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Con la fine di un amore inizia un’opportunità

di Andrea 1974
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 21 Agosto 2006. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 1.285 commenti

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  1. 1121
    ila -

    Dimenticavo: spesso l’unico modo per lasciarsi alle spalle una relazione è innamorarsi di nuovo. Io spero che possa avvenire quanto prima perché chiudersi a riccio non serve a niente. Bisogna pensare che la persona giusta per noi è dietro l’angolo e non alle nostre spalle.

  2. 1122
    Chiev -

    Ciao ragazzi, oggi è un giorno particolare, propri l’altro ieri ho sscoperto che la donna che amo in realtà è ancora innamorata del suo ex, o meglio, dice di esserlo, avendo avuto rapporti con me fino a l’altro ieri. Ho scoperto la chat sul suo cellulare, laddove gli diceva di volere solo lui perché solo lui era l’uomo che voleva. Io l’ho perdonata, amandola davvero, ma al momento di averle chiesto di chiudere con l’ex lei mi ha risposto che nn se la sentiva perché troppo importante x lei… Anche io lei dice essere importante e nn ce la fa neppure a staccarsi da me….. Io ne soffro maledettamente, nn so cosa fare, la cosa più semplice sarebbe lasciare tutto ma nn credo sia la scelta giusta, o forse si….

  3. 1123
    elf -

    Ciao ragazzi, mi sono imbattuta in questo forum e, anche se e’ brutto da dire, mi sento meno sola se penso che c e’ qcn che sta soffrendo x lo stessa ragione. Mi trovo a vivere la fine d una storia di quasi 7 anni, d cui l ultimo anno e mezzo d convivenza. Stria sempre traballante , ma non ce l abbiamo mai fatta a star davvero lontani. Lui stavolta ha dato lo strappo definitivo..dicendo che e’ inutile portare avanti qcs che tanto e” inquinata dai soliti problemi…mi ha amata tanto e lo so…ma duce che ora e’ tutto bloccato, come se si fosse rotto qcs dentro, un meccanismo..e che nn sente più quello che sentiva prima. Noi conviviamo ma lui lavora in altra regione, pertanto quella casa l ho sempre sfruttata più io..nn so cosa fare…ho provato a risentirlo ma vedo che..o nn mi risponde o lo fa telegraficamente. Nn mi ha lasciato con rabbia, direi più con tristezza e consapevolezza. Io devo andare via da quella casa( in affitto) x’ credo sia inutile continuare a restarci o aspettare che torni. Mi sento patetica…e ora ho deciso d smettere d cercarlo.dovremmo cnq vederci x definire la situazione…ma lui era cmq convinto ( sono passate 3 settimane ). Ho deciso cmq d lasciarlo libero..lui mi vuole bene e sono importante, lo so…ma l ho visto cosi convinto che nn spero più ormai. Poi…uno che nn t cerca più…beh…mi pare evidente che sia davvero instradato su quel percorso. . Sto tanto male.

  4. 1124
    trilly -

    carissimi tutti amici di sventura:-)
    è da molto che non scrivo su questo forum ma leggendo le vs lettere bhe mi sono sentita in dovere di dare la mia testimonianza ed il mio conforto a chi soffre o ha sofferto per amore.
    la mia storia è finita 3 mesi fa dopo 5 anni una casa da pagare dei mobili e il sogno di una vita insieme. non so spiegare il perchè, ma da un giorno all’altro mi sono ritrovata a dover combattere con l’idea di essere stata lasciata senza un motivo. E’ stato atroce, mi ha fatto male tanto ma sapevo che dovevo guardare avanti e faticare per non girarmi indietro…..ho pianto, lo faccio ancora a volte ma dopo 3 mesi sono arrivata alla conclusione che due anime si incontrano fanno un percorso insieme e poi possono lasciarsi. La vita continua cmq, ti alzi la mattina per andare a lavorare, prenderti cura di te o dei cari che ti sono vicino, respiri, mangi e sei viva, puoi camminare, ascoltare e vedere che la vita è cmq bella nelle piccole cose. E allora ti svegli una mattina e guardi l’azzurro del cielo, ascolti gli uccelli cantare, i raggi del sole che ti accarezzano la pelle e capisci che questa è la tua vita, la tua bella vita, che nessuno ti può rendere davvero felice, perchè è in te che trovi la felicità. La sofferenza fa cosi male da far pensare che non ne uscirai più….non è vero…la sofferenza sarà ogni giorno sempre meno e ti aiuterà a diventare una persona migliore, a trovare la forza di riprendersi la propria vita,di conoscersi nel profondo e scoprire un giorno che il piu bell innamoramento è quello con la propria persona.
    Spero con tutto il cuore che le mie parole siano capite e arrivino a tutti voi; andrà via la mancanza di appetito,andrà via il magone continuo, sparirà quella sensazione di inadeguatezza; questo inverno finirà per tutti e tornerete a sorridere meglio di prima, troverete la vs strada e perchè no anche l’amore; capirete che non tutte le cose brutte della vita vengono per farci del male, che il cambiamento è sempre positivo e che non bisogna avere paura di nulla, soprattutto di affrontare il dolore….perchè dietro quella porta c’è una giornata di sole meravigliosa…ed è la VOSTRA:-)

  5. 1125
    MarioSM -

    Carissima Trilly, che bello rivederti qui e che belle parole hai scritto! Sento che sei sulla strada giusta per superare l’abbandono, sei fiduciosa, ottimista e vedrai che la vita ti premierà. Io, purtroppo, non sono così positivo e, malgrado la psicologa che mi segue mi sostenga, sono ancora molti, troppi, i momenti di sconforto dove vorrei letteralmente scomparire. Concordo con tutto quello che hai scritto, ma la realtà quotidiana a volte mi mette a dura prova: sento di essere ancora molto fragile e vulnerabile su tutto ciò che riguarda l’amore e l’affettività; a volte basta una canzone sentita, una frase, una foto, una scena di un film e crollo miseramente e mi rifugio in una cupa malinconia.
    Tra quello che hai scritto bisognerebbe concentrarsi soprattutto sulla frase : “ e capisci ….che nessuno ti può rendere davvero felice, perché è in te che trovi la felicità.” E’ forse qui la chiave per guarire dal nostro dolore, ma, caspita, è così difficile da mettere in pratica……
    Per chi non la conosce, a riguardo consiglio di leggere una bella poesia : è di Charles Bukowski , si intitola “il cuore che ride”. Un abbraccio a tutti.

  6. 1126
    trilly -

    caro mariosm
    anche a me fa immensamente piacere leggerti. Ci sono mancata per un po ma ho sentito l’esigenza di tornare dove tutto è iniziato.
    Cmq anche se forse per me il peggio è passato, ti posso dire che ho tanti giorni NO, giorni che voglio stare da sola, che sono intrattabile e nervosa. Molte canzoni davvero le evito perchè sarebbe come mettere il dito in una ferita ancora aperta, per il resto cerco di fare il mio meglio, di andare avanti, a fatica, ma di andare. L’importante è non fermarsi o cmq farlo solo per entrare in contatto con se stessi. Mi sta facendo bene andare in montagna ogni tanto, resto sola con la mia persona e la mia natura:-) ritorno a casa con una sensazione di libertà che mi aiuta tantissimo. Sto leggendo “Donne che corrono coi lupi” bellissimo classico che consiglio a tutti, non solo alle donne, e che mi ha aiutata non poco.
    Per il resto il lavoro da fare è fatto di tanta pazienza per accettare tutti i momenti brutti e di grandissimo orgoglio quando arriva la giornata SI e te la puoi godere alla grande….e allora ti accorgi che la felicità è fatta di piccolissimi attimi e istanti che ti permettono di gioire anche dell’abbraccio sincero di qualcuno che ti vuole davvero bene. Forza Forza Forza….non mollate…perchè il gioco è tutto li.
    A presto.

  7. 1127
    Clelia -

    Vi racconto la mia storia:Lui scopre di essere sterile,ci dividono13ann di differenza,io sono più piccola.Appena saputo è stato un colpo al cuore per entrambi,soprattutto perchè lui il discorso adozione e inseminazione non lo prende neppure in considerazione in quanto non è nell’ordine naturale delle cose come avere un figlio proprio.Il suo non essere sicuro di poter affrontare questo dramma in coppia mi ha da subito mandata in crisi e invece di stargli vicino nel modo migliore,spesso capitava di aggredirlo quando lo sentivo freddo e pensieroso,da notare che nonostante lui fosse in conflitto per la brutta notizia era sempre presente e mi dimostrava il suo amore in ogni modo.Non contenta cercavo sempre il pretesto affinchè lui mi desse la certezza di voler affrontare la problematica con me e non in totale solitudine.fino a quando dopo innumerevoli volte in cui io dicevo di non sopportare il suo “mutismo” un giorno gli dico che dovrebbe essere lui a prendere una decisione di interrompere il tutto perchè io non lo avrei fatto.Lui forse stremato, mi risponde dicendo che è vero,che si deve prendere lui la responsabilità di interrompere la relazione perchè io essendo così giovane non posso vivere la mia vita al suo fianco xchè non potrà mai regalarmi la gioia di essere madre e di avere vicino una persona che a questa notizia ha perso la capacità di stare bene vicino ad una persona.Alchè io entro in crisi,gli dico che non è possibile,che non possiamo lasciarci così,che io volevo solo che lui reagisse e capisse che ci si può curare anche se il quadro di sterilità appare molto grave.Lui mi dice che non ce la fà,che non ha nulla da darmi,che ci ha provato a stare insieme ma si sente arido e sterile anche nel dimostrare amore e che non può rovinare la mia vita.Ho cercato di fargli capire in ogni modo quanto io lo amo e quanto sono disposta ad accettare il tutto,ma lui continua ad essere sicuro della sua scelta.Sono passati dei mesi da quando ci siamo lasciati,ci siamo rivisti una volta abbiamo passato 3 giorni insieme poichè viviamo distanti,abbiamo dormito abbracciati la notte e fatto l’amore,ci siamo salutati con un bacio sulle labbra,abbiamo pianto e in tutti i mesi non abbiamo smesso di sentirci,continuiamo a cercarci,lui mi chiama xkè dice di tenerci.Dice però che con il tempo io riuscirò a disinnamorarmi,perchè lo devo fare,perchè non possiamo tornare insieme essendoci queste condizioni.A volte mi pare che a parole,(un pò come facevo io quando dicevo che doveva scegliere lui d’interrompere ma in realtà non lo pensavo)sia sempre molto convinto che non c’è più speranza ma che in realtà lui non voglia sciogliere quel filo che ci lega e che forse non lo vuole ammettere ma lui sta facendo un percorso per cercare di arrivare a capire cosa è giusto fare.Io gli sto dietro nonostante tutto perchè so quanto lui soffra e spero sempre che possiamo tornare insieme,perchè il nostro amore è stato immenso e credo che sia ancora vivo.Cosa ne pensate?

  8. 1128
    Chiara -

    @Maurizio Da cio’ che hai scritto si sente fortissimo tutto il tuo dolore…io,come te,come tutti noi,sto soffrendo per amore…nn ho parole magiche da dirti solo cerca di avere fiducia sul fatto che questo dolore passera’…e’ una cosa banale,ma quando l hanno detta a me un po di forza l ho ricevuta…36anni insieme ad una donna sono una vita e ricominciare sara’ dura…prova a rivolgerti ad uno psicologo io lo sto facendo…ti mando un abbraccio enorme con tutto il mio cuore

  9. 1129
    Chiara -

    Leggere tutte queste storie mi da’ forza…soprattutto sapere che questo dolore passera’, perche’ ci sono giorni in cui ho paura che nn mi abbandonera’ mai. Ho 26 anni e dopo 4 anni di Amore lui mi lascia perche’ nn mi ama piu’….e’ dura andare avanti sapendo che se mi giro per cercarlo lui nn c’e’. E per me e’ anche difficile accettare la triste realta’ che l’amore finisce….mi chiedo se saro’ in grado di amare ancora e se mai incontrero’ qualcuno che mi ami come ha fatto lui..che mi ha insegnato ad amare perche’ l ha fatto con l’ Anima…
    Torneremo a sorridere e magari ringrazieremo queste dolorose esperienze per quanto ci hanno fatto crescere…per ora resta difficile anche solo accettare l’idea di dimenticare…ma ce la faremo!

  10. 1130
    MarioSM -

    x Chiara. Guarda che quella domanda se mai riusciremo ad amare ancora ce la siamo fatta tutti; è una domanda terribile,devastante, perchè sentiamo che ora di amore ne avremmo terribilmente bisogno, ma non sappiamo se saremo in grado di aprirci ancora, perchè amare vuol dire anche rischiare con la paura di dover eventualmente soffrire ancora e ora di dolore ne abbiamo già troppo.
    Ma stai sicura, non possiamo vivere senza amore, quindi mi sono reso conto che questa domanda posta così non ha molto senso e sapremo sicuramente amare quando sarà il momento. Ora forse è troppo presto per poter amare gli altri, è già tanto se cominciamo ad amare noi stessi, ma dobbiamo farlo per ricostruire le nostre vite e recuperare la nostra serenità.
    Per me il dolore che si prova per un amore è forse quello che sento essere il più insensato,il più “contro natura”: noi siamo stati creati per amare, lo vogliamo, lo bramiamo, ma l’amore non ci è concesso (per mille motivi, ognuno ha i suoi) e il nostro essere si ribella, grida al cielo, al mondo, a sè la propria rabbia e disperazione.
    Un augurio a tutti noi di ritrovare prima di tutto una esistenza serena e poi un amore che ci ripaghi di tanto soffrire.
    Con quello che abbiamo provato, sapremo riconoscere sicuramente il vero Amore quando arriverà e non ci troverà impreparati.

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