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Lettera pubblicata il 1 Aprile 2010. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore feliz76.
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salve sono un infermiera e da un po’ di tempo nel reparto dove lavoro ,viene una psicologa che mentre lavoriamo ci psicoanalizza ,ma ,e’ normale? la psicologa e’ stata chiamata dalla caposala che per problemi di gestione relazionale ,ha richiesto all’azienda l’aiuto della psicologa,io mi sento controllata e anche un po’ umiliata,e’ possibile una cosa del genere? e visto che io non voglio lavorare e avere la psicologa vicino come devo comportarmi?
A causa di una psicoterapia ora la mia vita è distrutta….
se prima ero una persona sensibile, ora sono una persona persa
a causa di una terapista degna di galera…
ho esposto tutto l’accaduto via mail all’ordine di appartenenza..
mi dicevano che mi avrebbero contattato per chiarimenti e per un colloquio, invece mi ritrovo un giorno una raccomandata a/r con una lettera di archiviazione del caso….senza dirmi nulla hanno a loro detto già indetto un’assemblea interna per il mio caso con tanto di lista dei partecipanti e senza chiedermi un benchè minimo chiarimento hanno già concluso a seguito delle presunte discolpe della terapeuta che il tutto è stato eseguito in maniera corretta……….
A parte che non ci credo di questa assemblea tenuta solo a seguito di una mail di denuncia….neanche se la dovessi vedere con i miei occhi……secondo…possono permettersi di tenere un’assemblea interna sul mio caso senza neanche informare il protagonista della vicenda? e se nella mail per privacy avessi scritto solo metà della storia?
non ho molti soldi e sono molto indubbio se procedere via legale sia contro la terapeuta che contro l’ordine …comportamento a dir poco da ridere……ma pensano che siamo degli idioti????????
ci stò riflettendo su… Volete rendere la vostra vita un incubo? Andate a fare terapia.
Come si fa a deferire uno psicoterapeuta all’ordine? La mia esperienza è davvero scioccante, riguarda un minore, un bimbetto di pochi anni. Una matta di psicologa a Palermo che ha lavorato anche al telefono azzurro per dire… una sensibilità da fare schifo, diagnosi superficiali, dette pubblicamente tanto a lei che gli frega… E se lo rovina per sempre?
Vorrei denunciarla.
Andare da psicologo puo’ essere utile e non e’ solamente per i pazzi!
Tuttavia
Gli psicologi sono pazzi loro in primis!
Io non mi dimentichero’ mai una situate a dir poco assurda
Da bambino per un certo periodo andavo da uno psicologo per “parlare” peccato pero’ che arrivabvo nel suo studio, mi sedevo sulla sedia davanti alla scrivania, e basta
Lo psicologo stava la imbambolato a guardarmi e non diceva 1 parola, poi semplicemente emetteva la fattura per la richiesta del pagamento!!
Ricordo che gli ho chiesto perche’ stava la imbambolato e non diceva niente
Ecco la risposta:
Noi psicologi non dobbiamo parlare o chiedere domande e dobbiamo lasciare che la persona parli di tutto cio’ che vuole!!
Pensa te!!
Bella la vita!!
Anche io se andro’ a lavorare come corriere espresso, non consegnero’ i pacchetti, perche’ “i clienti devono avere la possibilita’ di ritirare i pacchetti presso l’ufficio del corriere”
Sic”!
volevo una domanda… non essendoci molti punti di riferimento in merito…. grazie se risponderete.
pensate sia etico da parte di una psicologa che convive con un uomo, con due figli e un precedente matrimonio mettersi in mezzo a una coppia che sta insieme da 12 anni, facendo interrompere la relazione, frequentare quindi l’uomo assiduamente mantenendo alla stessa maniera il convivente e la situazione familiare? trovate questa psicologa possa fare il lavoro che fa, con una etica cosi’ scorretta?
Io credo di si, o comunque non dipende assolutamente dalla sua vita privata.
Ritengo sbagliatissimo che lei sia a conoscenza di tutto ciò in quanto intraprendendo una terapia lei non deve assolutamente conoscere personalmente il terapista, non deve proprio saperne niente, in quanto lei, come appunto leggo, inizia a farsi dei pregiudizi sulla sua capacità di svolgere al meglio del suo lavoro.
Questo importantissimo particolare è il primo punto di partenza per l’inizio di una terapia, lei come paziente non deve conoscere il terapista, questi deve essere e rimanere un perfetto estraneo.
Ada.
Ma cavoli, che terapeuti avete trovato?
La mia terapeuta parecchie volte mi ha fatto fare mezz’ore gratuite quando dopo non aveva altri pazienti.
Non mi ha mai giudicato o alzato la voce, abbiamo sempre trovato assieme il bandolo della matassa, non mi ha mai dato false speranze.
Abbiamo sempre deciso assieme le sedute da fare, nei momenti più bui dove volevo farne 2 a settimana me lo impediva per non diventare dipendente dalle sedute.
La mia psicoterapeuta va sempre a fare le sedute di aggiornamento e a sua volta va in analisi.
Leggere le cose che vi anno detto mi fa rabbrividire, soprattutto in un momento di difficoltà, roba da ficcargli un pugno in mezzo agli occhi, e che diamine.
Comunque trovo terapeutico e giusto doverlo pagare, almeno ci si impegna quando si va la, purtroppo comprendo chi ha pochi soldi, però una prestazione va pagata, è come se noi lavorassimo gratis.
Il risultato con uno psicoterapeuta si ottiene fidandosi, altrimenti è come sposarsi non fidandosi della moglie.
Notte.
in tanti casi di abusi e malapratica clinica come risultati promessi ma non ottenuti per un’azione risarcitoria seria e concreta necessita un avvocato e anche un psicologo legale per consulenza e relazione tecnica.
Allora.
per la tutela della MIA di professione, sono d’accordo con voi che denunciare il professionista sia LA strada da percorrere. soprattutto quando si è in subodore di abuso.
l’unica accortezza è che sarà sempre la vostra parola contro quella del professionista e quindi difficilmente dimostrabile (per esempio: nel caso del medico che si tocca la barba, sarà molto difficile, anzi impossibile, dimostrare che sta cercando di ipnotizzarvi, AMMESSO CHE SIA VERO).
per quanto riguarda la necessità di un supporto psicologico. non può esistere un medico che decide per voi cosa fare. non esiste.
non permettete a medici, psicologi, psichiatri e non so chi altro, di decidere per voi della vostra vita.
ripeto: ci sono migliaia di professionistu psicologi, migliaia di psichiatri.
cambiate. provate.
un’ultima cosa: quando andate da un professionista, cominciate ad informarvi sul tipo di approccio: il che vuol dire che se andate da uno psicanalista, non vi stupite se quello poi magari sta un’ora in silenzio e vi chiede solo la fattura a fine incontro.
loro lavorano cosi.
e poi l’ultimissima: SE NON VI TROVATE BENE, A VOSTRO AGIO, CAMBIATE!!!!
In questo paese di pulcinella, tutto è questione di fortuna. Se si ha fortuna si incappa sulla persona giusta e risolvi i problemi, se non hai fortuna, o fai il giro degli analisti (ma quanto costa?) o come me te la prendi in saccoccia.
Dopo avere deciso di intraprendere un percorso di analisi ero pienamente consapevole che la scelta dell’analista sarebbe stata fondamentale per me. Non si sa quanto ho pregato affinchè potessi trovare una persona competente e invece.
Tanto per cominciare dopo aver fissato l’appuntamento, dopo due giorni mi richiama la segretaria per spostarmi di un’altra settimana, e già lì mi sono girati. Arriva il giorno della seduta, e questo presunto “professionista” si presenta con un ora di ritardo. Durante la seduta durata venti minuti scarsi, questo cialtrone non ha fatto altro che guardare l’orologio, prendere qualche appunto sulla mia vita in generale, e infine mi ha dato una dieta.
Ora cercando di rimanere più calmo possibile, perchè mi verrebbe voglia di dire tutte le parolacce di questo mondo, ma è normale che un cacchio di analista invece di farmi dire quali sono i miei problemi, malesseri, insicurezze che mi hanno portato ad avere determinate fobie, alla prima seduta (che secondo me dovrebbe essere il punto focale di tutto il percorso)mi va a prescrivere una dieta? se volevo una dieta andavo dal dietologo Cristo Santo! Un professionista serio dovrebbe avere la pazienza di mettersi li con calma e partire dall’inizio e comunque tutelare in tutto e per tutto il paziente che viene lì e sgancia 100 euro a seduta quando va bene!
Dopo questa esperienza quando sono andato via stavo più male di quando sono entrato, per colpa di questo incompetente, ma una cosa buona è successa, mi sono incazzato talmente tanto, che ho deciso di trovare le forze da solo per risolvere i miei problemi.