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Lettera pubblicata il 21 Agosto 2006. L'autore, Andrea 1974, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Premetto che non si è trattato di una grande storia d’amore, ma di un’avventura almeno per lei, inglese che non parla l’italiano ed io poco l’inglese… Mi ha lasciato a suo dire per questo motivo dopo 2 mesi. Io non ho esperienze alle spalle e dopo 4 mesi ne soffro ancora perchè la sento perchè la volgio come amica. Che ne dite?
@ Giancarlo
pessima idea…Amica? Ma vuoi proprio farti del male? Vuoi vivere di illusioni? Scrivi che soffri e la vuoi sentire? Masochismo allo stato puro! Lasciala perdere…il discorso della lingua l’è una cazza.a. Si è divertita e ti ha scaricato. Fine! Vai avanti per la tua strada e pensa di più a te stesso se ti vuoi bene. Esci con amici, divertiti, vai in giro ma non cerca di mollarla definitivamente.
Ciao. Vorrei rivolgere una domanda a tutte quelle donne che si sono disinnamorate di qualcuno. Ma è mai possibile che qualunque cosa splendida dica alla mia ex gli entra e esce come se non avessi detto niente, come a dirlo fosse uno sconosciuto o peggio?Ma fa davvero tutto così schifo quando finisce un amore?E non parlo di una storiella del cavolo ma di 13 anni di fidanzamento!!!!!!Grazie a tutte in anticipo
Ciao Davide e una domanda che avrei voluto fare anche io,sono proprio curioso di capire davvero cosa succede nelle donne per comportarsi così,anche io quando parlavo con la mia ex mi sembrava proprio che gli stessi dando un gran fastidio.
Certo che la mia vita va avanti! Intanto però studio inglese con più passione, ho imparato cose importanti e finchè lei mi rispetta la rispetterò sempre! Bisogna essere forti ed soprattutto onesti con se stessi, poi vada come vada. Scappare via non è da vero uomo e se sto soffrendo un pò fa anche parte della vita. Pensaci Marco.
@ Giancarlo
ma se non ti vuole più, in che cosa speri? Qui non è questione di scappare: è lei che ti ha mollato. Poi sei libero di fare della tua vita ciò che vuoi. Noi siamo qui cmq ad accoglierti, ferito o non….Che te ne fai dell’amicizia? La useresti? E a che pro? L’hai amata o no? Nel forum, come avrai capito, ci sono persone che hanno creduto nell’amore e non nelle storielle da una botta e via. Sono d’accordo che la sofferenza è ahimè parte integrante della vita ma, se si potesse farne a meno sarebbe meglio, non credi? Un abbraccio forte…
Davide, per mia esperienza posso dirti che quello è l’atteggiamento tipico di qualunque persona non più innamorata, donna o uomo che sia. Ho ricevuto la stessa freddezza dall’uomo che diceva di amarmi, e che dopo esserci lasciati, ha iniziato a trattarmi come un’estranea, quasi si fosse dimenticato di tutti i momenti trascorsi insieme. E la mia domanda era sempre la stessa: come ci riesce? Come è possibile che in un istante sia divenuta niente, quando prima ero tutto per lui??
Dopo essermi martoriata per mesi con queste assurde domande, mi son messa l’anima in pace, ho smesso semplicemente di chiedermelo e non mi importa neanche più capire cosa gli passa per la mente. Ha fatto la sua scelta, la rispetto (pur non condividendola) e ognuno per la sua strada. Dopo un po’ ci si stanca pure di soffrire, almeno per come la vedo io. E io finalmente sto di nuovo imparando a camminare a testa alta, riacquistando un po’ dell’autostima perduta, colpa sua (o mia).
Hai ragione Marco. La mia è stata solo una storiella e l’ho sempre saputo dall’inizio!! E’ che il mio bisogno affettivo mi ha travolto senza rendermene nemmeno conto. Voglio essere comunque onesto: ho incontrato una donna che vive il sesso all’inglese ma incredibilmente sensibile, più di molte italiane cattoliche che si chiudono nel guscio e che alla prima sono pronte a ferirti.
Credo nel mio caso possa anche nascere un’amicizia, nel caso di storie più serie come le vostre lo trovo improbabile.
Forza ragazzi e buona fortuna a tutti!
@Vale anche io dopo tanta sofferenza ho smesso di chiedermi come l’interruttore del sentimento si possa spegnere in un’attimo,succede a basta se cerchi di capire impazzisci e vai in depressione e questo non mi sembra giusto per gente sensibile come noi,mi spaventa la freddezza dei nostri e x ma non voglio neanche più capire intanto è inutile.Pensiamo a noi e fare quello che ci fa stare bene,perchè ti assicuro che loro hanno già pensato di divertirsi come facevano prima di stare con noi,non hanno una linea di sentimento sono Robot,persone che continueranno a fare quella vita triste e inutile di passare da un partner all’altro che schifo,lasciamoli fare un giorno tra tanti annni magari si ritroveranno soli o con un partner di comodo che gli tiene compagnia fino alla fine della loro inutile e squallida esistenza,cio Sam
Ciao a tutti,
ho cercato su un motore di ricerca “come superare la fine di amore” ed eccomi quì a leggere le riflessioni e gli spunti di altre persone per cercare di farmi forza. Eh già, perchè in questo periodo è proprio di questo che ho bisogno, più dell’acqua e dell’aria. Ho 28 anni e sto attraversando un momento buio per la fine di un amore, di un amore per il quale in un anno e mezzo ho messo tutta me stessa, forte del fatto che la fine della mia prima storia, durata 5 anni, mi avesse fatto maturare e crescere dopo un percorso tortuoso e difficile durato più di un anno, in cui credo di aver sfiorato il baratro della depressione. Ma il tempo è passato e ne sono uscita, tuttavia continuavo a sentire sempre dentro di me la voglia, a volte ossessiva, di avere un nuovo amore, una persona che avesse la voglia di entrare a far parte della mia vita, che apprezzasse la persona che sono (e viceversa ovviamente), ma si sa com’è: più desideri una cosa, meno la ottieni. Così nel momento in cui mi sono “rilassata” ho conosciuto un ragazzo meraviglioso e la storia è durata fino a dieci giorni fà. Motivo? Dopo la mia laurea vorrei lavorare, invece lui vuole una moglie che stia a casa ad accudire i figli e a fare le faccende, perchè lui lavora, i soldi non gli mancano etc etc. Ovviamente mi è crollato il mondo addosso, ho provato a fargli discorsi ma la sua posizione è talmente radicata in lui che è stato irremovibile, e io da parte mia non riesco a garantirgli che potrò essere una mamma casalinga. Morale della favola: sono a pezzi e piena di dubbi, di incertezze perchè nonostante io sia una ragazza educata, sincera, fedele, leale, che quando ama ama al 100%, sembra che gli uomini non apprezzino. Mi sembra stupido sentirmi così alla soglia dei 30 anni,perchè dovrei imparare a “esistere” a prescindere da un uomo, ma per me è difficile, forse perchè non sono appagata della mia vita e il legame unico ed esclusivo che si crea quando si ama e si è amati, mi dà un senso.
Mi scuso se vi ho tediato. 🙁
Patrizia