Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 1 Aprile 2010. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore feliz76.
Pagine: « Prec. 1 … 77 78 79 80 81 … 84 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 … 77 78 79 80 81 … 84 Succ. »
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
Purtroppo questa cosa non capita solo con gli psicoanalisti ma anche con gli psichiatri e con gli psicoterapeuti che propongono terapie brevi. Il mio non era un analista ma uno psicologo psicoterapeuta specializzato in terapia cognitivo-comportamentale. Non è il tempo trascorso in terapia ma l’errore, la mancanza di supervisione seria e in alcuni casi la vera e propria malafede del terapeuta che creano queste situazioni disastrose…se sei interessato al tema posso consigliarti qualche lettura
LUCE, non conoscevo queste realtà. Credevo che per terapie brevi non si verificassero abusi da parte di queste categorie. Purtroppo invece prendo coscienza che questi fatti accadono più spesso di quanto si possa immaginare.
Certo, grazie, se hai qualche lettura da suggerire, suggeriscimelo pure.
Puoi iniziare con “Violazioni del setting” di Glen O. Gabbard e “Psicoterapie folli” di Margaret Singer.
Grazie LUCE, appena riesco mi dedico a quelle letture, sembrano interessanti!
Mi pare stasera sulla Rai c’è una trasmissione sugli abusi della psichiatria, ho visto la pubblicità in cui due persone non so dove bruciate vive perché erano legate al letto ed è scoppiato un incendio.
Si dovrebbe creare un sito tipo Trip Advisor che contiene le opinioni e critiche di quanti si ritengono vittime. Intendo un sito legalmente corretto e senza insulti . Purtroppo ci sono negli studi tanti e troppi santoni che sono ignoranti e presuntuosi a volte idioti! Parlano di schema terapia , di frammentazione del Se , di arte del perdonare, fondano scuole basate sui dogmi di Sha piro, ma sono delle capre!
https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/07/25/i-casi-di-plagi-e-abusi-sul-lettino-di-freud-sono-purtroppo-sempre-difficili-da-dimostrare/6269861/
Interessante articolo che però ci mette ancora una volta di fronte alla realtà: è impossibile farla pagare a questi malfattori. L’unica cosa è sperare di non capitare nelle mani di uno di loro. Quando accade, purtroppo non c’è nulla che si possa fare a parte accorgersi della situazione e uscirne prima possibile non troppo “rotti”, senza aspettarsi conseguenze per lui (o lei). L’unico suggerimento che dà è di rivolgersi all’Ordine di appartenenza e anche qua sappiamo come finisce.
Per poter pensare a cambiare le cose, su questo argomento bisogna denunciare, perchè no tramite il web, ogni tipo di comportamento scorretto, di disonesta, di mediocrità e di inefficacia della famigerata categoria.
Quando si supererà la barriera del bambacianesimo e le denunce saranno veramente tante e dato che “l’Organizzazione Mondiale della Sanità già sà” forse si penserà a qualche soluzione.
Forse un giorno la depressione, nevrosi, crisi adolescenziali ecc.. potrànno essere superate semplicemente leggendo un libricino che ti dà il tuo medico curante.
Sai Marc non credo sarà mai possibile “guarire” da certe psicosi e nevrosi semplicemente leggendo un libricino…credo però sia giusto dare importanza al benessere psicologico fin dall’infanzia. Credo che sia doveroso avere una conoscenza, di certo non eccessivamente approfondita, di come si sviluppa il cervello umano, di come si instaurano sani rapporti, di come ci si prende cura di sè e degli altri, di come ci si risolleva dalle difficoltà, di come si coltiva la propria autostima. Ci vorrebbe il patentino anche per fare i genitori e per fare gli educatori…fino ad allora avremo sempre bisogno degli psicologi, anche se molti di essi oggi, seppur “patentati”, non dovrebbero avere la possibilità neanche di guardarlo da lontano un paziente.