Comportamento scorretto di uno psicologo, come denunciare il fatto?

La lettera ha ricevuto finora 835 commenti

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1. 441
   Golem - 6 Ottobre 2019 19:33

   “Nonostante la mia esperienza ci sono PSICOTERAPEUTI che svolgono con etica e professionalità il loro lavoro…”.
   Ci sono? Ci mancherebbe che non ci fossero Alda. Ma è come trovare un quadrifoglio in un campo di trifogli.

2. 442
   maria grazia - 7 Ottobre 2019 02:29

   Alda non avere remore e non farti sopraffare dalla paura e dalla vergogna. Se senti di dover denunciare fallo, senza ripensamenti! Anche se nessuno dovesse seguirti in questa scelta, qualcosa si smuoverà comunque e ci saranno degli sviluppi. Magari ci vorrà del tempo ma succederà.
   Purtroppo le persone comuni sono restìe ad esporsi e hanno bisogno di vedere qualcuno che si muoverà prima di loro innescando un nuovo meccanismo. Sii la portavoce di te stessa, e magari poi lo sarai anche di altre persone ma intanto avrai lasciato un segno importante!
   Altrimenti mai nulla cambierà e le vittime di certi abusi rimarranno sempre nell’ ombra.

3. 443
   angela - 7 Ottobre 2019 09:45

   “psicologi capaci”

   vorrei vederne uno… magari è esposto in un museo ,talmente è raro.
   Ma poi… siam sicuri che esista…?
   Ho denunciato il comportamento scorretto all’ordine regionale. Mi hanno risposto che per loro “era tutto normale”. Ho contattato l’ordine nazionale e mi hanno risposto che loro non potevano fare nulla.
   E’ tutta una farsa. L’intero sistema è una farsa.
   E’ un sistema mafioso.
   Pensate al caso di Bibbiano….
   Lasciate perdere l’intera categoria,se proprio volete comprendere un po di psicologia,studiatela da soli,ma non all’univeristà,per carità.
   Diffondere l’idea che “quelli bravi ci sono,basta trovarli” equivale ad alimentare speranze inutili come una vincita al totocalcio. Un granello di senape in un campo di calcio…speranze inutili e dannose.

4. 444
   maria grazia - 7 Ottobre 2019 12:58

   Di psicologo bravo ne ho trovato uno solo in tutta la mia vita, ed era tra l’ altro uno della ASL ( quindi gratuito che ti passava la mutua ) e non uno di quelli blasonati a cui dovevi corrispondere 100.000 lire e passa a seduta ( all’ epoca non c’era il famigerato euro ). Che poi in realtà non ero io che ci sarei dovuta andare, ma chi mi creava problemi ( i miei famigliari ).

   Per mia esperienza comunque i problemi si risolvono non tanto rivolgendosi a questa figura, quanto informandosi, documentandosi personalmente su certe dinamiche umane, rielaborando i propri vissuti secondo un’ ottica oggettiva ed emotivamente distaccata. Oltre naturalmente che temprandosi contro la sofferenza.

   Le osservazioni di angela sono molto interessanti e le condivido pienamente, anche per quel che riguarda tutto il nostro sistema. sembra creato ad arte per danneggiare il cittadino anzichè tutelarlo. e forse non è un caso.. forse c’è un disegno preciso dietro a tutto questo.

5. 445
   Alda - 7 Ottobre 2019 19:37

   Angela, infatti denunciare all’ordine non serve a nulla, sono una casta chiusa e si protteggono a vicenda. L’unica denuncia utile da fare è quella che ho fatto io, in questura, dove ci metti la faccia e dove la questura stessa spera e aspetta solo un’altra denuncia oltre la mia per poter riaprire il caso e per agire contro questo malato! Perché questo sono! Malati! Denuncia fatta tramite avvocato bravissimo, esiste in questo caso il patrocinio gratuito e nel caso di un processo si svolgerebbe a porte chiuse.

6. 446
   angela - 8 Ottobre 2019 10:09

   Alda,ne sono tanti di sbagliati e pericolosi… sarebbe una battaglia di coscenza sociale enorme.. pensa che una ragazza che conoscevo è da anni in clinica e molto probabilmente non ne uscirà piu, ho conosciuto un psicoterapeuta che molto probabilmente ha contribuito a distruggerla,se si è anche solo minimamente comportato con lei come ha fatto con me. Solo che io sono fuggita a gambe levate alla seconda seduta. Con lei probabilmente ha avuto tutto il tempo e il modo per disseccarle la mente.

7. 447
   Yog - 9 Ottobre 2019 20:57

   Alda, occhio però. Se tu denunci devi avere anche argomenti, non basta la parola. Sennò ti becchi una denuncia per calunnia, minimo, poi facilmente per diffamazione e poi ti fanno una causa civile per danno d’immagine e tutto questo costa baiocchi, cruzados, corone, franchi svizzeri o anche quella moneta demmerda che chiamiamo euro.
   Non pensare che una denuncia a caso passi così.

8. 448
   Alda - 10 Ottobre 2019 21:47

   Ma di cosa stiamo parlando? Di una semplice terapia andata male? Di diffamazione di cosa? Nel mio caso ci sono accuse ben precise molto ma molto gravi punibili penalmente dal codice penale, ripeto, la polizia avrebbe proceduto nei dovuti modi, solo con un’altra denuncia come la mia visto, che appunto, è solo la mia parola. Ma è più forte la vergogna!la mia denuncia è ferma li,pronta per essere ripresa in mano quando riceveranno un’altra denuncia come la mia! E credimi che la polizia spera vivamente che qualcun’altra abbia il mio stesso enorme coraggio!

9. 449
   Suzanne - 11 Ottobre 2019 07:01

   Dire che gli psicologi non sono medici non ha alcun senso, stiamo parlando di due categorie completamente diverse. Affermare che sono alla stregua dei preti o degli amici è un’altra leggerezza e falsità, frutto di un’epoca storica in cui tutti ci sentiamo Tuttologi.
   Lo psicologo serio, professionale, sa quale paziente ha bisogno di intraprendere un percorso terapeutico e anche quando questo percorso è giunto al termine.
   Il fatto che oggi qualsiasi persona con un po’ d’ansia o una delusione amorosa si rivolga ad uno psicologo per un paio di sedute per poi affermare “non è servito a niente”, è l’ennesima banalizzazione di una realtà molto più complessa.
   In ogni caso, psicologi a parte, uscire dal proprio mondo Iocentrico servirebbe un po’ a tutti.

10. 450
    rossana - 11 Ottobre 2019 13:06

    Alda,
    salvo situazioni veramente gravi, e comprovabili, temo sia difficilissimo ottenere un qualche risultato nei confronti della classe medica in genere. si tengono bordone, l’uno con l’altro, e finisce con l’essere una questione di levatura e riconoscimento sociale dello specialista più capace, a volte anche soltanto a livello comunicativo. hai fatto comunque bene a denunciare, se ti sembrava giusto farlo, sia per te che per pazienti a venire.

    gli psicologi non hanno lauree in medicina ma devono comunque far capo a una scuola, che viene a sovrapporsi alle loro inclinazioni e idee soggettive. non mi sembra corretto definirli alla stregua di amici o confessori, così come non mi sembra consigliabile sceglierne uno a caso, sempre che se ne abbia davvero necessità.

    se la selezione dello psicologo è pari, in attenzione e ricerca di referenze, a quella di qualsiasi specialista necessario per la salute fisica, non si potrà che trarne vantaggio, in misura più o meno consistente a seconda del caso e delle persone coinvolte.

    dal mio punto di vista, è un pregiudizio o una semplice opinione personale essere a favore o contro qualsiasi scelta che non ci riguardi personalmente.

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