Ho un carissimo amico conosciuto all’università con cui sto davvero bene: abbiamo grande intesa, stessi interessi, stesso temperamento, insomma è come se fossimo una stessa persona.
Non ho mai dubitato della nostra amicizia.
L’ho conosciuto circa 2 anni fa e fin da subito c’è stata intesa, all’epoca eravamo entrambi fidanzati e ci confrontavamo anche sulle nostre relazioni: lui mi è sempre parso “insoddisfatto” della sua storia, per quanto andasse avanti da molti anni, come la mia.
Successivamente per qualche mese, per varie ragioni ci siamo allontanati, anche se di tanto in tanto capitava di sentirci e da quanto ho capito in quel periodo lui riprese al meglio i rapporti con la sua ragazza.
Ora, da un pò di mesi a questa parte, abbiamo ricominciato a seguire gli stessi corsi e a vederci costantemente, è rinata l’intesa iniziale e capita quotidianamente di sentirci.
E’ un ottimo amico, mi piace davvero tanto!
Ci capiamo all’istante e da fuori spesso i nostri coetanei ci vedono come “in un mondo parallelo”.
Tuttavia le questioni sono molteplici: lui stesso mi dice che è ancora insoddisfatto della sua storia, mentre prima andava tutto bene, inoltre da qualche mese a questa parte mi sono lasciata con il mio ragazzo (con cui stavo da 5 anni) e da quando è successo lui è molto più presente nella mia vita, si fa sentire più spesso.
Secondo me è che sa che soffro per la storia finita e cerca di mettermi di buon umore.
E’ buono e mi riempie di attenzioni, apprezza tutto quello che faccio e mi da conforto. Però non voglio farmi influenzare da questo, anche perchè è fidanzato e non voglio entrare nella sua vita! Non sopporto le ragazze che si infiltrano in una storia d’amore.
Ho paura che mi possa innamorare di lui, mi sento più vulnerabile adesso che sono da sola ma ho anche paura che sia tutto frutto della mia immaginazione.
Un’amica mi ha detto che quando riceve i miei messaggi sprigiona gioia da ogni poro, che legge il display con il sorriso sulle labbra! Non voglio pormi questi dubbi, ci sto male; vorrei ricominciare a vederlo come semplice amico, prima che sia troppo tardi.
Infine la cosa che noto è che c’è una sorta di tacito accordo tra di noi nel rivelare le nostre storie amorose; mi spiego: quando tra me e il mio ragazzo è finita, lui non ha mai voluto sapere esattamente il perchè e gli è bastato ascoltare quello che gli ho raccontato, ugualmente quando mi racconta della sua ragazza non va mai oltre e io stessa non chiedo di più. Non mi capita così con gli altri amici, anche perchè sono una persona davvero curiosa e vorrei sapere sempre tutto, ma con lui è diverso: mi basta quello che mi dice e non mi addentro di più.
Non so cosa possa significare, tuttavia spero di superare presto queste scomode emozioni!
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Categorie: - Amicizia - Amore e relazioni
Ama il prossimo tuo come te stesso… E’ l’insegnamento più grande che Gesù ci ha dato.
Nella tua lettera scrivi “Non sopporto le ragazze che si infiltrano in una storia d’amore”. Perchè allora dovresti comportarti tu così? Sta certa che se lui sarà sul tuo cammino prima o poi ci sarà ma al momento il consiglio che sento di darti e di non intrometterti nella sua storia. Se già vive in un momento di difficoltà potrebbe rifugiarsi in te. E non è questo l’amore.
Quando stai bene da solo/a allora puoi amare perchè l’amore che tu dai è disinteressato. Se invece dei debole, fragile in quell’amore soddisfi un tuo bisogno. Questo è amore??