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Lettera pubblicata il 25 Febbraio 2008. L'autore ha condiviso 44 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore lipsia.
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Ciao a ttti. a questo punto vorrei capire? Necessitano maggiori prove per confermare che Enel (anche se tramite Enel energic) ruba soldi in anticipo sulla maggior parte degli utenti?Come già mi sono espressa, ho avuto un cambio di contatore assolutamente effettuato in maniera non legale, in base a quello che Enel stessa ritiene ‘legale’. Cioè non ero presente e non mi hanno fornito la foto del contatore sostituito come loro stessi hanno detto di poter fare. Credo che a questa discussione si debba fare intervenire anche qualcuno che se ne intende di legge per attivare una causa comune: qualsiasi sia la scusa o scusante di enel sta di fatto che nelle sue casse entrano cifre altamente sopra i reali consumi e in antiipo. Ancora una domanda: qualcuno sa dirmi in quali attività (azioni , aziende , multinazionali ecc) investe Enel tali introiti? Rpeto: non trovo legale la truffa che vien fatta a cittadini che non possono difendersi: pensate agli anziani…a quanti soldi gli fregano!
er quanto rigarda Roberto anch’io non capisco la sua posizione: frse non ha avuto le ns stesse e pesanti disavventure.
ciao a tutti e buona….vera energia. daniela
Per Gianni
Mi aspettavo un mare di insulti, mentre invece ho ricevuto solo la tua garbata precisazione. Ma credo che neanche tu abbia capito cosa volessi dire e dove volessi arrivare. Mi spiego meglio chi dice all’Enel o chi per essa che il carico non sia puramente resistivo? allora vale VXI, perchè all’aumentare della tensione, mi abassi il cos-fi in maniera del tutto arbitraria? come avrai potuto notare mi sono limitato a variare la tensione del solo 10%, parti dal mio presupposto e aumentala del 20% e ti verrà da piangere. Il fatto che l’Enel conteggi la sola componente attiva per gli impianti ad uso domestico è vero (così almeno affermano loro)ma che il contatore sia in grado di separare la componente attiva da quella reattiva e di conseguenza dare al gestore la possibilità di decurtare la reattiva è tutto da dimostrare. Ma a prescindere da tutto questo, non scelgo io di avere tensioni del+/- 20%. Ciò per quanto riguarda la mia precisazione. Per quanto concerne un discorso più generale, eviterei se possibile di perderci in delucidazioni strettamente tecniche,(è per questo motivo che io do sempre la mia mail, sono sempre pronto ad apprendere) non riguardano la massa, ma piuttosto cerchiamo di dare un consiglio se possibile a Xten piuttosto che a Daniela da Farra di Soligo che mi sembrano incazzati come scimmie. Quale è specifivamente la truffa alla quale ti riferisci?
Per XTEN, non metto minimamente in dubbio ciò che tu asserisci, ma non conoscendo il tuo impianto, provo a darti una spiegazione.
Supponiamo che il tuo impianto, non abbia un differenziale (il cosidetto salva vita) ma soltanto un magnetotermico, supponiamo che tu abbia una dispersione verso terra, ecco che ti troveresti a consumare energia senza realmente sfruttarla. prova a staccare tutti i carichi di casa ed accertati che il contatore non conteggi niente,
questo potrebbe essere uno dei tanti motivi di consumi anomali.
Se vuoi se possibile aiuti più chiari contattami a-areszorro@gmail.com
x pietro da firenze
Intanto io sto dalla parte dell’informazione. Dire una cosa che sappiamo non vera non è nel mio stile. Poi la lettura automatica viene fatta dal distributure (Enel distribuzione, dove è presente. Il vecchio “monopolista” nelle altre localita’. ES. HERA a Bologna). Il tuo problema non dipende dal distributore, ma dal venditore che, o non chiede la lettura (per non pagarla) oppure non riesce a utilizzarla in tempo utile per effettuare i relativi conti. Per i soldi anticipati, mi ripeto. In genere Enel Distribuzione fattura i consumi reali, dove non riesce a effettuare la lettura calcola i presunti facendo la media dei consumi dei periodi precedenti (x cui, in genere, l’errore non è molto alto, sia in positivo che in negativo). Per gli altri distributori … non ne ho la + pallida idea di come facciano. Il mio distributore è Enel Distribuzione.
x Pietro Biondi
Intanto tuoi installare un contatore, un amperometro, un … cosa credi, solo a VALLE. A monte del contatore c’è l’impianto (i fili elettrici) del distributore e se ti ci inserisci effettui un furto.
Io suggerisco a tutti di utilizzare un contatore e non un amperometro. E questo per un semplice motivo il contatore effettua tutti i calcoli da solo ed è sicuramente più affidabile. Se non siete veramente esperti affidatevi a un elettricista esperto, evitate il “fai da te”. Con la corrente non si scherza, un errore e potete anche morire. La corrente elettrica non perdona, è pericolosissima. Per i calcoli che hai fatto, ok, consumi di più paghi di più. Dove stà il problema. Se hai una tensione più grande hai un consumo più grande (a parità di corrente) oppure hai una corrente più piccola (a parità di potenza assorbita). Il venditore ti fa pagare l’energia (potenza integrata nel tempo) e non la corrente.
X tutti
Quello che ha scritto Gianni è guasi tutto corretto. Un errore che ha commesso? In trifasi il contatore elettronico misura la potenza reattiva (e se è troppa rispetto alla potenza attiva vi viene addebitata una penale) solo se la potenza impegnata supera 15,0 Kw. Al di sotto il Contatore Elettronico non la misura, per cui non può materialmente esservi fatta pagare.
Un’altra piccola imperfezione? La potenza apparente (tensione moltiplicato corrente) è la somma “vettoriale” di due componenti. Il primo componente è la potenza attiva (Tensione moltiplicato corrente moltiplicato Cos fi). Il secondo componente è la potenza reattiva (tensione moltiplicato corrente moltiplicato Sen fi). Ora comunque si va nel complicato. Il “Cos fi” o il “Sen fi” dipende dall’apparecchio che state alimentando, è una sua caratteristica interna, non da voi modificabile.
Ecco il motivo per cui, se mettete uno strumento “a valle” del contatore deve essere per forza un altro contatore e non un amperometro.
x xten
Per poterti rispondere sul perché la tua fattura è elevata dovrei vederla e analizzare tutte le sue voci che la compongono.
Per la miriade di voci che la compongono… non dipende dal venditore, ma dal legislatore. Se la legge è complessa ed articolata, il venditore la può solo applicarla, non modificarla. Sul resto non concordo minimamente, tieni presente che se venisse applicata sistematicamente a tutti una maggiorazione, l’autority se ne accorgerebbe immediatamente facendo multe salate. (Vi ricordate il caso di quella azienda del gas che, pur sapendo che i propri contatore misuravano in eccesso, non ha fatto nulla? – Si è presa una penale rilevante e ha dovuto rendere a tutti i clienti il maltolto).
X Roberto Tecnico Elettrico.
Prima di tutto chiedo scusa per l’errore nel mio post del14/10 N° 328, dove erroneamente ho detto: di installare a Monte del contatore….
Sei tu quello che nel post del 12/10/2009 dicevi che non perdevi tempo se per richieste specifiche? Al di la della mia cavolata, ma come mi è stata fatta notare ho chiesto scusa, ma tu quando recupererai il tempo perso nel leggerci?
Buona giornata a tutti
X Pietro Biondi
Intanto ben venga ammettere i propri errori. Ammetterli non è facile. Poi non ti preoccupare per me. Io, nel mio tempo libero faccio tantissime cose, tra cui anche ripetizioni di elettrotecnica ai figli dei miei amici. Svelo “misteri” presenti nelle bollette, a tutti quelli che me lo chiedono, ecc.
Spero di esser stato chiaro, conciso e di aver portato un pò di luce (battuta) su un’argomento non proprio semplice. Come tutte le cose bisognerebbe essere tuttologhi per poter sapere tutto, e questo non è possibile. Ecco il motivo per cui mi sono inserito e ho cercato, nel mio piccolo, di fare un pò di chiarezza. Se qualcuno ha ancora qualche dubbio (diverso da quelli affrontati, spero) basta chiedere.
Ciao a tutti.
x Roberto.
Se vuoi ti trasmetto le mie fatture se vuoi dargli un occhiata…
Ma scusa, io NON ho parlato di maggiorazione in bolletta, ho solo detto che dovrebbero mettere una tariffa unica, composta se vogliamo da tutte quelle voci che la formano ttto qui NON ho parlato di maggiorazione! Anche il costo della benzina è composta da varie voci, ma alla pompa è riportata una SOLA tariffa e non tuttte quelle che la compongo, in sintesi il PREZZO FINALE
Poi mi dici che Non lo farebbero mai per il rischio di prendere la multa??? Ma sai cosa gliene frega di prendere la multa? Ma con quali soldi credi la pagheranno? Del tipo L’Europa multa l’Italia… si ok abbiamo un governo incapace ecc… ma poi alla fine chi paga???
X Roberto
Scusa Roberto ma non ho capito dove ho sbagliato ?
La Potenza apparente è prima di tutt il prodotto tra la V e la I del circuito è si puè ricavare anche da la somma Vettoriale dei moduli Della P. attiva + P reattiva:
Potenza apparente ( V x I ) oppure ( P.attiva + P.reattiva )
Potenza Attiva è V x I x Cos-fi
Potenza Reattiva V x I x Sen-fi
Ho detto che non si paga nulla in più per valori co Cos-fi
alti e preciso compresi tra 1 e 0,9 cioè con il 75% dell’energia attiva, ma per valori più bassi si pagano penali:
Io ti posso dire,perchè me lo dice il mio fornitore di energia che è Dynamiting, ( E non Enel )http://www.dynameeting.it, che Enel ti fa pagare Energia reattiva anche sotto i 15 Kw e che le bollette in molti casi le bollette non sono chiare è non si riscontra facilmente come quando trovi stritto cos-fi = 0,6 oppure costo Kvarh…..
Se Gentilmente mi dai conferma di quello che hai detto e la fonte, te ne sarei grato ( in merito ai solo >15 Kw )
Ciao Gianni