Con la fine di un amore inizia un’opportunità

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1. 951
   Cristian - 7 Aprile 2012 00:11

   Inanzitutto , auguro una buona pasqua a tutti , sperando che possiate viverla nel migliore dei modi. Caro samuele , tutti hanno una propria vita , dei modi diversi di far le cose. Essendo soltanto un fanciullo , essendo troppo affettuoso , troppo premuroso , come annunciato da te , lo si prende sempre li. Non dobbiamo scoraggiarci , pensiamo che la vita è bella , pensiamo alle nostre passioni , alle cose che piu’ ci stanno a cuore , certo , escluso loro … di donne ne puoi trovare di tutti i tipi , premurose , affettuose , dolci , gentili. Ma , come puoi trovarne cosi’ , puoi anche trovare T***e , z*****e , stupide. E non è bello trovarsele di questo tipo. Dico cosi’ , perchè infondo sono un ragazzo che ora sta maturando. Ho tutta una vita davanti , e spero di poter trovare l’amore vero. Come auguro a tutti voi di passare delle giornate felici e piene di gioia , con tante belle cose. Cari marco e samuele , non stateci a pensare troppo , non ne vale la pena , ricomponetevi , ricostruitevi , non statevene li , è troppo brutta come questione. Una buona pasqua a tutti , tante cose belle !

2. 952
   Marco - 7 Aprile 2012 19:20

   Caro Cristian, ti ringrazio per l’incorraggiamento ma se dopo 2 anni non mi è ancora passata, la vedo dura.Io c’ho provato e ri-provato ma alla fine sono sempre punto e a capo. Grazie per gli auguri di Pasqua…Un abbraccio.

3. 953
   Marco - 8 Aprile 2012 00:08

   La canzone che fa per tanti noi: “La distanza di un amore” di Alex Baroni. Cercate su youtube la canzone con il testo e poi sappiatemi dire se non ho ragione…Un abbraccio forte a tutti coloro che stanno soffrendo…

4. 954
   Alexander - 8 Aprile 2012 22:24

   Quello che dici mi mette molta tristezza. Forse è perchè come dici tu sono debole. Pero io come te non ho la capacità di vedere l’amore come un fatto personale. Forse la sua magia sta proprio nel fatto che è la unica situazione dove il se stessi diventa un noi, qualcosa di più grande che una esperienza condivisa.
   Io credo que utopicamente questo sia amore, la possibilità per una volta di vivere non più solo come individui ma come un congiunto, intimo e amalgamato: altrimenti sarebbe come una amicizia fatta a scuola, percorsi simili che poi si dividono arrivati alla maturità.
   Non voglio credere sia solo una delle tante forme di esperienza.
   Credo che però il tuo modo di vedere sia dovuto un pò dal contesto sociale di valori che ormai son cambiati o forse no! al contrario! non sono mai cambiati.

   Le paure, l’individualismo, un pò di tutto insomma di ciò che vivivamo e di cio che respiriamo intorno a noi.
   Le storie non vanno avanti perchè ognuno pensa a se stesso. Io credo che ci siano soluzioni per tutti problemi in una coppia però il problema reale è quanto l’amore sia inteso come amore per l’altro o forse solo è un amore per l’amore, come emozione.
   Io credo che si confonda il piacere di amare con il fatto concretamente diverso di amare la persona. Questo amare la persona io credo sia davvero immortale finche ella esiste mentre l’amore per il piacere di amare cambia in base alla nostra posizione nel percorso della vita.

   Non sò forse sto dicendo una marea di idiozie, forse è una mia sublime malattia che parla pero non voglio credere sia solo ciò che tu descrivi. individuo, sempre e solo l’individuo in tutto e dappertutto. Forse lo stiamo un pò sovradifendendo, forse quello che manca è proprio perdere questo senso di “nazionalismo” verso se stessi e vedere per una volta l’altro, viverlo, venerarlo per ciò che è. Il grande problema è che questo aprirsi costituisce un gran rischio soprattutto se come molto probabilmente questo abbandono lo offrirai a chi, come la massa oggi giorno, non lo sa fare…..ti uccide: è un gioco che va fatto in due ovviamente.Per questo vedo molto triste il fatto di abbassare il concetto di amore perchè viviamo in un posto dove dobbiamo difenderci dall’altro, è innutile lasciare la persona una volta amata per dare credito al vecchio adagio “in amore non ci si deve mai accontentare” quando il concetto stesso dell’ amore che abbiamo è piccolino come un grano di sabbia: si rischia solo di perpetuare l’accaduto.
   Però questa è la vita, questo è ciò che abbiamo costruito, anche se qualcuno forse l’ha già detto prima di me non è stato realmente sufficiente. Io voglio amare sentendo l’altro non solo per le emozioni che mi dà, ma per ciò che è unico irrepetibile anche nel suo evolvere. Essere idoli a vicenda. Lasciarlo sarebbe come cambiare la propria identità per una nuova una migliore.

   Bene un abbraccio a tutti e si! qualcosa su cui concordo di ciò che dici è: amate, amate perchè la pratica rende perfetti.

5. 955
   alexander - 8 Aprile 2012 22:40

   Non siamo oggetti! il fatto che il partner ce lo scegliamo non ci può autorizare a cambiarlo quando la cosa si fà noiosa. Avete mai cambiato mamma? o papà?o il figlio? Mi direte no perchè non ce li siamo scelti….MALE! perchè dovrebbe essere più logico cambiare qualcosa che non ci siamo scelti piuttosto che qualcosa a cui abbiamo promesso con la nostra ragione e il nostro cuore di stare con lui/lei.

   Io se lo prometto è perchè ho ponderato anche il fatto che le cose si possano mettere male e sono disposto a superarle con moooolta volonta e pazienza. Dai ragazzi che rapporti di scarsa qualità ci concediamo e ci creiamo.

   Che delusione.

   Grandi quelli che soffrono perchè amano. Non perchè bisogna essere masochisti, ma perchè questo significa che hanno amato fino alla cima più alta.

   Però tanto un rapporto passa ci diciamo,è solo un opcional che ci permette di vivere un più felici, si guarisce è solo questo il fatto che ci legittima a vivere cosi male le relazioni. Dovrebbero mettere la pena di morte a chi lascia o chi si arrende di amare in un rapporto. O per chi tratta con indifferenza, senza dignità e rispetto la persona a cui a promesso amore. Amori solo viziati, viziati come chi li vive in questa forma.

6. 956
   Marco - 9 Aprile 2012 10:06

   Ti lascio con questa frase di George Sand: “C’è un’unica felicità nella vita: amare ed essere amati.” Beh, a me è mancata la seconda…e se vuoi ti lascio un’altra frase di Socrate: “Sposati: se trovi una buona moglie sarai felice, se ne trovi una cattiva, diventerai filosofo”.
   Buona Pasquetta ragazzi…

7. 957
   alexabder - 9 Aprile 2012 19:32

   Grande Marco.

8. 958
   sonia - 10 Aprile 2012 16:13

   Ciao a tutti,

   mi é piaciuto molto quello che hai detto Alexander! solo che é difficile trovare una persona che la pensi allo stesso modo…al minimo problema scappano via. Per questo, purtroppo, ho riformulato la mia maniera di vedere le cose. Sono stanca di dare amore, di essere sempre presente quando il mio compagno ne ha bisogno e quando io ho avuto bisogno o ho fatto vedere che bisognava rivedere qualche aspetto che non andava nella relazione, ho solo ricevuto come risposta…la fuga.
   Per questo caro amico, mi chiedo se veramente compensa una forma di amare assoluta. Amare pensando all’altro prima che a se stessi, amare e accettare i difetti e le esigenze dell’altro, quando scopri che l’altro voleva solo le cose semplici….e quando cerchi di chiamare la sua attenzione sulle tue esigenze allora ti risponde dicendoti…che quissá i nostri obbiettivi futuri sono diversi…ti chiedi …e l’amore che fino a ieri dichiaravi sentire per me?? dove é andato??
   Sono cosí stanca di trovare uomini che non sanno che cosa significare amare….l’idea che amare é appoggiarsi anche nei momenti difficili…é cosi facile scappare di fronte alle difficoltá. Io stessa ho pensato di farlo nella mia ultima storia, dove lui era pieno di problemi esistenziali e ogni giorno per me era difficile sostenere il suo morale, il suo continuo malumore…sono stata tentata di scappare, di dirgli che non potevo seguire con una persona cosí…che non mi appoggiava mai e solo vedeva se stesso. Pero non lo feci…ho continuato accanto a lui, mi sono riempita di ottimismo e mi sono inventata mille cose per compiacerlo e perche potessimo passare dei momenti felici insieme, cercando di aiutarlo affinché trovassimo delle soluzioni per lui….alla fine, é stato lui a decidere di nn andare avanti….perché i nostri obbiettivi di vita nn coincidevano…la veritá é che é scappato quando io ho reclamato il mio posto in questa storia!!! Allora, non poteva piu essere egoista senza che questo mi desse fastidio!! Quindi, adesso, mi chiedo…vale la pena amare con tanta intensitá?? Perdere di vista se stessi per l’altro??? Adesso non ne sono piu tanto convinta…quello che resta dentro é un grandissimo vuoto!! Forse é giusto amare…pero con un pizzico di egoismo che ti permette di non perdere di vista te stesso!!!

   Un abbraccio a tutti

9. 959
   alexander - 10 Aprile 2012 18:46

   Sonia, bello il tuo intervento.
   Que dispiacere vedere che ogni volta i buoni sentimenti devono far spazio a delle scelte come quella che stai maturando solo per poter sopravvivere in un modo fatto di gente che non é capace di vivere la massima espressione dell’essere umano che é appunto amare.
   Ti rendi conto che sembra di stare in guerra!? dove i buoni sentimenti devono essere quasi repressi per poter sopravvivere. Che gran pena mi da che questo lato del genere umano sta prendendo il sopravvento: anche i santi si stanno uniformando al peccato per usare una altisonate metafora.
   Chissá io na sapre dirti se ne vale o no la pena. Forse una risposta non c’é. Ci sono solo intenzioni, solo credenze, speranze e valori che vivono finche qualcosa di piú forte e potente non le uccide e non si impone.
   Si giunge alla daomanda finale: questa specie di martirio che vivono le persone come te sonia é utile tiene un senso o no?
   Io credo che no…no é il martirio che cerchiamo ma solo qualcuno che infondo la pensi come noi e viva l’amore come noi. I tal eventualitá non dovremmo piú martirizarci e soffrire, ma stare nel paradiso che ci siamo cercati e infondo creati.
   Non cambiamo noi stessi questo sarebbe deleterio una sconfitta quasi. Come gli Stronzi, scusami la parola, restano stronzi perch’é tu dovresti cambiare?
   Non so…forse una marea di utoppie! forse no o forse siamo tutti bisognosi di un psicologo, e pure bravo ahahahah

10. 960
    Cristian - 10 Aprile 2012 23:24

    Salve a tutti , avete sempre ragione , seguo sempre questo blog , ormai non ne posso fare a meno , quasi come tutti voi. Concedersi ad un’altro\a non significa dimenticarsi di noi stessi , anzi , viene prima di tutto il nostro essere , non bisogna dimenticarsi solo per concedersi. Tutti abbiamo opinioni e modi di dire e fare diversi , nel mondo dell’amore … dobbiamo solo trovarla la persona , non cercarla , ma trovarla. Andiamo avanti , a testa alta , non pensiamo al passato , ci si pensa al presente , l’amore può venirci a trovare in qualsiasi momento , in qualsiasi luogo. L’amore non bisogna cercarlo. O tanto meno io non lo faccio. Tante cose belle ragazzi , saluti !

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