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Lettera pubblicata il 21 Agosto 2006. L'autore, Andrea 1974, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Bè, che dire Davide…concordo su tutto quello che scrivi.
Andrea tempo fa ha dato spunto a queste discussioni e ne sono nate molte, moltissime (le mie comprese) . Spesso è vero, si generalizza, e non si capisce che il percorso che fanno, insieme, due persone che si amano, dovrebbe essere un percorso parallelo, nè davanti , nè dietro all’altro. Ma a fianco, uno all’altro!. Però quando si ama, il cuore è come se avesse una sua entità a sè, si riempie di Amore che dona e riceve e, quando tutto finisce, o si capisce che non avrà un futuro, ecco che ci si perde, ci si smarrisce. Dopo mesi sono ancora , non in un infermo, ma in un limbo di confusione misto per l’egoismo su me stessa e il voler non più soffrire. Le emozioni forti, a volte, si pagano a caro prezzo. Il mio cuore è chiuso ed è una sensazione che mai mai nella vita avrei pensato di provare (ma questo succede diventando “grandi” )
Sono circondata da persone che si amano e da coppie che stanno insieme ( così si dice)..Infelici, insieme!.
Io non so quando uscirò da questo limbo di confusione, so soltanto che ora egoisticamente penso a me stessa, a stare bene. Non so cosa mi riserverà la vita (non sapevo nulla di tutto quello che è capitato sino ad ora)… L’unica nota positiva che trovo in tutte queste cose accadute, è che è puro insegnamento. Riconoscere le persone che ho incontrato nel mio cammino come degli insegnanti, nel bene e nel male ( questa frase non è mia, ma presa da un film, nel finale Mangia, prega e ama con J. Roberts)..ed è così.
Il dolore diminuisce, nn scompare, non si cancella, ma diminuisce, per fortuna.
buona serata a tutti
“La ricerca della felicità”, qualsiasi essa sia, non deve terminare..
Cara Donna, penso che tu abbia centrato il problema, hai proprio ragione! Parlo per assurdo…sono convinto che se ci mettessimo a fare una analisi di tutte le storie, ci troveremo difronte ad infinite combinazioni possibili su cosa possa essere successo da entrambe le parti, ed in ognuna di queste storie, magari troveremo che le strade divergevano magari un pò più a causa dell’uno, o dell’altro, o magari di tutti e due.Questa cosa forse, in prima battuta può anche essere utile, ma altrettanto deleteria, perchè penso che attorno a qualsiasi problema, a qualsiasi ostacolo, o a qualsiasi pretesa plausibile o meno, di uno da parte dell’altro, vada sempre messo prima l’amore (se esiste).
Per questo sono pienamente consapevole che a volte le strade possono anche divergere per svariati motivi (non siamo tutti uguali), oppure possono essere diverse già dall’inizio, ma solo con l’amore chi sta davanti può fare un passo indietro e mettersi a fianco dell’altro, e solo con l’amore si può fare un balzo in avanti per raggiungere l’altro. Io chiedevo alla mia ragazza un passo indietro, perchè io in quel momento (per problemi personali) non potevo far altro, lei per contro parte mi chiedeva un passo in avanti. Non c’è stato amore sufficiente, non c’è stato voglia di capire che forse in quel momento le cose non si potevano fare, e si è messo di fronte a tutto come primaria importanza il “passo”, piuttosto quello che in realtà io e lei eravamo. Cosa dire, hai ragione c’è molto da imparare e molto da comprendere, io ho capito e sto capendo tante cose di me, i miei sbagli ma anche le mie qualità, sono stato e sono quello che sono.
“Riconoscere le persone che ho incontrato nel mio cammino come degli insegnanti, nel bene e nel male.
Il dolore diminuisce, nn scompare, non si cancella, ma diminuisce, per fortuna.”
Hai ragione!
Buona giornata!
Donna, hai raqione: “Il dolore diminuisce, non scompare, non si cancella, ma diminuisce”.
Io per ora sto imparando a convivere con il dolore, ma purtroppo mi rendo conto che questa sofferenza mi ha resa “di giaccio”. Non c’è giorno che io non pensi a lui: Purtoppo, da amici comuni so che lui continua la sua vita (non ha detto a nessuno che ci siamo lasciati) come se non mi avesse mai incontrata. E’ mai possibile che io non sia riuscita a “lasciare traccia” nella vita di qeusta persona? Sono onesta, molte volte lo invidio! vorrei avere questo suo cinismo e questa sua freddezza che non lo fa soffrire. Da un giorno all’altro mi ha buttata via, dicendomi che lui da quel giorno era un uomo libero (credetemi non gli ho mai impedito nulla). Mi aveva parlato lui di matrimono, figli, una vita insieme e all’improvviso, se n’è andato, distruggendo tutto, buttando via tutto. Mi ha ancche detto “tu non mi ami, hai solo paura a 36 anni di rimanere sola, perchè io sono la tua ultima spiaggia” (carino ehhh).Mi ha annientata, credetemi l’ho amato veramente tanto e questo è tutto ci che mi ha saputo dire! Passerà, il tempo dicono sia un gran medico!passerà°
Purtoppo le ferite guariscono ma le cicatrici rimarranno per sempre…ed io ne sono la prova anche se sono passati due anni ed abbia un’altra storia con un’altra donna
Davide…parole e pensieri davvero molto belli e profondi..
Lorelay:Mi ha ancche detto “tu non mi ami, hai solo paura a 36 anni di rimanere sola, perchè io sono la tua ultima spiaggia” (carino ehhh)…tu ti sei soffermata a dire carino….che vigliaccheria nel pronunciare quelle parole.. E’ vero che ci sono coppie che pur di non dividersi per n. motivi, stanno insieme, infelici, ma insieme…ma arrivare a pronunciare parole simile è……….guarda, io che adoro scrivere non trovo le parole!!!. Io ne ho 39!!!! , sola, e quindi? Sfortunata, tante auto analisi, anche aiuti vari per cercare di capire chìosa ci sia in me che non vada…Io non davo fine ad alune storie, perchè ci credevo, perchè io nn mollo, perchè quando si ama non capisci più nulla e l’irrazionalità prende il posto alla razionalità!!!…
Chi non ha paura di stare solo/a alzi la mano!!! Credo a tutti spaventa, me compresa. Ma possiamo fare qualcosa per questo? Nulla, lasciare che la vita faccia il suo corso.. Io ne ho 39, sulla carta, dentro di me, no!! nella maniera più assoluta e nn immaginavo certo che il mio percorso fino a qua sarebbe stato così. Ma ringrazio nel bene e nel male che sia andato così, perchè nulla succede per caso. Ho pensato addirittura di voler cambiare il mio modo di essere, di cambiare ciò che sono, ma sbagliavo. Si possono smussare angoli del carattere, si può capire dagli sbagli o dalle belle cose che avvengono, ma mai cambiare ciò che si è, anzi forse si dovrebbe solo migliorare, non per gli altri, ma per noi stessi.
Fiera, Lorelay dei tuoi 36 anni e fiera dei miei 39, anche se sola, ma circondata dall’amore delle persone a me vicine, dalle mie passioni che mi fanno stare bene….
Sono al lavoro,in pausa, ora inizio in un posto in cui nn mi trovo bene…ma vado avanti…
un bacio
Hai ragione Donna, NON CI SONO PAROLE per la cattiveria che ha tirato fuori quest’uomo alla fine della nostra storia.
Anche io mi sono auto analizzata e sono anche andata dallo psicologo. In me non c’è nulla che no va! “Purtroppo” come te, non mollo, sono una di quelle persone convinte che l’amore va oltre, e che la razionalità nemmeno la vede quando ama. Questo, forse, il mio errore! Mi rendo conto che Amare, diventa una parola sempre più senza significato! E’ rischioso pensarla come me e come te! Ho tutti amici sposati e con figli, quindi lo svagarmi è molto difficile. Un giorno capirò il perchè di tutto questo! Tutti mi dicono “il dolore aiuta a crescere, ti servirà” beh io mi sento “già in pensione” per quanto sono cresciuta nella mia vita! Mah, andiamo avanti….. un bacio!
Andrea 1974, grazie! sei andato dritto al cuore del problema e mentre leggevo potevo davvero riconoscermi nella tua descizione. Ho 27 anni e ho passato gli ultimi 11 anni a farmi prendere in giro da una persona che dopo avermi indotta a lasciarlo in seguito a mesi di tradimenti, bugie e sfinimento lo ha rifatto una seconda volta seguendo lo stesso copione. Dopo la prima rottura (tre anni di storia) ne ho passati quattro per conto mio. Verso la fine del 4° anno lui torna e mi implora di dargli una 2° chance con grandi promesse e dichiarazioni in pompa magna. Non avendo ancora superato la faccenda me lo riprendo ma ben presto capisco che non era cambiato molto: assenza totale di maturità e squilibrio mentale conclamato, al limite della pazzia. Il mio amore ormai inesistente verso di lui lascia il posto alla dipendenza psicologica e al non essere capace di troncare per paura della solitudine. Verso la fine del 4 anno ho la conferma che sono continuate anche le bugie seriali, i sotterfugi e probabilmente i tradimenti. Ecco l’imput, parto col pressing ma lui nega tutto e dice che sono pazza, va avanti così per mesi finchè non ho una prova e messo alle strette dice di non amarmi più e di non poter più continuare. Morale della storia: 11 anni buttati per la mia paura. Ero disposta a sopportare una persona che non stimavo più da anni, a sobbarcarmela sulle spalle perchè io forse l’avrei migliorato, salvato, un omino che quasi disprezzavo pur di non ammettere a me stessa di aver fallito una seconda volta a causa della mia scarsa autostima. E’ successo da pochissimo ed è normale che ora io pianga e soffra, ma in fondo al cuore so che è colpa mia: ho incontrato sì un essere inqualificabile, ma sono stata io a permettergli di farmi male per ben 2 volte. Soffrirò un po’ ma mi do dei limiti, mi sono già fustigata abbastanza.
Dimenticavo di dire che sono laureata, ho un buon lavoro e sono a detta di tutti una ragazza bella, matura e responsabile. Ma evidentemente quando si tratta di cuore queste caratteristiche non possono nulla.
Grazie per questo spazio, aiuta tanto a riflettere e a dare forza.
P.
ciao a tutti, pure io sono stata lasciata… l’ho amato tanto nonostante avesse sempre avuto problemi nelle relazioni con le donne. e’ stato sempre un tipo poco raccomandabile ma ,diceva, perchè nessuna l’aveva mai amato e con me sarebbe stato diverso… mi ha lasciato dopo quasi un anno scaricandomi addosso tutte le colpe, dicendomi che l’ho ferito e che non gli ho dimostrato abbastanza amore, la verità e’ che voleva tornare a fare la vita di sempre, divertendosi e facendo il piacione..ognuno e’ libero di fare quello che sente, ma perchè non essere sinceri e dire le proprie intenzioni piuttosto che lasciare che una persona che ti ama si distrugga nei propri sensi di colpa?
non mi cerca da quasi 2 mesi, come se non fossi mai esistita, mi sento svuotata dentro, come se non avessi più la mia identità… un bacio a tutti.
Care Elettra e Paola,
come Vi capisco! E’ brutto amare e vedere che da un giorno all’altro per quella persona non sei mai esistita!
Sono nella vostra stessa situazione, solo che il soggetto in questione ha 36 anni, ma va ancora a spasso con i ragazzi di 20! Non commettete lo stesso errore che stavo commettendo io!
Pensavo che ci fosse in me qualcosa di sbagliato! Eh si perchè questa cara persona, era stata così abile a farmi uno pseudo “lavaggio del cervello” sapendo che ero innamorata, da portarmi a pensare che avevo sbagliato io nel modo di amarlo, insomma che era solo colpa mia!
Ora, grazie all’aiuto di uno psicoterapeuta e dei miei amici, ho capito che i problemi sono i suoi! E’ lui che vede l’avere accanto una donna, come un “cappio al collo”, è lui che non vuole crescere!
Cari amici che leggete questo post, mi è stato sempre detto “Chi ti ama non ti fa soffrire” è vero!!! E quando ciò accade è meglio allontanare questi soggetti, aridi e con problemi CHE NON POSSIAMO RISOLVERE NOI. Si soffre, ci si sente avviliti, sconfitti, ma alla fine ci renderemo conto che non siamo noi i “falliti”.
Non permettiamo a persone del genere di levarci il sorriso e la nostra vita! Non siamo noi ad essere soli, sono loro che avranno sempre storielle, ma mai l’amore! Coraggio
Un abbraccio a tutti!
Elettra….mi sento come te. Se ti va sentiamoci, sono nelle tue stesse condizioni…scrivimi e ci scambaimo i numeri se vuoi… marinacastronuovo@yahoo.it …per ora stringiamoci forte