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Lettera pubblicata il 1 Aprile 2010. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore feliz76.
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Cercando su youtube si trovano anche lezioni aperte di scuole di psicoterapia dove “insegnanti” senza coscienza e vergogna istruiscono a comportamenti chiaramente abusanti e distruttivi nei confronti dei pazienti,giustificandoli con un ” ed io cosa ne posso sapere,non è colpa mia se il paziente peggiora ?” Lo studente esponeva chiaramente le sue perplessità umane rispetto gli atteggiamenti accusanti che l’insegnante comanda di avere con i pazienti è stato readarguito e sminuito pubblicamente. Sai quanta gente ci mangia sull’istituzione dell’Ordine degli psicologi? Una volta in certe professioni c’era onore nobiltà,oggi c’è solo desiderio speculativo ad ogni costo.
Mi fa piacere che Maria Grazia anche se successivamente con lo psicoterapeuta della ASL, Rossana e qualcun altro sono riusciti a trovare un aiuto e non penso che siano le sole, questo mi conforta e mi rasserena un pò l’animo. Anche se la mia storia con questa categoria mi ha generato solo ulteriore confusione, la psicologia in quanto scienza mi ha aiutato a capire meglio me stesso e gli altri. Riguardo la psicoterapia invece che Massimo non considera scienza, forse penso perchè per funzionare devono confluire diversi fattori. La collaborazione del cliente è importante ma prima di tutto lo psicologo che non si deve trovare egli stesso nella condizione di disturbo psicologico e deve essere preparato per quello specifico tipo di problema, deve essere pronto a fare autocritica ed ammetere i propri errori, anche un feeling tra psicoterapeuta-paziente aiuta.
Ecco perchè per me la psicoterapia non è efficace per tutti.
Golem, in svariate occasioni ha consigliato a utenti di rivolgersi a psicologi; allora ci devono andare oppure no?
Una laurea quinquennale più un anno di tirocinio e un esame di Stato non mi sembra un percorso cosí semplice… Se poi, come al solito, in Italia proliferano corsi privati che regalano attestati farlocchi, questo è un altro discorso ( ma sicuramente non ci si può iscrivere all’Albo).
La mia unica esperienza diretta è durata due incontri, e a primo lo psicoterapeuta e psichiatra mi disse che non avevo bisogno di intraprendere nessuna terapia. In effetti era cosí, e non posso che ritenerlo più che onesto.
Nei pochi casi ai quali si riferisce la nostra Suzy, credo di aver detto di rivolgersi a qualche “specialista”, che nello specifico è in termini politicamente corretti era uno “psichiatra”. Un “medico” insomma. Uno che guarisce (iatros) non uno che “interpreta” una “lettura” (logos).
Ribadisco, per la soluzione della maggior parte dei “problemi” di cui si tratta in questa illustre clinica, bastiamo noi. E siamo gratis, oltre che simpatici.
Cosa tocca leggere. Per cui, per lo stesso metro di giudizio, il fisioterapista rapportato al fisiatra sarebbe un povero truffatore?
Ma non si dovevano raggiungere vette elevatissime di interventi?
Infatti, con la tua riflessione, e il parallelismo proposto, si sono sfiorate vette mai raggiunte.
Marc, quello psicologo della ASL in realtà mi aveva solo dato un forte sostegno morale e un grosso aiuto a livello emotivo a differenza di altri. Ma oltre a questo, nemmeno lui aveva saputo davvero individuare con precisione il mio problema ( e cioè chi vivevo con genitori che avevano un disturbo narcisistico della personalità e che quindi avrei dovuto gestire in un certo modo ). Quindi, personalmente rimango della mia idea rispetto al tema trattato in questa lettera. Gli psicologi faranno anche un certo percorso didattico ma per qualche motivo sono del tutto impreparati su certe cose – almeno la maggior parte di loro – e di questo occorre tenerne conto.
Per quanto riguarda il resto, mi allineo ai commenti di Angela, che secondo me mettono in luce i punti cruciali della questione. io non ho molto altro da aggiungere al riguardo.
Pensare poi – come dice qualcuno – di potersi sentire “risolti” dopo che uno psicologo ci vede un paio di volte e ci dice che va tutto bene e non c’è nessun problema, è pura demagogia.
Non è vero che Golem abbia mai consigliato seriamente la psicanalisi. In certi casi era semplicemente ironico, mi pare chiaro.
Attaccare ogni forma di disonestà nella categoria dei psicoterapeuti mi va bene.
Attaccare chi doveva prepararli mi va bene.
Attaccare i psicoterapeuti che si impegnano o almeno ci provano per cercare di alleviare le sofferenze interiori di una persona e magari ci riescono non mi va bene.
Se si migliora andando dallo psicologo è già un risultato positivo.
Solo perché noi non abbiamo avuto esperienze positive non possiamo dire e sostenere che è impossibile che altri hanno avuto dei benefici dalla psicoterapia.
Sostenere questo oltre che presuntuoso e pregiudizievole potrebbe dimostrare la nostra ignoranza e far pensare a qualcuno che non godiamo di buona salute mentale (è solo una battuta ma non troppo).
Cerchiamo di far capire che noi attacchiamo i disonesti e gli incompetenti.
Chi pensa che la totalità o la quasi totalità è disonesta e incompetente dovrebbe portare argomentazioni e prove oggettive valide che nessuno potrà portare.
Quindi non esageriamo se vogliamo essere presi sul serio.
Marc, la Psicologia è una materia talmente vasta e sfuggente che è IMPOSSIBILE che sia esaustiva e quindi potere essere davvero utile. Quando dico che è inutile andare dagli psicologi non li sto tacciando di disonestà -pur essendoci dei disonesti che ci marciano- ma di “incompletezza”. “Pletezza”, non “petenza”. Quest’ultima è implicita nell’incompletezza che caratterizza la materia, non so se mi sono spiegato. Ecco perchè si perde tempo e denaro.
Chi si sente “guarito” o migliorato è solo perchè si è sentito “accudito” da qualcuno che ritiene essere “superiore” e che lo ha rincuorato, forse “in vece” di chi averebbe dovuto farlo a suo tempo come atto genitoriale magari, ma i passaggi per capirsi uno se li deve fare da sè, ma con qualcuno a fianco “CHE LO VUOLE BBENE”, e comunque è un percorso lungolungolungolù. Guarda, se io mi impegnassi con te come potrebbe fare un amico vero, che a te ci tiene, e che ha un minimo di cultura e intelligenza, ci scommetterei quello che vuoi che nel giro di un annetto migliori. Sono tutte persone sole, traumatizzate dalla perdita di un “riferimento”, poco comunicative che vanno dallo psicologo, ma basterebbe che per questi arrivasse “un’attenzione” e tutto si aggiusterebbe. Scommetti? Dai.
Ciavocià
Marc, il commento più sensato che ho letto finora.
Tralascio le solite provocazioni di chi non capisce mai una fava.