Un po’ di tempo fa ho conosciuto una ragazza e mi è subito piaciuta e anche io piacevo a lei o almeno questo era quello che si capiva…. ci provavo con lei ed avevamo molta confidenza, ma se la invitavo ad uscire lei rifiutava sempre…. poi ho provata a non calcolarla per un po’ e cosa è successo?? È tornata lei a farsi sentire lamentandosi del fatto che non la cercavo più o che ero freddo con lei e cose del genere…. io di queste cose non ci capisco niente, sono proprio imbranato e non sapevo cosa fare perché non mi era mai successa una cosa del genere. La prima cosa che mi è venuta in mente è stata di fare finta di niente, ero un po’ arrabbiato perché lei mi rifiutava sempre e le ho detto che non era vero che ero freddo con lei ma che mi stavo comportando sempre allo stesso modo…. sono sicuro che lei si è sentita rifiutata, sembra che le ho fatto capire che non mi interessava più. Come posso fare per rimediare?
Tenete conto che il tutto è successo circa 4/5 mesi fa….
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Categorie: - Amore e relazioni
Con le donne è sempre la solita storia…tanto più le si cerca…tanto più loro si negano….del resto è natura…le donne se la strappano sempre…si credono fighe…e a non non resta che fare lo stesso con loro…semplicemente NON CAGARLE più di tanto…e poi vengono loro da te …FORSE…:-).
Loro si credono esseri superiori….Marco Ferradini con la canzone Teorema, lo aveva già detto 30 anni fa, e come vedi quelle regole valgono anche oggi.
Perciò…caro amico…non sei tu che sei sbagliato….ma loro!!!!
Ciao Pegasus 11,
la risposta che già hai potuto leggere nell’intervento precedente al mio, dice tutto quanto sull’ambito dei comportamenti, che vengono dettati da quelli che sono “gli eterni canoni fissi del mondo femminile”.
D’altronde quello stesso mondo resta ferreo a quelle che sono quelle antiche regole, quando si trova d’attorno delle persone a modo e con modi di fare forse oggi definibili d’altri tempi, ma invece quelle stesse regole diventano aria fritta quando invece “a far loro il tiro” è la classica testa di ca…, perchè in questi casi subentra in gioco quello che è l’aspetto nascosto, d’attrazione femminile in questi casi, basato sulla sfida di cambiare quella persona nei suoi modi di fare secondo il suo punto di vista, da lì poi ecco la classica conclusione che “tutti gli uomini sono dei gran b…..”
Sono cose che osservo da anni e che vedo ogni giorno, non mi meraviglio di nulla di questi fatti, come pure di opposte situazioni, in quanto rimane sempre fisso il punto che, se si è brave persone, ben difficilmente si potranno avere strade aperte innanzi e quindi ottenere risultati positivi, mentre invece se si è dei gran farabutti, per non scirvere altre terminologie molto più esplicite, allora ecco aprirsi qualunque porta e questo in qualunque fascia sociale!
Io come consiglio ti dico di lasciare perdere il tutto e di cercare della gente, anche se sò che oggi è ridotta al lumicino, che sia sulla tua stessa lunghezza d’onda o modalità di vita, perchè continuare a perdere del preziosissimo tempo dietro a delle persone che “se la tirano” in certe situazioni, ma “la regalano in altre” porta e porterà di certo solo a risultati negativi e questo sempre!
Non pensi che nella vita ci sono altre cose più interessanti? Tipo, lo sport, il calcio, fare delle belle gite in montagna, uscire con gli amici, la discoteca, lascia stare che l’universo femminile è molto complicato di quanto pensi.
Si tratta del classico gioco “chi insegue chi” dove i no non sempre vogliono dire no e i sì non sempre sono dei sì e ogni cosa può voler dire qualcos’altro.
Lei potrebbe non essersi sentita pronta ad uscire con te per paura o qualsiasi altro motivo oppure semplicemente era appagata dalle tue attenzioni e al tuo cessare ti ha cercato per riaverle un po’ come se le avessero tolto il suo giocattolo preferito.
Se t’interessa davvero ancora questa ragazza semplicemente riprovaci, stavolta magari senza tanti giochetti ma facendo sul serio e capendo se il suo era solo un interesse del momento o se davvero quell’interesse era riferito a te come persona.
Pegaso,
vuole solo giocare (come il gatto con il topo)
colei che verrà
dovrà costruirti delle mura, tutte attorno, ben poste. Non c’è modo di amarti infatti senza offrirti protezione e riparo. Senza farsi roccaforte e vedetta, ronda sicura. Sono molte le insidie e la polvere dal deserto, in tempesta improvvisa, come rossa grandine. I predoni ti accerchieranno e giocheranno con la tua sete, diranno non ti daremo da bere finché non ruberai. Scuoteranno sacchi d’oro sotto le tue labbra, poi rideranno come dannati. I loro occhi vitrei e pungenti ti vorranno in ginocchio ma non vedranno che lo sei già, che in ginocchio sei da sempre. Preferisco morire di sete che vivere a vostro modo, gli dirai l’ultima volta. Almeno tu conosci l’alba e la fatica che la sera porta con sé, la forza del vento, l’arsura del sole e la sua dura libertà, il fiore blu che cresce dove si spacca la terra, proprio al centro di ogni uomo. Un giorno si fermerà una donna, lascerà un secchio ricolmo e sorriderà. A lei dirai ancora non ho niente, non ho patria, non ho famiglia, ho solo quello che mi dai. Dovrai costruirmi delle mura, tutte attorno, ben poste.
Ri centrare. Il tempo e le consapevolezze. Tirare fuori piano quel che si buttava dentro, perchè non esca nodo.
Un abbraccio.