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Con la fine di un amore inizia un’opportunità

di Andrea 1974

Conosco la sofferenza che si prova quando finisce un amore, intendo quella che ti leva il fiato, che ti chiude lo stomaco e che ti impedisce perfino di stare fermo o dormire. Conosco il pianto irrefrenabile e la sensazione di vuoto profondo unito a impotenza e sensazione di inutilità, con la mente che non riesce a pensare ad altro che a chi ti ha lasciato solo.

Da quel perido è passato molto tempo e mi sono rimaste solo delle foto che mi ritraggono scavato nel fisico e nell’anima. Ma da quei giorni è ricominciata la risalita e una volta recuperato il controllo di me stesso ho cominciato a pensare come fosse stato possibile che una persona equilibrata quale io mi ritenevo avesse potuto cadere in un simile abisso di disperazione! Come è possibile che altre persone mie conoscenti possano essere state così forti da superare la fine di un rapporto e continuare a vivere la quotidianità mentre io non riuscivo nemmeno ad avere cura di me stesso? Beh, credetemi le risposte sono state tante.

Ma non vanno cercate nelle ferite che possono aver creato gli ex prima o dopo il rapporto ma bensì in noi stessi.

Se un ex è un ex non è perchè siamo stati sfigati (generalmente… :)) ma per mille motivi! Chissà quante volte abbiamo pensato ai mille e mille segnali che accadono durante un rapporto in crisi! E allora lo spevamo! Ma perchè non siamo stati noi stessi a prendere l’iniziativa e troncare prima che tutto andasse a rotoli?

Per paura di rimanere da soli. Tutto il resto sono scuse. L’ex spesso prende per primo una decisione che ormai era nell’aria oppure assolutamente necessaria.

E allora, se dunque non c’era più amore da parte sua (ma magari anche da parte nostra!) che senso ha disperarsi per una storia senza futuro?

Ebbene ci fa paura il rimanere da soli perchè abbiamo paura di noi stessi, NON ci piace ciò che siamo perchè ci riteniamo troppo poco! E magari ci spaventa la “fatica” il dover trovare un altra persona che ci ami, perchè non ci sentiamo all’altezza.

Dunque questo è uno dei momenti della vita, l’abbandono, in cui ci chiediamo i perchè. Perchè mi ha lasciato? cosa c’è in me che non va? Cosa le ho fatto? Le risposte, spesso, corrispondono alle nostre più grandi paure per le quali ci sentiamo completamente nudi.

Dunque? dunque guardiamoci dentro, abbiamo scoperto di essere deboli e abbiamo anche scoperto cosa ci rende deboli!

QUESTI MOMENTI DI SOFFERENZA SONO IN REALTA’ UNA GROSSA, ENORME OPPORTUNITA’! PERCHE’ ORA POSSIAMO DIVENTARE PIU’ FORTI!

Tutti sappiamo quanto sia difficile cambiare, progredire ma in questo momento siamo come ferro liquido, dunque malleabile, abbiamo finalmente l’opportunità di capire cosa c’è che ci impedisce di essere forti e ripartendo da zero possiamo plasmarci così come nella nostra mente vorremmo essere! Perchè ci sentiamo a disagio? perchè non c’è corrispondenza fra ciò che vorremmo essere e ciò che siamo! Perchè ci sembra quasi che anche il nostro Ex l’avesse capito e che per quei motivi sia scappato da noi! ma non è così.

Avete immaginato il/la vostro ex felice, allegro, spavaldo assolutamente irriconoscibile quasi si fosse sbarazzato di voi come di escrementi sentendosi sollevato, vero? Ebbene, in realtà quella è l’opinione che voi stessi avete di voi! Perchè non potete essere voi invece ad essere proiettati nel futuro e alla crescita?

Cosa capii dopo il disastro? Diverse cose:

Ero senza lavoro. Senza soldi. Non studiavo più da tempo. l’avevo trattata male e che non l’amavo più ormai da tanto. Lei invece mi amava da morire.

E secondo voi ero in crisi perchè lei non c’era più? Ma no… Mi vedevo semplicemente un fallito e con una tonnellata di sensi di colpa sulla schiena.

E’ ovvio che la risalita cominciò quando presi coscienza dei miei problemi e dei piani per poterli risolvere.

Perchè io ora frequento questo forum? Beh, io ho finito la mia ultima storia meno di due mesi fa, e sto chiaramente male! Ma è normale! E’ ovvio soffrire perchè comunque nelle nostre storie ci si investe tanto! Quello che non è normale è cadere nel baratro! Dunque non è che la fine di un rapporto se stai bene con te stesso ti lasci un bel sorriso stampato, soffri comunque, ma hai la forza dentro per guardare il futuro e superare al meglio la crisi!

E alla fine cosa vedi di un rapporto finito? Beh, dipende… Se hai amato, veramente, vedi te stesso allo specchio e tutte le cose importanti che un essere umano rappresenta in termini di interessi, energia e speranze. L’ex fidanzata/o è una persona che ha camminato al tuo fianco per un pò di tempo e che poi ha preso una strada diversa.

Ecco, io ora vedo il rapporto di coppia in questo modo: Ognuno di noi ha un percorso da fare, durante il quale egli si arricchisce di tutto ciò che serve per diventare una persona migliore e cioè studiando, lavorando, amando, provando emozioni etc; in questo percorso che non ha mai fine e che può solo essere rallentato ma mai fermato ad un certo punto si viene affiancati da un altra persona che sta facendo il suo percorso.

Si procede paralleli, ci si prende per mano e magari si va anche allo stesso ritmo ma mai nessuno può fare lo stesso percorso dell’altro, ognuno deve avere il suo! Non è vero che in amore ci si deve “fondere” e diventare Uno, ma bisogna procedere nella stessa direzione fianco a fianco, non uno dietro l’altro! E poi, se un giorno uno dei due dovesse prendere un bivio beh, lo si può anche aspettare, ma solo per poco. Dopodichè ci si gira, si fa spallucce e si prosegue per il proprio percorso, senza rancore. I drammi esistono perchè al “bivio” ci si tenta di aggrapparsi, di tirare o di lasciare il proprio percorso o addirittura NON si ha un percorso e alla fine…

Dunque amici amate, amate e amate! Ma non perdete mai di vista la vostra crescita personale che deve sempre essere al primo posto. Non come egoismo, ma come la possibilità di poter offrire di più a se stessi e agli altri! E per capire quando una persona fa per noi (e di conseguenza per se stessa) oppure no. La fine di un rapporto sta nell’ordine delle cose e va accettato come un momento della vita che ci arricchisce e che ci rende più forti.

Dopo quattro anni ho un lavoro che mi piace, mi mancano pochi esami alla laurea, ho amato moltissimo una persona che alla fine ha preso un bivio, ma mi sento ugualmente appagato e per questo alla fine dico che chi ama, vince sempre!

E’ ovvio che non penso certo di aver scritto la Verità, ma questo è ciò che mi ha insegnato la mia esperienza, e che spero possa servire a qualcuno.

Un saluto a tutti! 🙂

Lettera pubblicata il 21 Agosto 2006. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 1.285 commenti

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  1. 1
    massi61 -

    Complimenti Andrea
    per le lucide riflessioni, credo possano essere di aiuto a molti, tu comunque continua cosi’, la strada è lunga e non ci si deve mai fermare.
    Spero che tanti altri lascino qui un segnale di condivisione e di partecipazione. Il tema della rinascita dopo l’abbandono è fondamentale, e anch’io ho scritto qualcosa poco tempo fa.
    Qunque forza, che ce la faremo per noi stessi e per il nostro amore che arriverà presto.
    Un caro saluto
    Massi

  2. 2
    ragioniera84 -

    Andrea, hai scritto delle parole bellissime…
    Hai espresso a parole quello ke mi sento dentro e che pensavo fosse indescrivibile, sei stato l’unico veramente chiaro, hai scritto sentimenti, e scrivere sentimenti è difficilissimo…
    Complimenti vivissimi, anche x le tue reazioni, sempre positive, nonostante le ferite…
    Condivido le tue idee in pieno e spero un giorno di poter diventare forte cm dici te…

  3. 3
    pitty -

    Anche io sono completamente d’accordo con tutto quello che dici.Son sempre più convinto che amare è al centro di tutto e che riuscire a trovare una persona che faccia la tua stessa strada sia la fine di un inizio.
    Spero di amare sempre.

  4. 4
    meshuggah77 -

    grazie Andrea per averci resi partecipe della tua storia…
    …un motivo in più per continuare a lottare…

  5. 5
    elena -

    andrea, la tua lettera è capitata a fagiolo per me!io ti devo ringraziare, mi aiuterà a trovare la lucidità sufficiente e la forza per rialzarmi e migliorarmi! grazie mille andrea…

  6. 6
    zurletta -

    grazie……………………………….credo in quello ke tu hai scritto

  7. 7
    ami -

    Bravo Andrea,

    Sono felice di sentire finalmente queste parole uscire dalla bocca di un uomo…Allora anche voi siete capaci di guardarvi dentro…Il mio rapporto è appena finito perchè il mio ragazzo non ha mai voluto farlo. Ora forse ora, ora che io l’ho messo di fronte a ciò che non andava, alle sua palese mancanza di serenità, forse ora lo farà, ma in questo non mi ha voluto al suo fianco, nonostante io – che ci sono già passata – non avrei desiderato altro che aiutarlo. E’ una cosa appena successa, quindi mi è ancora difficile realizzare che dopo un bellissimo anno quel “noi” che ci rendeva così felici, “3msc”, non esista più…Ma come dici tu Andrea ora che sto bene con me stessa, ora che non ho più paura di non bastarmi, soffro comunque ma in modo diverso: sono in piedi, ed ho la consapevolezza dentro di me di aver fatto la cosa giusta, perchè accettare il lento degrado di un rapporto, accettare di essere relegata in un angolo da un uomo che non aveve più nulla da darmi, non è ciò che voglio per me e per quanto sia doloroso il bivio a cui l’ho messo di fronte era l’unica strada percorribile. Già, le strade, il cammino….Ho trovato molto bella la tua metafora sul cammino di due persone, e cerchero’ di ricordare l’immagine del fare spallucce e andare avanti quando l’altro sceglie di non percorrere più la tua strada. Vai avanti così, e non smettere mai di amare ed amarti….

  8. 8
    Marian -

    Non so se condivido tutto cio’ che hai detto
    ma sinceramente non capisco perchè si deve perdere un’amicizia…io ho perso un amico non mi parla….non ci capisco nulla….non capisco gli uomini….forse è anche un po’ colpa mia

    mi piacerebbe se qualcuno potesse darmi una sua opinione

    ciao

  9. 9
    Andrea -

    Che intendi per ” perdere un amicizia”?
    Se ti riferisci al fatto che si possa rimanere amici beh, non lo escludo! Ma è una cosa così difficile nella realtà….

  10. 10
    Marian -

    perchè difficile, (non parlo di un amore ma di una amicizia)

    ero abituata a parlargli adesso non mi parla piu’….sinceramente non capisco questo suo comportamento, io voglio solo la sua amicizia…..La vita scorre, è strano, nessuno si affeziona a nessuno,
    a me piace raccontargli le cose che faccio, le persone che vedo, i sentimenti che provo, condividere i miei pensieri, ma lui non vuole e mi arrendo ci ho provato, io non lo voglio fisicamente voglio la sua amicizia…. Andrea mi rispondi mi dai una tua opinione per favore
    ciao

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