali argomentazioni, proprio come avviene in chi è mosso esclusivamente dalla fede.