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Lettera pubblicata il 1 Aprile 2010. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore feliz76.
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Rimango della mia idea, uno psicoterapeuta è pur sempre un essere umano con i suoi limiti e debolezze e quindi non può essere perfetto.
Comunque anche se fosse vero che esiste come tu dici come le mosche bianche, che altri tipi di psicoterapeuti esistono? In quante e quali categorie li suddivideresti? Vedi qualche pericolo nella psicoterapia mal fatta?
Per Beatrice: “Sta cosa che bisogna disintossicarsi dalla dipendenza dalla psicoterapia di uno psicoterapeuta me farà ride pe na settimana, me farà impazzi da ride”. Penso che sei piccola di età ma sei una “grande” hai fatto centro senza volerlo.
Marc, ho 29 anni. Sono abbastanza grande a differenza del mio caro psicologo che è un idiota totale visto che non sa fare neanche il suo lavoro bene.
Marc,
“uno psicoterapeuta è pur sempre un essere umano con i suoi limiti e debolezze e quindi non può essere perfetto.” – concordo. il mio accento, forse eccessivo, era posto sulle qualità morali, oltre che professionali, che devono caratterizzare una persona a cui è possibile manipolare mentalmente il paziente più che non in altri tipi di cure.
una scelta difficile, che quasi comporta maggior respponsabilità del terapeuta rispetto a quella del soggetto bisognoso di cure.
per me, la miglior categoria è quella che si presta sì per un compenso ma non soltanto per quello. necessita di capacità, di umiltà e anche di spontanea dedizione alla sua attività, oltre che al benessere del singolo paziente.
una psicoterapia mal fatta può arrecare danni come una qualsiasi altra cura terapeutica sbagliata. è solo più difficile per l’interessato rendersene conto a tempi brevi e cercare sostegno altrove.
“una psicoterapia mal fatta può arrecare danni come una qualsiasi altra cura terapeutica sbagliata. è solo più difficile per l’interessato rendersene conto a tempi brevi e cercare sostegno altrove”.
Purtroppo vero, questo che tu dici, Rossana.
Salve, vorrei sapere se per voi è corretto che finita la terapia che ha effettuato il mio compagno (che ha un negozio d’abbigliamento), le ricevute delle varie sedute che doveva consegnare in quell’ultimo appuntamento, su 8 gliene ha date 6 e le rimanenti ha detto che gliele porterà in negozio…. vi sembra un corretto comportamento da parte della terapeuta? Infine gli ha detto che tra 4 mesi lo chiamerà per un incontro gratuito per fare un bilancio del lavoro eseguito…. so che ogni incontro deve essere retribuito!!! Giusto? Grazie per l’attenzione
Cristina,dovresti parlarne con il tuo compagno di questo problema(ammesso che abbia i tuoi stessi dubbi) e,al limite,contattare la terapeuta stessa per avere chiarimenti in merito,prima di sapere se è corretto o no tutto ciò da questo sito .
Sembra che lo voglia rivedere, che voglia mantenere i contatti.I motivi per cui voglia questo…..? Non mi sembra un comportamento professionale.
Ciao a tutte e tutti, anche io mi aggiungo alle vostre storie. Manipolata da una counselor, ho finito il ciclo di sedute a gennaio e ancora non riesco a scollarmi questa donna dalla mia vita, in cui si é pesantemente insinuata. Finché non ne ho parlato con una mia amica, mi sembrava di essere io nel torto. La mia storia é simile a quella di Angelica, robe di New age che secondo me sono ancora più pericolose perché più suggestive. Diffidare, antenne sempre in funzione e soprattutto PENSIERO CRITICO, ma per sviluppare quello bisogna studiare. Porto testimonianza perché a sto punto mi pare importante almeno scrivere qui per altri che leggeranno.
Concordo Jul pensiero critico in primis e intuito o sesto senso vi possono salvare da “psicoterapeuti pericolosi” che fanno questa professione solo per rendervi schiavi della loro psicoterapia manipolatrice per garantirsi il proprio compenso.
Della vostra salute non gli importa nulla.
Questo tipo di psicoterapia manipolatrice ha lo scopo di indebolirvi altro che rafforzarvi e di dominarvi per il solo interesse economico.
Purtroppo questo indebolimento nervoso vi porta ad una malattia di tipo organico comunemente chiamata “esaurimento nervoso” con tutti i suoi sintomi.
Insomma da una nevrosi risolvibile e guaribile si passa ad una malattia più seria la cui guarigione e miglioramento è molto più difficile ma sempre se opportunamente riconosciuta e ben curata.
La malapsicoterapia danneggia la psiche e la psiche danneggia il corpo.
Non siete esauriti perchè state male come vi dicono questo tipo di professionisti ma siete esauriti a causa della loro malapsicoterapia.
Vedo con grande piacere che è ricomparso un nome importante in questa lettera quella che definerei la grande combattente Angelica che si è più impegnata in questo argomento.
E a proposito delle gravi conseguenze della malapsicoterapia chiamiamola così a pag.11 commento 104 ha riportato un video delle iene.