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Ultimamente ho una continua condizione di disagio!

di george86

Ciao a tutti 🙂

È la prima volta che scrivo in un forum, soprattutto riguardo me stesso ma ho necessità di farmi ascoltare. Quello che sto provando in questo periodo della mia vita è qualcosa che non si era mai presentato prima, qualcosa di intenso e molto contraddittorio, direi abbastanza disorientante. Io sono un ragazzo molto giovane quasi alla soglia dei 24 ed è da due anni che sto provando sensazioni prevalentemente negative, provocate in parte da due profonde delusioni sentimentali avute una dopo l’altra. Da una parte la mia ragazza storica con cui ho chiuso provando non poco dolore, dall’altra una ragazza a cui mi sono affezionato mesi dopo e con cui ho avuto una storia molto veloce e abbastanza clandestina da cui io ne sono uscito distrutto  e lei invece, valutando la sua attuale vita, è abbastanza felice. Non so se questo sia dovuto (rispetto a come molti mi definiscono) alla natura del mio carattere e alla mia sensibilità, ma sento profondamente che qualcosa è cambiato. In questi due anni ho pianto molto, ho provato molta nostalgia ho avuto problemi di ansia e attacchi di panico, mi sono isolato e probabilmente ho mancato di rispetto alla mia persona danneggiando la mia autostima. Io so di essere abbastanza giovane da avere una vita d’avanti ma purtroppo certe sensazioni non guardano in faccia l’età, provo rabbia perchè mi sento come intrappolato in una stanza buia dove non c’è via d’uscita e per quanto la cerchi non riesco a trovarla, ultimamente questa cosa mi infastidisce al punto che la notte non riesco a dormire pensando continuamente e cercando di trovare un’immagine felice. Dove sta la contraddizione? Nel fatto che mi trovo in un fiume e mi ostino a nuotare in verso contrario. Le persone che mi conoscono mi definiscono una bella persona fuori e dentro, dicono che sono intelligente e simpatico, sensibile ed empatico e ultimamente ho avuto nello studio così come nel lavoro belle soddisfazioni che mi stanno portando molto lontano dal posto in cui abito. Eppure mi trovo spesso solo, con una quantità di amici che si contano sulla punta delle dita e con cui non mi vedo molto spesso, ho notato che il mio punto debole è cercare dei pilastri su cui poter contare continuamente, su cui poter ricercare certezze. Nel posto in cui abito attualmente non è facile trovare persone che condividano interessi simili ai miei e spesso non riesco a riconoscermi in loro e mi isolo. Dopo le due delusioni non ho avuto più nessun tipo di rapporto con qualche ragazza, forse perchè non esco abbastanza, forse perchè sono timido o anche perchè non sono il tipo da una botta e via; in realtà ci sono state un paio di ragazze che in un modo o nell’altro mi hanno fatto notare dell’interesse, ma io non sono quel tipo di persona che sta anche solo per sesso con qualcuno che mostra un interesse maggiore, so quello che significa essere usato e non permetterei mai a me stesso di far provare tali sensazioni a un’altra persona, ho capito che su certe cose proprio non si deve scherzare. Dalle mie parole posso sembrare pessimista, in realtà è tutto il contrario nonostante il mio stato negativo ho cercato sempre di guardare alla vita con positività portando avanti le mie attività e cercando di dare sempre il meglio di me stesso sia in quello che faccio e sia verso le persone a cui voglio bene. Solo vorrei provare un pò di serenità, quella serenità che si dovrebbe provare alla mia età, vorrei godermi la vita circondarmi di persone positive e che mi amino e non stare chiuso nella nostalgia del passato continuando a pensare sempre alle stesse persone che mi hanno danneggiato, sento come se la vita mi stia scivolando fra le dita chiusa fra ricordo e nostalgia tanto che quando vedo quelle persone per strada mi sembra che 2 anni non siano passati e che tutto è accaduto ieri. Vorrei risolvere tutte le mie ansie e paure e godermi quello che di bello mi sta accadendo cominciando a scrivere un nuovo capitolo del mio libro e chiudendo definitivamente quelli passati. Sono cresciuto, sono maturato ho capito che spesso ci si trova in condizioni che non si potevano neanche immaginare, ho capito che tutto è possibile e che la vita è imprevedibile ho maturato l’idea che niente viene regalato e che bisogna ottenerlo con forza e dedizione, e il sentirsi bene con se stessi non è da meno. Solo a volte vorrei potermi fermare un attimo e credere che le cose belle avvengano anche se non corri sempre per ricercarle, credere che dopo averti impartito la lezione la vita ti dia una nuova bella botta per ripartire, ma in questo proprio non riesco a crederci.

Lettera pubblicata il 6 Marzo 2016. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Me stesso

La lettera ha ricevuto finora 3 commenti

  1. 1
    Yog -

    Buahh! La vita te ne darà di belle botte, contaci, ma più che farti ripartire rischiano di abbassarti 20 cm. La ricetta che posso consigliarti è una bottiglia di Tavernello frizzante a stomaco vuoto e poi a nanna per otto ore. Ogni sera. Mai guidare dopo l’assunzione.

  2. 2
    Sofia -

    Fai bene a non crederci…
    Le favolette maledette” su coraggio dopo la tempesta viene sempre il sereno” oppure un altra minchiata ” si è chiusa una porta si aprirà un portone”!!!!quanto mi irritano tutte ste stronzate!!!!
    La vita è bastarda ragazzo….è solo un alternarsi da un disagio e male all’altro…non c’è una tregua… E se c’è stai tranquillo che te la farà subito pagare dopo!

    Quindi stai crescendo e GIÀ sperimentando i primi dolori…armati di coraggio e pazienza….la vita ti darà ancora un infinita’ di batoste….il segreto è ormai ne sarai abituato e arriverài al punto come me….talmente asueffatta da non SENTIRE più niente…

  3. 3
    michelle -

    “ho notato che il mio punto debole è cercare dei pilastri su cui poter contare continuamente, su cui poter ricercare certezze”
    Direi di iniziare a lavorare prima di tutto su questo. La certezza che ti manca e` quella di te stesso, probabilmente ti sei sempre appoggiato a presenze esterne non sentendo dentro di te la sicurezza necessaria a sostenerti, quindi inizia da lí. Sei tu a doverci essere per te stesso, sempre e comunque, anche se spesso e` dura.
    Riparti da te, riscopriti, conosciti, impara a fidarti di te stesso. I periodi di solitudine sono un grande dono perché ci danno appunto questa possibilita`. All’inizio fanno paura, ma piano piano vedrai che comincerai a vedere le cose con occhi nuovi..

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