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I contatori elettronici ENEL ci fanno pagare fino al 33% in più

di lipsia
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Lettera pubblicata il 25 Febbraio 2008. L'autore ha condiviso 44 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 1.553 commenti

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  1. 211
    russocaio -

    Premesso che ho contattato una ditta di Treviso, che mi ha chiesto 700 euro per la verifica. Evidentemente nei precedenti post mi sono espresso male. Da oltre tre anni seguo costantemente l’evolversi della faccenda, nel mio piccolo credo di essere un’informato sui fatti. Nel marzo del 2007 ho presentato un’esposto denuncia alla Procura di Udine contro Enel. Ad oggi nulla mi è stato riferito.
    RIPETO: il contatore funziona benissimo è inutile fare le prove sull’apparecchio (a mio parere una scatola vuota) il problema è il software che gestisce le letture. Ma su quello nessuno ha potere d’intervenire. Saluti.

  2. 212
    Tecniko -

    La misura “ufficiale” tramite perizia la potrei anche far fare (ovviamente a mie spese), se solo però fossi sicuro che il contatore non possa essere “ritoccato” nei parametri in qualsiasi momento da remoto!
    A cosa serve assicurarsi che in un determinato momento il contatore è perfetto nelle misure, mentre quando meno te lo aspetti scopri letture che “saltano in avanti” di 3 o 4 KWh o addirittura che segnano meno della lettura precedente?

    E ancora, che tipo di verifica farebbe il tecnico Enel sul contatore? Come minimo dovrebbe attaccare dei carichi resistivi, induttivi e capacitivi di valore noto al fine di testare la precisione delle letture nei valori istantanei e nel tempo, ma a quanto mi risulta l’unico strumento utilizzato dai tecnici Enel è un palmare…

    Per concludere, ribadisco il fatto che il problema non è il contatore in sè, ma la gestione a dir poco “fumosa” dello stesso da parte del Gestore.

    L’unica possibilità di ritornare a dormire sonni tranquilli sarebbe la garanzia di disporre di un contatore CERTIFICATO E VERIFICATO dall’UFFICIO METRICO come STRUMENTO DI MISURA IDONEO, e soprattutto SIGILLATO DA QUALSIASI MANOMISSIONE meccanica o INFORMATICA da parte di CHIUNQUE.
    Nei vecchi contatori la piombatura era sicuramente una garanzia in più rispetto alla situazione odierna.

    Ma ormai si sa, in Italia la “trasparenza” è al massimo quel parametro che concorre a definire l’indice di balneabilità delle nostre coste…

    Bye

  3. 213
    alex3864 -

    Posso garantirti caro Tecniko, che ENEl ha una squadra chiamata Unità Specialistica Verificatori, che non usa PALMARI (che servono per la programmazione del contatore) ma utilizza dei CONTATORI CAMPIONE ( che vengono tarati da terzi e non da enel ogni 2 anni), con i quali effettuano verifiche a contatori sia di bassa tensione che di media tensione (ovviamente ridotti di tensione e di corrente) con carichi fittizzi reattivi, resistivi e capacitivi. Da remoto (volgarmente detto dalle centrali),non possono di sicuro manomettere il totalizzatore (pensa ad un contakilometri di una macchina di quelli digitali). da remoto effettuano la riprogrammazione, l’aumento di potenza, staccano o attivano la fornitura, rendono inattivo il limitatore,( per i morosi ). Possono sapere se consumi oppure no, solo dal fatto che il tuo totalizzatore aumenta di KWh. da li si capisce anche se un furbetto si allaccia senza aver fatto il contratto.

  4. 214
    Tecniko -

    Sarà, ma finora i fatti ci stanno dando ragione…
    Inviterei coloro i quali hanno richiesto la verifica del contatore ad illustrarci in quale modo il tecnico Enel ha fatto le verifiche di funzionamento, prima dell’ovvia sentenza: “il contatore è perfetto!”.

    Sei l’unico che contesta una questione avvalorata da fatti concreti che i presenti sottolineano da mesi: per esempio come spieghi il fatto che alcune letture del “totalizzatore” risultano inferiori a quelle precedenti?
    Sai dirmi inoltre quante volte, su richiesta di un privato, la cosiddetta “Unità Specialistica Verificatori” ha lasciato installato un contatore “campione” a valle di quello sotto esame per un tempo sufficiente a verificarne il corretto funzionamento (ad es. un mese)?

  5. 215
    alex3864 -

    Le norme non prevedono una prova nel tempo. le norme prevedono che la prova al 10% ed al 100% del carico ( riferito alla potenza contrattuale ) durino almeno 1 minuto.

    Se il contatore in esame ha dei problemi, allora si che viene messo
    uno di controllo per qualche tempo, per dare modo all’utente di capire di quanto sia la differenza tra i due.

    Inoltre il giorno della verifica lo decide l’utente e non l’enel.

    il fatto che le letture siano inferiori a quelle precedenti è matematicamente impossibile; POI SE COSI FOSSE, PER ASSURDO, CHE GUADAGNO POTREBBE AVERE IL VENDITORE SU QUESTO, HAI CONSUMATO DELLA CORRENTE E NON PUO FARTELA PAGARE PERCHE’ NON E’ STATA SEGNATA.

  6. 216
    Tecniko -

    Non serve che ti faccia notare che con i parametri da te indicati la “norma” è un’immane ca….a se paragonata al problema e non è sicuramente utile a verificare uno strumento che misura il consumo con unità di tempo di 1 ora…

    Se è vero che prevede di testare il contatore per almeno 1 minuto alla massima potenza, significa che in quel minuto si sono consumati 3300W/60min = 55W, pari cioè a 0,055KWh
    Dal momento che il cosiddetto totalizzatore si incrementa con almeno 1KWh, mi spieghi a cosa porta una verifica del genere?

    Magari tu ti riferisci ad utenze industriali con contatori MT di svariate decine di KW…
    Ma qua parliamo di utenze domestiche, e le verifiche di cui parli (sempre se esistono per le utenze domestiche) SONO UNA FARSA BELLA E BUONA!

    Comunque, qui c’è gente di ogni parte che lamenta una sensazione di “torbida” e costante fregatura, sensazione che abbiamo e continuiamo a provare ogni giorno sulla nostra pelle e soprattutto confermata da comportamenti a dir poco “strani” di quello strumento autocertificato per il quale non esiste possibilità di reale verifica.

    Premesso che l’opinione di una persona va sempre rispettata, ben vengano le discussioni volte a garantire un’equa opinione dell’argomento da parte dello spettatore.

    Ma quando le argomentazioni contrarie mirano a gettar discredito su chi espone la propria testimonianza su fatti vissuti in prima persona, e peraltro con discorsi privi di fondamento tecnico e pratico…
    …non aggiungo altro.

  7. 217
    Diego -

    X alex3864 rif. al post 210
    Se veramente credi che sia possibile far venire un tecnico della propria azienda elettrica che sia disposto a confrontarsi con un tecnico di fiducia, ammesso che si riesca a farli venire contemporaneamente (forse bisogna assumerlo?) e per giunta alla fine giungano ad una conclusione vera, allora caro alex io credo alla befana ai fantasmi e a babbo natale, che mi sembra più realistico, così magari qualche fantasma mio antenato ogni tanto mi manda indietro il contatore che qualcunaltro, oltre a me, pensa a far correre…
    saluti Diego

  8. 218
    Pietro Biondi -

    Cari amici, se mi è possibile, vorrei fugare qualche dubbio sui contatori elettronici dell’Enel. Deue mesi fa, mi sono visto arrivare una una bolletta di 210,73 € pari a un consumo medio giornaliero di 17 Kwh. Notate bene che ho una casa di circa 80 mq. sorpreso dall’entita del consumo, ho fatto un cosa semplicissima, senza modificare minimamente il mio tenore di vita, tutte le mattine ho iniziato a rilevare i consumi eletrici dal contatore, ed ho constatato che il mio consumo giornaliero, si attesta intorno agli 8,5 Kwh, questo rilevamento, è durato 61 giorni cioè fino alla fatturazione della bolletta attuale. La fattura che mi è appena arrivata corrisponde esattamente sia come consumi che come cifra ai rilievi da me effettuati.Quindi vi chiederete come me lo sono chiesto anchio il perchè della riduzione drastica dei consumi, (da 17 a 8,5 Kwh giorno)è molto semplice evidentemente nel periodo precedente ho consumato di più. Tenete presente che nonostante le varie pubblicità promettano consumi irrisori dei condizionatori piuttosto che di altri elettodomestici, sono propio gli stessi a far salire vertiginosamente la bolletta. Tenete presente che un ferro da stiro consumma 1500/2000 Wat,lo stesso dicasi per lo scaldabagno, un frigo/frizer più un piccolo pozzetto frizer consumano da soli circa 2 Kw al giorno, un piccolo televisore 120/150 Wat ora. Per quanto riguarda la potenza reattiva, i contatori per uso domestico, non sono in grado di rilevarla, tanto è vero che al di sopra di certe potenze impegnate, è obbligatorio rifasare l’impianto. Mi fermo qu altrimente la mia diventa un trattato di elettrotecnica. Comunque sono a disposizione per consigli su come risparmiare energia ed eventuali accorgimenti tecnici per controllare se il vostro impianto elettrico funziona correttamente.

  9. 219
    alex3864 -

    X Diego
    Non vorrei farti credere che esistano le befane o cose del genere, ma la cosa è fattibilissima.
    Il tecnico enel è pagato per svolgere quel compito ( mi sembra siano 57,00 € che verranno trattenute sulla bolletta se in problema non esiste). il tuo tecnico di fiducia lo decidi tu chi debba essere.
    Non credo che sia difficile mettere d’accordo 2 persone per un incontro che duri meno di UNA ORA .
    Non stiamo parlando di fantascienza, ma di un contatore elettronico, che deve solo segnare l’energia che passa al suo interno.
    Vi siete mai chiesti se il contatore del METANO è giusto?? Come funziona quello?? Lo sai che se per assurdo metti un oggetto all’interno del contatore del metano lo spazio diminuisce e anche il contatore segna meno?? E, ……. gli scatti del telefono di casa, come vengono calcolati??? chi mi fa vedere quanti sono?????
    NOI PAGHIAMO IL TELEFONO DI CASA, MA NON ABBIAMO NULLA CHE CI DIMOSTRA I VERI SCATTI CHE FACCIAMO. NON ABBIAMO NIENTE IN CASA.

    un’altro sasso nello stagno??

    P.S. bravo Pietro. è solo un problema di comportamento. i consumi diminuiscono se solo ci si sta un po attenti.
    come gia deto in messaggi precedenti, bastano pche cose per fare KWh in 24 ore .
    saluti

  10. 220
    Giulio Leopardi -

    Salve a tutti..
    Mi reinserisco nel discorso contatori dopo un pò di tempo.
    Ho seguito il blog con molto interesse pur non intervenendo;
    ho l’impressione però che stiamo andando fuori strada nella contestazione: Voglio dire che, nessuno di noi è in grado di contestare una reale anomalia su eventuali manomissioni delle letture. Io stesso ho istallato un contatore elettromeccanico a valle dell’ elettronico il giorno stesso della sua messa in funzione nel lontano 2003 potendo costatare solo leggere differenze in sfavore.
    Oltre tutto come già affermato in un precedente post ho verificato più volte su forniture domestiche prese a campione la reale misura dell’energia attiva che è risultata sempre corretta.
    Però so per certo che il famigerato progetto “Contatore Elettronico” è stato sviluppato da ENEL in collaborazione con ECELON o viceversa.
    A voi le considerazioni!!!
    Vi ripeto per l’ennesima volta che l’unica anomalia che si può contestare con estrema certezza e che potrebbe portare ad una revisione del progetto è quella che tento di illustrare nel link già segnalato in alcuni miei post precedenti.
    Invito chiunque abbia le necessarie competenze tecniche o legali a prenderne visione.
    http://www.box.net/shared/7n2ff035zj
    Saluti a tutti.
    Mail cesareidee@gmail.com

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