Lettera al ministro brunetta. Aiuto.
Spett. le ministro sono un dipendente dell’inail (ormai da 10 anni), e come quasi tutti i dipendenti che lavorano nella pubblica amministrazione abbastanza frustrata. L’inail è un ente abbastanza moderno ed efficiente e negli ultimi 15 anni ha fatto politica di alzamento delle competenze del proprio personale assumendo gente giovane e laureata. Purtroppo anche in questi termini, ho capito presto che la PA italiana è un parcheggio per gente che ha bisogno di assistenza e nel mondo reale non riuscirebbe a fare alcunche’. Sono laureata in economia ed ho l’abilitazione alla professione, ma nonostante questo ho atteso 10 anni per un concorso interno per passare da ex vi livello a vii (passato per miracolo perché considerando i punteggi dati all’anzianità 10 anni erano praticamente nulla) in barba alla mia voglia di crescere ed alle mie competenze (i competenti sono sempre figli o amici di qualcuno).
Adesso, l’ultima: concorso per ispettori, molto interessante, attività che richiede una certa padronanza legislativa ed energie da spendere. Risultato? Si fa un semplice colloquio attitudinale e si passa direttamente ex ix livello con cotanto stipendio e benefit diversi. Il concorso è aperto a tutti senza alcuna discriminante, max 55 anni, cosi che tutti i colleghi anziani faranno i due anni di corso formativo ed affiancativo ed andranno in pensione con un ottimo stipendio senza aver fatto mai l’ispettore.
Ma l’inail cosa spende i soldi a fare? (i due anni comprendono formazione a firenze-roma-inail di provenienza a rotazione, con aereo ed albergo 4 stelle pagato più indennità aggiuntiva per l’attività che si svolge).
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