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Lettera pubblicata il 21 Agosto 2006. L'autore, Andrea 1974, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Grazie Andrea…le tue parole oggi mi hanno dato un grandissimo aiuto…..son stato appena mollato…lasciato per un’altra persona…ma adesso dopo le tue parole non mi brucia quanto mi ha bruciato per un mese e mezzo!!!Grazie Grazie Grazie
Quando il partner ti dice: “non sei tu, ma sono io” è da leggere come “sei tu”
Quando ti dice: “voglio stare da sola/o” o “mi serve una pausa di riflessione” è da leggere con “non voglio più stare con te”.
“io non ti garantisco progetti a lunga scadenza, io non vedo una vita a due e una famiglia nel mio futuro…Io non voglio avere impegni e responsabilità.” (con te)
Appunto.
La “paura” descritta da Nasone, il “proiettarsi” nell’altro significa in soldoni che chi mi sta vicino non mi va bene. Perchè mi domando io? Mah, perchè forse credo che in giro ci sia di meglio.
Non mi piace quindi immaginare il mio futuro con te;
Esempio classico della ragazza/o ambiziosa/o che sta con un modesto impiegato; Al solo pensiero di una vita “normale” passata a contare i soldi per arrivare alla fine del mese gli viene la depressione! Soluzione: Mollare tutto prima che sia troppo tardi! E ovvio; e poi cercare la persona adatta. Nel caso dell’ambizioso/a la “malattia” sarà sanata ad esempio magari da un bel banchiere o una fotomodella!
E qui arriva a faGIUolo il discorso di Nasone: Anzichè guardarsi dentro scaricano sull’altro le loro colpe! Oppure si guardano anche, ma è troppo forte il sentimento contrario.
Tutto questo non è giustificabile ma molto umano, nel senso lato del termine. L’amore che fine fa? beh, come tutte le cose del mondo semplicemente finisce. Si prende un bivio.
Tengo a ribadire che questo è un mio punto di vista, ovviamente… 🙂
sono d’accordo con te….ma allora perchè si ostina (fino a 2 giorni fa) a dire che io resterò la donna della sua vita…che non mi dimenticherà mai, che tra noi c’è un sentimento forte…ma che ora non vuole relazioni….allora è con me….visto che anche se fai sesso in giro comunque è un impegno!!!
mi chiedo perchè fino ad un mese fa diceva di amarmi…cercava di tornare con me…..poi dopo il matrimonio dei ns amici ….dopo aver dormito insieme……e la settimana in cui io l’ho messo di fronte ai miei sentimenti mai morti per lui…..si è sentito preso per il culo?dice che per mesi mi è stato dietro..ed ora io con il dirgli che provo sentimenti forti per lui…..l’ho messo in crisi….l’ho oppresso….anzi appena si parla di noi…mi chiede di smettere di farlo…….ora lavoro nelle ore in cui lui non è in sede……mi sento di merda…..vorrei scuoterlo e dirgli…..che cavolo hai nella testa…….di cosa hai paura?
la sua sembra una reazione alla mia scelta di troncare….
non ci capisco più nulla…..vado avanti……ma in alcuni momenti ho la paralisi dell’azione……sento un gran vuoto……lo penso accanto ad un’altra…..e sto male……..e ti posso assicurare che a. non si è mai fatto problemi nellesternare le cose….nè tantomeno con me è stato ed è ferocemente schietto!!…….sono stata io a dirgli di non voler sapere più delle sue scorribande sessuali……pensi che, visto che mi sente e mi vede sofferente…..mi abbia omesso delle realtà…tipo…non ti voglio più….voglio un’altra ecc??
rispondetemi……felicityben71@yahoo.it
,
ciao a tutti e ciao a te Verdiana mi domando e dico nella realta’ delle cose (secondo me)il perche’ ti ostini ad andare per forza controcorrente e mentalmente e fisicamente stressante ma lo sai anche tu,
a lui fa piacere rimanere nella tua gabbia ma con la finestrella aperta,a chi non piacerebbe dire ti lascio ma…..non si sa mai!Purtoppo e una storia morta e’ un p e s o il rimedio sai quale e’…darti un tempo uno due massimo tre giorni e dimenticare tutto proiettandosi nel futuro e come?R i n a s c e n d o appropiandoti della tua identita’ della tua voglia di vivere della tua solarita’che spesso viene meno.Vedi Verdiana a noi viene concesso di vivere una volta sola ma allora perche’ perdere tempo quando il giocattolo e’ rotto si deve solo buttare e non sara’ l’attack a risolvere il problema.
Massimo tre giorni e poi cambia i tuoi pensieri in positivo forse sottosotto la tua paura e solo questa il potercela fare a dimenticarlo ma non avrai perso niente solo tempo tempo prezioso.purtoppo capita che l’illusione spesso porta avanti delle storie ma bisogna farcela e credere in quelle vere non in quelle penose che si trascinano come pesi da piramidi.ti auguro felicita’ al piu’ presto……anche per me.ciao
Per svelenire la colpa, perchè queste ci appartengono ed è inutile negarlo, dobbiamo usare come antidoto tutto ciò che di buono e di bello (ed è certamente molto) si è fatto nella vita. Comunque Andrea deve essere stata una grande donna “quella che ti aveva devastato” e che ti ha dato grande coraggio e forza nell’affrontare i disagi dell’oggi.. no?
ragazzi che forum impegnativo!
ho appena dovuto decidere, dopo quasi 5 anni, di lasciare l mio compagno. ho avuto la conferma definitiva che non aveva intenzione di creare un nucleo familiare, di vivere insieme con me, per paura che poi in futuro avrei senz’altro chiesto sempre di più.. e questo non è mai stato nei suoi programmi.
brutto, ma cme vedo sono in folta compagnia!
sto cercando di risalire la china (con molta dignità), senza illudermi di poter bastare a me stessa (grossissima c….ta che le donne spesso si raccontano). So infatti che uno dei miei più forti desideri è avere accanto una persona con cui condividere la vita, e che mi voglia veramente, senza scuse, senza “se” e senza “ma”! quello che davvero non comprendo è come faccia lui a continuare a chiamarmi disperato, accampando qualsiasi scusa pur di sentire la mia voce, solo perchè ero un punto di riferimento assoluto.. ma come si fà ad essere così insensati? io credo che se si ha il pelo sullo stomaco tale da lasciar andare una donna (che si è amata alla follia), perchè le speranze e i progetti non coincidevano, bisogna anche mettere in conto di perdere tutto di questa persona: la complicità, l’affetto, la disponibilità. tutto insomma. bisogna essere fortemente motivati per dire a qualcuno che ami: ti amo ma purtroppo non vai bene per me.. e quindi dopo non si può concepire il fatto che però: vai bene come amica.. il mio è stato amore, nn amicizia. potrò coltivare (bei) ricordi, ma non potrò mai scendere a compromessi chiacchierando del più e del meno. voi che ne pensate?
Ciao Alessandra,
Mamma mia come ti capisco…Non so se hai letto i miei post precedenti, ma la mia storia si è appena conclusa, dopo un anno, per gli stessi identici motivi per cui si è conclusa la tua…E se è dura per me, posso solo immaginare quanto lo sia per te.Ma al tuo ex gli ci sono voluti 5 anni per capire che non voleva costruire una famiglia???Ma non si vergogna ???Comunque non dargli la tua amicizia,non consolarlo quando piange disperato:non adesso, almeno..E poi scusa, TU devi consolare LUI???Non dovresti essere tu quella consolata, data che avresti voluto dei figli da quest’uomo???Al tuo dolore chi ci pensa??Dio mio, sempre le stesse storie che si ripetono, la stessa incapacità di affrontare la vita, di prendere decisioni, perfino di lasciare veramente una persona…Che tristezza, vero?Anche se,nonostante tutto, io voglio continuare a credere nell’amore..Hai ragione quando dici:ci si puo’ amare ma essere incompatibili nei desideri e nelle aspettative…Anche se purtroppo, Alessandra, credo che alla fine, la dura, dolorosa verità di fondo sia che se l’uomo che ci è accanto non vuole costruire un futuro con noi, è semplicemente perchè non ci ama abbastanza – o magari un tempo ci ha amato alla follia, ma ora non più. E noi non possiamo fare altro che accettare questa dura realtà e andare avanti, per quanto ci vOrrà del tempo, non smettendo mai e poi mai di credere che là fuori esiste la persona che invece non vedrà l’ora di costruire una vita con noi. Ti consiglio un libro fantastico che ho appena letto: “LA VERITA’ E’ CHE NON GLI PIACI ABBASTANZA”, un manuale divertentissimo scritto da 2 degli autori di Sex and the city -un uomo e una donna-che oltre a farti ridere dispensa grandi verità…Non ricordo gli autori ma penso che il titolo basti. Un abbraccio e un in bocca al lupo, risentiamoci presto!
Ciao
Alessandra,
dimenticavo: come nel tuo caso, sono stata io quella che ha dovuto affrontare l’argomento e prendere la decisione, anche se era lui ad avere un problema…Begli esempi di uomini eh???
E poi volevo dirti un’ultima cosa: bastare a stessi è fondamentale…anche quando si è in coppia. Bastare a se stessi significa stare bene anche da soli, non avere bisogno per forza di un compagno per sentirsi completi; e quando arriverà l’amore, il compagno non sarà una stampella su cui appoggiarsi ma un arrichimento, un completamento ma non della persona – che deve già essere completa di per sè- piuttosto del cuore, dei sentimenti…Il compagno giusto deve camminare fianco a noi, non indietro, nè davanti, nemmeno portarci in braccio facendo il cammino che dovremmo fare noi…Anche io ho sempre sognato una persona con cui condividere il resto dei miei gg e continuo a sognarla, a desiderarla, ma dopo tante esperienze e tanto dolore ho capito che devo anzitutto voler bene e bastare a me stessa per vivere una relazione davvero profonda e che possa durare.
Dimmi che ne pensi…
Ciao, a presto
grazie per l’incoraggiamento, e ti inoltro anche il mio. l
a faccenda per quanto mi riguarda è stata un pò assurda: il mio ex compagno mi ha sempre detto (dal primo giorno) di non volere un legame progettuale, per tante ma tante ragioni.
il problema è che io non gli ho assolutamente creduto (mi sembravano le farneticazioni di un pazzo).
ora a distanza di quasi 5 anni, dopo aver avuto una relazione bellissima, un vero e proprio fidanzamento, e dopo aver vissuto con lui tantissime esperienze nel bene e nel male, nella salute e nella malattia, nella buona e nella cattiva sorte, la dura realtà è emersa di nuovo senza che fosse cambiata una virgola: gli dispiace a morte, ma non può promettermi quello che io gli chiedo (vivere insieme in una casa senza dover continuare a pagare due affitti, una probabile famiglia, annessi e connessi). Per lui questi non sono obbiettivi a cui tendere, ha altre priorità, etc. Si, è vero, hai ragione, è inutile illudersi che fosse vero amore, perchè altrimenti questi sarebbero stati anche SUOI obbiettivi, ma la cosa che mi sconvolge di più è capire come tante persone riescano, alla luce di fatti similari a questo, a decidere che però non è giusto perdere completamente di vista l’altra persona, perdersi completamente è un peccato, dopo essersi voluti così tanto bene, etc.
Come fate a rimanere amici??!! possibile che si possa essere così falsi in primo luogo con se stessi? e ancora: quando qualcuno vi dice che non ha le vostre stesse aspettative dalla vita, CREDETEGLI! le persone non cambiano! almeno non nel profondo..
io comunque faccio in parte mea-culpa per quello che sto passando, e accetto di non essere voluta, ma non accetterò mai di continuare a soffrire e di provare continui imbarazzi, e di ritardare ancora di più il momento della mia rinascita, vergognandomi persino di provare (inevitabilmente) ancora attrazione o amore verso colui che invece mi parla del più e del meno in serena amicizia, perchè per lui almeno questo ci deve ancora legare..
è disumano chiedere quest’opportunità, è patologico offrirla, è ipocrita pensare che non sia così!
ciao
Ecco,un’altra similutidine…Anche a me era stato detto fin dal primo giorno che il signore in questione non credeva nel matrimonio e non intendeva sposarsi. Ma convivere, questo si…Da quel punto di vista la porta era aperta, se ne parlava – tra il serio e il faceto,ma se ne PARLAVA -, tanto piu’ che poi lui qualche mese fa ha preso la decisione di andare a vivere da solo dicendomi esplicitamente che lo faceva anche per me…Salvo poi sentirmi dire, quando ci siamo lasciati, che nella decisione della casa non c’entravo nulla…Eh già, sta a vedere che ora mi sono sognata tutto, che sono una pazza visionaria.Comunque è vero, certi discorsi non andrebbero ignorati…ma il brutto è che, all’inizio, nemmeno tu sai cosa puoi volere da quella persona, quindi dici chi se ne importa, ci sarà tempo, vedremo…Invece presto o tardi arriva inevitabilement il momento della resa dei conti, e lui pensa esattamente ciò che pensava allora, e tu ti senti anche stupida perchè in fondo lo sapevi già, fin dall’inizio. Concludo ripetendoti:non dargli la tua amicizia, non se la merita!!!Se ha accettato di perderti, deve perderti per davvero, in tutto e per tutto, deve capire cosa significa fare a meno di te. E poi l’unica cosa da fare per andare avanti e liberarsi davvero è darci un taglio…Darsi la possibilità di ricominciare, per quanto male possa fare. Ciao, a presto