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Lettera pubblicata il 21 Agosto 2006. L'autore, Andrea 1974, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Oggi avremmo fatto un anno di fidanzamento (di cui 3 mesi di convivenza),ma la sett scorsa ho deciso di chiudere. Passo le giornate piangendo, ma in cuor mio so di aver fatto la scelta giusta…eravamo ormai due entità separate, in tutto.
Abbiamo avuto alti e bassi nella nostra storia, ma il continuarsi a sentire rinfacciare gli errori mi ha portata a questa scelta. Non posso stare con qualcuno se ogni volta che succede qualcosa, mi viene riordata in ogni occasione! Sono dell’idea che se si va oltre, la discussione dev’essere archiviata…e invece ho passato gli ultimi due mesi a sentirmi inadeguata, a lanciargli segnali di aiuto, di fargli capire che lo sentivo troppo distante…ma sono stati sottovalutati…e così è arrivato il momento della scelta…dolorosa, dolorosissima anzi, ma ragionata.
Mi manca, sento la sua assenza in ogni momento, so che dovrò sopportare un periodo di “lutto”, non ho voglia di uscire, di vedere le persone, di stare tra gli amici…sento pesante anche stare al lavoro…ma so che è solo un periodo, lungo non si sa quanto, ma solo un periodo…
La prossima volta sarò più decisa…so cosa voglio da un uomo…se chi accoglierò nella mia vita non avrà le caratteristiche che reputo essenziali, lo allontanerò prima di innamorarmene…
Mi rialzerò anche da questo..ne sono sicura…
Come comprendo bene quello che dite, io la sto vivendo da qualche mese, ma pienamente solo da 4 giorni da quando hi deciso io di andarmene di casa per sempre, il paradosso è che io l’amo ancora e lei forse anche se penso che il suo forse sia un no, capisco come ci senta addirittura per me è ancora più dura ci frequantavamo da 23 anni(oggi ne ho 40) e da 5 avevamo comprato casa, in questi anni mai un litigio veramente forte mai un segnale di allontanamento, poi tutto in una volta mi dice che non sa più cosa prova per me, è andata avanti mesi da marzo con queste incertezze, finendo nel mese di luglio con lei che è andata vivere per un mese da sola ed oggi torna a casa ma ancora senza risposte, mi ha detto che non mi ha voluto concedere un altra possibilità perchè non ne ha voglia, ma che domani non è detto che gli torni, no io non potevo più rimanere li in attesa a logorarmi, ho apsettato mesi nei quali sono stato mortificato e coplito nella mia dignità, ora basta ora vado a vivere lontano da lei per cercare di ricostruirmi una vita, ma è dura, la mente corre sempre li, la sua mancanza è terribile e da quando me ne sono andato da casa nostra mi manca ancora di più, li vi era tutta la mia vita, compresi i miei tatnto amati animali (cane e gatto).
Tutte le persone che mi vogliono bene bene veramente mi hanno detto che era la cosa giusta da fare, ma nessuno tranne me può sapere quanto ci si senta morti dentro, quanta delusione amarezza angoscia si provino.
L’amo ancora e questo è un problema, dovrei iniziare a smettere di provare senimenti per lei sopratutto dopo tutto quello che ho dovuto sopportare in questi mesi, mi ha detto che pittuosto che fare l’amore con si masturbava, che non le trasmettevo sicurezza, vive in una casa di 180mq con tanto di giardino e con me che guadagno molto bene, che si sentiva sola, io tornavo a casa tutte le sere dal lavoro e facevo le faccende domestiche compreso preparare la cena tutte le sere.
Quanto sto male, ma so che passerà, spero
Cara Beth e caro Max e ciao a tutti quelli che come noi soffrono per amore .
Il dolore che si prova non è descrivibile : io da poco ho terminato una storia che durava da otto anni e in cui avevo investito tutta me stessa . E’ brutto perchè i sogni ,le fantasie con cui convivevi da anni si frantumano nel proprio nell’istante in cui ti rendi conto che è finita …A quel punto inizia il peggio ,il dolore allo stomaco ,l’inquietudine che non ti fa stare fermo ma che nello stesso tempo non ti dice cosa fare per stare meglio …Perchè ? Perchè non esistono modi per stare meglio . I primi giorni li ho vissuti nella disperazione più totale : piangevo,non mangiavo,volevo dormire per annullarmi ma neanche nel sonno trovavo quiete .
Poi più passa il tempo e più te ne fai una ragione ,la sofferenza c’è ma c’è anche la voglia di reagire . Ogni tanto quella voragine nello stomaco torna quando meno te lo aspetti : basta un ricordo ,una banale associazione però poi passa . Tu ti fai forza e mentre prima eri fermo,sommerso e schiacciato dalla disperazione .Ti riesci a rialzare. Inizi a fare qualche passo ,non pensare che sia facile perchè quando ti alzi sei distrutto ancora da quanto accaduto ,però ti sei alzato !!!!!Coraggio ragazzi,gli amici le persone che ci circondano per quanto ci vogliano bene e ci stiano vicino ci possono alleviare la fatica ma non possono vivere il dolore al posto nostro .Quindi facciamoci coraggio e iniziamo questo cammino verso la serenità !
Un abbraccio a tutti
..capisco:Il ‘mal d’amore’,la dipendenza,l’attaccamento,perchè è poi di questo che si tratta.pensare alla morte,aver una tal mancanza della sua presenza,della sua voce,del suo odore,da singhiozzare stravolti.Le ricette..esistono?Ognuno ha la propria o ce ne sono di universalmente valide?Cercare aiuto,per quanto mi riguarda questa volta,visto che poi ce ne sono state altre,ho chiesto aiuto per riuscire a comprendere perchè ci fossero poi quasi sempre gli stessi copioni,perchè se ci sarà un cuore aperto ad un’altra relazione,questa volta sia cuore e non passato da reiterare.Allora ci si accorge del poco amore che si prova per se stessi e che ci si deve specchiare negli occhi nelle mani di un altra persona per riconoscersi come’amabili’.Ognuno di noi è ‘giusto’così com’è,spesso si attira quel qualcuno che ci svalorizza perchè noi stessi vibriamo in quella direzione,perchè fare gli aguzzini o le vittime,sono gli unici ruoli che conosciamo.Allora si prova a respirare ancora con leggerezza e ci si scorge più belli di quanto mai ci si è voluti vedere.S’iniziano a scoprire le cose che piacciono a noi e solo a noi e non quelle per compiacere l’altro,per farci accettare e..credevamo finalmente amare.C’è una canzone che s’intitola’la costruzione di un amore’,se vi capita ascoltatela,è di Fossatri ed è la costruzione dell’amore per se stessi,che è lo sforzo,la responsabilità,il compito più forte ed arduo che un essere umano possa attuare.Me la fece ascoltare per la prima volta proprio questa persona per la quale dopo mesi piango ancora,nonostante mi sia fatta trattare nei modi più beceri pur di continuare una frequentazione di un amore a senso unico,se mi fossi amata veramente,se avessi avuto chiaro il mio valore,non gli sarebbe mai stata concessa tanta mancanza di rispetto.Credo che il dolore enorme che si prova quando finisce un amore,serva a costruire proprio quello più importante ..quello per se stessi..e allora si può dare e condividere quello che abbiamo già di nostro…
e.m. le tue parole sono bellissime oltre ad essere la soluzione per tutti i malati di cuore.
amarsi, vivere la vita con leggerezza, non rinunciare mai più alla propria personalità
per avere d’ora in poi il coraggio di essere sè stessi
E sembra facile…se lui non continuasse a farsi sentire lo sarebbe molto di più però! Ancora ieri sera mi ha mandato messaggi e provato più volte a chiamarmi…vedo il suo numero sul cellulare e mi obbligo a non rispondere…e allora arriva il messaggio dove dice che gli manco, che si guarda indietro, rivede noi, gioie e dolori, e che spera che questo periodo passi.
Pensa passi da solo? Un giorno ci svegliamo e per miracolo torniamo ad avere un rapporto idilliaco? Non lo capisco, credo che sia la sua sicurezza dei miei sentimenti che gli permette di comportarsi così…e così ogni volta è una pugnalata…
Penso a lui continuamente…così mi faccio ulteriori pensieri e idee…
mamma mia com’è difficile…Non mi è mai successo di lasciare amando ancora l’altra persona…
Cara Beth..vorrei io… che colui il qualer frequentavo con amore si facesse vivo..ed invece credo che proprio oggi sia partito per delle spensierate vacanze con un’altra,mentre io non mi posso permettere di partire…Tu stai male a rifiutarlo io sto male ad esser rifiutata.Ma in tutto questo circo a farsi male,mi viene da chiedermi..perchè..?Che utilità c’è alla sofferenza?..Dopo aver singhiozzato fino alla tosse,dopo aver ripreso a fumare dopo quattro anni,dopo aver pensato che una vita di fallimenti sentimentali che minano anche il resto del mio tempo..non è degna d’esser vissuta..si prova a..respirare. Stamattina nuotavo in mare e ‘sentivo’nella maschera il mio respiro,che è solo mio,sono ancora viva nonostante tutto e posso anche nuotare.Il tempo,il tempo mi aiuterà..vivendo per ora istante dopo istante come se fosse l’ultimo respiro..ma è sano e necessario nel frattempo costruirsi il:’nuovo’.Prima il giusto lutto,poi il cuore blindato,poi come un germoglietto sopravvissuto al gelo,si mette il capino fuori e si cresce.Forse il ghiaccio,anzi per quanto mi riguarda il fuoco che mi sta bruciando la voglia di respirare,serve da incubatrice e da concime per quello che verrà..perdonare va bene,dimenticare no…è da quei comportamenti sbagliati,da quelle dipendenze insane che si deve guarire. L’amore non può essere tutta questa schifezza..è corrispondenza,è libertà,è rispetto,è grazia,è verità..costruiamocelo per noi e arriverà qualcuno che sia intonato con la nostra più bella canzone..cantandola insieme a noi,perchè l’ha sempre dentro di sè saputa..e magari è anche lui lì disperato ed in attesa d’incontrare la sua patner per il ‘duetto’che ha sempre sognato di poter modulare..scegli momento per momento quello che sai che ti fa star bene e forse cambiare numero di telefono,potrebbe essere una possibilità di benessere…
ciao ragazzi io nn so piu che fare sn quasi 2 mesi che è finita e, dopo un momento di ripresa, ora sto peggio di prima. la mente non fa altro che ricordare e mi sento geloso di tutto quello che potrà essere il suo futuro. ditemi qualcosa voi che la solitudine di questi giorni mi uccide.
Vedi caro marcello non passerà così in fretta, io sono 4 mesi che vivo male, da un mese e mezzo non vivo più con lei e ti posso garnatire che è dura molto dura, lei ovviamente sta vivendo la cosa in moddo molto meno doloroso, si perchè lei non mi ama più ed io invece si, bisogna tenere duro cercare di guardare avanti e recupare fiducia nel vita.
Beth capisco cosa vuol dire lasciare una persona che si ama ancora è esattamente quello che ho fatto io, lei non prendeva mai una decisione nonostante fosse lei quella che non amava più. le sue paure di perdere la casa e una certa sicurezza economica la bloccavano, ma non di certo i sentimenti, mi ha tenuto per mesi in un limbo di falsa speranza solo perchè era spaventata da quello che troverà dopo.
Oggi viveva in una bella casa con tutto e con un uomo che a livello economico stava bene.
Ho dvouto prendere la decisione io, si prrpio io che nutro ancora amore nei suoi confronti, paradossale vero, ma non vi erano più alternative, lei stava godendosi il suo nuovo status di donna libera e faceva ciò che pù gli andava, io stavo li a sooffrire e sperare in suo ritorno che non sarebbe mai avvenuto.
Sono 10 giorni che vivo da solo nel mio nuovo appartamento, ma un giorno senza piangere ancora non l’ho avuto, tengo duro e vado avanti, anche perchè lei non merita più neanche una solo goccia della mie lacrime, io mi sforzo a pensare questo, ma quando con la mente ripercorro la mia vita che fu, allora li sono dolori, la a casa mia ci sono i miei animalini (gatto che tutte le sere si metteva sulla mia pancia a ronfare, il mio cane, lei e anche i geniori di lei i quali dopo 23 anni mi considerano come un loro figlio e io come dei genitori) quindi la vi era la mia vita e roa non c’è più.
Di una cosa sono certo, mi piace la vita anche se oggi non è quella che vorrei vivere, quindi non mollerò soffrirò ma mi riprenderò cio che mi è stato portato via e cioè, la voglia di vivere.
Ciao Max
Mi dà molta forza sentire che, in questo stesso momento di dolore, ci sono altre persone che possono capirmi.
Spiego il mio vissuto: 1 anno fa, al ritorno da 6 mesi di vacanza/lavoro, conosco lui… bellissimo, interessante, accattivante. Ci innamoriamo subito, al primo sguardo, tanto che io lascio il giorno dopo l’uomo con cui stavo da 2 anni e mezzo (non lo amavo, era solo abitudine). Inizia così la nostra storia, vado subito a vivere da lui, mi cerco un lavoro, tutto sembra perfetto, quando poi, il suo carattere predominante viene fuori….tutta la sua cattiveria, tutto il suo egocentrismo….per farla breve, ho vissuto 1 anno dietro alla sua ombra….a causa della sua gelosia perdo gli amici, non vedo la mia famiglia, vivo solo ed esclusivamente per lui.Quando poi, 10 giorni fa, rivolgo parola ad un estraneo, davanti alla bancarella di un mercatino….lui si arrabbia, iniziano gli insulti (pesanti) e le sberle……andiamo a casa, prendo le mie cose e, alle 5 del mattino mi presento a casa di mamma…..triste, svuotata e addolorata.
Sono passati 11 giorni….solo ora capisco che non mi volevo affatto bene…..devo ricominciare tutto da capo….avere piu’ fiducia in me stessa….a prescindere dall’uomo che mi sta accanto….