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Lettera pubblicata il 1 Aprile 2010. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore feliz76.
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Vorrei farmi giustizia da sola, ma so che è quello che aspetta
Gli psicologi NON SONO MEDICI! Ma quando lo capirete che sono soldi buttati. Io non vado in chiesa, ma se proprio volete confessarvi, andate da un prete che è gratis. Al limite lasciate un’offerta. E non fidatevi neanche di quelli che si mostrano troppo empatici. Non stanno pensando a voi.
Beh, me ne sono accorta.
Ciao Golem
purtroppo è stato un’errore,rivolgermi ad una terapeuta per una semplice domanda,lo ammetto.Ma posso assicurarti che è un’errore che la società stessa cerca di agevolare.Un’errore di cui non si è consapevoli,è un’errore che fa crescere e mutare.
Neanche più i medici per me hanno il rispetto che avevano prima solo perché indossavano un camice bianco,nessuna forma di autorità ha più il mio rispetto incondizionato..quanti si sentono offesi perchè li saluto con un ciao e non buonasera.Ridicoli. Alzo gli occhi e squadro chi ho di fronte,se merita bene,altrimenti… giu nel girone degli squallidi.Gente persa che sente di essere qualcosa solo se può esercitare potere sugli altri. non so se provo più pena o disprezzo.
Quelli troppo empatici sono i più grandi inganni.
Per fortuna è un’esperienza che ti da modo anche di capire,chi veramente vale,e primo fra tutti noi stessi.
Mi rivolgo ad “Io” ,la rabbia che resta usala per scoprire te stessa,le tue ferite,curale e risorgi più forte di prima,ci vorrà del tempo,ma avrai le tue soddisfazioni.La persona che ti ha plagiata è vittima di se stessa,non vive.Non conosce la vita come la conosci tu.Accogli questa sfida per te stessa. Un’abbraccio!
Per vendicarsi anzi chè chiedere i danni alla fine credo sia meglio farsi vedere indifferenti e fargli notare che stiamo meglio senza di loro e soprattutto che siamo migliorati non grazie a loro ma anzi tutto il contrario.
Credo che per uno psicologo narcisista questa sia l’umiliazione più grande che possa mai subire, fargli sapere che stiamo meglio senza di loro e che non saremo mai migliorati con costoro ma tutt’altro.
Angela, devi pensare che su dieci che scelgono di studiare psicologia, nove lo fanno per cercare di capire i loro problemi, e non quelli altrui. Poi devono mantenersi e ovviamente aprono lo studietto e ti chiedono 70, 80 euro per farti parlare un ora, cosa che si potrebbe fare con un buon amico. Inutile cercare di capire da dove arriva questa perdita dei valori etici e morali nelle professioni.
Poi ci sono i cosiddetti “empatici” di natura, gente comune che anche se non ti conosce vuole partecipare ai tuoi guai e “aiutarti” . Tutte balle, vogliono solo sentirsi importanti e sentirselo dire a spese tue. Diffidare sempre da questi soggetti. Niente è gratis nella vita.
Non scherzo quando parlo dei preti. Raramente, e pur non essendo credente, ho trovato molto più ascolto in queste persone, che quanto meno dovrebbero aver avuto una “chiamata” importante che ne garantirebbe la vocazione.
Comunque, mille volte meglio parlare con un amico, sia pure inguaiato a sua volta, che con uno “psicologo”.
Per certi versi pagare quella gente avendo certe necessità, è per la nostra anima quello che per il nostro corpo andare a prostitute. Solo che nel secondo caso è il cliente che “fotte”. Nel primo il contrario.
Golem e Angela, vi ringrazio tanto.
Se guardò la cosa da un punto di vista diverso, quando ci riesco, questa persona mi fa pena, io non mi approfitterei mai di qualcuno come ha fatto lei con me.
So che prima o poi andrà meglio, adesso mi sembra durissima, ma so che piano piano passerà.
La cosa più terribile è la solitudine, pressoché totale.
Vorrei continuare a parlare con voi. È possibile?
Parla, certo, perchè no.
Ciao “Io”
no so come potremmo scambiarci i contatti,continuare a scirvere qui non so come potrei aiutarti di più,io ho potuto confrontarmi all’interno di un forum,ma non vorrei inserire qui i dati in pubblica.
Angelica ha un blog http://psicoterapiagiusta.blogspot.it
se lei è d’accordo potremmo scambiarci i dati e informazioni utili tramite il suo blog in modo privato.
Dire che ho un blog è troppo. “Io” , cerca di di scrivere e di leggere , la scrittura è una grande terapia, una comunicazione profonda con te stessa di cui non potrai più fare a meno.
Personalmente non sono d’accordo con il fatto che NON SI DEBBA ANDARE DAI TERAPEUTI perchè….. perchè…….
Io posso parlare solo della mia esperienza, e non mi sento di giudicare nessuno, se ci va o pensa di andarci, come si permettono di fare alcuni.
Non si deve essere dei clienti stupidi e ingenui,e si dovrebbero avere strumenti legali per poter fare una denuncia. Questa legge sul plagio non passa.
Una cosa importantissima è chiedere la ricevuta, proprio per il fatto che è un professionista, non un vostro amico. So che è difficile, ma se già vi sentite a disagio per questo, quello da cui state andando in terapia probabilmente non è un professionista.