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Lettera pubblicata il 25 Febbraio 2008. L'autore ha condiviso 44 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore lipsia.
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X Gianni
Il distributore, non ti fà MAI pagare niente. E’ il venditore (trader) che ti invia la bolletta. Come dice Blux il venditore ti fa pagare la potenza reattiva solo se è previsto dall’Autority.
Se la potenza impegnata è superiore a 16,5 kw ed è una fornitura trifase, il condensatore rifasa. Questo fà risparmiare, se e solo se il tuo impianto è da rifasare. Se non è da rifasare, non serve, anzi è dannoso per 2 motivi.
1) Alza la tensione e potrebbe superare il 10% di tolleranza causando danni all’impianto.
2) Se il distributore scopre che rifasi oltre il limite ti denuncia, con le conseguenze del caso.
x Gianni!
Sarebbe interessante esistesse un condensatore che facesse risparmiare sulla bolletta… ma nn ci credo molto.. qualche tempo è venuto un personaggio che mi ha proposto la stessa cosa, voleva c.ca 300 euro per l’installazione dell’apparecchio e li voleva subito, al che, l’ho registrato poichè sospettavo trattarsi di truffa!!!
x xten
Grazie della risposta
A me la macchina l’hanno aperta davanti agli occhi e dentro c’è solo un condensatore, un condensatore però potrebbe migliorare il rendimento degli utilizzatori reattivi ma non risparmiare energia anche perchè senza alcun carico esso la consuma…..o sbaglio qualcosa
Sti moduli si chiamano nei modi più disparati tipo: energy saver, tesla saver, power saver….ma dentro sempre un condensatore c’è!!!
Ne avete mai sentito parlare?
In un esepio fanno vedere che una lampada al neon prima consumava 1 Amper e con il tesla savere consuma 0,4 allora consuma meno Ampere e tu paghimeno… dicono loro……ma il cos-fi dove lo metti ??
Ciao Gianni
Per Roberto in risposta al post 330.
Concordo con la sua opinione sul fatto di essere informati ( non so quale siano le tue fonti di informazioni) ma garantisco che da metà agosto ho fatto molte telefonate a ENEL e ad ogni telefonata ho sempre avuto risposte a volte vaghe, a volte imprecisie e a volte contraddittorie tra operatore e operatore. Quindi mi sono limitiato a prendere in considerazione quelle che più erano “concordi” fra di loro. Alcune risposte erano anche diverse dalle informazioni riportate sul sito stesso dell’ENEL, riguardo la lettura dei contatori … . Anche lei come alcuni consulenti ENEL si giustificano con il fatto che chi effettua la lettura non è colui che poi fattura ecc. ecc. Il mio concetto ripeto è questo : a me come utente non importa niente delle varie “fregnacce” che ci possono essere tra Gestore,fornitore di servizi ecc. io desidero e voglio pagare solo quello che effettivamente consumo a bimestre. Non volgio pagare di meno ( perchè poi la volta dopo arriva il salasso) e nemmeno voglio pagare di più ( perchè non voglio anticipare soldi per niente). Non è sempre vero che l’elettronica e l’informatica possono a volte non funzionare … è vero che spesso conviene a qualcuno non farle funzioanre !! ( Sono anni che lavoro nel campo elettronico ed informatico e quindi so di cosa si parla ..) . La partecipazione a questo forum è interessante per capire in quanti sono a pensarla come me.Se con le prossime fatture ( dopo avere seguito i consigli dei consulenti ENEL, è quindi di comuicare la lettura entro dieci gg alla fine di ogni bimestre) ENEL dovesse continuare a farmi letture presunte cercherò di approfondire la cosa è di capire fino a dove è legale una cosa del genere, rivolgendomi anche a programmi televisi di dominio pubblico.
Cordiali saluti e buona giornata.
X Pietro da Firenze
Le mie fonti sono ottime fonti, le migliori in assoluto. Io sono un tecnico, è il mio mestiere. Se a me dicono una frescaccia me ne accorgo nel giro di 1 o 2 secondi.
Che l’elettronica e l’informatica, a volte non funzionano è innegabile. Penso che a tutti sia capitato di aprire alcuni programmi sul compiuter e il sistema operativo si pianta. Oppure state parlando al telefonino (siete fermi) con un numero fisso e la linea cade. A me capita spessissimo di esser in macchina, fermo al semaforo, ascoltare la radio e il canale salta. Credo che questi episodi siano comunissimi.
Che tu non sia disposto a pagare ne di più, ne di meno, concordo. Sono completamente daccordo con te. Tieni conto che, per l’autority, il venditore deve fare almeno un tentativo di accesso per la lettura (un tentativo di accesso, non una lettura – nota la differenza). Se i Contatori Elettronici funzionano regolarmente effettuano 6 letture in un anno.
Se non sei soddisfatto del tuo venditore, CAMBIALO. Non te lo impedisce nessuno, anzi è solo così che si riesce a emarginare le aziende troppo “furbe”. Se decidi di cambiarlo devi fare una sola cosa, trovarti un nuovo venditore e dirgli che vuoi fare il contratto con lui. Sarà il nuovo venditore a dire al vecchio venditore del tuo passaggio di venditore. Per fare quest’operazione ci vuole un mese intero più tutto il mese della richiesta di passaggio. Mi spiego, se il 5/2/10 chiedi di passare ad un altro venditore, passerà tutto febbraio, tutto marzo ed il 01/04/2010 sarai con il nuovo venditore. Spero di esser stato chiaro. E’ l’autority ad aver disposto questo meccanismo.
Ciao
x tutti:
nessuno si è accorto che alla bolletta arrivata viene anche calcolato nell’insieme il PRESUNTO consumo della prossima????
ergo fate il raffrontro tra tutte e troverete l’inganno…4 telef stasera: risultato nullo. fregate, inc///// e azziati, a meno che non ci si metta in un gruppo che decida veramente cosa fare.
x tutti
Sono d’accordissimo con TIZIANA… facciamo un gruppo!
E’ necessario non abbiamo voce come singoli utenti, questa la loro forza e noi continuamente veniamo soprafatti!
Continuano ad impedire l’evolversi/formarsi della class action.
La nostra forza è l’unione, il loro timore è che la singola pecorella si raduni in gregge per poi trasformarsi in branco!
Chi ha qualche idea per formare un gruppo in rete, quali canali utilizzare, quale network ecc.. potremo iniziare con una mailing list e divulgare!
Saluti a tutti
Stefano–> xten@wooow.it
x Tiziana Paghini
Si, io ho notato che nella fattura, oltre al consumo effettivo, a volte (non c’è su tutte le fatture, io ho visto delle fatture di amici che non hanno il presunto) viene calcolato un “tot” di consumo presunto. E allora? Se poi vedi nella fattura succesiva tale acconto ti viene stornato (restituito). Dove stà il problema? Non capisco il punto.
Prima dell’avvento dei contatori elettronici il consumo pagato era TUTTO consumo presunto (non ve lo ricordate? – memoria corta). All’epoca (8 anni fa, mica 20 anni fa) andava tutto bene, oggi perché il venditore (trader) (se è corretto) ti addebita una piccola parte di presunto bisogna scatenare una guerra ai fantasmi?
Comunque chi non è contento del proprio venditore perché non lo cambia? Ho spiegato pochi giorni fa come bisogna agire, costa (se non sbaglio) il costo di un contratto (spese fisse, bolli e poco di più) e dopo (al massimo) 2 mesi avete un nuovo venditore. Questa cosa è, secondo me, più semplice e più efficace. Visto che si agisce sul fatturato delle aziende è anche sicuramente più incisivo di vari comitati che fanno solo fumo.
per roberto:
cito “Il “Cos fi” o il “Sen fi” dipende dall’apparecchio che state alimentando, è una sua caratteristica interna, non da voi modificabile. ”
chi l’ha detto?
Quello che mi son sempre chiesto e che nessuno è riuscito a confermare od escludere: è possibile che i nuovi contatori (che mi pare non esser neanche omologati ), siccome abilitati a misurare anche la reattiva -nelle utenze domestiche di 3.3Kw – non la integrino nel computo finale dei consumi addebitati, magari ad insaputa di tutti?
Questo potrebbe spiegare l’incredulità di molti di fronte a bollette raddoppiate o triplicate, con l’elettricista di fiducia che asserisce che tutto sia in regola solo perchè non vi sono dispersioni verso terra.
In buona sostanza: io credo di consumare poco conoscendo il carico che applico essere di piccola potenza, ma non considero che sia completamente sfasato.
danilo.
Caro Roberto se tu sei un tecnico, mi puoi spiegare quanto segue?
nel 2008, mentre avevo come fornitore Enel Distribuzione, improvvisamente i miei consumi passano (dal 17 al 18 novembre 2008)
da 4 a 11 KW giornalieri, senza che io ne capissi il motivo, dato che le mie abitudini non sono mutate di una virgola.
Dopo 5 mesi di inutili proteste, uscite del mio elettricista per verificare che all’ interno dell’ appartamento non ci fossero dispersioni, finalmente esce un tecnico dell’ Enel, il quale davanti ai miei occhi fa la verifica del contatore, dicendomi che per lui è tutto a posto.
Non so come mai però dal 29 aprile 2008, giorno della verifica il mio contatore riprende a segnare il mio consumo reale cioè intorno ai 4 Kw al giorno.
E anche davanti all’ evidenza di questo errore da parte di Enel, nessuno si è fatto sentire nè tantomeno ha fornito dei chiarimenti ed è passato un anno e mezzo.
Ora sto con un altro fornitore, le cose non vanno molto meglio, però almeno il contatore non viene manovrato da centrale e il mio consumo è reale quantomeno.
Ti ringrazio per quello che mi potrai dire