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I contatori elettronici ENEL ci fanno pagare fino al 33% in più

di lipsia
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Lettera pubblicata il 25 Febbraio 2008. L'autore ha condiviso 44 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 1.553 commenti

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  1. 1441
    Yog -

    Marvix ha capito benissimo il perché la lavatrice attaccata all’acqua calda non farebbe risparmiare pressoché nulla. Tutti lo hanno capito, tranne Ermanno. Ermanno pensa che il contatore ENEL lo freghi.

    Applicate un sillogismo aristotelico del terzo tipo e traete le vostre conclusioni.

  2. 1442
    pietro* -

    xYog
    Ciao Yog, sò benissimo che la linea elettrica trasmissione energia costa ma ti sei chiesto una volta costruita quanto costa la manutenzione e la sua durata? Praticamente nulla. Chiediti perchè in Italia costa tutto più caro degli altri paesi europei e arriverai alla conclusione che la causa sono le tasse dovute al costo mostruoso dell’apparato politico italiano sempre più costoso e sempre più inefficiente. Saluti a tutti.
    Pietro

  3. 1443
    marvix -

    Concordo!!
    il trasporto costerebbe di meno se fosse ti portassero delle batterie a casa con il corriere espresso! 🙂

  4. 1444
    ermanno -

    x Yog…
    Basta avere una intelligenza appena superiore a quella di una scimmia per capire che il serbatoio del solare vada piazzato subito sopra il locale del bagno.
    E anche fosse distante, basta aprire il rubinetto del lavabo e scaricare l’acqua fredda. Così quella calda va subito vicino alla lavatrice.
    Ripeto : Perchè non vai ad occuparti di cose che te ne intendi ?

  5. 1445
    Yog -

    Hvabbè, in fondo Marvix potrebbe avere ragione. Vi staccate dall’ENEL, vi comprate un inverter al bricocina, che per 50 € ne hanno di molto colorati, e poi ogni tre giorni ordinate un pacco batterie su Amazon. Con il vantaggio che la finite di allucinarvi davanti al contatore.

  6. 1446
    Itto Ogami -

    Cari Yog ed Ermanno…

    Voi parlate con uno che ha già fatto le sue prove. Vi fornisco i risultati. La lavatrice media assorbe acqua in una misura ben superiore a quella necessaria per portare ad una certa temperatura l’acqua.
    Per essere precisi in media i primi 5 secondi l’acqua è fredda, tiepida per altri 3/4 secondi e infine calda.
    Dato che per lavare non occorrono 90 gradi, ma in media 40-60, è anzi un bene che l’acqua arrivi nella lavatrice “dosata” e “mixata” perché il contenuto totale abbia una temperatura di circa 40 gradi finali. Se voi avete la pazienza di fare “risucchiare” l’acqua alla lavatrice dal rubinetto dell’acqua calda e misurare la temperatura dell’acqua totale raccolta nel cestello, vedrete che la media è corretta. E’ chiaro che per ottimizzare, si possono avere alcuni accorgimenti, specialmente se la lavatrice è MOLTO lontana dal sistema di riscaldamento. 1) spostare la lavatrice 2) inserire una valvola che porta “a perdita” nello scarico per un dato numero di secondi una certa quantità d’acqua, che chiameremo “perdita di pre-accensione”. 3) aprire un rubinetto vicino, acqua calda, per eliminare dai tubi l’acqua fredda in eccesso. Il metro o due di tubo della lavatrice già pieno di acqua fredda non farebbe a questo punto una grande differenza (mezzo litro di acqua a temperatura ambiente, diciamo 20 gradi mixato con tutto il resto dell’acqua calda nel cestello).
    Ciascuno, a seconda della propria casa, farà la sua “prova”. Con questo sistema si risparmia un pò, specialmente se l’abitazione è allacciata in teleriscaldamento. Portare l’acqua da 20 a 60 gradi costa come 3 cicli di lavaggi a freddo…

    Riguardo al fatto che ENEL possa individuare un contatore di energia a valle, questo NON saprei. Non la faccio facile, potrebbe anche essere, anche se mi sembra difficile. Se Ermanno pensi che sia così, magari lo è davvero. Sarebbero da fare prove compararative tra un contatore CON e SENZA dispositivo di misura. E…

  7. 1447
    Itto Ogami -

    Riguardo al governo che succhia tutte le risorse, è piu’ che evidente! Il costo dell’energia è eccessivo, ma non solo per gli importi addizionali illogici, ma già partendo dal costo reale al kw/h. Bisogna considerare che in un patto serio tra le parti, i medesimi vantaggi e svantaggi dovrebbero essere gli stessi per ambedue le parti. Cioè se il fornitore di energia elettrica mi fa pagare tutti questi costi per l’energia, allora LO STESSO VALORE è quello che lui deve pagare a me quando gli fornisco energia con l’impianto solare. Cioè in uno stato serio, il governo dovrebbe dire: rimborsandoti l’energia allo stesso prezzo di quello che noi ti forniamo, stiamo partecipando ai costi del tuoi impianto solare! Infatti tu occupi il tuo tetto per fornire energia (la quota venduta) alla collettività, quindi dovresti essere PREMIATO. Il fotovoltaico sarebbe da incentivare, così come l’eolico. Proprio perché un governo veramente motivato a far progredire il suo paese (e non gli altri paesi che forniscono energia) avrebbe tra le priorità proprio quella di “liberarsi” dei fornitori ed andare quanto prima in autoproduzione ! Anzi, il governo avrebbe proprio da rendere obbligatorio di utilizzare ogni minimo spazio possibile per produrre energia per il fabbisogno nazionale. Ma nessuno si è chiesto perché non è obbligatorio usare i tetti dei condomini per produrre energia elettrica ? Infine, non si è voluta riconoscere ai condomini la personalità giuridica (cioè un condominio non può essere come una SRL o una SPA). Perché ? Semplice, se fosse una società potrebbe chiedere ad enel un bel contatore comune, a prezzi da industria e poi installare ripartitori in tutte le case, e liberare ogni condomino dai costi di “gestione”….

  8. 1448
    Yog -

    Vabbè Ermanno. Se lo hai capito tu, credo che la tua affermazione sia vera e scientifica.

    Con rispetto per il primate preso in esame.

    Poi però non lamentarti del contatore dell’acqua.

  9. 1449
    ermanno -

    x Yog…
    1) Staccati dall’ENEL…Si può anche passare ad altra compagnia.
    2) Comprare inverter…Potrebbe convenire. C’è gente che si è vista arrivare migliaia di euro di “arretrati”.
    3) I pacchi di batterie di solito durano tre anni, non tre giorni.
    Ripeto : Perchè non ti occupi di calcio e di donne come il 90% dei tuoi simili ?

  10. 1450
    Blux -

    ermi, vedo ancora che hai una grande confusione in testa. per staccarsi dall’enel cosa intendi?
    sicuramente puoi cambiare venditore (quello che ti manda la bolletta) ma il contatore non lo gestisce il venditore. lo installa gestisce e legge il distributore (che non puoi cambiare se non trasferendoti). quindi le tue immaginarie truffe continuerebbero. poi mi spieghi come fanno a vedere il contatore di controllo a valle, questa è veramente ridicola. sei proprio buffo.

    ciao ciao

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