Ciao a tutti! Scelgo di scrivere in questo sito dopo aver letto alcuni consigli utili e ragionati dati in risposta ad altre lettere, nella speranza che accada lo stesso per la mia…
Ho 22 anni e non so cosa provo per un mio collega di università. È da qualche anno che ci conosciamo, siamo entrambi single da molto e dei nostri amici mi han detto – senza che fossi io a toccare questo discorso – che ci vedrebbero bene assieme (sia “esteticamente” sia perché abbiamo un carattere molto simile, dicono).
Il punto è che io, da lui, segnali lampanti di un interesse che vada oltre la semplice amicizia non ne ho mai avuti. Fuori dal contesto in cui ci siamo conosciuti poi, raramente ci vediamo. Sì ci scriviamo praticamente ogni giorno, ma anche se siamo distanti (100km), ogni tanto ci si potrebbe vedere, i mezzi pubblici, in Veneto, dove abitiamo, non mancano voglio dire. Qualche proposta in tal senso c’è stata, ma quella che avrebbe dovuto spostarsi ero io, il compromesso di vederci a metà strada a Padova non sembrava entusiasmarlo, cosa che ho ritenuto segnale di interesse “frivolo”.
Il secondo punto, quello che più m’interessa. Io stessa non so cosa provo nei suoi confronti. Sì mi piace la sua compagnia, sono contenta se mi cerca, a volte penso che mi piaccia… Ma quando provo ad immaginarmi in una relazione sentimentale con lui provo un senso di rifiuto, che non so se sia dettato da una sorta di paura “protettiva” o altro. Allo stesso tempo però sarei contenta di sapere che gli piaccio.
Riassumendo, la mia domanda è: ho un interesse guastato da paura (e in questo caso ho speranza che sia un interesse ricambiato?) oppure semplice bisogno di attenzioni per non sentirmi sola?
Grazie a chiunque avrà letto e vorrà darmi un consiglio.
Se state bene esteticamente io farei di tutto per mettermi insieme..ma vuoi mettere la figata di mettere su Instagram le vostre foto insieme!? Dai dai metticela tutta! Sarò il primo poi a mettere un like!!
Mah, se devo essere sincero, mi sembra che la vostra sia una bella amicizia ma niente di più.
Sì, certo, c’è l’affinità caratteriale, la simpatia, l’intesa, ma non c’è quel non-plus-ultra fondamentale per la nascita di un rapporto diverso dall’amicizia, soprattutto da parte di lui. Tanto più che vorrebbe che ti spostassi tu, vedervi a metà strada non gli va. Tra parentesi, una distanza di 100 km non è certo invalicabile, ma di sicuro non aiuta.
Tutto questo non esclude che tra voi in futuro non possa nascere qualcosa, ma per il momento mi sembra che non ci siano le basi. O quanto meno, non abbastanza. Saluti.
Sara,
Se non sei convinta “accontentati”
di questa amicizia, che è già una cosa importante.
Guarda che se uno è innamorato si fa pure
i 100 km per vederti, anche se vedersi
a metà strada sarebbe un buon compromesso.
Mi sembra che sia tu che lui non siate sicuri
dei vostri sentimenti.
Hai 22 anni, quindi può permetterti di prenderti il tempo che serve.
Per impegnarsi a fondo in una storia bisogna essere convinti, se non c’è questa convinzione,
la tua mente e il tuo corpo lo segnalano.
Di solito l’istinto non sbaglia.
Bohemien82, suvvia, non lo ritengo certo un elemento essenziale su cui costruire una relazione.
Intendevo che a vederci, alla vista, staremmo bene e siamo simili, nel modo di esporsi, comportarsi etc.
No che siamo entrambi belli o brutti.
P. S: manco sono sui social, tra l’altro.
Potrebbero essere anche entrambe le cose, non necessariamente si escludono a vicenda. E non necessariamente è un male, purché vi sia un sottostante di reale attrazione. In ogni caso da quello che scrivi sembrerebbe che un certo interesse reciproco ci sia. Ti consiglio di sperimentare. Vai pure piano se hai delle comprensibili paure. Ma vai avanti. Mal che vada è un abbaglio. Meglio aver perso un po’ di tempo e aver sprecato qualche illusione che aver perso un’occasione.
“P. S: manco sono sui social, tra l’altro”
Brava, questa é la prerogativa per una sana e lunga relazione. Il resto verrà da se. Forse..
Una tipa che non si mostra sui social è più unica che rara, ideale e da non perdere facilmente . Il tipo è quindi un fesso, levatelo di torno e probabilmente verrà a scondinzolare
A quel punto mi auguro si che avrai davvero il rigetto
Magari anche lui si trova nella tua stessa situazione, nel senso che non vede nessun segno d’interesse da parte tua, o banalmente ti ha messo nella friendzone e non gli viene in mente di andare un pò al di là della sola amicizia.
Comunque se dal tuo punto di vista pensi che si può costruire qualcosa di bello dovresti provarci, dunque il mio consiglio è di fare in modo di vedervi qualche volta fuori dall’ambito universitario.
Se noti che non vuole raggiungerti a metà strada, magari fai uno sforzo e vai tu fino da lui (tanto fare 50km o farne 100Km cosa cambia).
Il tuo obbiettivo dovrà essere “capirci un pò di più”, i risultati posso essere solo 2: scoprite che siete fatti l’uno per l’altro o che siete e rimarrete solo dei buoni amici.
Buona fortuna
In realtà mi sembra che le incertezze siano davvero tante, da parte di entrambi. Secondo me dovresti prima di tutto guardare bene dentro te stessa e capire quello che per lui senti davvero. Poi, se ritieni che ne valga la pena, a un certo punto scopri le carte con lui, fagli capire, senza infingimenti, che da parte tua c’è un effettivo interesse a dare inizio a un rapporto d’amore. Se la sua reazione ti parrà incerta o comunque non ti convincerà, allora lascia stare. Cerca di trovare – e non è facile – il giusto equilibrio fra il non lasciar perdere quella che potrebbe essere una bella occasione e, nel medesimo tempo, il non forzare una cosa che non avrebbe le caratteristiche per poter stare in piedi. Saluti
Max
Sara, ma ci sei ancora?