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Coppia aperta

di C18
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 4 Aprile 2011. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 246 commenti

Pagine: 1 11 12 13 14 15 25

  1. 121
    LUNA -

    poiché io credo che ogni percorso sano di autoconoscenza ecc affrontato volontariamente sia un regalo che ci si fa, e perché come mi sembra naturale che si vada dal dentista se fa male un dente mi sembra naturale che ci si possa rivolgere ad un certo tipo di approccio di autoconoscenza ecc (nella vasta scelta che oggi esistono). Anzi, ti dirò che penso che sia bello il fatto che le persone oggi spesso affrontino un percorso di maggiore conoscenza di sè non necessariamente nel caso di un disagio che fa male come un ascesso, ma anche per stimolo personale.
    Ma l’affermazione è pesante per l’uso che fai dei concetti messi in un certo ordine e modo. Anche selezionando in modo arbitrario delle informazioni su Eme che non hai! Ma quello che conta per te è “dimostrare” una tua tesi. E cioè, in sintesi, che Eme ha parlato a vanvera sulla spinta di una sua emotività incontrollata, che non ha visto te, le tue parole, i tuoi concetti, i tuoi atteggiamenti, ma che, poverina, chissà cosa ha visto… avrà visto in te Pino o Ginetto ma, purtroppo, finché non si cura non se ne renderà mai conto e continuerà a vedere in tutti Pino e Ginetto. Ma, ahimè, si sa che chi ha più bisogno di cure non se ne rende conto e quindi diamo a Eme l’infermità emotiva (mentale ancora no), ah…

    @A me dispiace veramente, lo dico nella maniera più sincera e sentita possibile, che Eme soffra così profondamente per le sue disavventure ma ancora di più perché accanto ha un compagno che non sarà mai in grado di aiutarla fattivamente. In psicoanalisi è risaputo che i soggetti bisognosi sono coloro che più di ogni altro si rifiutano di sottoporsi ai trattamenti curativi.

    CB, ma tu davvero non ti rendi conto? No, no, tranquillo… non sto andando nel profondo, non so e non mi permetto. Mi fermo molto più in superficie: davvero non ti rendi conto dell’uso che fai della dialettica?

    @A me dispiace che tu ti sia lasciata trascinare in questa delirante diatriba, basterebbe riuscire a cassare i pregiudizi e leggere le mie perle di saggezza, come dice Eme, per accorgersi che ciò che scrivo non è così assurdo come loro lo descrivono.

    Io mi faccio le mie opinioni, CB, quindi quando leggo quello che tu scrivi, o quello che Eme o Marquito o altri scrivono, non lo faccio con la parafrasi di altri, o con il filtro di altri, ma leggo il testo originale. La frase sulla psicanalisi ecc tua che ho riportato (forse è uscita due volte perché è partita la pubblicazione prima che avessi salvato il commento) se fosse stata riferita a chiunque altro mi avrebbe stimolato le stesse riflessioni.

    @Io non pretendo che nessuno cambi la sua opinione o le sue scelte di vita ma piuttosto, che le renda più consapevoli. Sbaglio?

    A parte che non si può PRETENDERE che gli altri siano più consapevoli (ma forse non volevi dire questo, ed è solo un problema di verbo nella frase reggente, e non scomodiamo i lapsus) l’errore forse CB è stabilire a che livello stia la consapevolezza di scelta e opinione negli altri.

  2. 122
    Eme -

    🙂 🙂 🙂 ma quante belle stronzate Madama Doré, ma quante belle stronzate! Dicono che i matti vadano assecondati. Penso valga anche per chi vive male il dover ricorrere a puzzle umani per sentirsi appagati e avere un’alzabandiera decente. Quindi: hai ragione su tutta la linea CB! Bravo, bravo. 🙂

  3. 123
    Eme -

    Cara LUNA, hai espresso perfettamente il tuo pensiero. E lo condivido in pieno. Fermo restando che ognuno é libero di fare cio’ che vuole in qualsiasi ambito (non solo nel sesso), fermo restando che ognuno di noi puo’ tranquillamente mangiare pane e marmellata oppure cavoli a merenda resta il fatto che occorre avere l’accortezza di trovarsi un compagno che condivida gli stessi gusti. Ci sono “cose” su cui é possile mediare e venirsi incontro ed altre in cui la mediazione perde la propria natura e si trasforma in sottomissione. Ed é questo il caso delle pratiche sessuali particolari accettate solo per amore del partner. Scegliere il colore delle pareti dello sgabuzzino e farsi stantuffare da uno sconosciuto sono due “cose” diverse! Nel primo caso é possibile mediare, nel secondo o si condivide o si subisce. Stop. Ma quando intravvedo arroganza, prepotenza, scherno per l’idea altrui, apologia delle proprie teorie……intravvedo, anche, chi POTENZIALMENTE, puo’ ricorrere a qualsiasi mezzo pur di imporre la propria idea. Compreso il farti sentire un’arcaica merdaccia che vive nei boschi non per scelta ma per l’incapacità di mettere a fuoco che esiste anche la città e di comprendere quant’é bella la città. Ho avuto la sfortuna di incappare in un individuo del genere e, poi, l’immensa fortuna di conoscere una persona meravigliosa che mi ha restituito cio’ che quell’altro aveva calpestato e buttato nel cesso per il mio deciso rifiuto di avere rapporti con altri: la stima per me stessa, la fiducia nell’amore e la consapevolezza che, a volte, i sogni più belli possono realizzarsi.

  4. 124
    Marquito -

    Il 10 di Aprile, alle ore 17,41 (molto prima che Eme e Marquito intervenissero nel dibattito), CoppiaBiricchina scriveva:
    “La coppia ideale è un racconto che ci è stato insegnato fin dalla più tenera età e a cui abbiamo creduto, e quando la realtà si rivela, a noi non rimane altro che la sensazione oppresiva di vuoto e di fallimento, cosa naturalmente da nascondere al mondo esterno” (post n.15)
    Ecco come un’esperienza soggettiva viene generalizzata in modo indebito per trarne delle conclusioni del tutto assurde ed infondate, il cui unico pregio (se così si può chiamare) è quello di portare acqua al proprio mulino.
    E questo ciarlatano ha la faccia tosta di venire qui a parlare di “pregiudizi” e a emettere sentenze sulla vita privata degli altri utenti, affermando delle cose incredibili a proposito di persone che nemmeno conosce.
    Coppiabiricchina, fattene una ragione, le coppie ideali esistono eccome. Adesso scusami ma non posso proprio più rispondere. Mi aspettano tre giorni di gioia e di felicità insieme al mio Passerotto, mia unica ragione di vita e mio unico Grande Amore.

  5. 125
    Eme -

    E con questo post concludo. CB scrive da una vita in un forum dedicato allo scambismo a cui a volte do un’occhiata esattamente come a tantissimi altri forum (compreso il non giocate a metin 2 che non ho ancora capito cosa sia :-)! Non ho mai scritto in quel forum né a CB né ad altri. Perché? Perché fondamentalmente non me ne frega una cippa delle strade che CB deve percorrere per raggiungere l’orgasmo o trovare un equilibrio nella coppia. Cio’ che mi ha profondamente urtato é stato l’attacco immotivato a Marquito nel momento in cui questi ha espresso un opinione ed ha mosso critiche ampiamente argomentate all’atteggiamento quasi paternalistico con cui il Maestro di Luce e Verità compativa i poveretti vittime del proprio tradizionalismo. Poveretti troppo codardi per provare nuove emozioni, troppo invidiosi per comprendere ed approvare. Questa é stata la mia impressione. Prima ho scritto che CB vive male le sue scelte. Ho esagerato? Non lo so….non conosco CB! Ma credo che il tentare di fomentare di continuo la polemica con chi non fa che dirti adios, asta la vista dimostri che esiste un evidente problema nell’accettare le opinioni di coloro che tu accusi di non accettare le opinioni altrui. Dimostra un’aggressività di fondo di cui solo CB conosce le cause…….. Io non ho né voglia né interesse a portare avanti una polemica sterile. A CB piace lo scambisco a me si rovescia lo stomaco all’idea che esista. D’altronde mi fa lo stesso effetto il taleggio e vivo in perfetta armonia con dei mangiatori di taleggio. Ora CB avrebbe la pretesa di tornare al post 26…..e poi? Vuole l’ultima parola e lotta per averla. Io abbandono the game in totale serenità. Chissà se CB farà altrettanto.

  6. 126
    CoppiaBiricchina -

    Evidentemente Marquito non riesce proprio a rendersi conto di ciò che scrive. Nel post 124 riporta un mio passo del post 15, commentando: “Ecco come un’esperienza soggettiva viene generalizzata in modo indebito per trarne delle conclusioni del tutto assurde ed infondate, il cui unico pregio (se così si può chiamare) è quello di portare acqua al proprio mulino.
    E questo ciarlatano ha la faccia tosta di venire qui a parlare di “pregiudizi” e a emettere sentenze sulla vita privata degli altri utenti, affermando delle cose incredibili a proposito di persone che nemmeno conosce”.
    Io comprendo che nella sua testa, continuado a frullare l’immagine di me che ha così ben descritta nei suoi vari post, non riesca a capire bene ciò che scrivo cosi colmo dei suoi pregiudizi. Così per farglielo intuire (se mai fosse possibile, senza obbligarlo a presupporre) provo a riportare ciò che ad esempio un altro ciarlatano, arrogante e presuntuoso come lo psicologo e psicoterapeuta Cesare De Monti scrive: “L’uomo ha inventato l’amore romantico, l’amore di coppia, che però non è destinato a durare in eterno, è un amore che può anche finire, può esaurirsi. L’idea della sacra famiglia, dal punto di vista scientifico dell’evoluzione, è un mito”. Oppure ciò che l’emerito (altro…) professore di psicologia e pedagogia Sternberg afferma: “come la parola amore, fa pensare a qualcosa di stabile, di duraturo, di simmetrico, di statico, ma è un’idea fuorviante di amore”.
    Potrei continuare per ore ma lo spazio e la voglia non me lo consentono. È evidente che questi studiosi non affermano queste cose per portare acqua al mio mulino o perché siano assurdi quanto me.
    Comunque resta valido quello che esprimevo nel mio post precedente (119) in quanto, anche prendendo in considerazione ciò che lui riporta del mio post 15, non vi è traccia di un mio giudizio né negativo sulla coppia tradizionale né positivo verso quella trasgressiva, così come lui l’ha letta.
    Alla lunga lista d’insulti aggiungo anche “ciarlatano” e “faccia tosta”, così tanto per rendermi meglio conto di che persona straordinaria ed ammirevole è il nostro amico e di quanto io sbagli a giudicarlo.
    Io presuppongo di conoscervi a sufficienza, ma quanto sicuri siete che non vi conosca a sufficienza? Una sola frase ci suggerisce un quadro, una seconda ne aggiunge particolari, … una centoventesima ….
    Cara LUNA io non sarò uno psicanalista però sono un astronauta (non quello che presume Marquito, ma una persona razionale e ponderata) in grado di esprimere un giudizio adeguato e sono anche giustificato a farlo perché a lungo giudicato precedentemente ed aprioristicamente. Se poi io sia capace di aprire e chiudere porte più o meno maldestramente è un pregiudizio o no? Ancora, se ciò che scrivo si basa su qualche lettura di Freud è ancora un pregiudizio o sbaglio?

  7. 127
    CoppiaBiricchina -

    Rispetto alla mia frase riportata, che in realtà doveva essere: “. Io non pretendo che nessuno cambi la sua opinione o le sue scelte di vita ma piuttosto, auspico che le renda più consapevoli. Sbaglio?”. Non capisco dove sia finito il termine “auspico” e me ne scuso, anche se presumo l’abbia aggiunto solo ora perché sono un arrampicatore di specchi nato.
    Io non sono Adamo e quindi ho un’infinità di idee che mi precedono rendendomi pregiudizievole, ne sono consapevole, per questo prima di raccoglierle mi soffermo a valutarne la qualità, anche se ciò mi rende più povero di altri che ne posseggono molte di più anche se al costo di degenerare la cultura in nozionismo.
    Una consolidata suddivisione fatta in psicologia evolutiva afferma: “L’autocentrismo è nelle primissime fasi della vita (narcisismo primario e narcisismo secondario) quando il bambino non vede altro che se stesso: io, io e basta! Quando l’investimento è tutto in se stessi. Poi c’è l’allocentrismo, quando si arriva all’altruismo: lo spirito naturale porta all’incontro del tu, alla scoperta dell’altro”. Ciò a significare che nell’evoluzione la condivisione amicale succede all’egocentrismo, portando Hatfield (1987) ad asserire: “L’intimità in una relazione dipende quindi dal modo di percepirsi: saldi nella nostra identità o fragili e non ben definiti. Infatti, la condizione essenziale per entrare in relazioni intime, superando i timori, è “percepirsi provvisti di un’identità personale solida e ben definita “, fattore che ci consente di entrare in relazione con l’altro senza perdersi, senza avere l’impressione di vedere dissolversi nell’altro le proprie caratteristiche, la propria individualità e originalità”.
    Ecco io PRETENDO che le mie idee siano costantemente raffrontate, raccogliendo continuamente contenuti invece di parole, perché i riscontri siano fruttiferi. Una visione olistica che non decontestualizza e parcellizza ma piuttosto ricerca continuamente un armonico contestualizzare ed accludere.
    Mi chiedo se, credere che le nostre opinioni siano figlie legittime del nostro intelletto, non sia la progenitrice di tutte le presunzioni.
    Naturalmente ho perso le speranze di ricevere considerazioni sintoniche su ciò che esprimo ma fa niente, nella vita bisogna sapersi accontentare. Sarebbe stato veramente bello poter percepire quell’adrenalinica condizione di complicità di dibattito serio, socialmente aperto e schietto, libero da falsità e menzogne protettive del proprio ego. Del resto se ciò è difficile trovarlo nel mondo trasgressivo come ho potuto sperare di esperirlo qui dove di trasgressivi neppure l’ombra. Forse perché presupponevo che in questo ambito ne avrei potuti trovare tanti. Sigh!

  8. 128
    Eme -

    Ma si, continua a far sfoggio di cultura, a nasconderti dietro alle illustri citazioni di illustri nomi di qualsiasi disciplina…..le emozioni che ho provato in questi giorni e che presto provero’ ogni singolo giorno di tutta la vita non me le porti via tu con le tue pompose esternazioni né le puo’ mettere in discussione qualche celeberrimo “nomone ” che si é spinto a razionalizzare cio’ che per sua natura é soggettivo ed inspiegabile. Probabilmente tu trovi nel mondo cio’ che io ed il mio (degno) compagno troviamo nelle coppia. Chi ha torto? Chi ha ragione? Tutti e nessuno. Cio’ che ti sei ASTUTAMENTE rifiutato di capire é che nessuno ha mai contestato i tuoi gusti quanto il tuo sentirti chissà chi ……. A mai più rivederci CB!

  9. 129
    Marquito -

    @ CB:
    Anche io potrei citare decine di autori … potrei citare Jung, Kernberg, Alberoni … potrei parlare della mitica “coniunctio oppositorum”; la congiunzione degli opposti che si realizza in un rapporto esclusivo fa un uomo e una donna … potrei parlare dell’enorme valore simbolico e poetico di una relazione come la nostra … ma che senso avrebbe ? Qualsiasi tesi può essere difesa a colpi di citazioni, avvalendosi dell'”auctoritas” di qualche celebre studioso. La differenza fra me e te è che io non sono un narcisista e non sento alcun bisogno di sbalordire la platea facendo sfoggio della mia cultura … Caro CB; la psicologia non è una scienza esatta, per cui le citazioni hanno un valore estremamente relativo ed ovviamente lasciano il tempo che trovano. Quello che conta sono le esperienze concrete e la nostra esperienza dimostra in modo inequivocabile che una coppia monogama (“tradizionale”, come diresti tu impropriamente) può essere straordinariamente ed immensamente felice e può davvero rappresentare il Paradiso in Terra.
    Lo so; è già la terza volta che prometto di andarmene e poi ritorno qui per rispondere alle tue provocazioni (sbaglio o sei tu che ci hai definito “campioni di idiozia ?) Vorrei solo farti notare che il mio post d’apertura si riferiva a due lettere diverse (quella dedicata alla coppia aperta e quella dedicata allo scambio di coppia) e che tu l’hai completamente decontestualizzata interpretandola quasi come un attacco personale a te e gli altri teorici dello scambismo, mentre la mia unica intenzione era quella di sgombrare il campo da alcuni equivoci e da alcuni preconcetti. Disgraziatamente i miei timori si sono rivelati totalmente fondati.
    Io credo che la critica più precisa e più puntuale l’abbia formulata LUNA, la quale ha osservato che tu, fin dall’inizio, sei partito da un’idea della coppia monogama completamente alterata, stravolta ed offuscata dai pregiudizi. E’ per questo che ho citato il post n. 15. Volevo dimostrarti che tutto questo tuo edificio teorico è basato su dei presupposti assolutamente arbitrari.
    E’ veramente incredibile che tu ti sia permesso di formulare dei giudizi lapidari sulla nostra vita di coppia, arrivando perfino ad affermare che io non sarei la persona adatta per rendere felice la mia compagna. CB; ti rendi conto che stai parlando di due perfetti sconosciuti ? Perfino LUNA, che è una persona estremamente equilibrata, è rimasta sbalordita da questo tuo atteggiamento.
    Vedi CB; se io fossi quel cattivo soggetto che tu pensi potrei citarti decine di casi in cui ti sei palesemente contraddetto (ce ne sono alcuni che sono clamorosi). Ma siccome ci tieni tanto a avere l’ultima parola, adesso te la lascio molto volentieri. La gente come te ha disperatamente bisogno di avere ragione; vive letteralmente per avere ragione; non può proprio sopportare l’idea di avere torto, neppure su una questione della minima importanza … e poi … DIO MIO COME SEI TRASGRESSIVO !!

    (a non rivederci)

  10. 130
    dancan -

    mai viste tante menate su un argomento cosi semplice…
    vi piace fare sesso. e avete trovato una compagna con cui potete farne a volontà, pure con altri partner, senza il rischio di rimetterci la casa, in caso la compagna vi becchi…. fine. a casa sua ognuno fa come gli pare ( fino ad un certo punto). quindi, cercare scuse filosofiche per sentirsi superiori agli altri, mi sembra un tantino esagerato.. sbaglio? sei libero di trombarti tua moglie e tutte le mogli dei tuoi amici consenzienti oppure no. questo non fa di voi superiori a qualcuno. tantomeno chi queste cose non le fa… cercare giustificazioni per un comportamento, a mio avviso dimostra solo che ci si sente in colpa….

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