Vogliate scusarmi se apro un altro blog, ma ho il cervello letteralmente intasato di pensieri.
Vorrei riferirmi al momento in cui una persona che ci ha lasciato ritorna. Molti di voi dicono (a ragione) che chi torna lo fa più per un fallimento dei suoi piani (e delle sue aspettative) che per vero amore. E molti di voi dicono che non bisogna credere alle motivazioni del loro ritorno, quindi non tornare insieme. Nemmeno io credo che tornino per amore, perchè se amavano non lasciavano, e credo più in una loro convenienza (si fanno sempre due conti, i vigliacchi/e).
Per quanto mi riguarda non mi interessano proprio le motivazioni della donna che mi ha lasciato, voglio solo che torni; non mi dovrà giustificare nulla ed io non le chiederò nulla. Vi chiedo se sia sbagliato accettare il ritorno di quella persona senza cercare di capire il perchè? E’ sbagliato pensare “io sono talmente felice di amarti e che tu sei con me, che non mi importa se tu non mi ami”? In fondo non possiamo certo aspettarci di essere corrisposti come Giulietta e Romeo, in una coppia c’è sempre uno che ama più dell’altro.
Altre lettere che potrebbero interessarti
Categorie: - Amore e relazioni - Riflessioni
Ho vissuto qualcosa di simile alla tua esperienza. Premettiamo che ogni storia sia diversa dall’altra, quindi cerca di prendere con le molle le mie parole, perchè non è detto che calzino con ciò che stai vivendo tu. Ad ogni modo, il ritorno: è quasi sempre un fuoco di paglia. Te ne accorgerai tu stesso, anche da folle innamorato quale sei. I primi tempi dopo che lei torna da te saranno all’insegna dell’entusiasmo, quale che ne sia la ragione. Ti sembrerà andare tutto bene, lei ti sarà grata di averla riaccolta tra le te braccia e sarà stranamente premurosa. E’ un campanello d’allarme. Ti deve far pensare che, affacciatasi sul mondo, lei abbia miseramente fallito (come dicevi tu) ed abbia preferito tornare al suo ovile, che ora cercherà di tenere con più cura. Ma non è amore. Ripeto, NON E’ AMORE. Sarai tu (come a mio tempo fui io, partendo dallo stesso punto tuo) a renderti conto, una volta che l’hai di nuovo a fianco a te, che forse lei non si sbagliava. Che forse le cose tra voi non vanno così bene e non andavano bene ormai da diverso tempo. Che, forse, faresti meglio a “darle il giro”. Che, credimi, se fossi tu a prendere la decisione, affronteresti il tutto con un altro piglio psicologico e ne usciresti vincente. A me è successo così. Non lasciare decidere lei. Se ne va via, torna, ma chi crede di essere? La TUA vita non è SUA. Liberatene non appena avrai capito di essere abbastanza forte per farlo e trova una persona che meriti il tuo affetto. Altrimenti è meglio stare soli. Smetti di darle tutto, è fatica sprecata. Ti avesse amato a suo tempo, non ti avrebbe mai permesso di allontanarti.
Secondo me quando si ha la fortuna di trovare una donna bisogna tenersela stretta perché con i tempi di oggi a trovare una donna è molto, molto difficile.
Io non ho mai avuto fortuna nella vita, e quindi penso che bisogna accettare le cose che la vita ci da, vi saluto.
Ciao caro, come va? Non bene, lo sento. In tutta sincerità condivido in pieno le parole di Elio che ho il piacere di conoscere indirettamente attraverso la risposta data, e considera che il suo è un parere dato da un coetaneo del tuo stesso sesso.
Io la penso allo stesso modo e sono una donna invece. Vedi Criss, quando un vaso si rompe, dopo i cocci non si possono ricomporre, e che tu lo voglia o no, purtroppo questa è la verità. A me fa male vederti soffrire in questo modo e x chi legge sembra quasi che tu la difenda a tutti i costi. X carità, la storia è tua e solo tu puoi sapere e sentire a pelle certe sensazioni ma devi prima o poi dovrai prendere coscienza che lei non ti sta cercando, o sbglio?
Questo va indipendemente dall’amore che tu provi x lei, che possa durare un gg, un mese, un anno o x sempre.
Tu rispondesti ad una mia ti ricordi? Io so bene cosa significhi arrovellarsi senza conoscere un motivo vero, reale che ci dia la possibilità di poter lavorare sulla fine di un rapporto ma x quanto mi riguarda, io guarderei più i fatti.
Ti sta cercando? Vi state sentendo? State uscendo? Ci sono sms?
Se a tutte queste domande la risposta è una sola, cioè: no, io ti prego, t’invito come una sorella a svegliarti da questo torpore.
Mi spiego: puoi scegliere di amarla anche x sempre dentro te, ma devi ed anzi, sei obbligato nei confronti di te stesso ad andare avanti. In tutti i sensi. Sei una così cara persona che non merita la distruzione interiore. Forse non te ne accorgi nemmeno tu ma tu a questo ti stai portando. Ricorda: una donna che non ti cerca non ti ama, altrimenti avrebbe bisogno quanto meno del tuo respiro, di averti vicino, di viverti in pieno e donarsi a te come tu meriti.
Ci sono in qualsiasi momento. Ti abbraccio.
Stelladimare
ciao Stella, grazie per la presenza.
In teoria è vero, chi non ti cerca non ti cerca (può anche darsi che ti ama). Ma in questo caso è molto ambigua la cosa: se le scrivo mi scrive, se la chiamo risponde, se tengo il silenzio lei tiene il silenzio. Certo, è un modo educato di dire “non voglio stare con te”, ma ci sono troppe sovrastrutture sociali ed economiche in questa donna e per questo non è in grado di lasciarsi andare come aveva fatto all’inizio.
Insomma, mi ha nel cuore ma la sua quotidianità le compromette l’esistenza e lo spirito. Bello schifo: un amore ucciso per mancanza di lucidità. Ci vuole un evento esterno per smuovere le cose, non resta che aspettare.
Ciao Criss,
io sto vivendo la tua stessa situazione, solo che non aspetto il suo ritorno, almeno con il cervello… vedi, nella mia storia durata 8 anni mi ha lasciato 3 volte, una volta una settimana, un’altra 3, fino ad un mese…ora per sempre… e sai perchè, perchè ogni volta che tornava, io ragionavo come te… ero così felice che tornava, che non mi fregava niente… non stavo a sentire nemmeno mia madre, che mi diceva:”se ti lascia senza un particolare motivo, e poi ritorna..ma sei sicuro che ti ama? vedi bene.. la vita è tua”.. e sai come è finita? 8 anni, casa comprata, tanti progetti, matrimonio compreso… ha finito tutto in meno di due settimane… mi ha cacciato con tanta di quella rabbia che nemmeno se fossi stato l’uomo più schifoso del mondo me lo sarei meritato, e ora lei si gode l’estate, va in vacanza con amici, ed io lavoro per pagare il mutuo.. tutto questo, perchè la pensavo come te…. stammi a sentire, lascia perdere… prima o poi il suo pensiero si affievolirà, e tu starai meglio, ma pensaci bene se lei torna… stai a sentire uno scemo che ci è cascato… Buona fortuna…
Criss, se posso, lascia stare questi discorsi. E’ meglio 🙂 . Conosco MOLTO BENE quel che stai dicendo. Partire con un non farsi domande è come scavarsi la fossa da soli in vista della prossima crisi. Sì, uno ama più dell’altro, ma il discorso che fai è proprio quello di uno che ha “il cervello letteralmente intasato di pensieri”. Non lo dico con tono giudicante o per sfotterti, anche se può sembrare da come scrivo. Lo dico rivedendomi in te quando a distanza di pochi mesi da quel che avvenne SRAGIONAVO, dicevo cose oggettivamente senza senso per dolore, rabbia, desolazione ecc… Ti sfido a non fare domande poi. Sei tu capace di vivere facendo finta di non vedere? Ti piace la sensazione che sotto-sotto ci sia qualcosa che giace in silenzio? A me no, almeno ora. Però l’ho fatto al tempo. Lei tornò. Bell’affare. Fu solo necessario del tempo ma le sue questioni tornarono a galla perché non ci mettemmo “a tavolino” per ragionare su noi stessi. E dopo del tempo fu di nuovo crisi. Ha senso a posteriori? Forse sì, perché abbiamo vissuto comunque dei bei periodo dopo quella crisi, ma più logicamente, NO. Quella era l’occasione di prendere in mano la situazione, noi stessi, ma né io, né lei volemmo o ne fummo capaci per colpe personali reciproche. Forse desideravamo semplicemente stare bene insieme per far finta che i suoi problemi (e i miei in 2^ battuta) non esistessero. Tranquilli, sperando che tutto passasse senza fare nulla. Errori miei. Errori suoi.
BISOGNA capire, ma non per salvare per forza il rapporto, perché allora sì conviene fare orecchie da mercante e tacere seppellendo tutto, se c’è la possibilità di farlo. Comod no? Credo, invece, si debba discernere per bene tutti i problemi, anche litigando furiosamente per assicurarsi che non ci siano più presupposti per ricadere, sennò sarà solo un’anestesia. Quando finirà l’effetto, torneranno i problemi. Quanto male fa ritornare punto e a capo? Tanto.
@danny
non esageriamo. di coppie pessime è pieno. vale la pena?
ma è chiaro, io non voglio mica che torna per fare i piccioncini di prima. Voglio che torna perchè voglio affrontare i problemi per costruire una nuova storia, cosa che invece lei ha evitato, perchè – vi rammento – se ne è andata via e non si è fatta più sentire. Forse dovrei chiamare “chi l’ha visto”?
Questo è certo che di coppie pessime è pieno, non posso darti torto, allora se non ne vale la pena è meglio evitare, a questo punto bisogna abbituarsi a vivere da soli, come sto facendo io così nessuno rischia di soffrire, eh scusate se le cose nella vita vanno a finire così è meglio lasciare perdere, l’amore fa solo soffrire e qua non ci piove purtroppo i racconti in queste paggine lo dimostrano.
Criss non fare il permaloso, se lei non vuole ricominciare subito la storia interrotta, comprendila; cerca di conservare la sua amicizia, sarà un modo per continuare a vederla, frequentarla, capire meglio il suo mondo, cosa si aspetta di trovare in un uomo, uscite qualche volta insieme, senza insistere troppo così lei non sente minate le sue sovrastrutture, e poi chissà..col tempo …scoprirai che….non ti sei perso niente!!!
ciao
“chi ama di più soffre di più” e in questo caso, da quello che ho capito, sei tu quello che ama di più.
Vale davvero la pena di soffrire così tanto per una persona che non ci corrisponde e per una seconda volta?
Io l’ho già vissuta quest’esperienza e ben 3 volte e giuro che me ne vergogno.
Perdi solo il tuo tempo fidati.. se ti amava, appunto, non ti lasciava!