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Lettera pubblicata il 21 Agosto 2006. L'autore, Andrea 1974, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Ciao a tutti,
volevo fare i complimenti ad Anna. Mentre leggevo la tua lettera m erano sfuggiti i tuoi anni. 21 anni e tutte queste consapevolezze ti fanno un grande onore, farai grandi cose nelle vita e vai a testa alta. A tutti gli altri mi viene da dire che passerà questo momento (anche se quando lo dicono a me , dà un fastidio enorme) ma passerà veramente. L’importante è non ricadere sempre negli stesi errori e iniziamo a a darci noi quell’amore che chiediamo all’altro. un saluto a tutti
sono passati tanti anni.ormai non soffro’ piu’,leggendo le vostre storie mi ritorna tutto alla mente.non cè una medicina per il dolore e la soluzione valida per tutti,
tutte le persone sono diverse e quindi anche le loro storie, quando si concludono non hanno lo stesso epilogo.
spesso si sottovaluta il dolore di chi lascia, si parla spesso dell’abbandonato e per chi ha dovuto anche assumersi il peso della decisione di finirla spesso, non c’è comprensione. Perchè non è vero che l’amore più bello deve ancora venire. si prova un senso di colpa logorante e continui a cercare quella persona che hai lasciato dicendo di non amarla. Ma come potrai mai essere sicura/o di non esserti sbagliata/o? I dubbi ti attanagliano e la tua posizione è giudicata da molti come quella della cattiva/o. Il dolore non è uguale per tutti e non tutti riescono a dimenticare. E’solo retorica dire che il tempo guarisce tutte le ferite, e se pure le guarisce, non si scordi che le cicatrici restano e spesso sono così evidenti da non poter essere mai più eliminate.ma la vita continua e si va avanti,una canzone diceva:il male che mi fai diventera’ uno scudo col quale mi difendero’ da te…..
@Metà: passerà, sicuramente passerà, tempi e modi credo dipendano dal carattere di ognuno di noi, ma sono certa che arriverà anche per te il momento in cui stare bene…
Sono vicina a tutti voi…
Volevo fare i miei complimenti ad Anna. Leggevo la sua lettera e non avevo capito l’età. Se hai queste consapevolezze a 21 anni…..vai alla grande, farai belle cose nella vita….Agli altri vorrei dire, che passa, passa tutto, ma quando stai male senti solo che la sofferenza che provi ti schiaccia e non ti lascerà mai più. NON E’ COSI’, quando me lo dicevano a me…odiavo tutti, ed è giusto che in questi momenti uno tira fuori tutto il dolore che si ha dentro. Fatelo con chi può capirvi (perchè ha passato le stesse cose) non chi vi dirà solo parole de tipo: Reagite! Lo sapete che dovete reagire, non c’è bisogno che ve lo dica magari un’amica che c’ha il fidanzato che non molla per paura di rimanere sola :)! Quindi guardiamo avanti, ci saranno giornate un pò nere..ma mano a mano il sole tornerà a splendere. Con affetto!
Scusate mi sono ripetuta pensando che la mia lettera non fosse stata pubblicata.
Ciao ragazzi, è un po che non scrivo, ma vi leggo tutti…
io…. io…. ho cancellato finalmente alcuni fantasmi, ho conosciuto un uomo, premurosissimo, affettuoso etc etc… ma non riesco ad innamorarmi eforse non capisco più cosa voglia dire, innamorarsi :-(.( e non ho più vent’anni e nemmeno 30!!!! )
lo sto frequentando da qualche mese ,ma la paura è tanta : quella di farlo soffrire e idem per me..
sono molto giù, molto!!!! 🙂
@Donna solo con il tempo e frequentandolo potrai vedere cosa senti,adesso è troppo presto,anche io in questi mesi ho frequentato 3 ragazze ma non provo più niente,infatti è finita prima di iniziare,però ogni storia è diversa secondo me devi darti tempo,magari dillo anche a lui che hai bisognio di tempo senza forzare le cose magari fila tutto liscio che ne sai?questo è un mio parere fai con calma e vedi cosa succede,ciao Sam
Grazie Sam 🙂
si per fortuna parliamo molto e tutte due stiamo cercando di conoscerci meglio, frequentandoci..
Lui all’inizio correva molto, troppo ed io ho cercato di fargli capire che correre non porta a nulla, anzi!!..
Il problema è che lui è molto premuroso, affettuoso, carino e ricevo tantissime attenzioni come non mai…
Vero lascerò al tempo … capire tutto questo.
Grazie ancora Sam 🙂
🙁
Ciao a tutti, ho bisogno di un Vs consiglio. Non sono piu’ giovanissimo ( ho 41 anni) e dopo un matrimonio fallito agli esordi e qualche storia di breve durata , sono caduto in un baratro. Il mio passato mi tormenta e non mi lascia vivere serenamente il presente. Ho recentemente frequentato una ragazza che in passato ho corteggiato molto e proprio adesso che lei mi vedeva con occhi diversi io non provavo nulla. Siamo stati insieme due mesi ma alla fine potete come sia finita. Quando la frequentavo ( lei credeva in questa storia) non mi trovavo a mio agio e pensavo alla mia ex moglie (sono separato da quattro anni). Adesso che con questa ragazza non ci vediamo piu’ mi manca.. La mia domanda e’ questa: ma perche’ quando si vive una storia ci rendiamo conto dell’inportanza solo quando e’ finita!! O forsela mia e’ solo solitudine e paurA di non incontrata un’altra persona che valga la pena di frequentare?
Andrea…io ne ho 44 e non mi sento vecchio per iniziare una storia. Quello che scrivi ricorda molto il mio passato e concordo con te sul fatto della solitudine. Credo che in cuor tuo ci sia ancora qualche pezzetto d’amore per tua moglie. Se ciò fosse vero,ti pregiudicherebbe di vivere in maniera spensierata,qualsiasi altra storia d amore: il fatto che ti manchi adesso l’ultima donna,credo ma posso sbagliarmi,dipenda dal fatto che ti sia ritrovato di nuovo da solo e che le serate o i weekend ora siano vuoti. Non dobbiamo essere come gli scoiattoli che divorano le noccioline alla velocità della luce,sempre insaziabili. Al contrario,se dobbiamo amare, prima di tutto dobbiamo avere la pazienza di amare noi stessi. Se ci vogliamo bene allora saremo in grado di amare anche la controparte….
Grazie marco della risposta. Hai centrato il problema e sapere di non essere il solo a vivere questa condizione mi da un po’ di sollievo. La vita frenetica certe volte non consente di fermarsi un attimo per guardare oltre ai bisogni quotidiani. E gli anni passano…di storie anzi storielle ne ho avute e per la mia mancanza di serenita’ sono finite e con mio grande rammarico. Quello che pero invidio in una donna e’ la capacita’ di “eliminare” (ovviamente mentalmente) la persona dalla quale si e’ allontanata (magari non per sua scelta). Forse perche al mondo sono piu avvantaggiate avendo molte piu opportunita di noi uomini nel conoscere? La donna ha sempre qualcuno che le gira intorno magari non di suo gradimento ma questo la rende piu forte .