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Lettera pubblicata il 1 Aprile 2010. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore feliz76.
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Meditavo anche sulla inconciliabilità tra fede e psicologia. Quando la psicologa mi ha detto che peggiorerò senza terapia sta negando l’assoluta potenza della fede, mettendosi al di sopra e volendosi fare idolatrare, Dio mi ha anche liberato totalmente da una dipendenza un anno fa, non la psicologia che non da risposte o verità. Per i cattolici le due cose non sembrano in contrasto, leggevo addirittura in un articolo che il Papa era stato in psicanalisi 6 mesi, mentre secondo gli evangelici o protestanti mi sembrano più contrari ho visto un video di un pastore americano calvinista Paul Washer dice molte cose contro la psicologia che non è una scienza, ma scienza sociale, da quel che dice in america ci sono 365 teorie psicologiche diverse, i tre principali psicologi sono Freud, Skinner, Rogers tutti con idee contrarie uno all’altro e totalmente contrarie alla fede e teorie che cambiano ogni 2 anni. Qualcuno di voi che se ne intende avete qualche idea?
And to the one who does not work but believes in him who justifies the ungodly, his faith is counted as righteousness”
Se fossero solo un pò intelligenti, seri, etici, corretti, con una reale conoscenza e competenza, non direbbero mai la cavolata, che senza la loro terapia peggiorerai, che è l’unica alternativa , questa merda la dicono solo i FURBI, gli approfittatori, i cialtroni, pensando allo scopo immediato di non far fuggire la preda, al beneficio immediato, il DENARO.
Io personalmente questa forma di naturale disumanità la considero una sorta di MALE.
Per il resto non so che dirti, la Fede, la psicologia e la relazione con la religione, non è una cosa che mi interessa.
Ciao
Dall’articolo di Orizzonte scuola ” I psicologi….. una categoria profesionale che gode immunità epistemologica “. Della serie qualunque minchiata io psicologo dica, è vera , e tu non puoi far altro che accettarla come tale , perchè io psicologo ti do una spiegazione, che è poi in realtà è un’altra minchiata, ma per il fatto che questa spiegazione te la do io psicologo, non può essere altro che vera e “scientificamente” corretta. E quindi se io psicologo cialtrone e da strapazzo per avere potere su di te, ti dico che tu “sei malato”, ti faccio “l’analisi”, …..tu sei malato e devi continuare a pagarmi per tutto il tempo che ti avrò in “cura”(potere). Questi sono gli stessi meccanismi di abuso usati da capi settari, cartomanti, santoni e company.
Ecco come perdere veramente il senno e peggiorare la propria condizione psicofisica: relazionarsi a questi imbecilli di psicologi.
http://borderline.blogautore.espresso.repubblica.it/2016/07/25/psicoterapeuti-italiani-inchiesta-sul-metodo-di-ingaggio-del-paziente/comment-page-1/
Rimetto di nuovo il blog della giornalista di Repubblica.
Ciao Michele
la fede e le letture Evangeliche sono uno strumento importante per la guarigione,io ne ho tratto grande giovamento per un periodo.
Personalmente non sono cattolica nel senso di credere in una figura di un Dio fuori da me capace di castigarmi o elevarmi,di promettermi la salvezza etc etc.
Tuttavia molte delle scritture se lette con una forma di consapevolezza personale sono davvero utili ed illuminanti e soprattutto in essi ho trovato grandi verità e soprattutto speranza in un periodo davvero difficile.
Questa tipologia di psicoterapeuti cialtroni è davvero offensiva per l’umanità.
Sono d’accordo con quanto dice Angelica
Il lavoro più duro in questa vita è “ritrovare se stessi”.
La maggiorate delle persone vive una vita senza consapevolezza,senza sapere chi sia.
Un’episodio così duro,cadere nella malattia,è una grande possib. di rinascita e di capire chi siamo e la capacità nostre forze.
La vita non ci da mai una sfida che non possiamo superare,ti rialzerai!
E poi il rischio iatrogeno é reale avrebbe dovuto parlarne all’inizio. Questo danno che dicevo che mi ha fatto saltare fuori il problema della erre moscia, adesso ogni parola che dico con la r mi da fastidio e la percepisco sbagliata, alcune parole tipo errore o ferro non le dico neanche piú, trovo insopportabile il suono che viene fuori, se continua cosi saró costretto a andare dal logopedista prima di diventare scemo, sono arrivato al livello che trovo fastidioso parlare, parlavo giá molto poco prima adesso ancora peggio per colpa di sta boiata della terapia. Pazzesco.
Prima di iniziare la psicoterapia ero tranquillo con la r non ci pensavo mai come la dicevo non ci facevo caso come molte la maggior parte delle persone, adesso sempre ogni parola con la r é un gran dispiacere pronunciare male.
Sconsiglio sopratutto a chi ha difetti di pronuncia come me di andare dallo psicologo, mi é venuta quasi un ossesione per sta storia, non avrei mai immaginato potesse accadere una cosa del genere andando dalla psicologa, ormai purtroppo é fatta, anche quando la gente parla faccio piú attenzione a come dicono la r di cosa dicono, non mi passa piú é diventato il centro dei miei pensieri una cosa da niente.
Angelica molto interessante questo articolo, grazie per la segnalazione.