Caro Direttore ti racconto una storia…
c’è una donna di circa 35 anni ed un uomo di 45.
Lei lavora per lui da circa un anno e tra loro è scoccato subito qualcosa di tenero senza però mai andare oltre.
Entrambi si stimano e lavorano bene assieme.
Lei, molto carina, bionda, occhi castani, fidanzata da quasi 8 anni con un uomo di qualche anno di più con cui ha comprato casa anche se oggi vivono separati per questioni ancora incomprensibili (Lei torna a casa solo i fine settimana e qualche volta anche no), Lui uomo imponente tutto d’un pezzo fisicamente forte, occhi castani, oltre il metro e ottanta, convive da oltre cinque anni con una donna splendida.
Nei pochi viaggi di lavoro fatti assieme rigorasamente in camere separate a pranzo e a cena, Lei lo guarda con occhi dolci languidi grandi sorrisi e in certi momenti manifestazoni di affetto… lui invece sempre molto galante, premuroso, protettivo, insomma un corteggiatore di altri tempi che cerca di capire come e cosa pensa questa donna.
Lei è problematica un pò bugiarda, viziata e contradditoria, lui è molto sensibile alla verità e a tutto ciò che essa conduce nel bene e nel male, è uomo autorevole ma anche molto autoritario.
Ma si incontreranno mai?
Ritengo che sia nell’uomo che nella donna esistono dei “momenti” segnati dal destino….. e se questi momenti non vengono colti nel punto esatto ecco che si perde l’attimo e tutto svanisce per un nonulla. Sarà successo questo?
E’ vera la citazione che la donna pensa tutto il contrario di tutto infatti alla donna “manca” una parte fisica che le è stata sottratta alla nascita che invece noi maschietti abbiamo di natura.
Questo la rende molto insicura e vulnerabile a tutti i nostri comportamenti siano essi benevoli o malevoli.
Anche quando noi abbiamo tutte le più buone intenzioni se non è la donna a recepire queste intenzioni esse si trasformano in violenze quotidiane che la donna non accetta e quindi le rimanda al mittente con tanto di vendetta privata: risultato? noi andiamo in confusione…
Es.: Ma come io le ho detto che le voglio bene e mi sono beccato le corna….
Ovvio non le abbiamo dato ciò che lei veramente desidera come ad esempio la presenza, la disponibilità, l’ascolto…
L’ascolto; altra cosa che le donne desiderano si perché vogliono essere ascoltate quando, dove e come vogliono loro.
Se non c’è questo metodo di relazione la donna si irrigidisce e quindi si chiude e noi con lei.
Tornando alla storia dei nostri due piccioncini un giorno sono entrambi a Firenze per una riunione e tornando in stazione lungo gli argini dell’Arno lui l’abbraccia da dietro e Lei con un accenno quasi come fosse un gesto spontaneo e automatico gli sta per prendere la mano che la abbraccia…. ma poi si ferma è imbarazzata…. Cosa è successo? Perché si è fermata? A cosa ha pensato in quel momento?
Ecco sono questi i momenti in cui noi vorremmo avere il dono della lettura del pensiero perché solo così potremmo avere una visone vera e sana di cosa è effettivamente passato per la testa di una donna.
Secondo te caro direttore come andrà tra i due?
Cosa ha pensato Lei durante quell’abbraccio?
Perché si è imbarazzata?
Quale sentimento li lega realmente?
Ringrazio per la tua disponibilità e per le risposte.
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Categorie: - Amore e relazioni
Solo io trovo terrificante chi parla di se in terza persona?
Se ha una relazione da 8 anni con un’altra persona, probabilmente avrà pensato a quella. Non tutti sono disposti a rovinare quello che hanno costruito.
Ma perchè tutte queste baggianate? Ma quanto fa schifo l’Italia(e quindi anche la mentalità media italiana?)
Germania aspettami, sto arrivando, presto sarò li.