Con la fine di un amore inizia un’opportunità

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1. 111
   NON è la fine davero - 15 Dicembre 2007 16:40

   Ciao a tutti,
   rispetto a due mesi fa mi sento davvero rinata, so che non è tutto passato e che ancora dentro mi porto il dolore di ciò che mi è accaduto, ma tutto serve per crescere per conoscersi, per avere più consapevolezza di come si sta nel mondo!Cerco di vedere i lati positivi della cosa non avevo figli con questa persona come spesso accade…e soprattutto credo di esser una persona speciale per spegnere la mia vita per uno che non ha capito quanto valessi.
   Credetemi tutto si supera io lo sto facendo!!Sto cercando di camiare le mie abitudini, di non star a casa, di impegnarmi il più possibile.
   Credevo mi avessero amputato qualche arto, mi avessero svutata, mi son accorta invece che CI SONO, esisto anche senza di lui.
   Il mio sorriso è tornato, non smettete di guardare verso il Vostro futuro perchè il futuro c è per tutti!!
   Un abbraccio a tutti i disperati e futuri sorridenti!!ANGY

2. 112
   Sissy - 16 Dicembre 2007 19:48

   ciao Andrea
   mi sento a disagio…ma poco poco a partecipare a questo forum , e sai perchè?
   perchè voi siete tutti giovani intorno ai 30 anni credo esattamente come i miei figli . Io ne ho quasi 60 , e dopo un matrimonio durato 37 anni , due fitli ed una nuipotina, mi trovo di fronte ad una situazione simile ai partecipanti di questo blog. Pur essendo una nonna ormai, condivido quello che hai scritto , sopratutto riguardo al percorso che si fa insieme ad un altra persona. Nella mia generazione si credeva all’amore eterno , bei fessi!! Mio marito ha deciso di andare a vivere per conto suo perchè ha trovato un “amica donna”, cosi’ la definisce lui, in internet e pur di non smettere di chiamare questa signora ha preferito buttarsi alle spalle tutta la famiglia. Ho conosciuto sensazioni che mai avrei creduto di conoscere , ho avuto reazioni che non facevano parte del mio carattere, siamo persino andati a finire da una psicologa, lui è stato irremovibile, voleva la sua liberta’ ma solo per 3 giorni a settimana gli altri li avrebbe passati a casa con me come sempre.
   A quel punto mi sono ribellata la mia dignita’ gridava vendetta quindi ho deciso che la sua liberta’ se la sarebbe goduta tutti i giorni della settimana ma lontano da me , troppo comodo avere la moglie e la fidanzatina con cui scambiare tenerezze.
   Ora mi rendo conto come un uomo di 30 anni possa essere piu’ maturo e profondo di un uomo di 64 anni, come riesce a capire lucidamente la strada da prendere. Anche io come te , Andrea ,penso che la vita è un percorso che a periodi si fa da soli ed altri in compagnia , anche io credo che per poter risalire si debba toccare il fondo , ed io mi sono ribellata ho pianto imprecato e poi l’ho toccato il fondo ma ora finalmente sto risalendo. Certo ritrovarsi soli a 60 anni con la maggior parte della vita ormai alle spalle non è come a 30 anni ma credetemi si puo’ superare .Ora sono sola e sto assaporando quanto sia liberatorio esserlo , quanto una persona che ti è stata affianco per quasi 40 anni , possa farti appassire cosi’ lentamente che nemmeno te ne accorgi e solo ad un certo punto ti rendi conto del tempo che è passato e delle cose che potevi fare e non hai fatto , e capisci che la liberta’ è qualcosa di prezioso che nei periodi in cui si ha , va assaporata e gustata , quindi come dice Andrea “QUESTI MOMENTI DI SOFFERENZA SONO IN REALTA’ UNA GROSSA, ENORME OPPORTUNITA’! PERCHE’ ORA POSSIAMO DIVENTARE PIU’ FORTI!”
   Questa è la mia esperienza , l’esperienza di una donna di quasi 60 anni che alle porte della vecchiaia si ritrova a continuare il percorso della vita da sola senza disperarsi , ma con la voglia di crearsi degli interessi , che mi gratifichino per il tempo che mi resta da vivere.
   Grazie Andrea
   un saluto a tutti
   Sissy

3. 113
   chiara 72 - 17 Dicembre 2007 00:26

   Ciao, il motivo per cui mi trovo qui penso sia chiaro a tutti.
   Uno non cerca sui motori di ricerca “fine di un amore” se sta bene ed è felice, quindi.. 🙂
   ho letto qua e la le vostre storie, mi ci rivedo e volevo solo esprimere due cose che per me sono fondamentali:
   – non ha importanza l’età che si ha quando si sta male dentro per via dell’amore. Giovanissimi o maturi il dolore è esattamente lo stesso. Il senso di vuoto, la paura di sentirsi nella mente risuonare la domanda ” Oh Dio! e ora che faccio da sola??” è successo a tutti chi più chi meno, ma bisogno reagire avere il coraggio di prendere un amico / a e dirgli semplicemente: sto male.
   il primo passo da compiere è quello di non rimanere fermi nel dolore ma darsi delle piccole priorità quotidiane. Priorità che riguardino la nostra persona, insomma dobbiamo prenderci cura di noi stessi.
   – non abbandonare mai e poi mai e per nessun motivo gli amici più cari. conserviamo sempre un angolo tutto nostro da dividere con loro. Loro ci saranno quando tutto svanirà anche se durante la storia li abbiamo trascurati o trattati con disinteresse prechè al nostro fianco ora c’era un’altra persona!

   il resto dovrebbe essere piuttosto semplice se avessimo la forza di rimanere noi stessi, seguire il nostro istinto e avere la capacità di saperci dire la verità.
   quando iniziano i primi segnali che la storia tentenna…non guardiamo dall’altra parte. se abbiamo il sospetto che l’altra persona non ci ami più o non ci tratta più come vorremmo molto probabilmente lo fa per farci capire che non ci ama più davvero!
   smettiamo di essere ciechi e sordi ai segnali che il nostro partner ci lancia.

   Buona fortuna a tutti!
   Chiara

4. 114
   gigi - 1 Gennaio 2008 19:58

   Brava chiara72!
   ho letto fino in fondo quello che hai scritto e pur se hai parlato della fine dei rapporti in senso generico, io, con la mia storia durata 7 anni e ormai finita, mi ritrovo perfettamente in questi discorsi.

   E’ passato pochissimo tempo da quando lei mi ha detto che non mi amava piu’.. e da li’ ho avuto una grossa batosta che adesso non riesco a smaltire… lei è troppo importante x me.. avevo fatto tanti progetti di vita, eravamo quasi al matrimonio… e poi.. fine! punto! mi è caduto il mondo addosso, son dimagrito un sacco, non ho voglia di vedere gente etc.. ora sono a napoli dai miei e dovro’ anche ritornare nella ns. casa in comune a milano e poi vedere che farne visto che dovro’ trasferirmi a roma questo 2008 per motivi di lavoro… Spero solo che adesso, pensando a riprendere in mano la mia vita e, cambiando città, riusciro’ a viverla con assoluta autonomia. Ormai eravamo diventati una cosa sola.. lavoravamo insieme, università insieme.. etc.. e io che ho vissuto in tutti questi anni solo x lei, non creandomi altri interessi al di fuori di noi 2. Io la amo ancora tanto… ma dovro’ farmene una ragione. Ho provato a dire “Sto male” a un mio caro amico qui a napoli che mi ha accolto anche se non ci sentivamo piu’ da 3 anni. W l’amicizia. W l’amore! Ciao a tutti e Buon Anno.

5. 115
   corinne - 1 Gennaio 2008 20:37

   Ciao Chiara
   forse è vero quello che scrivi ma dimmi; come reagiresti se il tuo lui insiste nel dire che ti ama sempre ma è troppo preso dal lavoro ( di carabiniere) che è stressato, stanco, che è confuso, perkè sta male nella città in cui deve lavorare, non gli piace come lavorano i colleghi, non sta in sintonia col comandante, ke fa i turni peggiori ecc…..insomma si lamenta di tutto! Ti ama però vuole stare un po x cavoli suoi, deve ritrovare se stesso (dice!)…Magari ti manda un sms dicendo che x un po vuole stare x cavoli suoi poi ti kiama al cellulare e ti dice ke ha una voglia pazza di fare l’amore con te…..insomma ti fa ammattire a stargli dietro , con lui è vero tutto ed il contrario di tutto…..impazzito all’improvviso dopo 5 anni di relazione. Ma dico perkè dire bugie come…”ti amo” quando magari non ci ama +?????????????????
   Che senso ha illudere una persona? Che senso ha parcheggiarla per poi ritornare?
   E non è sempre vero che ci sono dei sintomi per farti capire che il tuo amato magari non tiene + a te, nella vita di ciascuno di noi arrivano all’improvviso problematiche di lavoro o finanziarie o altro che magari ci fanno non volutamente allontanare un po dalla persona che amiamo senza con questo voler troncare una relazione. Siamo umani e se qualcosa ci impensierisce ovviamente non possiamo essere + sereni e fare bau bau micio micio.

6. 116
   chiara72 - 2 Gennaio 2008 11:16

   Ciao Corinne,
   credo che dall’esterno sia sempre + facile dare “giudizi”..passami il termine.
   però è anche vero che io vedo i miei comportamenti quando una persona mi interessa o sono innamorata e vedo anche i miei comportamenti anche quando questa non mi interessa o non la amo più.
   insomma.
   se io amo ho fisicamente bisogno di avere vicino la persona che amo; se sto male anche amando è con lui che cerco di risolvere i miei problemi, mi sfogo, magari lo insulto perchè non mi capisce ma E’ LUI CHE VOGLIO ACCANTO …
   se ho dubbi sul mio amore e chiedo un periodo di pausa (che per me è solo un modo per preparare l’altro al futuro distacco) è perchè NON voglio quella persona tra i piedi …e allora sarebbe + giusto chiudere tutto e subito. no?
   hai mai fatto caso come riesci a non rispondere ad un sms di uno che non ti piace? riesci a fare la stessa cosa con chi ti piace?? NO…vero?

   dire sono in pausa di riflessione e poi chiamarti e dire “ti amo…ho tanta voglia di te” a me suona come: sai…mi sono fatto un pò i cavoli miei ma so che tu ci sei e allora perchè non puoi darmi quel dolce e caldo conforto che mi spetta visto che siamo ancora MEZZI fidanzati?
   non accettare le cose a metà. devi essera la prima tu a volerti bene e soprattutto NON PERMETTERGLI di giocare al mezzo fidanzatino…o lo è o non lo è e se non sceglie lui fallo tu!
   se ti vuole bene davvero torna…altrimenti avrai risparmiato un sacco di tempo!!!

   io la vedo così.
   Ciao ciao
   Chiara

7. 117
   chiara72 - 2 Gennaio 2008 11:31

   Ciao Gigi
   e ti pare poco essere riuscito a dire STO MALE?
   credo sia il primo passo per “guarire”…
   io di solito sto malissimo un paio di giorni…arrivo a toccare il fondo…non mangio, evito tutti, …dormo più che posso…poi con la faccia distrutta e sconvolta mi metto davanti allo specchio e mi dico:” e devi stare così per quello? non credi di valere di più? esci! fa qualcosa!” così inizio la risalita.
   chiamo le mie amiche, mi organizzo, faccio qualcosa, reagisco..
   io sono uscita da una storia di 7 anni simile alla tua..lavoro, casa, amici ..tutto condiviso.
   a parte che ho lasciato io ma perchè davvero non ero più innamorata. lui si era intristito, il nostro rapporto era diventato vuoto, non lo stimavo più. prima era pieno di interessi , faceva cose…dopo aver preso casa insieme ZAAAC…un’altra persona!
   in lui ho visto i miei errori e tutte le cose che IO non volevo diventare.
   questo mi ha dato la forza di ricostruirmi le MIE amicizie, i MIEI interessi tutto insomma.
   ti confesso che a distanza di 4 anni mi è molto + semplice parlarne e che per un periodo ho sofferto quanto lui nonostante il mio ruolo è stato il più semplice (?) ma lavorare su se stessi non è semplice.
   Sono una persona che ha chiesto difficilmente una mano agli altri…ora lo faccio.
   piccoli passi…questo è il segreto. vedi la nuova situazione come un inizio del nuovo te!
   In bocca al lupo!!!!

   Chiara

8. 118
   Sissi - 2 Gennaio 2008 13:55

   Chiara sei una ragazza in gamba!
   la tua reazione rispecchia la mia anche se il mio rappoto era piu’ lungo.
   Ragazzi c’è sempre una nuova oppurtunita’ …è l’ora di cercarla.
   In bocca al lupo a tutti!
   Sissi

9. 119
   gigi - 2 Gennaio 2008 19:40

   Ok, ormai è fatta, cerchero’ di tramutare il mio dolore in opportunità. Ma quello che mi chiedo e richiedo è <> fino a poco tempo fa mi ha cominciato a dare dei segnali, la vedevo cambiata, senza entusiasmo, intrattabile vs. di me, e poi, una sera, a piangere, mi ha confessato che non mi amava piu’ e che il problema ero io..

   Che botta ragazzi. Mi aveva detto che avrebbe cercato di lasciare una porticina aperta affinchè io l’avessi potuta “stupire” e far riaccendere la fiamma ormai spenta.Ma io ormai, non sapevo + con chi avevo a che fare, era troppo cambiata, avevo il timore di cio’ che dicevo, insomma, mi sentivo ormai sotto “esame” con la paura di sbagliare per qualsiasi cosa facevo o dicevo… non ero + me stesso nei suoi confronti…

   Ero quindi suscettibile al nervosismo che non ha fatto altro che complicare le cose, facendomi dire cose che nemmeno pensavo, solo per difesa…

   E cosi’ poi l’amore è completamente degenerato.

   Questa è la storia.

   Ora la “botta” non so se quando mi passerà, abbiamo passato 7 anni molto belli e intensi dove siamo cresciuti insieme, siamo maturati insieme e abbiamo costruito parte dei progetti che ci eravamo prefissati.

   Ora, secondo voi? tornero’ a milano nella stessa casa. Come dovro’ comportarmi vs. di lei? il fatto di stare cmq insieme mi spaventa… e il fatto è che almeno 2-3 mesi dovro’ passarli in questa casa prima di vendere e trasferirmi a roma. Il mio problema vero è che quando la vedro’ in casa, mi verrà il magone e la voglia di piangere.. cosa che vorrei evitare… lei d’altronde non vuole neanche trasferirsi dai suoi… e io non so dove andare al di fuori di questa casa…

   Vabbè, non voglio stare ad annoiarvi con queste mie paturnie. Questo commento consideratelo uno sfogo… avevo troppo bisogno di scrivere.
   Buona serata a tutti Voi miei confidenti.

10. 120
    gigi - 2 Gennaio 2008 19:44

    scusate: la pare mancante tra parentesi angolari era: Perchè se ne è accorta solo dopo 7 anni?

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