Parlare di se, richiede coraggio e forza. In un forum tanto quanto nella vita. Non tutti siamo obbligati a condividere le proprie emozionima se qualcuno ci prova, perche lo sport di molti è giudicare prima di ascoltare? Perche tutti si sentono in dovere di consigliare ove non vengono richiesti? Perche queste stesse persone che puntano il dito, salgono in cattedra poi si frantumano e svelano nell loro aggressività e finta sicurezza, appena gli fai notare un difetto dopo che loro ti hanno processato e condannato pesantemente? Perche chi attacca non vuole che gli altri si difendano soprattutto se i secondi non avevano motivo di essere attaccati? Perche quando si entra nelle lettere/vita di qualcuno non si usa bussare ma sbracare porte? Condividere in un forum non vuol dire aggredire chi “sente” diversamente da noi! Perche questo esercitare supremazia dando lezioni di vita quando o le danno tutti reciprocamente o…NESSUNO? Se uno non offende l’altro, l’altro non deve permettersi di farlo. Basta giudicare! Imparate ed impariamo solo ad ascoltare ciò che chi si espone per primo ci sta comunicando. Questa è empatia e pochi ovunque ce l’hanno! Triste realtà umana!
Consigli non richiesti
di
Esse
Lettera pubblicata il 3 Ottobre 2014. L'autore ha condiviso 9 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Esse.
La lettera ha ricevuto finora 171 commenti
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letto e “ascoltato”, in attesa che qualcuno risponda…
Sono perfettamente d’accordo con te, con ciascuna parola che hai scritto. In questo forum come in altri, come nella vita quotidiana, siamo continuamente aggrediti da persone che conoscono la verità assoluta e che, per di più, ironizzano pesantemente sulla presunta ingenuità di chi non la pensa come loro. Guardano il fuscello nell’occhio dell’altro ma non la trave nel proprio. Ma, soprattutto, mi chiedo: ci vuole tanto ad essere comprensivi con gli errori degli altri, anche gravi, dal momento che siamo tutti esseri umani e condividiamo la fragilità propria dell’essere umano? Inoltre, come ho scritto qualche mese fa in risposta a commenti su una mia lettera tanto rigidi e severi quanto lontani dal vero, chi scrive non può spiegare la propria vita e nemmeno del tutto la propria situazione con una semplice lettera. Prima di giudicare – se proprio non se ne può fare a meno- occorre conoscere una persona e il suo mondo direttamente, altrimenti si rischia di tirar fuori assurdità che non c’entrano nulla col problema esposto e con chi lo ha esposto. Personalmente, sono disponibile a dialogare con chiunque e ad accettare qualunque critica, ma non a dare spazio alla presupponenza di sapere, giudicare e condannare. I presuntuosi non li tollero. Si comportano come i farisei descritti da Gesù Cristo: vorrebbero imporre agli altri pesi che loro stessi non sono nè capaci nè disposti a portare.
Grazie tante, çEsse, per le tue parole. Fortunatamente, ci sono molte persone che si pongono diversamente nei confronti del prossimo e di se stessi.
Sai..io nella mia prima lettera Sono smarrita..ho fotografato un momento di vita, volevo raccogliere pareri, ci metto “la faccia” normale si dica la propria ma un conto è dire la tua e un conto che per dire la tua, sdrai..sotterri…azzeri la mia. Tutti siamo buoni ad attaccare giudicare..piu facile e come sfogo è cosi
a portata di mano. Ma il difficile è
restare nel proprio limite, esserci senza
sconfinare. Invece pur se tutti si possa
star stretti nel proprio territorio di vita,
dove sta scritto che si debba FREGARE
L’ALTRUI e pure con l’arroganza di
poterselo legittimare? Magari l’altro che
riconosce una debolezza in tanta
aggressivita, può una volta concedergli
un piccolo spazio del proprio ma poi
NON SIAMO,io almeno per porgi
entrambe le guance, forse mezza forse
una..POI STOP. Allora poi non solo hai
dato del tuo a loro..ma se poi vuoi
ripristinare e riappropriarti del proprio
senza concedere ad oltranza, sei
ancora piu MASSACRATO. Sta gente non dovrebbe esistere perche come detto nella mia prima lettera non da Qualita alla vita di nessuno..anzi la leva! Chi non sa che ognuno ha limiti ed esigenze, chi non conosce il termine rispetto..alla vita non da nulla!
Angelo,
spero ammetterai, nella tua apertura mentale, che non è che si possa comprendere sempre tutto e tutti. può capitare che sì, come può capitare che no, a seconda dei legami che ognuno ha con le proprie radici e i propri vissuti. molto può dipendere, anche, da cosa si scrive e da COME lo si scrive.
presunzione non è soltanto:
“Argomentazione o congettura per cui da fatti noti o anche in parte immaginati si ricavano opinioni e induzioni più o meno sicure intorno a fatti ignorati”,
ma anche:
“Fiducia eccessiva nelle proprie capacità, alta ed esagerata opinione di sé, con riferimento a un comportamento particolare e determinato”.
a mio avviso, entrambi gli atteggiamenti non portano a niente di buono per nessuno.
un caro saluto.
Carissima Rossana, concordo con te, ma forse non sono stato chiaro. Io mi riferisco ai giudizi sferzanti di cui parla @Esse e di cui hanno parlato altri, che hai potuto leggere anche tu su questo forum. Se una persona si mette a nudo chiedendo l’aiuto altrui c’e’ bisogno di essere così maleducati e arroganti da parte di chi non conosce nemmeno il tuo nome? Tu mi hai detto cose anche “pesanti” ma con rispetto, cose che mi invitano a riflettere. Invece, sentirsi definire un peccatore senza redenzione da una sconosciuta che non sa e non deve sapere la sofferenza delle mie giornate e non sa niente delle persone che mi fanno del male, è davvero eccessivo, ed è anche inutile accettarlo perché non serve. Per questo mi ha colpito favorevolmente la lettera di @Esse. Ti assicuro che non sono io il tipo che nutra eccessiva fiducia in se stesso e non si metta in discussione, semmai il mio problema è il contrario, così come molti che chiedono un consiglio e un incoraggiamento su questo forum. Non ha senso, secondo me, avere misericordia per gli altri ma non per se stessi.
Grazie per le tue sempre sagge parole.
semplicemente perchè questo è un posto in cui molti sfogano le proprie frustrazioni potendo restare impuniti, si fanno i forti nascosti dietro ad un monitor..
Caro Angelo (scusa se rifuggo dal carissimo per mia antiquata formazione),
infatti, tu no, tu non sei “il tipo che nutra eccessiva fiducia in se stesso e non si metta in discussione”.
come pensi ci si senta quando si fa del proprio meglio per cercare di far reagire qualcuno (ritenendolo utile) e ci si trova conglobati nelle risposte con altri nick, di cui si condivide in gran parte il pensiero ma non necessariamente i modi? ti pare che IO abbia offeso Esse? se sì, dimmelo con sincerità e ne prenderò atto. di te mi fiderei ma non mi attendo riscontro, in quanto non voglio coinvolgerti più di tanto.
cerco solo di puntualizzare che non si dovrebbe fare di tutta l’erba un fascio, né si dovrebbe avere la pretesa che, in virtù della solidarietà femminile, ci si debba prendere la briga di tirare le orecchie a chi risponde a tono. sull’altro thread, che sono andata a rileggere, ad esempio, NON è stato Mr x a cominciare…
in passato già un’altra volta mi è successo di essere bollata per lo stesso motivo ma non cambierò atteggiamento. mi sembra che sia più importante l’onestà intellettuale e che sia l’interlocutore a dover distinguere, se ne è capace.
grazie per la risposta. un caro saluto.
@Esse: non so da quanto frequenti il forum, ma ci sono alcuni problemi storici che alcuni utenti come me conoscono da anni. E non è un vanto, non sto assolutamente vantando una sorta di inutile “anzianità di servizio”, semplicemente bazzico da queste parti da molti anni, e forse conosco l’ambiente meglio di altri che lo frequentano da meno tempo. Tutto qui, e detto con assoluta umiltà.
Premesso questo, è necessario sapere che in LaD circolano tre tipi di utenti… I nuovi, gli storici ed i troll.
I nuovi spesso hanno dei problemi più o meno gravi, scrivono una lettera senza aver letto niente del forum (o aver letto poco), quindi spesso restano traumatizzati dalle risposte molto decise che ricevono. I più vanno via, o durano tre settimane, solo pochi rimangono.
Gli storici pascolano qui da anni (me compreso eh, per carità), alcuni hanno scritto una lettera o due, soprattutto appena arrivati, altri anche di più (come me), altri non hanno mai detto nulla di sé, ma tutti frequentano il forum da anni ed hanno commentato centinaia di topic con migliaia di post. Costoro sono una miscellanea variopinta di gente ambosessi molto diversi tra loro, spesso sono duri e quasi “violenti” nel loro modo di porsi. Alcuni lo fanno in buona fede, altri perché amano attaccare briga.
Io per esempio azzanno, ma so anche chiedere scusa. C’è gente psicopatica che è troppo debole per chiedere scusa.
I troll non cagateli, sono psicopatici fortemente dissociati, delirano ed in un forum gestito bene verrebbero bannati per sempre. Ce ne sono diversi e rispecchiano le due categorie principali: alcuni rompono per un mese o due (mitica la “Lola” che era comparsa questa primavera.. una vera idiota), altri si affezionano al personaggio che hanno creato e restano qui per anni..
Andrea74,
“Io per esempio azzanno, ma so anche chiedere scusa” – io, invece, non azzanno quasi mai PER PRIMA ma mi risento parecchio se non vengo compresa negli intenti, che cerco di esplicitare meglio che posso.
nel caso di Esse, poi, mi sono anche scusata per l’eccessiva franchezza iniziale…
ottima, comunque, la tua disanima sulla frequentazione del forum. ultimamente sto cominciando a prendere per quello che sono e per quello che valgono persino i cosiddetti trolls, che in fondo servono a far sì che non ci si prenda troppo sul serio.
Rossana, come hai capito il mio “carissima” era un epiteto sincero, non una formalità. Non entro nel merito delle questioni singole, la mia è una sensazione generale, sulla quale ovviamente si può discutere. Credo che Andrea74 abbia ben descritto la situazione, perciò non aggiungo altro in proposito.
Da persona intellettualmente onesta quale sei, Rossana, hai messo il coltello nella piaga. Proprio in nome di una malintesa solidarietà di sesso, o meglio sessista, si tirano “le orecchie a chi risponde a tono”. E’ quanto mi capita sempre più spesso nella vita come in questo forum e non ne posso più. Io non ragiono in questo modo, anzi se è richiesto il mio intervento mi “spersonalizzo”, nel senso che non faccio alcuna distinzione di alcun tipo, non perchè sono bravo ma semplicemente per natura.
Mi sembra che alla fine ci siamo capiti. Sei una donna troppo forte! Ce ne vorrebbero di più come te, dico sul serio, credimi. Non sarà un caso se in questo blog dialogo soprattutto con te. Ciò, peraltro, mi invita a riflettere sulla mia superbia, forse nascosta.
A risentirci presto.