salve a tutti, scrivo perché un mese fa il mio fidanzato mi ha lasciato a causa di una persona malvagia, fidanzato di una che consideravo amica, che voleva farmi del male. Una sera Lui ha riferito al mio fidanzato che io lo avrei tradito e gli ha detto di aprire gli occhi. Aggiungo che questa persona era ubriaca, e la sua fidanzata che era presente non ha aperto bocca, non ha smentito. Il fatto è che non l’ho davvero mai tradito e mai avrei pensato di farlo perché sono innamorata persa di lui. era solo frutto della cattiveria di una persona che voleva provocare lui ( hanno degli “irrisolti”) e chiaramente me per farci chiudere la storia. Così è successo. Lui si è fidato di una persona del genere e non di me. Dice che non ha fiducia nei miei confronti. Eha detto che faccio schifo, che sono una poco di buono e che non vuole più vedermi. La nostra storia è finita. Sto da schifo piango ogni giorno e sottolineo che sarò lontana da lui per 4 mesi. Non risponde più a messaggi e chiamate. Vorrei che tornasse da me ma non vuole mai più sentirmi. Non posso farcela.
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Categorie: - Amore e relazioni
Penso che ogni persona debba rendere conto soltanto alla sua coscienza. Non dovresti essere curiosa di sapere quello che gli altri pensano di te e quando vieni a saperlo – perché potrebbe capitare- devi avere la fermezza di ignorare queste voci perché vivere con la sensazione di sentirsi sotto processo porta a perdere la nozione del tempo. Sarai sempre punto e a capo, non avrai mai la consapevolezza di trovarti a metà del percorso. Un cristiano non può permettersi di fare della sua vita un teorema da dimostrare perché il determinismo psichico inconscio è quanto di più lontano ci possa essere dalla fede. Se vuoi avere fede devi credere, sperare e amare senza separare mai le tre cose. All’unisono: credere, sperare e amare. Se ti dovesse capitare di veder entrare suo marito in una camera d’albergo con una donna devi credere, sperare e amare. Non è da tutti. La fede è questo. Non lo devi convincere perché le tue intenzioni resteranno un mistero. Ne darai conto a tempo debito, nessun uomo –neanche il tuo fidanzato- si può sostituire a Dio. Una credulona – mettiamola in questi termini- riuscirà comunque a muovere nell’altra persona quella pietas che in futuro lo renderà più riflessivo e meno egocentrico. La verità è che lo scandalo, nel bene e nel male, ti fa pensare all’uomo. La coerenza invece ha un carattere antiumano… la mia vita non è molto intensa, non ho vissuto molto, ma ho sempre cercato di abbandonarmi alla vita per mettere alla prova i miei desideri e per darmi una possibilità di realizzazione. La realizzazione definitiva purtroppo non esiste e i desideri generano inquietudine. Dunque ho capito che bisogna abbandonarsi alla vita senza sperare nel dio degli impossibili. Nel momento in cui accetti il tuo destino hai anche la serenità per fronteggiare le insidie del presente.I nostri nonni hanno avuto una vita più lineare ma hanno conosciuto Dio solo in punto di morte, la cosa sarebbe auspicabile per tutti.
Bah, non hai perso un granché. Consolati leggendo dieci volte il commento di Rossella, io lo ho fatto e mi è venuto mal di testa, cosa che non mi capita mai. Esiste ancora la cibalgina? Vi è realmente quiete nell’assemblea di condominio oppure empi desideri albergano nel mercato rionale?
ha ragione Yog. rallegrati di aver perso un co...... del genere.
Cara annag, visto il tempo che è passato dovresti abbozzare momentaneamente e cominciare ad uscire con qualcuno… molti uomini tornano per gelosia. E se non tornasse, chiodo scaccia chiodo!
Rossella ti risponde solo le prime 4 righe.
Rossella,
pur non essendo credente nel Dio cristiano, ho apprezzato molto il tuo post e l’equilibrio con cui ti consideri e consideri gli altri esseri umani.
un caro saluto.
È vero Yog, la Cibalgina sarebbe un toccasana in questi casi. Io invidio un pó chi “pare” non averne bisogno, ma l’esegeta non ci aiuta a darci una chiave di lettura “tradizionale”.
È colpa di ‘sto c.... di determinismo psichico inconscio, che mi tiene lontano dalla fede. Fosse conscio almeno, potrei trovare il sistema per espiare.
Annag,
la fiducia è la prima componente su cui si basa un rapporto; quando questa viene a mancare la relazione non ha senso di esistere. Personalmente, se dici di non aver tradito il tuo ragazzo io ti credo, non ho motivi per poter pensare il contrario; non capisco le motivazioni che lo hanno spinto a dare per certo la presunta verità di questo ragazzo e non alla tua; secondo me dovevano esserci altri problemi all’interno della vostra coppia e ha preso la palla al balzo per chiudere la storia. Capisco il tuo rimanerci male, ma parlando di fiducia dovresti essere la prima a elaborare il pensiero, che se lui per primo non te l’ha voluta dimostrare in questa occasione, adesso non ti resta che prendere atto, di non continuare a piangere per uno che non ci ha pensato un attimo, nel non darti il beneficio del dubbio, sia in onore del tempo che avete trascorso insieme, sia per il rispetto dei sentimenti. Di fatto devi renderti conto che mancano i presupposti per una riconcilizione; come puoi pensare di ritornare con lui sapendo di essere giudicata ai suoi occhi come una persona falsa? credo che tutto questo nasca anche da un inesperienza giovanile dettata dalla vostra tenera età. Da come ti esprimi, mi sembra siate dei ragazzi adolescenti, e scaramucce del genere sono abbastanza plausibili; forse mi sbaglio, ma fossi in te cercherei di andare avanti a testa alta, perchè se in cuor tuo non hai fatto nulla di ciò che ti viene posto come accusa, non hai neanche niente da temere….. sappi che le bugie hanno le gambe corte e le malefatte prima o poi tornano un conto da pagare.
per rispondere a gimmy, per il fatto dell’età, sì siamo giovani io ho 18 anni e lui 20. Credo che arrivati ad un certo punto una persona debba avere fiducia nel proprio partner, ognuno ha fatto i suoi sbagli, ma non di questo genere. Non gli ho mai dato motivo di fargli pensare che lo tradissi, sono sempre stata con lui e in più mi sono messa contro tutti perché non piace a quasi nessuno dei miei cari/amici. Ho sempre fatto di tutto per lui, mi sono sempre impegnata per farlo stare bene ma mi accorgo che non era mai abbastanza. C’è sempre un “ma’”. A volte ho paura a dirgli le cose perché temo se la prenda, ma lui ci mette un attimo a dirmi ciò che pensa senza peli sulla lingua e a volte ferisce anche.. Diciamo che mi sento un po’sottomessa, in più ora sembra che la vittima sia lui di tutto, però devo dire che sono io quella che soffre più di tutti in questa situazione: pugnalata alle spalle dall’amica e fidanzato ingiustamente, e lasciata con arroganza e cattiveria(a livello di parole) dal ragazzo. Comunque si, già da tempo ci sono problemi e da un po’si comportava come se volesse evitarmi. Siamo lontani in più, non posso andare da lui e parlarne a voce purtroppo. Mi sento succube di questa situazione e di lui, e me ne rendo conto ma sono talmente innamorata che non riesco a lasciarlo andare, nonostante riesca a farmi soffrire parecchio. Scusate il “monologo”.
Mi trovo in una situazione simile,negli ultimi due giorni sono andata in discoteca ma personalmente non mi sono mai limonata nessuno che non fosse il mio fidanzato,ieri mi è giunta voce che un amico di una mia compagna di calsse gli ha scritto dicendogli che io mi sono limonata un tipo a caso,ovviamente ne ho parlato col mio fidanzato e a ne sembrava un sacco che non mi credesse,infatti ha scritto al diretto interessato e anche lui gli ha confermato che non mi ha limonata,sta mattina arrivo in classe e il migliore amico del mio fidanzato (anche mio migliore amico) arriva e mi da della puttana,per cose che non ho fatto..io e il mio ragazzo non ce la facciamo più,anche perché stavamo solo litigando in questo periodo,qualcuno può darmi una mano?