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Lettera pubblicata il 21 Agosto 2006. L'autore, Andrea 1974, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Ciao Cate,
Leggendo la tua risposta mi ci sono rispecchiata moltissimo..è notte fonda,la mia bimba dorme e io non riesco ad andare a letto.
Oggi è stata una giornata infernale (la ferita e ancora fresca) ho avuto dei momenti in cui pensavo di non aver più la forza nemmeno di sollevare un bicchiere.Ho dei maledetti sensi di colpa e parlando con le persone che mi sono vicine cerco sempre di essere rassicurata sul fatto che non sia io quella sbagliata,(perche lui piu volte me lo ha fatto credere e mai una volta si e scusato..ero sempre io a mettere pace)e questa sofferenza per quanto forte possa essere,sia necessaria a riprendere la mia vita in mano,a inseguire i miei sogni. Per me non solo gli ultimi periodi sono stati uno strazio ma anche tante altre volte,al punto di arrivare a pensare e sperare di liberarmene al più presto.Poi un bel giorno le tue suppliche vengono ascoltate e il risultato?? Un dolore straziante che ti fa smettere di vedere il mondo a colori..tutto nero.in fondo poi penso anche che se tante volte non fosse stato per me che cercavo di ricucire i pezzi dopo le liti,per lui tutto sarebbe finito da un pezzo (anche se poi è successo che tornava piangendo)ma questa volta e diverso,lui dice di non volermi come donna ma nella sua vita poiché in me vede la persona a cui vuol più bene..bah..ed è a questo punto che,come dici tu, la mente ti gioca anche quei brutti scherzi quasi volesse prendersi gioco di noi…la speranza di un ritorno,i sensi di colpa,e soprattutto il ricordo dei soli momenti belli..è su questo ultimo punto ho chiesto più volte alle persone che mi stanno confortando di ricordami quante volte sono stata male durante questa relazione e i vari motivi..credo che questo potrebbe esserci di aiuto,possa essere un appiglio per lasciarsi alle spalle un Amore sofferente.soffermati anche tu sulle volte che hai pianto quando stavi insieme negli ultimi mesi..forse così possiamo davvero sollevarci nella consapevolezza che forse è davvero meglio così..
Per te Metà,non conosco la tua storia,ma penso che il tuo vuoto non sia lasciato dal/dalla ex ma da una voglia di trovare una persona che sia vicina..sicuramente anche migliore..quando la troverai sono certa che il vuoto si colmerà! Cate ti sono vicina e anche a tutti voi..grazie per essermi di conforto..
Quanto soffrire per l’amore….mi limito a dire solo una cosa a SarySm, evita, per quanto possibile, di sentirti in colpa; nel tuo intervento lo dici per lo meno due volte, parli di “sensi di colpa”. Guarda che sono micidiali, sono zavorre che ti tengono a terra e ti impediscono di risollevarti; prova a vedere se avevi VERAMENTE delle colpe o le cose sono andate così semplicemente perchè in quel momento dovevano andare così…anch’io ci sono cascato, ma sono trappole deleterie e liberarsene è il primo passo verso il recupero di un certo equilibrio. Quasi mai in amore, se uno non è proprio un bugiardo/a e gioca con i sentimenti altrui (ma allora sarebbe un vero criminale), ci sono colpe. Tanti dubbi sì, tanta paura di sbagliare, a volte anche errori, ma sempre in buona fede. Un abbraccio.
Concordo sul discorso delle colpe…meglio non pensarci che tanto sono solo spesso nostre poiezioni mentali. Qualcosa avremo sbagliato per carità, ma anche dall’altra parte.E a meno di fatti gravissimi secondo me non sono cause della fine dei rapporti, ma più scusanti per chi lascia.
Ciao MarioSM,
davvero quanto soffrire..ma che strazio!In fatto di colpe, oggi(in questa giornata) non saprei come catalogarle,in fondo come dici tu forse le cose dovevano andare così,e se io ho avuto determinate reazioni anche forti,sono frutto di un malessere e di una persona vicina che forse proprio cosi vicina non lo era.Credo che a volte in amore si abbia bisogno anche di piccole certezze o di rassicurazioni l’uno verso l’altro, e non solo di stati di ansia dovuti alle insicurezze trasmesse dal compagno..è cosi sbagliato volere tranquillità?ed è li che mi colpevolizzo che penso di non essere stata abbastanza paziente nell’attesa che il nostro “progetto” potesse realizzarsi.Ma adesso tanto vale guardare avanti e come dici tu uscire da queste trappole infernali che altro non portano che instabilità.
Ho letto altri i tuoi post e mi è parso di capire che piano piano ne stai uscendo..sono felice per te..è la prova che tutti possiamo farcela.
un abbraccio grazie…
Sary,
niente sensi di colpa, quando una storia ti logora dentro è normale che si sia esasperati, specialmente quando si percepisce nettamente un allontanamento da parte del compagno. E’ normale avere bisogno di sicurezze, non tanto sul fatto che i problemi si risolveranno quanto sulla volontà di entrambi di risolverli. Quando invece uno dei due si sbatte e l’altro non fa che creare insicurezze ad un certo punto si diventa vulnerabili a qualsiasi piccolo gesto…ma non perchè si è deboli, solo perche si è esasperati! Io nell’ultimo periodo avevo letteralmente i nervi scoperti, mi angosciavo e piangevo per cose che estrapolate dal contesto della storia possono sembrare inezie, ma nell’ambito di una storia caratterizzata da continue manifestazioni di allontanamento da parte dell’altro, diventano come macigni.
Ti sono vicina anch’io Sary, sono vicina a tutti voi. Nessuno merita di soffrire così e se proprio dobbiamo vivere questo momento, che almeno sia davvero un’opportunità per capire, capirci e crescere, altrimenti stiamo sprecando la nostra vita. E io voglio vivere, non sopravvivere.
Ciao Cate,ciao a tutti..
È arrivato il tanto NON atteso week end..è da lunedì che mi preparo psicologicamente ad affrontarlo..sento una pace interiore particolare in questo momento che mi fa sentire quasi confusa,anche questo fa parte del gioco infernale?Ho abbandonato i “vecchi”i sensi di colpa..,devo dire che aiuta..ma ora ne sta subentrando uno quasi peggiore.. Cercò di descriverlo Come una sorta di Distacco da lui..ma con un dispiacere di fondo..è qui arriva il senso di colpa..può sembrare bizzarro e assurdo..mi sto “colpevolizzando” sul fatto che stia cercando di dimenticarlo definitivamente,quasi come se provassi tenerezza per lui.Ma secondo voi è possibile? Mi sta facendo soffrire e io mi dispiaccio per lui,pensando che presto mi perderà del tutto,ma non per me! Sto forse impazzendo o perdendo lucidità..me ne rendo conto ma probabilmente anche questo fa parte del meccanismo,del percorso di guarigione..vi è mai capitato?
Non so se ho espresso bene il concetto..è non so come saró domani..una cosa è certa..combattiva..al meglio delle mie possibilità odierne ovviamente..ma lo voglio e lo devo essere!
Un abbraccio..
Cara Sary, capisco bene cosa intendi dire. Anch’io forzatamente sto cercando di dimenticare la mi ex. La strada sarà ancora lunga ma già ora mi dispiace come te per la cosa. Perchè quando avverà, e ci riusciremo, lì sarà veramente finita. Secondo me è una sorta di legame che noi inconsciamente non vogliamo ancora spezzare e anche se stiamo guarendo ci spiace in fondo farlo perchè perdere qualcuno non è mai bello.Pensa che io mi sentirei anche in colpa un po’ ad uscire con qualcuna, perchè mi sembrerebbe ancora di tradirla. E’ che in fondo siamo ancora innamorati. Non so, per me funziona così 🙂
A SarySm : Anche per me i fine settimana sono stati (ora già molto meno) veri incubi: hai tanto tempo libero, vivi quasi “materialmente” la tua nuova solitudine e ti devi, soprattutto, confrontare con te stesso e con i tuoi pensieri; almeno durante la settimana, il lavoro, i colleghi, il tran tran settimanale mitigano la sofferenza esistenziale, ma nei weekend questi piccoli filtri vengono a mancare e ci ritroviamo soli ad affrontare la nostra realtà. Credo che questa situazione sia comune un po’ a tutti quelli che frequentano questo forum.
Riguardo a questa “pace interiore” che dici di provare forse ( io non l’ho mai sentita come tu la descrivi) è dovuta a quella parte di te che sa di stare compiendo la scelta giusta; ma quell’altra parte , quella ancora legata a lui, ti dice “ma non stai forse sbagliando?” e allora nascono i dubbi e la consapevolezza di far soffrire, che non è mai bella.
L’ho già detto più volte in questo forum : sto facendomi seguire da mesi ormai, da una psicologa e quando ho iniziato ero anch’io pieno di dubbi, sensi di colpa e paure, mi ricordo che mi ha detto più volte: ” Mario, adesso devi essere egoista, ora devi pensare solo a te!”. E’ vero, bisogna esserlo, almeno in una prima fase, ed è quello che mi sento di suggerirti. L’egoismo non è sempre negativo, talvolta è necessario per rinascere e per riprendere a volersi bene.
Ciao Never..credo che con la tua risposta hai fatto centro..ora so che non sono l’unica..
È terribile comunque,un giorno ti sentì tranquillo e il giorno dopo ti sentì ancora male,un monento sei disperata e l’attimo dopo sembri rinato ,si è terribilmente instabili..spero che passi presto e di trovare finalmente un equilibrio..che ne pensi ?lo vedi vicino quel giorno?
Un abbraccio..
SARY
Eh, diciamo che questa instabilità di cui parli è normale cmq. Quando magari ti senti leggermente meglio ti sembra di stare per uscirne, ma capisci poi che era forse solo un attimo e che il cuore e la mente sono ancora là. Quando ne usciremo veramente secondo me ci sarà chiaro, ammesso che vogliamo uscirne 🙂 Perchè sai il rischio è cmq quello di crogiolarsi in questa sofferenza sperando cmq in un ritorno o aggiustamento. Dirti se quel giorno è vicino o lontano non saprei. Per me credo sia ancora lontano, sono sincero. Lo credo perchè mi spaventa ancora tanto l’idea di vivere senza lei e questo pensiero mi fa appunto paura. Quindi vuol dire che ci sono ancora molto legato. Credo che cmq sia meglio vivere il dolore che soffocarlo in qualche modo, almeno non ne usciamo “snaturati” e saremo pronti a rimetterti poi bene in gioco. Tutto dipende da quanto noi cmq lo vogliamo questo distacco e dalle tue parole credo che tu, come me, non sia ancora pronta in fondo. Perchè ovviamente sarà tanto più superabile quanto più anche noi assecondiamo occasioni che la vita ci presenta. Se per dire io la mia storia la considerassi FINITA, MORTA E SEPOLTA magari avrei chiesto il numero a quella ragazza in palestra, avrei contattato quell’altro amico per fare magari quell’esperienza nuova che mi ha proposto ecc…e invece è come se fossi ancora legato a lei, come se chiedere quel numero fosse tradirla o fare quell’esperienza fosse un ripiego della vera felicità che era stare con lei. Quindi per questi motivi credo sarà ancora lunghetta, almeno fino a quando non mi convincerò e metabolizzerò che è finita. Un’idea si fa sempre nella mente ma poi perchè sia definitiva devi farla scendere nel cuore…e a me non è ancora scesa 🙂 Un abbraccio forte