Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 25 Febbraio 2008. L'autore ha condiviso 44 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore lipsia.
Pagine: « Prec. 1 … 142 143 144 145 146 … 156 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 … 142 143 144 145 146 … 156 Succ. »
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
X Itto Ogami
Buongiorno, sono circa quattro anni che aspetto qualcuno che abbia trovato valori diversi tra i due contatori: il mio continua a segnare gli stessi identici valori di quello Enel. Saluto tutti, in particolare Blux e non posso certo dimenticarmi dell’amico Ermanno che sempre ci ricorda: Ermanno attento che sei sotto controllo dai tecnici Enel. Scherzi a parte, saluti a tutti.
Pietro
Quindi, se da verifiche incrociate i contatori appaiono registrare gli stessi dati, a questo punto mi viene da domandarmi:
– prendendo per buono che gli utenti da un mese all’altro si sono trovati bollette maggiorate, nella sostituzione tra il “vecchio” contatore elettromeccanico e il “nuovo” contatore elettronico, dobbiamo quindi pensare che il vecchio contatore fosse impreciso e che ci regalasse una certa percentuale di corrente che invece quelli nuovi non permettono ?
– ad ogni modo, durante gli anni, anche dopo la sostituzione dei vecchi contatori, gli utenti hanno visto le bollette aumentare. Possiamo quindi pensare che OLTRE al contatore piu’ preciso, il costo al kw/h è aumentato in maniera esagerata e quindi adesso comunque il costo dell’energia elettrica è praticamente insostenibile ?
– esiste qualche utente che possa dimostrare in modo certo che vi è una differenza di conteggio tra il contatore elettronico e un dispositivo campione di terze parti ?
– esistono suggerimenti seri e comprovati da condividere per RISPARMIARE energia elettrica? Vi prego, reali risparmi, non la spia led della televisione o altre cazzate del genere. Ne butto la’ una… ho visto che ci sono persone che mettono un regolatore elettronico per dare alla lavatrice acqua già calda invece di usare l’energia elettrica per riscaldarla durante il ciclo di lavaggio. Quindi fanno in pratica la connessione dell’ingresso lavatrice sull’acqua calda di casa, ipotizzando che comunque il gas la produca a costo nettamente inferiore. E’ vero questo ? Il risparmio esiste ? Qualcuno ha provato a misurare ? Avete altre idee per il risparmio ?
Ringrazio tutti per l’attenzione e grazie per le risposte.
Ciao Pietro, molto gentile la tua risposta. Dammi altre indicazioni.
Confermo: un secondo contatore misura esattamente gli stessi consumi enel.
Se rivedi i miei vecchi post IPOTIZZO ma non ho le prove che ai vecchi contatori “sfuggissero” determinati consumi. Purtroppo non mi e’ stato possibile una verifica empirica. Ritengo PROBABILE che il passaggio dal vecchio contatore al nuovo i costi siano aumentati. Ma non perché i nuovi “imbroglino”, ma perché i vecchi forse sbagliavano in diffetto. PRESUMO che l’inerzia del disco facesse in modo che i consumi impulsivi degli alimentatori switching (tipici delle apparecchiature elettroniche), ad esempio, venissero sottostimati.
Ci sono tariffe del mercato libero che sono una vera truffa. Ad esempio quelle “a taglie”. Sono circa equivalenti alle tariffe normali nella migliore delle ipotesi, ma se “sbagli taglia” si trasformano in qualcosa che io definirei truffa.
Come avevo gia’ scritto, prima cosa da fare:
totale bolletta diviso n. di kwh.
ovviamente questo va fatto su un’utenza “normale” di una casa “tipo”. se lo si fa sulla casa delle vacanze quando non e’ utilizzata il costo medio sara’ inevitabilmente alto perche’ i costi fissi vanno ad incidere su pochi kwh consumati.
Ma in casi “normali” questo valore non dovrebbe superare di molto i 20centesimi/kwh.
Sebbene abbia fatto il collegamento dell’acqua calda alla lavastoviglie non saprei quantificare il risparmio. Non credo rispetto al consumo gas sia tantissimo comunque. Ho anche installato i pannelli solari per acqua calda. in estate presumibilmente il risparmio è tangibile, non consumando gas. prevedo di collegare anche la lavatrice.
Ho installato impianto fotov. 3kw anni fa. Sono rientrato del costo iniziale e da ora in poi il risparmio e’ sensibile. I nuovi conti energia del fotov. non sono cosi’ favorevoli come era il mio al tempo, ma nel frattempo il costo degli impianti e’ sceso ad 1/4.
se fattibile lo consiglio vivamente.
Non consiglio le batterie di accumulo. Troppo lungo e incerto con i…
X Itto Origami.
Il contatore ENEL ha dato un consumo uguale a quello da te installato perchè all’ENEL si accorgono del montaggio di altri contatori. Per cui, non rubano.
Specialmente se il contatore aggiunto è uno di quelli che si possono consultare via web.
Come anche non rubano quando si rendono conto che spesso l’utente fa lettura dei consumi, e tiene sotto controllo.
Quanto al risparmiare sulla bolletta un mezzo ci sarebbe…Se un partito, se Associazioni di consumatori si mobilitassero per far pagare anche al sud le bollette.
Adesso come adesso noi al nord paghiamo anche per i parassiti del sud.
Il risparmio su una lavatrice attaccata all’acqua calda è teorico. Non ci sarebbero le perdite elettriche di trasmissione, ma anche l’uomo della strada sa che la lavatrice non ciuccia abbastanza acqua per fare andare in temperatura la stessa. Perciò non cambia nulla. Se uno si trova 100 € immotivati in bolletta, ci sono altre cause possibili prima di pensare al contatore ENEL:
1) abuso di condizionamento
2) abuso di termoconvettori
3) moglie o compagna con le mani bucate
4) figli o suoceri conviventi
5) impianto pagato in nero fatto fare allo zio che “è bravo coi fili”
Mi’ cuggino di Vergate sul Membro ha effettivamente reciso le gambette dei LED di tutte le spie di accensione dei suoi elettrodomestici (fa parte dei NO LED) ed ha anche cortocircuitato – rischiando grave nocumento – le termocoppie della cucina a gas. È convinto di avere risparmiato all’Europa una centrale nucleare.
x Yog…dici:
Il risparmio su una lavatrice attaccata all’acqua calda è teorico. Non ci sarebbero le perdite elettriche di trasmissione, ma anche l’uomo della strada sa che la lavatrice non ciuccia abbastanza acqua per fare andare in temperatura la stessa.
Ma cosa vai farneticando ?
La lavatrice “ciuccia” acqua finchè il pressostato dice stop, una volta raggiunto il livello. E la temperatura dell’acqua è ininfluente.
Vedi di occuparti di cose in cui ne capisci qualcosa.
presumo Yog si riferisca al fatto che prima che l’acqua calda arrivi alla lavatrice devi “consumare” tutta quella che si trova nelle tubature tra la caldaia e la lavatrice stessa,
a meno che non la si faccia arrivare “maunualmente” con qualche sistema (tipo apertura rubinetto acqua vicino alla lavatrice).
Causa di questo l’acqua che entra in lavatrice non avrà una temperatura elevata, cioe’ i primi litri saranno a temperatura ambiente e, in base alla lunghezza e diametro dei tubi, solo gli ultimi litri saranno caldi. Nei casi sfavorevoli potrebbe essere che l’acqua calda non arrivi proprio in lavatrice.
in questo senso non arriva a temperatura.
Ovviamente tutto cambia se caldaia e lavatrice sono molto vicine.
senti Yog dovremmo porre maggiore attenzione a questo thread perche ci sono degli spunti interessanti,io ero gia intervenuto molto tempo fa e vedo che anche Itto ne è stato risucchiato termine peraltro consono col funzionamento della lavatrice
Saluti a tutti. Il vecchio contatore segnava sicuramente meno di quanto consumato per attriti, principio di funzionamento magnetodinamico ma sopratutto data l’inerzia del disco di sentire e quindi segnare impulsi di corrente che avvengono in tempi brevissimi quali avviamento di motori per cui concordo con Marvix. Il contatore elettronico sente qualunque variazione di energia e quindi non gli scappa neanche un w/s. Noi abbiamo discusso molto sulla precisione della misura dei Kwh, un pò meno sul loro costo che dipende dal costo puro dell’energia, dal servizio erogato dal gestore e dalle tasse. Ultima bolletta di 136€ così suddivisi:
1-Materia energia 50€
2-Spesa per il trasporto e la gestione del contatore 27€
3-Spesa per oneri di sistema 35€
4-Totale imposte e iva 24€
L’energia costa molto meno dei costi accessori: alcuni, come gli oneri di sistema, sono comprensibili ma alcuni, quali il punto 2, mi sembra un furto legalizzato. Queste sono le voci principale del mio gestore. Questo avviene anche per il gas metano, l’acqua e per non parlare dei carburanti di cui tutti noi conosciamo il reale costo e le relative accise ma d’altronde per mantenere un’apparato politico che assorbe oltre il 50% del PIL nazionale bisogna che la tassazione sia molto alta, almeno avessimo come conseguenza qualche vantaggio sociale, anzi, debito pubblico in aumento e relative conseguenze. Scusate il fuori tema ma quando il portafoglio è disastrato la politica centra, eccome.
Pietro
La politica c’entra, ma la trasmissione di energia costa, un traliccio costa bei soldoni e anche le corde in alluminioacciaio mica te le tirano dietro.
Essì Angwhy, da tenere d’occhio.